PASSERA, COLANINNO E DE BENEDETTI INDAGATI PER OMICIDIO COLPOSO

di A. B.
 
Ivrea – Nell’ambito del procedimento penale per le morti per amianto in Olivetti vi sono state oggi delle importanti novità. L’udienza preliminare non è entrata nel vivo, e questo era prevedibile, ma sono emersi i nomi delle persone che rischiano il processo per le morti –gli indagati sono 27- e tra questi nomi vi è Carlo De Benedetti, che è stato il presidente dell’azienda dal 1978 al 1996, il fratello Franco De Benedetti; amministratore delegato nonché vicepresidente e infine spunta il nome di Corrado Passera, l’ex ministro dello sviluppo economico, seguono i figli di Carlo De Benedetti che sono Marco e Rodolfo De Benedetti, che erano consiglieri di amministrazione negli anni 90 e Roberto Colaninno.
 
Tutti loro sono accusati di omicidio colposo plurimo e lesioni personali colpose, tranne Colaninno che deve rispondere di un unico episodio di lesione. Sono molto attese le prossime udienze che sono già state tutte prefissate e si svolgeranno tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre. La prima avrà luogo il 23 settembre mentre l’ultima dovrebbe avere luogo il 5 ottobre. Il giudice Cecilia Marino, nell’udienza preliminare di oggi, ha ammesso tutte le parti civili che sono: i familiari delle 13 vittime, i sindacati di Fiom e Fim, il Comune di Ivrea, Città metropolitana, associazione vittime dell’amianto, Inail, gruppo di comuni dell’Eporediese. Il segretario della Fiom-Cgil, Federico Bellono ha dichiarato: “L'ammissione della Fiom-Cgil come parte civile è coerente con quanto già avvenuto in analoghi processi e rappresenta un riconoscimento del ruolo che abbiamo sempre esercitato sui temi della salute dei lavoratori. Altrettanto importante è stato aver dato corso alla citazione di Telecom per responsabilità civile: ora attendiamo, nelle prossime udienze, il rinvio a giudizio degli imputati e l'avvio del processo vero e proprio”. C’è stata anche la citazione da parte di Telecom di un risarcimento danni.