SERPENTARA CALCIO (SERIE D), GALEAZZI SI ACCONTENTA: «COL TORRECUSO, ALLA FINE, UN PUNTO IMPORTANTE»

Redazione

Bellegra e Olevano (Rm) – «Siamo scesi in campo con l’intenzione di vincere, ma per come si erano messe le cose il pareggio è un risultato positivo». Roberto Galeazzi, esterno sinistro classe 1997 in forza al Serpentara BellegraOlevano, sembra comunque pago del 2-2 interno che la squadra di mister Antonio Foglia Manzillo ha rimediato al cospetto del Torrecuso. L’undici di casa sperava di poter accorciare la distanza dai beneventani, distanti sette punti, e invece ha rischiato di vedere allungarsi il gap. «Abbiamo approcciato bene la partita – analizza il match Galeazzi – andando meritatamente in vantaggio sugli sviluppi di un calcio da fermo di Delgado, poi è arrivato il gol del pareggio un po’ a sorpresa e a quel punto noi siamo calati. Il Torrecuso nel secondo tempo ha spinto, facendosi forza della superiorità numerica causata dall’espulsione di Sulley Fuad, e ha trovato il gol del 2-1. A quel punto in pochi avrebbero scommesso su di noi, invece grazie ad un guizzo del bomber De Julis abbiamo conquistato un pareggio prezioso». Domenica prossima il Serpentara è atteso da un impegno molto simile sul campo del San Severo, attualmente a quota 33 assieme a Isola Liri e Marcianise, le tre squadre che in questo momento precedono la squadra di Bellegra e Olevano in classifica. «Sarà una sfida complicata, loro contano su diversi giocatori di valore e su tutti bisognerà stare attenti all’attaccante Evacuo – rimarca Galeazzi – Ma noi andiamo in Puglia con lo stesso obiettivo che ci deve animare fino alla fine della stagione, provare a cercare la vittoria perché siamo convinti di poterci salvare direttamente. Il nostro rendimento negli ultimi tre mesi di campionato rimane comunque ottimo, non dimentichiamoci da dove siamo partiti». L’esterno, che due anni fa giocò con gli Allievi nazionali della Lazio, sta trovando tanto spazio in questa stagione. «Dopo una passata stagione in cui ho perso un po’ di tempo con la Berretti dell’Aquila, sono contento di aver avuto fiducia da questa società e dallo staff tecnico. Il professionismo? Normale che mi piacerebbe tentare una nuova esperienza, vedremo cosa accadrà in estate, ma prima voglio salvarmi col Serpentara».




SERPENTARA CALCIO (SERIE D), CIARAMELLETTI: «QUELLO CON L’ISOLA LIRI È COMUNQUE UN BUON PUNTO»

Redazione

Bellegra e Olevano (Rm) – Il Serpentara BellegraOlevano torna a muovere la classifica. La squadra di mister Antonio Foglia Manzillo ha pareggiato 1-1 sul campo dell’Isola Liri, dopo il cocente k.o. interno col Picerno. «Una partita complicata – dice l’interno di centrocampo Cristian Ciaramelletti in riferimento alla partita con i frusinati – anche perché siamo andati subito sotto e c’era bisogno di una pronta reazione che la squadra ha avuto. Dopo il gol del pareggio di Delgado su calcio di rigore, tra l’altro, siamo rimasti in inferiorità numerica per l’espulsione di Lustrissimi e questo sicuramente ci ha penalizzato, ma abbiamo dimostrato un buon ordine nella fase difensiva e rischiato anche di vincerla, soprattutto con un’occasione capitata a Anastasio che è stato fermato all’ultimo. Alla fine, comunque, si è trattato di un buon pareggio». Il centrocampista ex Fondi, classe 1994, è felice della sua esperienza nel club di Bellegra e Olevano. «Nella squadra pontina non avevo molto spazio anche perché stavo recuperando da un problema alla spalla, ma questa è stata la miglior soluzione possibile per me e sono molto contento di averla presa. Sento la considerazione e la fiducia da parte del mister e dell’intero ambiente – rimarca Ciaramelletti – e questo per me è importante, come anche l’aver avuto un buono spazio. Quando sono arrivato la situazione di classifica era praticamente disperata, ma sapevo che il club avrebbe fatto di tutto per rinforzare l’organico e giocarsi le sue carte. Ora, infatti, non siamo distanti dalla salvezza diretta anche se non dobbiamo togliere il piede dall’acceleratore». Ciò vuol dire che nel match interno di domenica col Torrecuso non saranno ammesse nuove distrazioni. «Dobbiamo farci perdonare l’ultima partita casalinga che ancora brucia, di fronte avremo una buona squadra che ha nell’attaccante Pastore l’elemento probabilmente più rappresentativo. Noi – conclude Ciaramelletti – dobbiamo fare punti e anzi cercare il bottino pieno perché dimezzeremmo quasi le distanze da loro e questo aumenterebbe le nostre speranze».




SERPENTARA CALCIO (SERIE D), FERRO: «CON IL PICERNO HO VISTO UN ATTEGGIAMENTO SBAGLIATO»

Redazione

Bellegra e Olevano (Rm) – Un’improvvisa e brusca frenata. Il Serpentara BellegraOlevano ha visto interrompersi una striscia utile di otto risultati (cinque vittorie e tre pareggi) a causa del k.o. interno contro il Picerno ultimo della classe. Uno stop che ha sorpreso tutti, in primis il presidente Luciano Ferro. «Abbiamo approcciato la partita in modo sbagliato, eppure per tutta la settimana avevamo ripetuto fino alla noia che il Picerno era tutt’altro che una squadra “morta”. E’ troppo facile avere motivazioni alte quando si incontrano le prime della classe: purtroppo questa è una sconfitta molto pesante dovuta soprattutto ai nostri demeriti, anche se va dato atto al Picerno di essere sceso in campo con lo spirito che invece aveva caratterizzato il Serpentara nelle precedenti partite. Nel primo tempo siamo andati sotto 2-0 e l’avversario ha sfiorato anche altre marcature, poi il gol su rigore di Delgado poco prima dell’intervallo sembrava averci scosso tanto che abbiamo sciupato anche una ghiotta opportunità per il 2-2 subito dopo. Ma nella ripresa non siamo riusciti a riprendere il Picerno che ha vinto con merito. L’unica piccola scusante può essere stata l’infortunio di Merino che per noi è un giocatore molto importante, ma senza di lui negli ultimi due mesi è capitato di fare altre grandi partite quindi è stato proprio un problema di squadra». Voltare pagina al più presto e ripartire, questo lo spirito che invoca Ferro. «Il nostro obiettivo rimane la salvezza diretta, ma per centrarlo non possiamo permetterci passi falsi come quello di domenica scorsa. Ora saremo ospiti dell’Isola Liri nell’ultimo derby laziale che ci aspetta in questa stagione. Avremmo potuto andare lì con una situazione di classifica decisamente migliore, ora dobbiamo “recuperare” cercando la vittoria e soprattutto mostrando di nuovo la determinazione e il carisma delle settimane precedenti». La chiusura del presidente del Serpentara è dedicata alla Juniores Nazionale, reduce dal k.o. di misura contro il Fondi (0-1). «Questo gruppo, per una precisa volontà societaria, sta giocando con tanti ragazzi “sotto età” proprio per cercare di capire se qualcuno di loro, in ottica futura, potrà essere utile alla nostra prima squadra. Mister Centra sta portando avanti un lavoro davvero fantastico – conclude Ferro -, siamo contenti di verificare la continua crescita di questi nostri giovani».




SERPENTARA CALCIO (SERIE D), MERINO SULLA NUOVA IMPRESA: «A FRANCAVILLA UN PARI MERITATO»

Redazione

Bellegra e Olevano (Rm) – Il Serpentara non smette di sorprendere. La squadra di mister Antonio Foglia Manzillo ha strappato, con grande personalità, un ottimo 0-0 sul campo della capolista Virtus Francavilla che tra l’altro nelle ultime sette partite aveva avuto lo stesso rendimento della squadra di Bellegra e Olevano (cinque vittorie e due pari). Un nuovo passo in avanti verso la salvezza diretta che il centrocampista centrale spagnolo Jorge Merino Mazon commenta così: «Direi che è stato un pareggio giusto per quello che si è visto: il Francavilla ha tenuto maggiormente il possesso di palla, ma noi per almeno 75 minuti abbiamo difeso in maniera ordinata e senza andare in affanno. Forse nell’ultimo quarto d’ora abbiamo sofferto un po’ di più, ma si giocava pur sempre sul campo della prima in classifica e non era semplice uscirne con un pareggio: siamo soddisfatti». Il centrocampista classe 1991, nativo di Santander (con cui ha giocato le giovanili per poi passare in quelle dell’Atletico Madrid), ha lasciato per la prima volta il suo paese d’origine per tentare l’esperienza nel calcio italiano. «L’anno scorso militavo nella Lega Pro spagnola, ma volevo vivere un campionato diverso e quello italiano, sono convinto, mi farà crescere sul piano personale. Il mio inserimento al Serpentara è stato immediato, ho trovato un bellissimo gruppo con uno staff tecnico preparato e una società che ci sta vicina». Dopo qualche mese, anche l’italiano di Merino è già di ottimo livello come le sue prestazioni nella linea mediana del Serpentara che sta provando nella clamorosa impresa di centrare la salvezza diretta. «Non dobbiamo pensare troppo alla classifica – spiega Merino -, ma giocare partita dopo partita dando il massimo». Dalla prima all’ultima della classe: il calendario propone questa curiosa alternanza per il Serpentara. «In teoria quella casalinga contro il Picerno di domenica prossima dovrebbe essere una partita alla nostra portata, ma ho già capito che in Italia e specialmente in questo girone non c’è nulla di scontato. Affronteremo i lucani con il massimo rispetto, consapevoli di quanto sarebbe importante cogliere un’altra vittoria».




SERPENTARA CALCIO (SERIE D) SENZA PAUSE, CESTRONE GOL CON DEDICA: «CHE FORZA QUESTO GRUPPO»

Redazione

Bellegra e Olevano (Rm) – E ora i risultati utili consecutivi sono sette, con cinque vittorie e due pareggi. Rendimento da prime in classifica per il “nuovo” Serpentara Bellegra Olevano che ha travolto anche il malcapitato Manfredonia in quello che, sulla carta, doveva essere uno scontro diretto e che invece i ragazzi di Foglia Manzillo hanno archiviato nel giro dei primi quarantacinque minuti grazie ai sigilli del solito De Julis, di Delgado e di Francesco Cestrone. E’ proprio il giovane centrocampista casertano classe 1996, ex Sora e Albalonga (formazione con la quale ha giocato nella prima parte della stagione), a commentare la gara coi pugliesi e il momento della formazione del presidente Luciano Ferro. «Siamo partiti alla grande e poi non abbiamo avuto grosse difficoltà nel gestire il risultato – dice Cestrone -, nemmeno dopo il gol del 3-1 arrivato nel corso della ripresa. Per noi questa era una sorta di partita dell’anno visto che il Manfredonia, prima di questo match, era l’ultima delle squadre virtualmente salve. Rimaniamo a cinque punti di distanza dalla salvezza diretta, ma siamo concentrati sul nostro cammino anche se pure le altre squadre stanno avendo un buon ritmo». Per lui si è trattato del primo gol in assoluto in serie D, una rete con dedica speciale che arriva dal cuore. «E’ da tanto che volevo segnare per rivolgere un pensiero al mio amico Giuseppe che da tre anni non c’è più: la gioia di oggi è tutta per lui» spiega con palpabile emozione il giovane centrocampista che ha avuto un buon impatto con il Serpentara dopo l’arrivo dall’Albalonga. «Mi trovo bene e sento la fiducia dei compagni, del mister e della società. Cerco di farmi trovare pronto quando vengo chiamato in causa». Se il Serpentara ha cambiato passo, per Cestrone il motivo è molto semplice. «La straordinaria forza di questo gruppo, siamo uniti e compatti verso un unico obiettivo». Il prossimo turno, classifica alla mano, è il più proibitivo di tutti: si va sul campo della Virtus Francavilla, capolista pugliese del girone H di serie D. «Non andiamo per fare una passeggiata, ogni partita fa storia a sé e non ci sentiamo battuti in partenza» conclude Cestrone.




SERPENTARA CALCIO (SERIE D), LUSTRISSIMI: «ORA C’È UN GRUPPO VERO: SALVEZZA STIMOLO FORTISSIMO»

Redazione

Bellegra e Olevano (Rm) – Un altro risultato utile, il sesto consecutivo. Anche se non è arrivata la vittoria, il pareggio in casa del Bisceglie (0-0) conferma l’ottimo stato di forma del Serpentara Bellegra Olevano anche se la salvezza diretta è ancora lontana sei punti. «E’ vero che aver fatto così tanto ultimamente ed essere ancora lontani dall’obiettivo principale – spiega il regista classe 1989 Renato Lustrissimi – potrebbe essere frustrante. In realtà la salvezza per noi rimane uno stimolo fortissimo e ora navighiamo compatti verso quell’obiettivo». Sulla gara in terra pugliese, l’analisi del capitano è abbastanza chiara. «Una gara equilibrata e condizionata indubbiamente dal campo molto pesante. Era difficile riuscire a giocare a calcio e poi di fronte c’era una squadra giovane, ma sicuramente dagli ottimi valori. Loro hanno colpito una traversa da calcio di punizione nella fase iniziale, noi abbiamo avuto una buona opportunità con De Julis a inizio ripresa e alla fine il pareggio è stato il risultato più giusto. Sappiamo bene che in casa dobbiamo cercare di fare più punti possibili per centrare il nostro obiettivo, in trasferta abbiamo già vinto su campi importanti, ma l’importante è sempre muovere la classifica». Lustrissimi è diventato uno dei punti di riferimento della squadra di mister Antonio Foglia Manzillo oltre ad avere ereditato la fascia da Scotto Di Clemente (passato a dicembre al Real Colosseum). «Per quanto riguarda la fascia, mi fa un effetto particolare indossarla perché con Daniele siamo molto legati anche fuori dal campo e pur non giocando più assieme. Per quanto riguarda il mio ruolo attuale, è sicuramente vero: mi sento importante per questa squadra che ora ha un gruppo solidissimo dove tutti danno il loro contributo». Domenica a Genazzano arriva proprio il Manfredonia, vale a dire la prima delle squadre salve in questo momento. «All’andata andammo a giocare lì subito dopo l’addio di mister Lucidi e dunque non nel momento ideale. La pareggiammo, ma il Manfredonia mi fece un’ottima impressione a livello di gioco. Io credo che sarà una gara aperta nonostante pesi tanto la posta in palio. Sarà un match fondamentale in un turno con tanti scontri diretti».




SERPENTARA CALCIO (SERIE D) BATTE ANCHE IL FONDI, STRUMBO: «LA RIVOLUZIONE STA PAGANDO»

Redazione

Bellegra e Olevano (Rm) – Un altro passo verso la salvezza. Anzi tre. Il Serpentara sta marciando a ritmi altissimi e anche il Fondi, squadra costruita con un enorme dispendio economico, ne ha fatto le spese ieri a Genazzano. I ragazzi di mister Antonio Foglia Manzillo, infatti, hanno conquistato l’ennesima vittoria, la quarta nelle ultime cinque partite (condite da un pareggio con gli avversari che hanno segnato in pieno recupero). Il 3-2 sul Fondi è stato griffato dalla doppietta di Delgado (grazie ad un doppio penalty) e dal gol decisivo di Gerardo Strumbo, difensore centrale classe 1991 arrivato giusto cinque partite fa dal Nardò. «Una bellissima vittoria che abbiamo ampiamente meritato – spiega Strumbo –, tra l’altro andando in svantaggio per un autogol nella parte iniziale del match. Il Fondi è una squadra fortissima con un reparto avanzato composto da gente come Meloni, Tiscione e D’Agostino, ma ha trovato un avversario “da battaglia”, disposto a dare tutto per vincere. Qui c’è un grandissimo gruppo, allenato da un grande staff tecnico e sostenuto da una splendida società: ora ci siamo resi conto di essere una squadra da serie D e aver conquistato “quasi” tre vittorie contro compagini come Pomigliano, Francavilla e lo stesso Fondi non può che accrescere la nostra fiducia. Ora le nostre avversarie ci guarderanno con occhi diversi…». Strumbo, al primo gol con la nuova maglia, parla del suo approdo al Serpentara. «Tutto è nato per l’amicizia che lega il mio procuratore al direttore generale con competenza sull’area tecnica Maurizio Proietti, poi ho parlato con il mister e mi ha confermato che il Serpentara avrebbe rivoluzionato l’organico per tentare di salvarsi. Ero al Nardò e mi sarei potuto giocare il salto in Lega Pro, forse è stata una scelta un po’ pazza, ma sono felice di averla fatta: d’altronde le sfide mi piacciono tantissimo». Nel prossimo turno il Serpentara è atteso sul difficile campo del Bisceglie. «Anche loro hanno cambiato parecchio nell’ultimo mercato, sono una squadra molto giovane, ma assolutamente valida e tra l’altro in casa possono contare su un ambiente caldo che io conosco molto bene. Noi – conclude Strumbo – non abbiamo nessuna intenzione di fermarci e proveremo a fare punti anche lì perché la rincorsa è ancora lunga…».




SERPENTARA CALCIO (SERIE D), DELGADO: «A FRANCAVILLA GRANDE VITTORIA, MA NON POSSIAMO ADAGIARCI»

Redazione

Bellegra e Olevano (Rm) – Il direttore generale con competenza sull’area tecnica Maurizio Proietti lo aveva detto, a caldo, dopo il beffardo pari interno col Pomigliano. «Non sorprendetevi se questa squadra andrà a vincere a Francavilla». In molti lo avranno schernito o non preso sul serio, ma in terra lucana è andata in scena un’autentica impresa da parte del Serpentara BellegraOlevano che si è imposto per 3-1 grazie alla doppietta di uno scatenato De Julis e al gol del momentaneo 2-0 del difensore Peppe Bellucci. A ispirare le trame del club del presidente Luciano Ferro, ancora una volta, ci ha pensato Roberto Delgado, lo spagnolo arrivato a stagione in corso dal Trastevere e piazzatosi stavolta al fianco di De Julis nel 3-5-2 disegnato da mister Antonio Foglia Manzillo. «La partita l’abbiamo vinta proprio nella preparazione – dice l’attaccante iberico classe 1986 – perché siamo stati reattivi nell’adattarci al nuovo modulo. Ci bruciava ancora il pareggio subito nella gara dell’Epifania contro il Pomigliano (arrivato in pieno recupero, ndr), ma questa vittoria a Francavilla è stata incredibile e ha avuto un peso importantissimo». Anche se purtroppo pure molte delle concorrenti hanno vinto. «La quota si è alzata, scherzavamo coi compagni che per salvarci direttamente dovremo fare 50 punti – sorride Delgado – Rincorrere sempre non è semplice, ma ora questa è una squadra forte e qui c’è un gruppo vero, compreso di staff tecnico e società. Molte squadre sarebbero andate in difficoltà dopo aver subito il gol del 2-1 su un campo difficile come Francavilla, invece abbiamo continuato a giocare con personalità e l’abbiamo chiusa». Una (ex) seconda è stata battuta, una seconda è in arrivo a Genazzano domenica prossima. «Il Fondi è una squadra costruita non per vincere, ma per stravincere – dice Delgado -, completa in ogni ruolo. Ma noi abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutte e cercheremo di metterli in difficoltà». Potrebbe essere il giorno dell’esordio dell’altro spagnolo, l’attaccante classe 1993 Christofer Martin Sanchez che è di scuola Real Madrid. «Non lo conoscevo, ma ne ho apprezzato le qualità in allenamento. Sembra essere una punta dal fiuto del gol importante, spero possa fare in gare ufficiali quello che ci ha fatto vedere nei primi giorni di preparazione con noi» conclude Delgado.




SERPENTARA CALCIO (SERIE D), IL DG PROIETTI: «ORA LA SQUADRA SA DI VALERE LA SERIE D»

Redazione

Bellegra e Olevano (Rm) – Un amarissimo finale di partita quello col Pomigliano: la vittoria accarezzata, sfiorata, meritata e invece sfumata all’ultimo attacco della squadra campana. Il Serpentara Bellegra Olevano ha sfiorato un incredibile tris di successi (considerati quelli di fine 2015 con Gallipoli e Marcianise), ma alla fine col Pomigliano quinto della classe, a lungo messo sotto, è stato “solo” 1-1. Il gol di De Julis, imbeccato da un perfetto cross di Matarazzo poco dopo la metà del primo tempo, è stato a lungo quello buono per un altro pesantissimo successo e invece al 94’ (nell’ultimo dei quattro di recupero concessi dall’arbitro) il Pomigliano ha pescato un vero e proprio jolly. «Ma la nostra forza – dice il direttore generale con responsabilità sull’area tecnica Maurizio Proietti – dev’essere rappresentata proprio dall’esultanza dei giocatori del Pomigliano a fine partita. Quella campana è una squadra costruita per vincere e senza badare a spese eppure hanno avuto molteplici difficoltà al cospetto di una piccola realtà come la nostra. Negli spogliatoi i ragazzi erano molto amareggiati, ma assolutamente consapevoli di valere la serie D senza alcun dubbio». Per Proietti non c’è pericolo di contraccolpo psicologico dopo questi due punti sfumati sul più bello. «Come detto, partite come queste ci danno ulteriore convinzione di poter centrare la salvezza e non ci facciamo abbattare. E’ chiaro che è mancata un pizzico di malizia negli ultimi minuti, ma non ci sarebbe da sorprendersi se questa squadra domenica facesse risultato a Francavilla». Il calendario, infatti, non è per nulla benevolo col gruppo di mister Foglia Manzillo: domenica arriva la trasferta in Basilicata contro la seconda forza del terribile girone H di serie D. Sicuramente rientrerà dalla squalifica il difensore Del Duca e probabilmente Jorge Merino (andato in panchina contro i campani, ma di fatto inutilizzabile) sarà recuperato. Con l’orgoglio, l’organizzazione e la compattezza mostrati nella sfida dell’Epifania, il Serpentara può davvero creare problemi a chiunque.
 




SERPENTARA CALCIO (SERIE D), FOGLIA MANZILLO: «SECONDA VITTORIA CONSECUTIVA? CI RIMETTE IN CORSA»

Redazione

Bellegra e Olevano (Rm) – Quasi un intero girone per conquistare la prima, una settimana per bissare. Quei pazzerelli della Serpentara BellegraOlevano l’hanno combinata grossa: dopo la vittoria interna sul Gallipoli, primo storico successo in serie D per il club del presidente Luciano Ferro, è arrivata anche l’immediata replica sul difficile campo del Marcianise. Un 1-2 che mister Antonio Foglia Manzillo, grande ex dell’incontro, ha incassato con grande soddisfazione. «Non è stata una bellissima partita a livello estetico, ma c’è stato grande agonismo in mezzo al campo. Nel primo tempo, probabilmente, il Marcianise ha fatto qualcosa di più e il nostro portiere Saccucci ha dovuto compiere un paio di ottimi interventi. Nella ripresa siamo stati bravi a sbloccarla con Quatrana e subito dopo abbiamo raddoppiato con Delgado: un uno-due che è stato micidiale per gli avversari. Purtroppo abbiamo sciupato due incredibili ripartenze dove avremmo dovuto chiudere la gara, ma per fortuna il gol dei padroni di casa è arrivato solo all’ultimo minuto di recupero. Vittoria fondamentale su un campo non semplice dove sono stato accolto benissimo: ci siamo ripresi qui, con grande cinismo, i punti persi immeritatamente altrove». Il tecnico sembra aver trovato la quadratura del cerchio con un 4-3-1-2 molto produttivo. «L’arrivo di Delgado ci ha permesso questa variante tattica – dice Foglia Manzillo – e in una settimana abbiamo conquistato questi sei punti che ci fanno vedere la classifica sotto un’altra ottica. Io, comunque, sono sempre stato fiducioso perché ho visto la società presente e attiva sul mercato, vogliosa di mantenere la categoria». Ora la sosta che per il tecnico ha un preciso significato. «Abbiamo un organico quasi completamente rinnovato e queste due settimane ci serviranno per lavorare e conoscerci maggiormente – sottolinea Foglia Manzillo – Alla ripresa avremo un trittico terribile con Pomigliano, Francavilla e Fondi in sequenza: è chiaro che gli avversari partono favoriti, ma non ci sentiamo battuti e siccome avremo due gare su due tre in casa dove ce la siamo giocata con tutti, siamo fiduciosi».
 




SERPENTARA CALCIO (SERIE D), SACCUCCI: «DOBBIAMO SAPER GESTIRE LA GIOIA DA PRIMA VITTORIA»

Redazione

Bellegra e Olevano (Rm) – Ci è voluto quasi un intero girone. Ma si sa, le cose più attese sono anche quelle che danno più gusto quando le raggiungi. Il Serpentara BellegraOlevano cercherà indubbiamente di fare il bis…un po’ più in fretta, ma intanto si gode la prima storica vittoria nel campionato di serie D e ora crede un po’ di più alla salvezza. Il 2-0 di Genazzano al Gallipoli (griffato da una splendida doppietta di De Julis che non avrebbe dovuto nemmeno giocare a causa di una brutta influenza) dà una forte spinta al gruppo di mister Antonio Foglia Manzillo. «E’ stata una prestazione praticamente perfetta – dice il 19enne portiere Gabriele Saccucci, uno dei pochi “superstiti” dopo la rivoluzione dicembrina – Abbiamo giocato con la giusta mentalità, dimostrando sin dai primi secondi di gara di essere nella giornata giusta. A un certo punto, viste le tante opportunità sciupate, ho temuto di rivedere film già visti, ma il gol del 2-0 di Andrea ci ha messo al sicuro da brutte sorprese. Un altro fattore positivo è stato sicuramente il fatto di non aver subito gol: i due nuovi centrali difensivi, Bellucci e Strumbo, si sono immediatamente calati nella nuova dimensione. Questa vittoria ci può dare tantissima fiducia, ma ora dobbiamo saper gestire questo momento: avevamo tanto entusiasmo anche dopo il pareggio con il Taranto e a Potenza abbiamo fatto una brutta gara». Il Serpentara chiuderà l’anno a Marcianise. «Una gara estremamente difficile anche se lì non troveremo l’ambiente delle piazze più calde di questo girone – rimarca Saccucci – Cercheremo di dare continuità al risultato di domenica scorsa». Saccucci, portiere di scuola Colleferro che ha un passato nel settore giovanile della Vigor Perconti e nonostante la giovane età ha già giocato da protagonista in serie D con Isola Liri e Ostia Mare, è soddisfatto della sua prima parte di stagione. «Sono quasi sempre stato titolare nonostante sulla panchina del Serpentara sia siano alternati già tre tecnici (Lucidi, il “traghettatore” Centra e ora Foglia Manzillo, ndr), questo significa che ho sempre avuto la fiducia dallo staff. Sono contento a livello personale, ma ora sono concentrato sull’obiettivo di squadra».