Castelli Romani, Noi con Salvini: dal convegno di Frascati parte la nuova organizzazione

Red. Politica

FRASCATI (RM) – Nella serata di Giovedì si è svolta a Frascati presso Villa Sora la riunione di tutti i coordinatori ed attivisti di Noi con Salvini dei Comuni dei Castelli Romani ad eccezione di Marino assente giustificato perché fuori per lavoro. La riunione, convocata in soli due giorni dal coordinatore di Frascati di Noi con Salvini Felice Squitteri e dal coordinatore provinciale Pierluigi Campomizzi ha avuto come argomento centrale la recente caduta dell'amministrazione di Frascati e il conseguente commissariamento. Si è dunque prospettata l'esigenza di compattare il movimento nell'area dei Castelli Romani in vista anche della prossima tornata elettorale del 2017 a Monte Compatri. "Questo è solo inizio perché in seguito si cercherà di fare per i Castelli Romani un corpo unico spaziando da Ciampino a Lariano". Ha detto il coordinatore provinciale Pierluigi Campomizzi durante un dibattito molto movimentato dove ognuno ha potuto esprimere il proprio parere. Si è parlato di errori commessi e da riparare, dei risultati ottenuti fino ad oggi e soprattutto della necessità di "rimboccarsi le maniche e dare una volta per tutte una accelerata". "Ringrazio tutti i presenti – ha dichiarato ancora Campomizzi – perché essere così tanti in agosto vuol dire che la voglia di fare è tanta ad iniziare dai comitati del NO sul referendum che a prescindere dalle giuste motivazioni tecniche a noi ci interessa ancor di più che Renzi se ne vada a casa".  Il Coordinatore provinciale ha poi spiegato ai rappresentanti locali di Noi con Salvini che occorrerà un grande impegno al fine di ottenere una struttura  organizzativa più solida partendo proprio dalla riunione di ieri per poi allungarsi sul litorale sud di Roma e alla fine arrivare a chiudere un quadro con tutta la Regione. Si è parlato poi di giovani, donne, artigiani e commercianti, flax tax, sportelli per cittadini come legali, Caf e naturalmente di politica nazionale. "Seguiteremo ancora a seminare – ha aggiunto in chiusura Campomizzi – ma dal prossimo anno vogliamo iniziare a raccogliere i primi frutti perché è ora che tutta la spinta e la carica che ci dà il Matteo vero la dobbiamo trasmettere in tutti modi e maniere ai nostri cittadini". Campomizzi ha poi ringraziato in particolar modo il Senatore leghista Gian Marco Centinaio per essere stato presente sempre sul territorio e il Coordinatore di Frascati Felice Squitteri per aver avuto l'idea di iniziare questo percorso subito senza aspettare il rientro delle ferie.
 




CASTEL GANDOLFO, LAGO ALBANO: I COORDINATORI DI NOI CON SALVINI DENUNCIANO ABUSI A TERRA ED IN ACQUA

Redazione

Castel Gandolfo (RM) – I riconoscimenti di Zona a Protezione Speciale e di Sito di Importanza Comunitaria sottoposto a Vincolo Paesaggistico non sono assolutamente sufficienti a tutelare il lago Albano dai gravissimi abusi che da oltre 20 anni insistono sugli arenili e negli specchi acquei super protetti.

Ultimi dell'interminabile serie, secondo il coordinatore dei Casteli Romani di Noi con Salvini Fabio D’Andrea, sarebbero stati compiuti domenica 25 Ottobre in occasione della Regata di Dragonboat organizzata dalla Federazione Italiana Canoa Kayak.

“Mi stupisce come questa situazione sia alla luce del sole – dice D’Andrea – e sotto gli occhi compiaciuti del Sindaco di Castel Gandolfo, Milvia Monachesi, del Comandante della Polizia Locale, Maria Cristina Toti e dei Guardiaparco del Parco Regionale dei Castelli Romani”.

Il Coordinatore di Noi con Salvini per tutta l'area dei Castelli Romani Fabio D’Andrea spiega che per la manifestazione sportiva è stato utilizzato il Bene Demaniale "Villaggio Vogatori" e l'antistante campo di regata “dove hanno scorrazzato allegramente per l'intera giornata alcuni natanti a motore, per scopi ignoti. Resomi subito conto – racconta il Coordinatore D’Andrea – delle inverosimili gravità ho provveduto immediatamente a chiedere al Sindaco di Castel Gandolfo Milvia Monachesi se la manifestazione fosse autorizzata e da chi e se il Parco dei Castelli Romani avesse rilasciato il Nulla Osta Ambientale e quello Edilizio per la realizzazione del campo di regata e non ultimo da chi fosse garantita la sicurezza in acqua ai concorrenti.

A queste domande, il Sindaco Monachesi, che aveva anche brindato piacevolmente con gli organizzatori, anzichè rispondere esaustivamente, è letteralmente scappata via!. Vista la mal parata – prosegue il Coordinatore dei Castelli Romani – ho richiesto l'intervento urgente della Polizia Locale, alla cui Comandante Toti, in abiti borghesi (?), mi sono preoccupato di rivolgere le stesse domande formulate al Sindaco.

Silenzio assoluto. Qualora volesse saper l'esito del nostro intervento, mi ha detto, può fare richiesta di accesso agli atti. Ed è andata via, senza nemmeno procedere alla identificazione dei piloti che continuavano liberamente a scorrazzare in lungo e in largo, con i natanti a motore della F.I.C.K.!”.

E poi Fabio D’Andrea racconta una “nota di colore”: “La pattuglia dei Guardiaparco di sorveglianza al Lago, che alle 11:28 del 25 ottobre 2015 è transitata presso il Villaggio Vogatori, ha visto la manifestazione, il campo di regata e i natanti a motore, e esattamente alle 11:32 è andata via senza intervenire!"

È scontato che il Coordinatore di Noi con Salvini abbia già presentato al Sindaco di Castel Gandolfo e al Comandante della Polizia Locale la richiesta di accesso agli atti premettendo che tutte le manifestazioni al Lago Albano necessitano inderogabilmente del Nulla Osta Ambientale e/o Edilizio del Parco Regionale dei Castelli Romani; che il Villaggio Vogatori è un Bene Patrimoniale occupato dalla federazione Italiana Canoa Kayak; che il campo di regata è stato dalla stessa realizzato in assenza dei titoli abilitativi nello specchio acqueo demaniale occupato presumibilmente sine titolo; che ai sensi dell'art. 181 del D.Lgs. 42/2004, le opere realizzate senza autorizzazioni costituiscono reato amministrativo e penale; che a mente della Legge Regionale 13 Gennaio 1984, n. 2, è vietato mettere in acqua ed impiegare in navigazione natanti a motore di qualsiasi tipo nelle acque del Lago Albano; che la sicurezza in acqua ai concorrenti deve essere garantita obbligatoriamente da personale brevettato con natanti adeguatamente attrezzati (Vigili del Fuoco, Polizia Fluviale, Protezione Civile). Per rispondere il Comune e la Polizia Locale hanno i previsti 30 giorni di tempo.

Anche il Coordinatore di Noi con Salvini di Castel Gandolfo, Giampiero Tofani, componente della delegazione guidata dal Coordinatore dei Castelli Romani Fabio D'Andrea, ha già proceduto a chiedere al Direttore del Parco Regionale dei Castelli Romani, Maurizio Fontana, l'accesso agli atti relativi al Nulla Osta Ambientale ed Edilizio per la Regata di Dragonboat che, stranamente, non risulta pubblicato sull'Albo Pretorio dell'Ente.




VELLETRI, COMMERCIANTI IN CRISI: ARRIVA LA PROPOSTA

di Ivan Galea

Velletri (RM) – Fabio D'Andrea coordinatore di "Noi con Salvini" per l'area dei Castelli Romani lo scorso 3 Agosto ha protocollato al Comune di Velletri la richiesta di referendum consultivo, come previsto dallo statuto dell'Ente locale, per la rimodulazione degli orari ZTL del centro storico della città.

D'Andrea pur prendendo atto che con la chiusura totale del primo tratto di corso della Repubblica, a seguito dei lavori di riqualificazione, si è registrato un miglioramento estetico della pavimentazione e dei sotto servizi, denuncia il grave impoverimento delle attività commerciali e la conseguente chiusura di molti esercizi con relativa perdita di posti di lavoro.

Il coordinatore di "Noi con Salvini" punta il dito sull'amministrazione Servadio accusandola di non aver saputo supportare, quantomeno fiscalmente con sgravi di tasse e tributi, le imprese in difficoltà. 

In effetti fin dal 2008 con l'avvento della prima crisi economica mondiale anche le attività veliterne hanno iniziato a innescare un trend negativo. E il tasso di disoccupazione giovanile è aumentato vertiginosamente dal 2011 ad oggi passando dal 29 percento al 43,1 percento. "Con la totale pedonalizzazione del centro storico – dichiara Fabio D'Andrea – non si è registrato nessun tipo di incremento negli ingressi e nei consumi. Con il referendum – prosegue il coordinatore di Noi con Salvini – intendiamo far rimodulare gli orari di chiusura della zona ZTL dalle ore 16 fino alle ore 19.30. Questo per cercare di arginare – conclude D'Andrea – il grave fenomeno dell'impoverimento delle attività commerciali di Velletri".