Emergenza coronavirus, Italia Nostra Lazio: “Riaprite il Forlanini”

L’emergenza coronavirus in atto richiede da subito misure eccezionali. In questa ottica Italia Nostra Lazio condivide l’appello del Professor Massimo Martelli per la pronta riapertura dell’ospedale Carlo Forlanini, chiuso da cinque anni.

Il Forlanini, dismesso, purtroppo, come altri ospedali romani, cinque anni fa, è stato il polo di eccellenza per le patologie polmonari e punto di riferimento per pazienti di tutta Italia.

Il Forlanini aveva chiuso i battenti a luglio del 2015 dopo che la struttura ospedaliera veniva utilizzata solo in parte e lasciata all’abbandono e al degrado e costava troppo tenerla in piedi. Per questi motivi, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti affermava all’epoca che l’imperativo era rimettere a nuovo la struttura e, con le idee dei cittadini, trasformarla in qualcosa di diverso.

Oggi per contrastare il Covid-19 che impatta fortemente sulla funzionalità dei polmoni poter contare non solo sugli spazi ma anche sulle risorse umane che sono state alla guida di questo importante polo ospedaliero sarebbe un’arma in più nella battaglia che anche nel Lazio si sta portando avanti contro il coronavirus.

Questa posizione è sostenuta, inoltre, da
oltre 90mila firmatari della petizione per la riapertura lanciata sulla
piattaforma online change.org ed entrata nel dibattito politico di questi
giorni di piena emergenza.

“Italia Nostra Lazio, – dichiarano in una nota – facendosi portavoce di tutte le sezioni locali del territorio, ritiene inoltre estremamente ragionevole l’opinione espressa dallo stesso Professor Martelli in una recentissima intervista di ridare funzionalità almeno agli spazi del terzo piano dell’ex nosocomio, che ospitava il reparto di chirurgia toracica, quale soluzione a più breve termine con la predisposizione in un tempo di un mese di almeno 50 posti dedicati. Il Forlanini è peraltro adiacente all’ospedale Lazzaro Spallanzani, fulcro del contrasto all’epidemia”.

Per tutte queste ragioni Italia Nostra Lazio lancia
un appello alla Regione Lazio affinché sia presa in considerazione la proposta
di un tempestivo ripristino della funzionalità del Forlanini, o di parte di
esso, nell’ambito dei presidi dedicati al contrasto del Covid-19.

Franco Medici, presidente di Italia Nostra
Lazio, ritiene che il recupero funzionale del Forlanini o di una parte di esso,
sia possibile in tempi rapidi, perché la struttura è già adatta allo scopo in
quanto progettata come nosocomio, e presenta, inoltre, un involucro edilizio
ancora in buone condizioni, in quanto l’ospedale è stato dismesso da soli cinque
anni.

“La nostra Associazione, – dichiarano da Italia Nostra Lazio – inoltre, aveva già avanzato, due anni fa, l’ipotesi che la struttura del Forlanini potesse essere utilizzata dall’ospedale Bambino Gesù, invece, essendo  venuta a mancare questa possibilità, l’ ospedale pediatrico del Gianicolo, ha progettato di ampliare i suoi spazi  allargando le strutture di  Palidoro in un’ area di particolare rilevanza naturalistica all’ interno della Riserva  Naturale Statale del Litorale Romano”.




ROMA: NICOLA ZINGARETTI CHIUDE IL FORLANINI

di M.L.S.
Roma
– Il Forlanini chiude i battenti. La struttura ospedaliera di Via Ramazzini, utilizzata solo in parte e lasciata all'abbandono e al degrado costa troppo. Per questi motivi, il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti sogna un altro avvenire per l'edificio: l'imperativo è rimetterla a nuovo e, con le idee dei cittadini, trasformarla in qualcosa di diverso.

I numeri della disfatta.
“Al Forlanini, su una superficie di 150 mila metri quadri, erano rimasti 50 posti letto che ora finalmente spostiamo in ambienti più sicuri per pazienti ed operatori. Tenere aperto un solo reparto in una struttura così immensa è costato finora 15 milioni di euro l’anno al sistema sanitario regionale” ha annunciato Nicola Zingaretti, promettendo poi che quelle risorse “vogliamo investirle meglio”. Dal punto di vista ricettivo, il Governatore ha ricordato che “in un’area di circa 1 chilometro quadrato sono attivi gli ospedali Spallanzani (176 posti letto) e San Camillo (857 posti letto) con 1033 posti letto a disposizione dei cittadini e che quindi la stragrande maggioranza delle attività sanitarie si trasferisce di poche centinaia di metri”.

Area da rimettere a nuovo.
Cittadini ed istituzioni locali appaiono molto sono molto preoccupate per le sorti dell'edificio, tanto da denunciare il degrado e la possibilità di future occupazioni nella manifestazione “Forlanini ulrima chiamata”.Stando alle parole di Zingaretti, però, l'area sarà subito rimessa in sesto:”Dal momento che il 13 luglio partirà il cantiere per la pulizia totale”. Una decisione costosa poichè “Per ripulire tutto ciò che si è accumulato in anni di incuria – ha sottolineato il presidente regionale- abbiamo investito 400 mila euro”. Ancora da chiarire quale sarà il futuro dello stabile: in materia, il Consigliere Alessandro Onorato ha sottolineato:”Spendere centinaia di migliaia di euro per bonificare il Forlanini, senza prevedere di riutilizzarlo immediatamente equivale a buttare i soldi”.

Progetti per il futuro. Il Forlanini, secondo Zingaretti, potrebbe essere destinato ad un'infinità di utilizzi. In accordo con il Municipio ha annunciato di voler dedicare parte dello stabile ad un cinema all'aperto, oltre a confermare di aver: “Già sottoscritto un accordo con Carabinieri per il trasferimento della caserma di Monteverde”, che potrebbe estendersi anche ad altri presidi delle forze dell'ordine, alla luce del confronto avviato con la Questura di Roma e con il commissariato di Polizia. L'associazione “Forlanini Domani”, però, si interroga sul destino del museo Anatomico presente nella struttura, rispetto cui, dalla regione,ancora non giungono risposte. Il governatore del Lazio, dal canto suo, pensa ad un bando delle idee da indire a settembre, e che servirà ad accordare :”Proposte offerte da associazioni, imprese e cittadini. Noi vogliamo che l'area diventi un luogo della cultura, dell’innovazione, per le start up e per il sociale”.

Risposta alla chiusura. “Nessuno deve sentirsi libero di svendere l’ex nosocomio a privati”, questa la dottrina del Consigliere Regionale Fabrizio Santori che si scaglia contro la chiusura dell'ex ospedale con alle spalle 80 anni di storia, tuonando ancora:”Nella giornata odierna ho provveduto a depositare un esposto alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti sostenuto da numerose firme di cittadini”. “Nessuno- rincara la dose Santori- si deve sentire nel giusto fingendo di non vedere lo spreco e l’abbandono di locali ridotti a rifugio di sfollati, vagabondi e nomadi. Con l’esposto – spiega il Consigliere del Gruppo Misto- auspichiamo che venga fatta chiarezza sulla legittimità giuridica di tutte le azioni e i provvedimenti posti in essere e che si tuteli il complesso da ulteriori modifiche di classificazione. Il Forlanini può ancora rappresentare un polo socio-sanitario nevralgico per la collettività”. Inoltre, dall'ala pentastellata arriva l'invito al presidente Zingaretti di rispondere in Aula sulla questione della struttura ospedaliera diVia Ramazzini.