ORIOLO ROMANO, SABATO 11 MAGGIO ALLE 18 SI PARLERA' DI FAMIGLIA.

Redazione

Oriolo Romano (VT) – Nell'ambito degli appuntamenti della Scuola di Formazione all'Impegno Sociale e Politico, organizzati  con la collaborazione del Gruppo Giovani della Parrocchia di S. Giorgio Martire ad Oriolo Romano, il prossimo sabato 11 maggio, alle ore 18.00, presso la Chiesa di S. Anna si terrà l'incontro dal titolo:
"Generare e curare i legami: presente e futuro della famiglia". Interverranno la Coordinatrice Educativa della Associazione Murialdo di Viterbo Diana Dimonte e la Psicologa e Psicoterapeuta Elisa Fumarola le quali, servendosi di alcuni contributi audiovisivi, parleranno dei problemi e delle prospettive della famiglia partendo dai legami affettivi che la costituiscono. Poiché gli incontri già svolti e quelli in programmazione affrontano tematiche differenti, è importante sottolineare che l'invito a intervenire è rivolto a tutti, a prescindere dalla partecipazione ai precedenti incontri. Sarà un'occasione per riflettere insieme su un tema di assoluta attualità quale il concetto tradizionale di famiglia e i modelli familiari in evoluzione.

 




ORIOLO ROMANO, PARROCCHIA DI S. GIORGIO MARTIRE: AL VIA LA SECONDA EDIZIONE DELLA SCUOLA DI FORMAZIONE ALL’IMPEGNO SOCIALE E POLITICO

Redazione

Oriolo Romano (VT) – Sabato 6 aprile nella chiesa di S. Anna di Oriolo Romano, ha preso il via la seconda edizione della  Scuola di formazione all’impegno sociale e politico, promossa dalla parrocchia S. Giorgio Martire. Dopo l'esperienza dello scorso anno, il parroco e il consiglio pastorale hanno voluto riproporre l'iniziativa per continuare, insieme ai giovani e agli adulti interessati, il cammino di crescita, ponendo l'attenzione su quei temi utili a confrontarsi riguardo alle buone pratiche di cittadinanza.

Primo dei sei incontri previsti, il relatore Bengasi Battisti Sindaco di Corchiano,  ha affrontato i temi della crescita decrescita, sobrietà e qualità della vita. Battisti ha subito  premesso di non essere un esperto di crescita e decrescita, dal punto di vista  teorico economico, ma che sicuramente poteva portare la sua testimonianza su i temi in questione, in virtù della sua esperienza da Sindaco di un comune  virtuoso a cinque stelle, in cui si praticano iniziative non solo nella raccolta differenziata, ma anche per l’edilizia sostenibile che non consuma suolo, il fotovoltaico, agricoltura e terre abbandonate. l’utilizzo di biodisel per il parco macchine comunale e soprattutto la conservazione dei saperi locali e delle emergenze di valore naturalistico presenti sul territorio. Il Sindaco essendo membro nazionale dei forum per l’acqua pubblica, ha poi illustrato le problematiche relative all’Acqua come bene comune e le anomalie di un referendum rimasto ancora congelato.

Ai ragazzi è interessato molto l'approfondimento sulla TAV, sia per l'argomento in sé, sia perché hanno avuto occasione di ascoltare l'esperienza concreta e l'opinione formata sul campo (non solo attraverso i giornali); Battisti ha raccontato della sua partecipazione alla recente manifestazione dei No Tav, illustrando le motivazione e le ragioni  degli abitanti della Val di Susa, che reputano l’opera dannosa, costosa  e non prioritaria.  Bengasi Battisti, ha rilevato nel suo appassionato intervento la necessità di avere una politica  orizzontale, nel senso che i cittadini, vogliono sempre meno delegare ai vertici dei partiti le proprie necessità, perché questi, da luogo di discussione si sono trasformati in luoghi in cui si sostengono posizioni autoreferenziali, spesso legate ad interessi dei potentati economici e finanziari. Nel dibattito che è emerso a valle della relazione del Sindaco, si è escluso un antagonismo tra crescita e decrescita, l’informazione più paludata non mette in rilievo che i movimenti della Decrescita,  in realtà perseguono  una crescita di qualità = bioedilizia-agricoltura naturale-energia rinnovabile, sicurezza alimentare e qualità del cibo –raccolta differenziata – qualità ambientale della produzione – difesa del territorio e delle acque ed anche redistribuzione del reddito, insomma atteggiamenti individuali sobri non legati al consumismo sfrenato, per una vera qualità della vita.
 




TRENITALIA/FRI E REGIONE LAZIO: L'INCONTRO TRA I SINDACI E I PENDOLARI

Luca Pagni

Roma – A 15 giorni dal varo del nuovo orario sulla FL3 Roma–Cesano-Viterbo si è tenuto ieri a Roma il primo bilancio in termini di: puntualità, regolarità di viaggio, nuove fermate e affollamento dei treni.

Erano presenti tutti i sindaci tranne quelli di Roma e Viterbo

Aniello Semplice di Trenitalia ha parlato di "robustezza complessiva dell'orario" sulla FL3 con 75.000 viaggi/giorno su 148 treni quotidiani che nelle prime 2 settimane hanno dimostrato un incremento di 5 o 6 punti percentuali di puntualità, certificati dalla Regione Lazio (Nell'area metropolitana il ritardo è conclamato solo se maggiore a 6 minuti). Accennando poi ad una spending review di 60 milioni di Euro evidenziando come i "luoghi di attrazione" siano quelli con più pendolari.

Il Sindaco del Comune Di Bracciano Giuliano Sala ha fatto dunque notare che se dal Comune di Viterbo transitano meno utenti pendolari rispetto alla somma di quelli degli altri paesi, non è giusto che Trenitalia avvantaggi solo i viterbesi, sopprimendo fermate e creando disagi a tutti gli altri. Questo tenendo conto che con il nuovo orario i viterbesi risparmiano una manciata di minuti rispetto alle 2 ore del viaggio, ed appurato che i treni diretti Vivalto finiscono per accodarsi ai locali TAF all'alteza di Monte Mario a Roma.

Fs News in un comunicato stampa pubblicato on-line parla di 90,2% la media della puntualità, 70% in meno di treni cancellati e 2 nuove fermate a Tre Croci e Manziana. Questo dopo che il Sindaco di Vetralla ha lamentato la riduzione da 26 treni a 0 che fermano in loco.

Luciana Randazzo dell'Associazione Passpartu di Anguillara è stata battagliera nel chiedere migliorie e meno disagi per i pendolari di tutta la linea, di cui ha evidenziato le molte criticità, di struttura, di orari e di sovraffollamento ed inadeguatezza dei TAF che dovrebbero essere sostituiti dai Vivalto, almeno negli orari di punta quando, ad oggi, non si riesce a salire sui treni. "Se l'abbonamento da Anguillara è il doppio di quello di Roma, non si può essere valutati con gli stessi standard, altrimenti fateci pagare come ai romani e… non problem, tenendo conto del fatto che se Trenitalia preferisce i treni pieni a quelli vuoti, l'ottimizzazione dei costi di servizio viene vanificata dai tanti pendolari che non pagano il biglietto di viaggio (documento di trasporto) sapendo che se il treno è affollato i controllori non passano o non possono controllare tutti. Questo il succo delle sue rivendicazioni a fronte dei disagi provocati dal nuovo orario voluto ed ottenuto dal MOsP, Movimento Spontaneo dei Pendolari, di Viterbo.

Sindaco e Vicesindaco di Oriolo Romano, considerando l'importante sforzo di Trenitalia che ha cercato con il nuovo orario di rendere più celere e più completa l'offerta della linea FL3, hanno evidenziato che coloro che si recano da Oriolo a Roma tra le 6,20 e le 7,20 non hanno nessun treno che si fermi, così come tra le 17,02 e le 18,02. Considerato che in queste 2 fasce orarie passano, il treno 23669 all'andata ed il 23768 al ritorno, basterebbe che questi treni garantissero una fermata ad Oriolo Romano. E' stato poi evidenziato il notevole disagio subito dagli studenti che vanno a Viterbo e gli unici treni che fermano in loco, sono alle 6,47 ed alle 7,39 con lunga attesa prima dell'ingresso a scuola.

In tutto questo, l'amministrazione oriolina si è fatta portavoce delle istanze di lavoratori, studenti e non solo, provenienti anche dai paesi limitrofi di Barbarano Romano, Bassano Romano e Canale Monterano.

Peccato che Massimo Candy del MOsP scuotesse la testa ad ogni proposta che non fosse la propria, arrivando a proporre ulteriori miglioramenti per i poveri pendolari di Viterbo che, a suo dire, pagando complessivamente più tasse degli altri, avrebbero diritto ad un servizio ancora migliore…

Trenitalia ha infine parlato del debito della Regione Lazio e del piano di investimento di Trenitalia che per il Lazio prevedeva, entro il 31 dicembre 2014: 75 nuove carrozze doppio piano più 11 convogli metropolitani. Ad oggi sono in esercizio 24 nuove carrozze doppio piano ed il tutto si ripercuote anche sul tema dell’affollamento dei treni che interessa solo le fasce pendolari e non l’offerta complessiva giornaliera.

Per la Regione Lazio erano presenti all'incontro Federico Blasevich e Filippo Biasi del'Area Trasporto Ferroviario e ad impianti fissi.

Le prossime finestre per un possibile correttivo nell' esercizio ferroviario sono previste per il 14 aprile 2013 ed al 9 giugno 2013 con il cambio di orario da invernale ad estivo.
 




ROMA – VITERBO FL3, INCONTRO TRA SINDACI E PENDOLARI: E' POLEMICA, SERVONO TRENI UTILI AGLI STUDENTI E IL MOSP NON PUO' ESSERE L'UNICO COMITATO ACCREDITATO

Luca Pagni

Roma – Domenica 24 marzo 2013 dalle 10 alle 12 si è tenuta ad Oriolo Romano l'assemblea Linea Fl3 Roma – Viterbo per approfondire le problematiche relative ai nuovi orari della linea FL3 che interessano gli utenti pendolari che si recano a Roma o a Viterbo dalle fermate tra Vetralla e Anguillara che hannno subito soppressioni di treni con aumento dei disagi per quanti studiano a Monte Mario o lavorano agli ospedal i di Bel Colle, San Filippo Neri e Gemelli.

All’incontro hanno partecipato i Sindaci di Bassano Romano, Veiano, Barbarano, Canale Monterano, Bracciano, Oriolo, oltre al vicesindaco e ferroviere di Oriolo Italo Carones ed il consigliere regionale Enrico Panunzi. Hanno partecipato rappresentanze di pendolari di tutti i Comuni della FL3.

Non erano presenti i rappresentanti del MOsP (Movimento spontaneo dei Pendolari) che sono attivi da 15 anni sulla linea, hanno tracciato le nuove linee ed i nuovi orari proponendoli a Trenitalia che li ha accettati in quanto unico comitato accreditato a colloquiare direttamente con Trenitalia, e che rispondono solo all'email pendolarifm3@tiscali.it

E' stata unanime l'idea che non sia più possibile ne democratico che solo il MOs P di Viterbo possa interagire con chi gestisce una linea ferroviaria che coinvolge migliaia di utenti, non solo viterbesi.
Ed anche questi ultimi hanno protestato per la mancanza di treni che siano utili agli studenti che escono da scuola alle 12,10 o alle 13,10 ed hanno il primo treno da Viterbo alle 12,55 o alle 13,55 rimanendo per strada circa 40 minuti, e si tratta di minorenni.

Intanto, martedì 26 marzo 2013 alle ore 15 presso la sede RFI di via Marsala 75 (scala H- II piano) a Roma, si terrà un incontro con i rappresentanti delle amministrazioni locali e dei comitati pendolari, a seguito del monitoraggio effettuato nelle  prime due settimane del nuovo orario, a cui sono state definite alcune correzioni che saranno apportate a breve sulla linea FL3 Roma – Cesano – Viterbo.

Durante l'incontro RFI raccoglierà ogni eventuale suggerimento proveniente dalle  parti, peccato che l'unico comitato accreditato sia il MOsP di Viterbo, rappresentato da tali Massimo Candy, Alessandro Farnesi che figurano sugli elenchi telefonici.

Trenitalia ed RFI si interfacciano solo con Comitati ed Associazioni accreditate presso l'O.R.T. – L'ORT: Osservatorio Regionale sui Trasporti (Presidente Simona Costamagna) insieme a Cittadinanzattiva ed a tantissime altre associazioni e comitati hanno deciso di Fare Rete, lavorando con e per i cittadini incontrandoli, e ascoltando la loro testimonianza per saperne ancora di piu’e per costruire insieme una nuova cultura di rispetto dei diritti, come quello, negato ormai da troppo tempo, alla mobilità. Ne fanno parte : ACU, Adiconsum Lazio, AdP Associazione Diritti del Pedone, Adiconsum Lazio, Associazione Pendolari Valle dell'Aniene, Associazione Robin Hood,Assoutenti, Assoutenti GO, CODICI Onlus – Comitato Civitavecchia-Orte, Comitato FR2, Comitato FR3, Comitato per la riapertura della Civitavecchia – Orte, Confco sumatori, Federconsumatori Lazio, Legaconsumatori Lazio, Legambiente Lazio, MDC- Movimento Diritti dei Cittadini, Nuovo Comitato Pendolari Fiumicino, UDS – Unione degli Studenti Lazio, UNC – Unione Nazionale Consumatori, UTP, WWF Lazio.

Il 18 aprile 2013 dalle 7 alle 8 BUONGIORNO REGIONE LAZIO terrà una diretta RAI dalla Stazione di Bracciano, dove non sono ancora stati affissi i nuovi orari in vigore dal 10 marzo 2013




ORIOLO ROMANO: M5S ESPUGNA LA ROCCAFORTE DEL PD E DIVENTA IL PRIMO PARTITO

Redazione

Oriolo Romano (VT) – In questo ultimo anno di Governo tecnico, dove si è introdotta una riforma delle pensioni  lacrime e sangue, la pressione fiscale è aumentata (vedi IMU), strangolando ancora di più Famiglie ed Aziende. Sarebbero state necessarie ben più utili altre riforme: la nuova legge elettorale, la riduzione drastica dei costi della politica e delle Istituzioni, la riforma delle Provincie, ma nonostante i buoni propositi di Monti, i grandi partiti e i loro apparati hanno ancora una volta usato l’arma del cinismo e della tattica, mentre le condizioni dei lavoratori delle Aziende e delle famiglie toccavano ormai il fondo. La loro cinica miopia per la sofferenza di molti, si è trasformata nel voto al Movimento 5 stelle. 

Anche ad Oriolo il maggior partito è risultato il Movimento a 5 stelle, confermando il trend  nazionale, ma qui il dato è più clamoroso. “Il PD sembrava  invincibile, – dichiara in una nota Alfredo Bevilacqua della componente dissidente Democratica  in Alternativa Civica minoranza Comunale  –  ma evidentemente il cinismo dei nostri rappresentanti Democratici locali, – prosegue Bevilacqua – dopo la cacciata o l’estromissione del gruppo Popolare moderato Cattolico, ormai formati prevalentemente da ex DS + S. Barberini, anziano autorevole moderato oriolese, non ha pagato, anche nella stessa maggioranza Comunale ci sono state defezioni di consiglieri, nel sostenere e votare il Partito Democratico. Una maggioranza Comunale colpita da forti conflitti interni, con consiglieri che rimettono la delega al Sindaco, non sono parole nostre: “con una giunta totalmente di sinistra, prigionieri degli eredi di una sinistra vecchia e anche “bulgara”, che non rappresenta la coalizione che gli elettori di Oriolo hanno votato.” La maggioranza in Comune ad Oriolo Romano è dei ex DS, unica guida del PD locale, che  ha scelto di applicate aliquote IMU molto alte, oltre le reali necessità di cassa del Comune; per essere i più bravi, evidentemente non è bastato epurare  chi con il proprio lavoro ha contribuito fortemente ha rendere il nostro Comune Virtuoso, dove sono finiti i tanti progetti ideati o iniziati e finanziati quando nel PD locale c’erano altre sensibilità:  Il Muso del Pane della Mola, L’edilizia Sociale con la zona Peep, Il rifacimento delle facciate del Centro storico, villa Altieri, gli impianti a led delle Olmata e degli incroci sulla strada Braccianese Claudia, gli impianti fotovoltaici programmati nella zona sportiva, mai realizzati e quello delle scuole elementari 11,985 KWp, inaugurato in pompa magna nel Dicembre 2011, ora spento, senza aver prodotto fino ad oggi neanche un Kw, per i quali il Comune (i cittadini) hanno ormai perso cospicui incentivi e soldoni di energia non prodotta. – La nota conclude –  Tutto tragicamente fermo, con la speranza che qualche finanziamento non vada indietro alla Regione, il nuovo corso si sta dimostrando tragicamente vecchio, vecchia politica cinica e bara, con questa competizione elettorale, spazzata via e messa in grande difficoltà da un vento nuovo di profondo cambiamento.”

 




TRENITALIA, NUOVO ORARIO FL3… NUOVI PROBLEMI. ECCO I DISAGI

Luca Pagni

Roma – Cambia il modo di viaggiare sulla linea FL3 Roma-Ostiense -Viterbo di Trenitalia. Dal 10 marzo, infatti, un nuovo modello di esercizio riorganizzerà il trasporto ferroviario e aumenterà, dal lunedì al venerdì, l'offerta ordinaria con ulteriori 13 nuovi collegamenti e 14 mila posti in più al giorno. Un incremento dell'11% dell'offerta complessiva: 148 treni in circolazione con 139 mila posti, per i 75 mila viaggiatori giornalieri.

Il tutto su una tratta di 88 km, di cui il 66% è a binario unico. La nuova offerta ferroviaria regionale recepisce le indicazioni della Regione Lazio, committente e programmatrice del servizio, e accoglie le richieste formulate nei mesi scorsi dai pendolari. Il nuovo sistema di circolazione prevede una «specializzazione» dei treni distinti fra collegamenti veloci, per i percorsi più lunghi, e metropolitani, per quelli che si muovono in ambito urbano.

L'area extraurbana, da Viterbo a La Storta, esprime circa il 25% della domanda complessiva della linea. Nelle fasce pendolari i servizi veloci saranno effettuati anche dai capienti convogli «Vivalto» che miglioreranno il comfort e faranno meno fermate intermedie. Ciò comporterà una riduzione dei tempi di viaggio, fino a un massimo di 17 minuti. In particolare, nella fascia oraria 6.30 – 9.30, saranno velocizzati tutti i treni da Viterbo per Roma e fra le 16.30 alle 18.30 altri tre treni diretti nella Capitale. Viceversa, per garantire il rientro a casa, dalle 15.00 alle 19.30, saranno velocizzati i treni da Roma per Viterbo e, dalle 17.00 alle 19.30, sarà garantito un treno veloce ogni mezz'ora.

La rimodulazione delle fermate, per consentire questa velocizzazione dei treni extraurbani, ha inevitabilmente sottratto alcuni collegamenti a due stazioni: Olgiata che continuerà ad avere 113 collegamenti giornalieri (a fronte degli attuali 130) e Tre Croci, che sarà servita da 5 collegamenti invece di 30.

I viaggiatori della zona metropolitana, tra La Storta a Roma Ostiense, costituiscono circa il 75% della domanda totale. In quest'area metropolitana il nuovo modello realizzerà collegamenti più frequenti, con fermate in tutte le stazioni. Inoltre, grazie alla presenza, nella stazione di La Storta, del personale di Rete Ferroviaria Italiana, gli interventi in caso di anormalità della circolazione saranno più tempestivi.

Infine, in risposta a specifiche esigenze di gruppi di pendolari: il treno R23651 ( Viterbo 5.00 – Roma Ostiense 6.50) non sarà velocizzato per garantire un collegamento senza trasbordo ai lavoratori turnisti.

Per studenti e pendolari diretti a Viterbo parte un nuovo collegamento da Roma alle 4.45 con arrivo a Viterbo alle 7.39 . Un nuovo collegamento serale invece arricchirà l'offerta su Bracciano (Roma Ostiense 21.25 – Bracciano 22.35). Il nuovo orario dei treni della linea FL3 è consultabile su www.fsnews.it, il giornale on line di Ferrovie dello Stato Italiane.

Il sindaco di Oriolo Romano ha chiesto un incontro urgente con la Direzione Regionale Trasporti per chiarire le problematiche connesse alle modifiche dell’orario della linea. In particolare modo alla soppressione di alcune fermate che interessano i numerosi pendolari che ogni mattina si recano, partendo da Oriolo e Viterbo.

Nella nota inviata alla direzione Regionale Trasporti e a Trenitalia, il sindaco di Oriolo, Graziella Lombi, ha inoltre espresso il disappunto per non essere stati né consultati né tantomeno informati delle modifiche dell’orario che interesserebbero la fermata di Oriolo Romano a partire dal 10 marzo 2013.

Una bella disorganizzazione che pare sia stata voluta dal comitato pendolari di viterbo…  Alla faccia del pendolarismo solidale!

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ORIOLO ROMANO, SICUREZZA STRADE: ANCORA PERICOLO NONOSTANTE LE PROMESSE ELETTORALI

Redazione

Oriolo Romano (VT) Gabriele Caropreso, consigliere comunale di opposizione, punta l’indice contro la maggioranza comunale, rea, secondo il consigliere, di aver lasciato alcune zone in totale stato di abbandono.

”Sia la Strada Croce Nuova che quella della Castellina, sono in uno stato a dir poco vergognoso. – afferma Caropreso, che poi aggiunge -. A definirle strade ci vuole coraggio in quanto non sono presenti buche, ma vere e proprie voragini, non solo, inoltre presentano entrambe un fondo stradale completamente affossato, a tal punto che si stanno creando a causa dell’incuria dei pericolosissimi dislivelli anche lateralmente, pericolosi sia per gli automobilisti che per i pedoni. Abbiamo presentato una mozione in Comune dove chiediamo l’immediato intervento da parte dell’amministrazione affinché si adoperi al recupero, rifacimento e mantenimento di queste due strade che ormai sono densamente frequentate a causa del notevole numero di residenti”.

Gli fa eco Stefano Gasperini, altro esponente del centrodestra oriolese, il quale afferma che: “la situazione è ormai insostenibile e qualche cittadino residente in queste zone, lo ha anche esternato affiggendo su di un palo dei messaggi non proprio gratificanti verso chi dovrebbe occuparsi di risolvere il problema. Il manto stradale (se così possiamo definirlo) è in uno stato a dir poco disastroso, in alcuni tratti con enormi affossamenti e dossi.

Eppure questa strada fa parte della lista di quelle che durante l’ultima campagna elettorale l’attuale maggioranza aveva promesso di risistemare. In molti casi, come evidenziato da numerose sentenze giurisprudenziali, il manto stradale dissestato risulta un fattore aggravante della pericolosità della viabilità, costringendo l’Ente di riferimento a risarcire il danno e questo per le già disastrate casse comunali sarebbe opportuno evitarlo. Auspichiamo quindi che la nostra mozione venga approvata e che si possa così porre fine a questa spiacevole situazione che vede coinvolti dei cittadini che pagano regolarmente e salatamente le tasse”.
 




ORIOLO ROMANO, E' BAGARRE IN CONSIGLIO COMUNALE PER AREA PARCHEGGIO TRASFORMATA IN AREA EDIFICABILE.

Alberto De Marchis

Oriolo Romano (VT) – Polemiche a non finire dopo l’approvazione da parte del Consiglio Comunale della variante puntuale al Piano Regolatore Generale, diretta a trasformare un’area destinata a parcheggio in zona edificabile.

Un Consiglio comunale ambiguo, che ha visto uscire dall’aula per “incompatibilità”, l’Assessore all’urbanistica Carones (PD) ed il Consigliere di maggioranza Gasperini (API), entarmbi legati da vincoli di parentela, uno con il proprietario dell’area e l’altro con chi ha avanzato la seconda osservazione.

Sul punto all’ordine del giorno, a prendere la parola per l’Amministrazione, il consigliere con delega ai lavori pubblici Berni (IDV), che ha difeso la scelta dell’amministrazione comunale di trasformare un’area a parcheggio in zona edificabile.

Successivamente, in modo deciso, è intervenuto il Consigliere di minoranza Caropreso (La Destra), ponendo dubbi sulla legittimità del provvedimento e chiedendo chiarimenti e verifiche sui manufatti realizzati all’interno dell’area oggetto di variante al PRG (Intervento).

A rimanere spiazzata dall’intervento, tutta la maggioranza, che non ha saputo rispondere alle domande poste ed ha concluso con un intervento del Sindaco che ha lasciato perplesso anche il pubblico presente, affermando che alle domande poste, non potevano rispondere né l’Assessore né il Sindaco, non essendo loro materia ! Il Consigliere Caropreso non ha votato la Delibera dichiarando che “la scelta di aumentare un’area edificabile può procurare un danno al patrimonio del Comune ed un danno all’assetto urbanistico da ricondurre esclusivamente ai consiglieri che voteranno la Delibera”. La maggioranza comunale, spiazzata, ha votato due volte la Delibera, e si è dimostrata allo sbando senza la “guida” dell’Assessore Carones.

Sulla vicenda, a seduta consiliare conclusa, è intervenuto anche Stefano Gasperini coordinatore locale dell’ UDC. Secondo Gasperini – il settore urbanistico del Comune è allo sbando, per un’assenza di pianificazione a livello politico, che mette continuamente in difficoltà i tecnici. Il problema grave è la mancanza di interlocutori nei consiglieri di maggioranza, c’è incertezza. I segnali che riceviamo dall’Amministrazione sono drammatici, segno di incapacità che dura da anni, si è passati dall’inazione politica, all’azione inefficace, per arrivare all’azione pericolosa causata da incapacità e divisioni interne”. Gasperini poi aggiunge – il caos che oggi c'è, fa somigliare l'amministrazione al cavallo imbizzarrito del luna park e purtroppo chi ci rimette è il cittadino. Quello a cui assistiamo giorno dopo giorno è il fallimento dell’Amministrazione Lombi-Carones” conclude Gasperini. Intanto, il rappresentante dell’Udc oriolese ha inviato una nota al Segretario comunale, chiedendo l’invio della Delibera alla Regione Lazio – Direzione Regionale territorio ed Urbanistica – Area vigilanza urbanistica e lotta all’abusivismo, affinché possa verificare i permessi di costruire e le agibilità rilasciate sul lotto 3 e 4 della lottizzazione “il Lazzaretto”.

Da sottolineare – conclude Caropreso – in questo anno e mezzo siamo stati l’unica forza di minoranza seria e coerente nel contrastare il governo amministrativo del duo Lombi-Carones, dimostrando di essere fattivamente l'unica opposizione all'amministrazione comunale. I cittadini lo stanno capendo, ed oggi grazie alla nostra azione politica hanno una possibilità concreta di cambiamento senza compromessi con la politica asserviente del passato. Per quanto riguarda la variante puntuale al Piano Regolatore Generale approvata dal Consiglio, la palla passa alla Regione Lazio che dovrà decidere se approvare o bocciare il provvedimento del Consiglio.
 




ORIOLO ROMANO, ALLARME GAS TOSSICI E DEGRADO AL PARCO DELLA MOLA, SITO DI INTERESSE COMUNITARIO

Redazione

«Lo stato di degrado che sta raggiungendo l’area è inaccettabile: il Comune faccia subito qualcosa». A lanciare l’allarme è Stefano Gasperini, coordinatore della locale sezione UDC di Oriolo, che è stanco di vedere il Parco della Mola così trascurato.
E’ con questo accorato appello che si pone nuovamente all’attenzione della cittadinanza e dei movimenti per l’ambiente lo stato “di salute” dell'area verde più bella dell’intero comprensorio dei monti sabatini ad un passo da Roma Capitale, un grande polmone di ossigeno, ricco di vegetazione, ridotto oggi ad un letamaio.
Un parco abbandonato – non se ne capisce il motivo – da oltre due anni. Era frequentatissimo d’ estate dai ragazzi, perché con la sua vasta area verde e le piscine di acqua solfurea costituiva una valida alternativa ai pomeriggi passati in casa. Purtroppo con la legislatura Carones-Bevilacqua, è stato abbandonato al suo destino, ai vandali, all’incuria, al degrado. E’ come se fosse stato cancellato dalle piantine del Paese. Non esiste più.
Sfortunatamente è l’amara fotografia di questo sito naturalistico, che attende un recupero che non arriva mai; divenuto un coacervo di rami e sterpaglie, rifiuti di ogni tipo, recinzioni divelte con le magnifiche vasche che sono un ricordo lontano, soppiantate da una palude melmosa. Uno squallido spaccato del livello di degrado che un parco possa raggiungere, il tutto all’interno di un’area proposta come sito di interesse comunitario a livello europeo.
Una situazione triste, indegna di un paese civile – ricorda Stefano Gasperini – proprio in un paese come Oriolo dove spesso si organizzano eventi sull’ambiente … forse quello degli altri territori.
La follia di abbandonare un’area verde di tanta rara bellezza si è aggiunta alla follia degli amministratori locali che hanno preteso a tutti i costi, tanto pagano i cittadini, la “ricostruzione” del mulino costato circa duecentomila euro, realizzando una cattedrale nel deserto con il risultato di un’enorme spreco di denaro pubblico.
Come succede di solito in Italia, l’amministrazione comunale ha già iniziato lo scaricabarile delle responsabilità addebitando la colpa dello scempio, in primis all’equipe di geologi voluta dalla giunta regionale dell’ex Presidente Marrazzo ed in seconda battuta al Prefetto di Viterbo colpevole di essersi sincerato della situazione.
Il problema però non è esclusivo del Parco della Mola – riferisce Gasperini – ma di tutte le aree verdi del Comune lasciate in abbandono. Con l’arrivo della primavera, i cittadini vorrebbero uscire per andare nei parchi, ma ad Oriolo sembra quasi un’utopia considerando che oltre al parco della Mola anche gli altri giardinetti pubblici del territorio si trovano nelle stesse misere condizioni e la tanta agoniata villa Altieri rimane chiusa.  C’è da chiedersi se gli amministratori locali siano mai venuti a toccare con mano lo stato di degrado.
Oriolo Romano non è né Barcellona, né New York ma è doveroso assicurare ai cittadini dei semplici spazi aperti, sicuri e puliti in cui i bambini e gli adulti possano distrarsi in tranquillità, trascorrendo ore di spensieratezza. E visto che questi spazi esistono – il coord. dell’UDC – chiede che vengano tutelati e salvaguardati da degrado e inciviltà. Tutto qua.
Alla coscienza dell’amministrazione comunale – Stefano Gasperini – fa un appello: ridate agli oriolesi, il Parco della Mola, quel luogo suggestivo che incanta ed attira i turisti dove svagarsi ed abbandonarsi alla natura! Ridate ai bambini la possibilità di giocare all’aria aperta.  E’ un loro diritto ed è un vostro dovere garantirglielo