OMAR ISMAIL MOSTEFAI: UNO DEI KAMIKAZE DEL BATACLAN

di Dom. Lec.

Parigi – Il 29enne Omar Ismail Mostefai è stato identificato grazie all'impronta digitale del dito indice, unica porzione del suo corpo rimasta intatta dopo che ha azionato il giubbetto esplosivo che celava sotto i vestiti. Nato in un povero sobborgo parigino, era stato condannato per reati non gravi tra il 2004 ed il 2010.

Le condanne – Mostefai è stato condannato per 8 reati non gravi tra il 2004 ed il 2010 ma non ha mai passato un giorno in cella. Gli inquirenti stanno cercando di scoprire se abbia viaggiato in Siria per addestrarsi ed unirsi all'Isis

Fermate sei persone legate al kamikaze. Sei persone a lui legate sono state fermate dalla polizia. Erano stati fermati e interrogati il padre e il fratello, che si erano presentati spontaneamente in commissariato. Gli inquirenti sottolineano che si tratta di una normale procedura di accertamento.

Il Bataclan minacciato di attacchi già in passato fra il 2007 e il 2009. Il Bataclan obiettivo di attacchi già in altre occasioni, a partire dal 2007, quando ancora tuttavia le minacce erano generiche. Alla fine dell'anno successivo, compariva sul web un video con una decina di giovani con il volto coperto dalle kefiah che inneggiavano contro il locale che avrebbe di lì a poco ospitato il gala annuale in sostegno del Magav l'unità delle guardie di frontiera alle dipendenze della polizia israeliana. In seguito, nell'inchiesta sulla morte di una giovane francese di 17 anni in un attentato alla moschea di al Hussein al Cairo nel febbraio del 2009, gli inquirenti francesi raccolgono, due anni dopo, la testimonianza di un esponente del gruppo Jaish al-Islam secondo cui il gruppo coinvolto nell'attentato in Egitto aveva nel mirino anche il Bataclan a Parigi, "perché di proprietà di ebrei", come ha ricordato una fonte della polizia citate da Le Point. La sera del #13novembre2015 nel teatro parigino si esibivano gli Eagles of Death Metal, un gruppo rock che la scorsa estate è stato in turné in Israele malgrado le richieste al boicottaggio dei concerti di personalità come Roger Waters.