Maltempo in Italia, l’ANBI offre i suoi esperti! Ci aspetta un dicembre da brivido

In campo un grande aiuto per contrastare e affrontare le criticità idrogeologiche registrate nel Paese: l’ANBI (Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela del Territorio e Acque Irrigue) offre la disponibilità dei suoi esperti sia in ambito nazionale che locale nel caso possano esservi utili approfondimenti o commenti sulle conseguenze dell’emergenza meteo, che sta colpendo il Paese. In particolare, dettagli importanti verranno forniti sul lavoro h24 svolto dai Consorzi di bonifica e sugli interventi necessari per incrementare la resilienza dei territori.

Il prossimo mese di dicembre potrebbe cominciare con gelo e neve.

L’alta pressione delle Azzorre dopo il peggioramento che ci interesserà ancora a metà della prossima settimana, si innalzerà verso l’Islanda facendo così affluire aria gelida artica che si dirigerà verso il cuore dell’Europa addossandosi alla catena alpina. Nelle Alpi troverà però un ostacolo che in parte riuscirà a scavalcare, ma la maggior parte dell’aria fredda entrerà dalla valle del Rodano (e in parte dalla porta della Bora). Si formerà così un’area di bassa pressione e avremo maltempo diffuso al Centro e poi al Sud, inizialmente al Nord ma qui migliorerà velocemente.

Intanto il maltempo di queste ore continua mettere in ginocchio l’Italia. Un minaccioso e profondo vortice di bassa pressione sull’area tirrenica ha portato forti problemi dovuti alle intense e persistenti precipitazioni con numerosi allagamenti, frane, alluvioni e una vittima registrata nell’alessandrino.

Situazione difficile dal punto di vista dei fiumi soprattutto al Nord dove oltre alle abbondanti piogge si somma la tanta neve caduta sulle Alpi specie su quelle occidentali che nel suo scioglimento contribuirà ulteriormente ad accrescere il livello idrico dei fiumi.

Continua a piovere sul molte aree del Nordovest, sulla Sardegna e su alcuni tratti del Sud specie nell’area ionica.

Nelle prossime ore sono previste precipitazioni sparse d’intensità moderata sul Piemonte e sul Ponente ligure. Altri piovaschi colpiranno la Sardegna, la Sicilia, gran parte del resto del Sud fino alla fascia adriatica del Centro specie tra le Marche e l’Abruzzo. Nel corso del pomeriggio migliora nettamente su tutto il Nord e la fascia tirrenica del Centro. Qualche pioggia continuerà a cadere fino a sera invece sul nord della Sicilia, la Calabria ionica, sulla Basilicata e la Puglia. Su queste zone il meteo andrà migliorando nel corso della notte successiva.

Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso per la giornata lunedì 25 novembre, ALLERTA ROSSA sulla pianura e bassa collina emiliana occidentale in Emilia-Romagna. Valutata inoltre ALLERTA arancione in Abruzzo e Calabria, su gran parte di Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna e Marche, su settori di Lombardia e Puglia. Allerta gialla inoltre in Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Campania, Molise, Basilicata, su alcuni settori di Lombardia, Emilia-Romagna, Umbria, Sicilia, Sardegna e sui restanti territori di Piemonte, Veneto, Marche e Puglia




Maltempo, in arrivo ancora gelo e neve

ITALIA – Una nuova perturbazione di origine artica è in arrivo sull’Italia dal Mediterraneo occidentale e nelle prossime ore darà avvio a una nuova fase di gelo e neve, anche al Centrosud, destinata a durare per buona parte della prossima settimana. Sono queste le previsione dei meteorologi del Centro Epson Meteo, secondo cui il peggioramento è atteso dalla mattina di domenica, con le prime precipitazioni in “Emilia orientale, Romagna e nelle regioni del Centrosud, destinate poi ad intensificarsi nel corso della giornata”.

I fenomeni più intensi e insistenti sono quindi previsti in “Campania, nella Sicilia occidentale, nel sud delle Marche, in Abruzzo e dalla sera anche la Puglia”. Le temperature saranno per lo più in calo in tutta Italia. Nevicate sono attese “sopra i 700-900 metri in Sicilia, oltre i 400-600 metri su Campania, Basilicata e Sardegna e a quote inferiori nelle regioni del medio versante Adriatico, in Umbria e nell’interno del Lazio. Probabili nevicate fino in pianura, invece, in Romagna, Marche e Abruzzo”.

Venti intensi e gelidi un po’ dovunque e mari mossi o molto mossi. Onde fino a 4 metri in Sardegna e nel Canale di Sicilia.

Pericolo valanghe, secondo il bollettino Aineva, nel fine settimana lungo la maggior parte delle dorsali di confine e di grado 4 nel settore occidentale della Valle d’Aosta. Secondo Meteo.it, lunedì ci saranno poi nevicate fino in pianura su Romagna, Marche, Abruzzo e Molise, oltre 800 metri all’estremo Sud. “Dalla sera e nella notte non si esclude qualche fiocco di neve fino in costa su medio Adriatico, Romagna e anche sulla bassa pianura emiliana”. Al Nord il tempo sarà soleggiato ma le temperature subiranno un’ulteriore riduzione, così come in Toscana e nelle Marche.

Gelo e neve dovrebbero durare per gran parte della settimana, spiegano i meteorologi, “a causa del blocco della circolazione atmosferica che nel frattempo si attuerà a causa dell’espansione dell’Anticiclone delle Azzorre verso i Paesi centro- settentrionali del continente e la successiva saldatura con l’Anticiclone Russo-Siberiano”.