ROMA, LA SAPIENZA: OCCUPATO IL RETTORATO

di Maurizio Costa

Roma –  Continua a salire la tensione all’Università La Sapienza di Roma. Dopo i tafferugli di ieri, causati da cariche della Polizia contro i manifestanti all’interno dell’Ateneo, oggi un gruppo di studenti ha occupato il Rettorato salendo sul balcone ed esponendo uno striscione che recita: “L’università è di chi la vive non di chi la distrugge.” La protesta di oggi è incentrata sul comportamento del Rettore Luigi Frati che ieri ha permesso alle Forze dell’Ordine di entrare all’interno dell’Università e di placare gli animi dei manifestanti. Le forze dell’ordine hanno ammortizzato la situazione facendo delle cariche e usando gli "sfollagente" meglio conosciuti come manganelli contro alcuni ragazzi.

Questo fatto non è andato giù agli studenti che oggi continuano a protestare contro questo atteggiamento delle autorità. Il Rettore, parlando della bomba carta lanciata ieri, ha ironizzato: “La situazione è sotto controllo, qualche botto di saluto, siamo vicini a Capodanno…"
Sono apparse anche tantissime scritte sui muri all’interno dell’Università, incentrate soprattutto sull’intervento duro delle forse dell’ordine e sull’atteggiamento del Rettore Luigi Frati. Gli studenti vorrebbero le sue dimissioni perché starebbe portando La Sapienza sull’orlo del baratro.
Anche questa mattina ci sono stati lanci di fumogeni e molti cori contro l’Amministrazione. I nodi e i temi della protesta vanno dalla Val di Susa, ai tagli alle Università e alla Ricerca, alle misure di Austerity, alla precarietà e al welfare studentesco.
Intanto gli studenti stanno tenendo molte assemblee per continuare questa protesta all’interno delle Facoltà. Tutti questi movimenti di protesta nascondono al loro interno un dissenso che si protrae da molti anni.

Un confronto tra gli studenti e l’Amministrazione sarebbe il modo più semplice per trovare una soluzione comune.