ALBANO, RICICLAVANO AUTO RUBATE PER RICAVARNE PEZZI DI RICAMBIO O RIVENDERLE CON TARGHE “PULITE”.

Redazione

Albano Laziale (RM) – Ci sono voluti alcuni giorni di appostamenti e pedinamenti per stanare e arrestare per riciclaggio di auto rubate due persone che agivano nella zona di Ardea, sul  litorale laziale.

A finire in manette un 30enne ed un 35enne, arrestati dagli agenti del Commissariato di Albano, Castelli Romani, diretti dal dr. Massimo Erminio Fiore, e dagli agenti della Polizia Stradale.

Questa mattina gli investigatori hanno deciso di agire sorprendendo i due mentre, attrezzi alla mano, stavano smontando il motore di autovettura di grossa cilindrata.

Il veicolo, dagli accertamenti effettuati è risultato provento di un furto effettuato nel mese di novembre.

Identificati per O.M., 30enne romano e T.O., 35enne polacco, i due sono stati sottoposti a perquisizione domiciliare. Durante tale operazione, a casa dello straniero gli investigatori hanno rinvenuto alcuni chiavi. Una, in particolare, riconducibile ad un autovettura “Audi”.

I poliziotti, a quel punto, hanno voluto vederci chiaro ed hanno deciso di ispezionare un’area adibita a deposito di via Ardeatina dove, nei giorni scorsi, durante i pedinamenti, avevano notato entrare lo straniero.

Con le chiavi rinvenute, infatti,  gli agenti sono riusciti ad aprire i lucchetti e ad entrare.

Una volta all’interno, davanti ad un container, i poliziotti hanno notato anche   un’autovettura, anch’essa aperta con le chiavi trovate in possesso del polacco.

Sottoposta a controllo accurato, l’auto è risultata di provenienza furtiva e le targhe falsificate.

All’interno del container invece, numerosi altri pezzi di auto cannibalizzate tra cui tre motori.

Lo straniero, di fronte ai numerosi elementi acquisiti, ha ammesso le sue responsabilità, indicando il container come il luogo di deposito dei veicoli “tagliati” a seguito di furto.

Al termine dell’operazione i due sono stati arrestati per riciclaggio di auto rubate. Messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il solo O.M., dovrà rispondere anche del reato di evasione, in quanto, al momento dell’accertamento è stato trovato in posto diverso da quello indicato per scontare la detenzione domiciliare cui era sottoposto.

Denunciata anche la proprietaria dell’immobile di Ardea, per aver concorso nel reato facendo utilizzare, per lo smontaggio delle autovetture, la sua proprietà.

 




ALBANO, OGGI CONFERENZA DEI SERVIZI

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Redazione

Albano Laziale (RM) – “Considerato il ritardo abissale relativo all’avvio della raccolta differenziata porta a porta nel Comune di Albano, considerata l’inerzia mostrata dall’Amministrazione Marini nel portare avanti l’opposizione legale alla realizzazione dell’Inceneritore (Doc. n. 4), considerate le problematiche non procrastinabili relative al sito della discarica di Roncigliano (cfr, Decreto clini), auspichiamo che nella conferenza dei Sindaci di oggi possano essere affrontati, contestualmente, tutti gli impegni assunti nei confronti dei cittadini”

Negli ultimi giorni, molta attenzione è stata dedicata dalla stampa al decreto Clini ed al conseguente atto di diffida del supercommissario Sottile. Questi due atti potrebbero far precipitare sulla discarica di Roncigliano, a partire da sabato 26 Gennaio, 50 mila tonnellate di rifiuti indifferenziati provenienti dalla città di Roma. Discarica che, già oggi, riceve ben 116 mila tonnellate all’anno di rifiuti indifferenziati provenienti dai dieci comuni del bacino: Albano Laziale, Ariccia, Rocca di Papa, Genzano, Lanuvio, Nemi, Marino, Castel Gandolfo, Ardea e Pomezia.

Sull’area di Roncigliano, inoltre, pende anche il progetto di costruzione dell’inceneritore Co.E.Ma. (Cerroni, Acea ed Ama) che dovrebbe essere il più grande d’Europa.

Pare giusto ricordare, a tal proposito, che la Asl Rm-H, con sei diversi pareri igienico-sanitari (Doc. n. 1), aveva espresso una totale contrarietà non solo alla costruzione dell’Inceneritore e all’ampliamento della discarica di Roncigliano, ma anche alla proroga dell’esercizio dell’impianto di Trattamento Meccanico Biologico, TMB. Il TMB, infatti, costituisce una tecnica approssimativa di suddivisione dei rifiuti urbani indifferenziati. Ed è anzi considerato un sistema obsoleto ed inefficace  perché effettuato “a valle” della Raccolta Indifferenziata, ossia dopo che i rifiuti son entrati a contatto l’uno con l’altro. La carta, la plastica, il legno e derivati vengono utilizzati nell’impianto di TMB per assemblare il Combustibile Derivato dai Rifiuti, CDR (ovvero il propellente degli inceneritori chiamato anche, impropriamente, ECO-BALLA), invece di essere riciclate al 100%, a ciclo continuo e con processi industriali a freddo. Il resto delle frazioni merceologiche vengono interrate (inerte) o inviate agli impianti di Bio-gas/massa (umido).

Anche il “solo” (cfr, Ministro Clini e Commissario Sottile) trattamento dei rifiuti indifferenziati nell’impianto di TMB produce quindi un impatto igienico-sanitario ed ambientale che va ad aggiungersi a quello preesistente nell’area, che non può ne deve essere in alcun modo sottovalutato.

Nella conferenza dei sindaci di bacino di oggi vi erano, come noto, diversi punti all’ordine del giorno (Doc. n. 2).

Però, le ultime dichiarazioni del delegato comunale ai rifiuti Luca Andreassi ci lasciano perplessi: “si doveva discutere del ricorso alla Corte Europea dei diritti dell’uomo deciso dai comuni proprio all’inizio dell’anno. Chiaramente sposteremo l’attenzione sulla diffida del super commissario”. (Doc. n. 3, Messaggero Cronaca di Roma, 16 Gennaio 2013.)

Considerato il ritardo abissale relativo all’avvio della raccolta differenziata porta a porta nel Comune di Albano, considerata l’inerzia mostrata dall’Amministrazione Marini nel portare avanti l’opposizione legale alla realizzazione dell’Inceneritore (Doc. n. 4), considerate anche le problematiche davvero non procrastinabili relative al sito della discarica di Roncigliano (cfr, Decreto clini), auspichiamo che nel corso della conferenza dei Sindaci di oggi possano essere affrontati, contestualmente,  tutti gli impegni assunti nei confronti dei cittadini ed, in modo particolare:

1)     Definizione della lettera di accesso agli atti da inviare al Gestore del Servizio Elettrico nazionale, GSE, per ottenere la copia della Convenzione stipulata nel Giugno 2009 con il consorzio CO.E.MA., che permetterebbe a Cerroni, Acea ed Ama, di usufruire dei “certificati verdi”, ovvero dei bonus economici per l’energia elettrica prodotta dall’inceneritore.

2)     Definizione dell’appoggio “esterno” al ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e delle Libertà Fondamentali, CEDU, di Strasburgo.

3)     Avvio della caratterizzazione geologica ed idrogeologica INTERNA alla discarica di Roncigliano.

4)     Opposizione al decreto Clini/Sottile.

5)     Avvio della raccolta differenziata porta a porta.

Nella speranza che questa ennesima conferenza dei sindaci di bacino si tenga a porte aperte, invitiamo tutta la cittadinanza alle prossime iniziative No Inc:

–         Sabato 19 Gennaio, ore 17,00, sala consiliare del Comune di Genzano, assemblea pubblica con la partecipazione dell’Assessore all’Ambiente Alessio Ciacci del Comune di Capannori (Lucca)

–         Martedì 22 Gennaio, ore 18,30, Ok Club di Via di Pantanelle (Località Cancelliera), assemblea pubblica.

–         Venerdì 25 Gennaio, ore 18,00, sala circoscrizionale di Via Rocca di Papa (Cecchina), assemblea pubblica.

–         Sabato 26 Gennaio, ore 08,00 – 14,00, Ingresso della discarica di Roncigliano, Via Ardeatina km 24,650, Assemblea pubblica/Sit-In.

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22/03/2012 ALBANO, OK AL TERMOVALORIZZATORE. COMMENTI E PROSSIME INIZIATIVE

22/03/2012 ALBANO TERMOVALORIZZATORE, IL CONSIGLIO DI STATO CONFERMA L'ANTICIPAZIONE DI CLINI: VIA LIBERA ALL'IMPIANTO

22/03/2012 ALBANO INCENERITORE, FDS REGIONE E FDS CAPOGRUPPO IN COMUNE DI ALBANO DENUNCIANO IL MINISTRO CLINI

19/03/2012 ALBANO INCENERITORE, NO INC QUERELA IL MINISTRO CLINI PER AVER ANTICIPATO "PER LE VIE BREVI" IL CONSIGLIO DI STATO

15/03/2012 ALBANO, IL TERMOVALORIZZATORE SI FA. LO HA ANTICIPATO IL MINISTRO CLINI

15/03/2012 ALBANO INCENERITORE, NO INC DEPOSITA NUOVO ESPOSTO PENALE IN PROCURA SU NUOVE OPERE NON AUTORIZZATE

29/02/2012 INCENERITORE ALBANO, LA PAROLA AL CONSIGLIO DI STATO

08/02/2012 ALBANO, IL COMITATO CONTRO L'INCENERITORE CERCA 2 MILA EURO PER LE SPESE LEGALI




LAZIO, DA DOMANI TEMPORALE…..IL SINDACO DI ALBANO POSTA IL BOLLETTINO SU FB E RENDE UN SERVIZIO UTILE AI CITTADINI

Alberto De Marchis

Albano (Rm) – Incredibile ma vero la "Facebook mania" ha colpito gli amministratori che oggi si riscoprono poliedrici e perché no all'occorrenza anche  "metereologi". Fa piacere vedere come un primo cittadino si preoccupi dello stato del clima che in queste ore imperverserà in maniera piuttosto critica nel nostro territorio: si tratta del sindaco Nicola Marini che ha postato su Fb notizie meteo e che si ringrazia per l'utile informativa. Ecco il testo e sicuri che le previsioni sono puntuali, in quanto provengono da fonte attendibile, auguriamo anche noi de L'osservatore laziale buon pomeriggio.

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"La Sala Operativa Regionale della Protezione Civile ci avvisa che "dalle prime ore della giornata di domani, mercoledì 31 ottobre 2012, e per le successive 24-36 ore, si prevedono sul Lazio precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di forte rovescio o temporale. I fenomeni potranno dar luogo a rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento".

Pur trattandosi di condizioni meteo non allarmanti, si raccomanda prudenza, soprattutto sulle strade. Buon pomeriggio a tutti,

Nicola"




ALBANO, AI CITTADINI IMPOSTO L’ENNESIMO SACRIFICIO

Redazione

“Questo ennesimo aumento, unito alle aliquote IMU e IRPEF, alla tassa sui rifiuti, alla retta sugli asilo nido, è la conferma della volontà dell’amministrazione Marini di voler risanare le casse del Comune che negli ultimi due anni e mezzo sembrano essere state  prosciugate,  mettendo ulteriormente in difficoltà le famiglie di Albano Laziale.” Non usa mezzi termini il capo gruppo di Area Democratica in Consiglio Comunale, Pina Guglielmino, in merito alla nuova decisione della Giunta guidata da Nicola Marini. “E’ impensabile e ingiusto -sottolinea la ex vice presidente del Consiglio Comunale- l’aumento del costo del servizio di refezione scolastica, un aumento che vede il cittadino di Albano, costretto a  sborsare 1,09 euro in più a pasto rispetto al precedente anno scolastico. Tra l’altro, secondo quanto riferiscono molti utenti, la qualità e la quantità del cibo lascerebbe molto a desiderare”. La Gugliemino definisce “inaccettabile” questo provvedimento perché “ le tante famiglie colpite dalla crisi non possono, purtroppo, permettersi neanche di spendere 1,09 euro in più” e fa inoltre presente che all’interno delle classi i giovani studenti non possono mangiare alcun cibo di provenienza esterna alla scuola, come ad esempio il classico panino preparato dalla mamma.  “ Trovo di pessimo gusto la demagogia con la quale questa amministrazione sta trattando un tema così delicato spingendosi a dichiarare che tra 15 giorni le problematiche sollevate dai genitori saranno risolte. Mi auguro che – conclude il capo gruppo di Area Democratica – tra 15 giorni le famiglie non si troveranno ulteriori sorprese negative.”  Ma prima di concludere davvero Pina Guglielmino si domanda: “Questo continuo chiedere sacrifici ai cittadini di Albano, avrà mai fine? È  davvero ora  di riprendersi il futuro, – ammonisce – ma non a parole come recitava il programma della coalizione che appoggia Nicola Marini, ma con i fatti concreti.”  
 




ALBANO INCENERITORE, FORTINI E NOBILIO SE LE DANNO A SUON DI RESPONSABILITA'… SIA PD CHE PDL AVREBBERO AUTORIZZATO

Nobilio: "Nel Luglio del 2007, su esplicita richiesta del monopolista dei rifiuti della Regione Lazio Avvocato Manlio Cerroni, venne costituita ai Castelli Romani una “commissione per l’emergenza” guidata dall’allora sindaco di Albano Laziale e attuale assessore all'ambiente della Regione Lazio, Marco Mattei (poiché Sindaco del comune ospitante la discarica). Commissione che ha ben accolto e, subito dopo, ben sostenuto in sede commissariale (regionale) sia il progetto Co.E.Ma. di costruzione dell’inceneritore di Albano (con relativa localizzazione nella discarica di Roncigliano) sia il progetto del VII invaso."

 

Angelo Parca

Dopo l'articolo di ieri 23 settembre (ALBANO, NOBILIO: "MA LA PDL DI ALBANO VUOLE L'INCENERITORE?….") l'esponente del Pdl Ariccino PierLuigi Fortini ha rilasciato su Fb la seguente dichiarazione: "Ma il PD di Albano e dei castelli romani , insieme ai verdi dove erano quando Marrazzo insieme al PD regionale e ai verdi autorizzavano l inceneritore? Dove era la Nobilio quando uscì fuori che lo scomparso Di Carlo mangiava la coda alla vaccinara insieme al proprietario della discarica di roncigliano?…. Nobilio attendiamo risposte…." Fortini aggiungeva inoltre: "Sbaglio o la Nobilio è del PD come lo era Di Carlo?….."

Non si è fatta attendere la risposta di Federico Nobilio che ha inviato una nota alla nostra redazione.

Riceviamo e pubblichiamo da Federica Nobilio impegnata nella lotta contro l'inceneritore di Albano

"Rispetto alle sollecitazioni arrivate da diversi esponenti della PDL locale (molte domande ma nessuna risposta…) facciamo un po' di chiarezza.
Non ho mai negato e anzi in più occasioni ho criticato fortemente le discutibili scelte del Presidente Marrazzo, a cominciare dal decreto di pubblica utilità del Dicembre 2007. E della sua giunta regionale rispetto alla localizzazione dell'impianto di incenerimento ad Albano Laziale. Le responsabilità dell'allora Presidente della Regione Lazio nonché Commissario Straordinario dei rifiuti è storia nota a tutti.
Ma c'è un'altra storia meno nota contro la quale punto ugualmente e anzi ancor di più l'indice perché racconta le origini di un dramma annunciato. Nel Luglio del 2007, su esplicita richiesta del monopolista dei rifiuti della Regione Lazio Avvocato Manlio Cerroni, venne costituita ai Castelli Romani una “commissione per l’emergenza” guidata dall’allora sindaco di Albano Laziale e attuale assessore all'ambiente della Regione Lazio, Marco Mattei (poiché Sindaco del comune ospitante la discarica). Commissione che ha ben accolto e, subito dopo, ben sostenuto in sede commissariale (regionale) sia il progetto Co.E.Ma. di costruzione dell’inceneritore di Albano (con relativa localizzazione nella discarica di Roncigliano) sia il progetto del VII invaso. Gli esiti dei lavori della commissione intercomunale (meglio nota anche come conferenza dei sindaci alla quale partecipavano tutti i dieci comuni che sverzano i propri rifiuti indifferenziati nella discarica di Roncigliano: Albano, Ariccia, Rocca di Papa, Marino, Castel Gandolfo, Ardea, Pomezia, Lanuvio, Genzano, Nemi) hanno portato, il 20 Luglio del 2007 alla redazione di una lettera controfirmata dai dieci sindaci, Mattei capofila, che formalizzava al Commissario Marrazzo la disponibilità del sito.
Cosa è successo dopo? Mattei ha pensato di redimersi con la costituzione ad adiuvandum insieme ai comitati contro l'inceneritore? Oppure la sua decisione, che contraddiceva nei fatti quanto scritto e sottoscritto personalmente nella famigerata lettera a Marrazzo, maturò perché escluso, di fatto, proprio in sede regionale, dalla grossa e sostanziosa “partita politica ed economica” relativa proprio all’inceneritore di Albano? Questo per ora rimane un interrogativo senza risposta. Ma di sicuro non si spacci per difensore dell’ambiente chi ha, sul tema, la coscienza nera come la pece. E la lettera del Luglio 2007 (non l’unica, tra l’altro!), da lui scritta e sottoscritta, sta li a dimostrarlo.
Dunque le domande più pertinenti alla quale non solo io, ma l'intera comunità, pretende ora una risposta sono:
1. Dove eravate voi in questi anni egregi consiglieri della PDL durante tutte le innumerevoli occasioni di mobilitazione popolare contro la realizzazione dell'impianto? (Perché dove ero io è noto a tutti, come tutti sanno cosa e quanto sono stata disposta su questa battaglia a mettere in gioco).
E ancora:
2. E' vero o no che il consigliere della PDL di Albano, Romeo Giorgi, ha presentato un esposto ai vigili contro gli striscioni, espressione della volontà popolare e formalmente richiesti in sede di conferenza dei sindaci, affissi presso gli uffici comunali “NO ALL'INCENERITORE SI ALLA SALUTE”?
3. E se è vero tale iniziativa rappresenta una azione autonoma del consigliere Giorgi o la volontà del gruppo di cui egli fa parte di prendere la distanze dalla battaglia contro l'inceneritore?
4. E dunque la PDL di Albano è a favore o contraria alla realizzazione dell'ecomostro dei Castelli?
In attesa di risposte…
GLI STRISCIONI NON SI TOCCANO"

tabella PRECEDENTI:

  23/09/2012 ALBANO, NOBILIO: "MA LA PDL DI ALBANO VUOLE L'INCENERITORE?…."
05/09/2012 ALBANO INCENERITORE, LA PROCURA DI ROMA INDAGA
22/08/2012 ALBANO SEDE COMUNALE, UNO STRISCIONE SVENTOLA IL "NO" ALL'INCENERITORE
30/07/2012 ALBANO INCENERITORE, COORDINAMENTO CONTRO INCENERITORE DI ALBANO: "E' ORA DI CACCIARE CERRONI E I SUOI CLIENTI DAL TERRITORIO DEI CASTELLI ROMANI"
27/07/2012 ALBANO DISCARICA, IL CONSIGLIERE COMUNALE ANDREASSI RISPONDE ALL' "ALLARME ROSSO" DE L'OSSERVATORE LAZIALE
25/07/2012 ALBANO INCENERITORE, LA TECNOLOGIA E LA RICERCA FUORI DALLA “CASA” DI CERRONI
24/07/2012 ALBANO INCENERITORE: ALLARME ROSSO
19/07/2012 RONCIGLIANO DISCARICA, ISPEZIONE A SORPRESA DELLA ASL RMH
23/06/2012 ALBANO RICORSO INCENERITORE, SI PUO' RIPROVARE CON L'ITALIA.
22/06/2012 ALBANO INCENERITORE, M5S E DIFFERENZIA-TI CHIEDONO AL SINDACO MARINI DI APPORRE SULLA SEDE COMUNALE I MEGA BANNER CONTRO L'IMPIANTO
21/06/2012 LAZIO RIFIUTI, DISCARICA RONCIGLIANO: LA ASL RMH PASSA AL SETACCIO L'ARIA
15/06/2012 ALBANO, NUOVA INIZIATIVA CIVICA CONTRO LA COSTRUZIONE DELL’INCENERITORE DEI CASTELLI ROMANI
01/06/2012 ALBANO TERMOVALORIZZATORE: LA PAROLA ALLA CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
17/05/2012 ALBANO GASSIFICATORE, INCENERITORE, TERMOVALORIZZATORE: NO INC TORNA IN PIAZZA A SUON DI MUSICA
12/05/2012 ALBANO GASSIFICATORE, INCENERITORE, TERMOVALORIZZATORE: TRA I BALCONI DEI CASTELLI ROMANI STRISCIONI CONTRO LA COSTRUZIONE DELL’IMPIANTO
03/05/2012 ALBANO TERMOVALORIZZATORE, DENUNCIATI 2 DIRIGENTI DELLA REGIONE LAZIO
29/04/2012 ALBANO INCENERITORE/GASSIFICATORE/TERMOVALORIZZATORE
28/04/2012 ALBANO INCENERITORE/GASSIFICATORE/TERMOVALORIZZATORE: E’ COLPA TUA, NO E’ COLPA SUA ANZI VE LO DICO IO DI CHI E’ LA COLPA… (E INTANTO L’IMPIANTO SI FA)
22/03/2012 ALBANO, OK AL TERMOVALORIZZATORE. COMMENTI E PROSSIME INIZIATIVE
22/03/2012 ALBANO TERMOVALORIZZATORE, IL CONSIGLIO DI STATO CONFERMA L'ANTICIPAZIONE DI CLINI: VIA LIBERA ALL'IMPIANTO
22/03/2012 ALBANO INCENERITORE, FDS REGIONE E FDS CAPOGRUPPO IN COMUNE DI ALBANO DENUNCIANO IL MINISTRO CLINI
19/03/2012 ALBANO INCENERITORE, NO INC QUERELA IL MINISTRO CLINI PER AVER ANTICIPATO "PER LE VIE BREVI" IL CONSIGLIO DI STATO
15/03/2012 ALBANO, IL TERMOVALORIZZATORE SI FA. LO HA ANTICIPATO IL MINISTRO CLINI
15/03/2012 ALBANO INCENERITORE, NO INC DEPOSITA NUOVO ESPOSTO PENALE IN PROCURA SU NUOVE OPERE NON AUTORIZZATE
29/02/2012 INCENERITORE ALBANO, LA PAROLA AL CONSIGLIO DI STATO
08/02/2012 ALBANO, IL COMITATO CONTRO L'INCENERITORE CERCA 2 MILA EURO PER LE SPESE LEGALI

 




ALBANO, NOBILIO: "MA LA PDL DI ALBANO VUOLE L'INCENERITORE?…."

"Forse il PDL locale, ancor più in difficoltà per il ritorno in Consiglio dell'ex sindaco Marco Mattei e attuale assessore regionale all'Ambiente, vuole prendere le distanze dalla battaglia contro l'inceneritore?"

 IVAN GALEA

Redazione

Nota di Federica Nobilio, in prima linea nella lotta contro l'ineneritore

"Mi giunge voce piuttosto certa che il consigliere di centro-destra, quota PDL, Romeo Giorgi, avrebbe sollevato problemi e manifestato disappunto richiedendone la rimozione contro i banner esposti dall'amministrazione contro l'inceneritore. Vorrei ricordare innanzitutto che i banner in questione che riportano la dicitura "NO ALL'INCENERITORE SI ALLA SALUTE", sono stati frutto della richiesta di associazioni di cittadini che l'amministrazione ha accolto e a cui ha scelto di dare seguito. Azione tra l'altro condivisa da moltissime persone che anche in forma autonoma hanno esposto alle finestre delle proprie abitazioni i banner del coordinamento NO INC, a ulteriore conferma, se servisse, di quanto la battaglia contro l'ecomostro dei Castelli sia sentita dalla popolazione. Allora mi verrebbe da chiedere: qual è l'obiettivo del consigliere Giorgi? Perché non ne approva l'affisione? Forse vuole rappresentare una posizione politica diversa, a titolo personale o in nome e per conto del partito che rappresenta, dal sentire diffuso degli abitanti di Albano? Forse il PDL locale, ancor più in difficoltà per il ritorno in Consiglio dell'ex sindaco Mattei e attuale assessore regionale all'ambiente, vuole prendere le distanze dalla battaglia contro l'inceneritore? Magari l'imbarazzo del consigliere Giorgi, già consigliere dal 2005 con delega ai vigili, è dovuto alla consapevolezza di aver "condiviso" con l'amministrazione di allora una linea politica che ha nella sostanza favorito gli iter amministrativi propedeutici sia all'ampliamento della discarica di Roncigliano che alla realizzazione dell'inceneritore?
Insomma sarebbe utile conoscere a questo punto la posizione ufficiale sia della PDL sia del Consigliere Giorgi rispetto alla questione inceneritore. I cittadini se lo aspettano e hanno iil diritto di sapere da che parte della barricata sta.
La salute non ha colore. E' un diritto di tutti pretenderla un dovere garantirla! NO ALL'INCENERITORE SI' ALLA SALUTE!"

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11/09/2012 ALBANO INCENERITORE, I NO INC INVITANO CERRONI A PARTECIPARE AD UN PUBBLICO DIBATTITO
05/09/2012 ALBANO INCENERITORE, LA PROCURA DI ROMA INDAGA
22/08/2012 ALBANO SEDE COMUNALE, UNO STRISCIONE SVENTOLA IL "NO" ALL'INCENERITORE
30/07/2012 ALBANO INCENERITORE, COORDINAMENTO CONTRO INCENERITORE DI ALBANO: "E' ORA DI CACCIARE CERRONI E I SUOI CLIENTI DAL TERRITORIO DEI CASTELLI ROMANI"
27/07/2012 ALBANO DISCARICA, IL CONSIGLIERE COMUNALE ANDREASSI RISPONDE ALL' "ALLARME ROSSO" DE L'OSSERVATORE LAZIALE
25/07/2012 ALBANO INCENERITORE, LA TECNOLOGIA E LA RICERCA FUORI DALLA “CASA” DI CERRONI
24/07/2012 ALBANO INCENERITORE: ALLARME ROSSO
19/07/2012 RONCIGLIANO DISCARICA, ISPEZIONE A SORPRESA DELLA ASL RMH
23/06/2012 ALBANO RICORSO INCENERITORE, SI PUO' RIPROVARE CON L'ITALIA.
22/06/2012 ALBANO INCENERITORE, M5S E DIFFERENZIA-TI CHIEDONO AL SINDACO MARINI DI APPORRE SULLA SEDE COMUNALE I MEGA BANNER CONTRO L'IMPIANTO
21/06/2012 LAZIO RIFIUTI, DISCARICA RONCIGLIANO: LA ASL RMH PASSA AL SETACCIO L'ARIA
15/06/2012 ALBANO, NUOVA INIZIATIVA CIVICA CONTRO LA COSTRUZIONE DELL’INCENERITORE DEI CASTELLI ROMANI
01/06/2012 ALBANO TERMOVALORIZZATORE: LA PAROLA ALLA CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
17/05/2012 ALBANO GASSIFICATORE, INCENERITORE, TERMOVALORIZZATORE: NO INC TORNA IN PIAZZA A SUON DI MUSICA
12/05/2012 ALBANO GASSIFICATORE, INCENERITORE, TERMOVALORIZZATORE: TRA I BALCONI DEI CASTELLI ROMANI STRISCIONI CONTRO LA COSTRUZIONE DELL’IMPIANTO
03/05/2012 ALBANO TERMOVALORIZZATORE, DENUNCIATI 2 DIRIGENTI DELLA REGIONE LAZIO
29/04/2012 ALBANO INCENERITORE/GASSIFICATORE/TERMOVALORIZZATORE
28/04/2012 ALBANO INCENERITORE/GASSIFICATORE/TERMOVALORIZZATORE: E’ COLPA TUA, NO E’ COLPA SUA ANZI VE LO DICO IO DI CHI E’ LA COLPA… (E INTANTO L’IMPIANTO SI FA)
22/03/2012 ALBANO, OK AL TERMOVALORIZZATORE. COMMENTI E PROSSIME INIZIATIVE
22/03/2012 ALBANO TERMOVALORIZZATORE, IL CONSIGLIO DI STATO CONFERMA L'ANTICIPAZIONE DI CLINI: VIA LIBERA ALL'IMPIANTO
22/03/2012 ALBANO INCENERITORE, FDS REGIONE E FDS CAPOGRUPPO IN COMUNE DI ALBANO DENUNCIANO IL MINISTRO CLINI
19/03/2012 ALBANO INCENERITORE, NO INC QUERELA IL MINISTRO CLINI PER AVER ANTICIPATO "PER LE VIE BREVI" IL CONSIGLIO DI STATO
15/03/2012 ALBANO, IL TERMOVALORIZZATORE SI FA. LO HA ANTICIPATO IL MINISTRO CLINI
15/03/2012 ALBANO INCENERITORE, NO INC DEPOSITA NUOVO ESPOSTO PENALE IN PROCURA SU NUOVE OPERE NON AUTORIZZATE
29/02/2012 INCENERITORE ALBANO, LA PAROLA AL CONSIGLIO DI STATO
08/02/2012 ALBANO, IL COMITATO CONTRO L'INCENERITORE CERCA 2 MILA EURO PER LE SPESE LEGALI



ALBANO, AUMENTA LA MENSA SCOLASTICA

Dal primo ottobre partiranno i lavori della commissione mensa per il controllo del cibo distribuito nei plessi scolastici del territorio.

 

Alberto De Marchis

Aumenta la mensa scolastica ad Albano Laziale. Il Comune ha introdotto il primcipio di “progressività”:  fino a 9 mila euro di reddito ISEE il costo è rimasto identico, fino a 15 mila euro ha subito un aumento di 0,30 centesimi, con riduzioni per il secondo e per l'eventuale terzo figlio. L'aumento di 1,09 euro colpirà le famiglie con redditi Isee superiori a 21 mila euro oltre che per i non residenti in virtù del fatto che il Comune di Albano attraverso i servizi sociali  contribuisce a sostenere la spesa di famiglie meno abbienti del territorio che si rivolgono a strutture scolastiche di altri Comuni. Intanto il primo cittadino Nicola Marini, precisa, tra l’altro: “il costo del buono pasto non subiva modifiche dal 2006 – dice il sindaco –  e quindi è sembrato ragionevole pensare ad un ritocco che almeno coprisse la dinamica inflattiva. Inoltre, il “buono mensa” grava per circa 350 mila euro sulle casse comunali e di conseguenza si è dovuto, come per molti altri settori, trovare misure che portassero ad un risparmio”.  Buone nuove invece, sotto il profilo della garanzia di qualità: dal primo ottobre partiranno i lavori della commissione mensa per il controllo del cibo distribuito nei plessi scolastici del territorio. I controlli avverano sia nei locali di refezione scolastica degli istituti sia nel centro di cottura. Negli ultimi due mesi, la commissione mensa ha lavorato anche su il menù invernale, che partirà dal primo novembre, apportando delle modifiche considerevoli, basate sulle linee guida ministeriali.




ALBANO, PROPOSTA DI CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO: ADRIANO VENDITTI RISPONDE A MARCO MATTEI

Venditti: "Vorrei che Mattei usasse la sua intelligenza, ne ha da vendere, per contribuire al rinnovo di un interesse generale e non sprecandola con uscite demagogiche e fuori contesto. Il suo ritorno in Consiglio comunale può sicuramente innalzare il livello della discussione, ma se intende porsi come nuovo capo qualunquista – conclude Venditti -, personalmente non gli riconoscerò questo ruolo"

 

Redazione

«Mi aspettavo che Marco Mattei utilizzasse i mezzi di informazione per chiarire a tutti cosa sta accadendo in Regione e, soprattutto, per spiegare che pensa. Invece ritorna sul fantomatico “tesoretto”. Il tesoretto è uno strumento che usa per mandare una “sviolinata” a Marco Silvestroni, probabilmente per rendere le reazioni geo-peolitiche alla portata di tutti». Sottile e diretto il commento del consigliere Adriano Venditti (Rete dei Cittadini) alla proposta de un Consiglio comunale straordinario per discutere nuovamente di Bilancio. «Stento a comprendere l’intervento di Mattei – spiega Venditti – perché il consigliere Silvestroni aveva mille ragioni per essere presente in aula il 28, 29 e 30 agosto, invece era l’unico assente perché in vacanza. Da una persona della levatura e dell’intelligenza di Marco Mattei non accetto una tale deriva qualunquista, lontano da quello che è il reale momento politico che la città vive: invece di stare qui a discutere di cose che in tre giorni di consiglio comunale abbiamo avuto modo di dibattere ampiamente – sostiene Venditti – mi sarei aspettato di aprire una discussione sulle cose concrete del quotidiano e su una riorganizzazione che di fatto sta vivendo la nostra città». Venditti approfondisce il concetto: «Finora affrontare costruttivamente argomenti del genere è stato impossibile considerando che da una parte c’è stata la totale assenza di un’opposizione politica da un’altra la deriva qualunquista che troppo spesso ha caratterizzato l’azione di altri soggetti. Confidavo sinceramente nell’interlocuzione privilegiata con Marco Mattei – continua Venditti – per fare un balzo in avanti nella discussione politica, lasciandoci alle spalle il rimpallo delle colpe.  Invece mi ritrovo a commentare un intervento del tutto demagogico e privo delle reali capacità di analisi che invece lui possiede e con le quali speravo di confrontarmi». L’esponente pidiellino aveva sollevato quesiti su un presunto “tesoretto” e sulle società partecipate dal Comune che, sosteneva Mattei, “questa Giunta ha portato al fallimento”. Venditti replica: «Mattei era lontano e troppo impegnato nel suo ruolo di Assessore regionale mentre noi andavamo in giro a spiegare ai cittadini le cause precise di una manovra di bilancio complessa e delicata. Mi vedo costretto a ricordare al consigliere Mattei che in questo momento sulle società, ad esempio, sarebbe da cogliere una linea di responsabilizzazione piuttosto che la ricerca di responsabilità. Se però invece intende ritornare sulle responsabilità sono disponibile a confrontarmi nuovamente visto che lui conosce molto bene l’argomento». Sul presunto “tesoretto” evocato da Mattei, Venditti risponde: «è un fondo rischi che con una scelta responsabile abbiamo deciso di istituire per far fronte a nuovi contenziosi che il nostro Comune potrebbe ritrovarsi a pagare un domani, considerando che tutto ciò è già avvenuto e che per questo ci siamo ritrovati ad un passo dal baratro del dissesto finanziario. Sono situazioni – ripete Venditti – che Marco Mattei conosce fin troppo bene». «Come ho già risposto in Consiglio comunale, io c’ero, se dovessimo essere davvero proprietari di un tesoretto questa amministrazione non li sciuperà e mentre continuerà a praticare la razionalizzazione della spesa se esistono le condizioni saremo ben disposti a trovare soluzioni nell’interesse dei cittadini contribuenti». Il rappresentante della “Rete dei cittadini” si concede un’ultima riflessione: «Vorrei che Mattei usasse la sua intelligenza, ne ha da vendere, per contribuire al rinnovo di un interesse generale e non sprecandola con uscite demagogiche e fuori contesto. Il suo ritorno in Consiglio comunale può sicuramente innalzare il livello della discussione, ma se intende porsi come nuovo capo qualunquista – conclude Venditti -, personalmente non gli riconoscerò questo ruolo».




ALBANO, SILVESTRONI: "CHIEDIAMO SUBITO UN CONSIGLIO COMUNALE PER MODIFICARE IL BILANCIO A TUTELA DI LAVORATORI E SERVIZI"

Redazione

“La maggioranza di centrosinistra approva ad Albano Laziale (Castelli Romani) un bilancio che prevede solo una tassazione punitiva per i cittadini, riempiendo le casse del Comune senza prevedere un euro per il salvataggio delle società comunali Albalonga e Albafor”. E’ quanto afferma il consigliere comunale di opposizione di Albano Laziale, Marco Silvestroni “I circa 4 milioni di euro in più – prosegue Silvestroni – che incasserà il comune vessando i cittadini con l'Imu prima casa al 4,9 e al 10,6 per la seconda, l'aumento della tassa rifiuti, dovevano servire a risanare i danni che hanno provocato in due anni, alle società comunali, così non è stato! Chiediamo subito un consiglio comunale per modificare il bilancio comunale e tutelare lavoratori e servizi”.




CASTEL GANDOLFO, SCOVATI DUE MINORI DEDITI ALLA COLTIVAZIONE DI MARIJUANA

Redazione
 
L'incessante attività di contrasto  messa in atto dal Commissariato di Albano nei confronti del  fenomeno legato allo spaccio di sostanze stupefacenti, ha permesso nella serata di ieri 10 settembre di individuare due giovani diciassettenni intenti nel coltivare il loro piccolo orto di marijuana. In particolare, nei giorni precedenti  il personale della Squadra di Polizia Giudiziaria, nel monitorare costantemente edifici in stato di abbandono , si avvedeva che alcuni giovani all'imbrunire, portando al seguito delle piccole taniche di acqua, si perdevano fra la vegetazione di un piccolo bosco sito in Castel Gandolfo Via A.De Gasperi,  uscendone qualche decina di minuti dopo per raggiungre la strada principale che conduce al vicino centro abitato. Incuriositi,  durante  i relativi accertamenti,  i poliziotti  scorgevano all'interno di un manufatto antico, un piccolo orto con una decina di piante di marijuana  rigogliose e ben curate.I provetti coltivatori, per accedere al luogo della coltivazione,  usavano servirsi di attrezzature essenziali quali una corda ed  una scala, questo perchè  il  piano del manufatto ove era stata allestita la coltivazione risultava interrato di circa cinque metri rispetto alla sede stradale.Sul posto veniva recuperato un vade mecum sulla coltivazione della marijuana, attrezzatura utile all'essicazione dello stupefacente e numerose taniche in plastica.I due minori una volta identificati e deferiti in stato di libertà al Tribunale per i minorenni di Roma, venivano riaffidati agli ignari ed increduli genitori.



CASTELLI ROMANI, IL MERCATO CONTADINO RIAPRE I BATTENTI AD ALBANO

Redazione

Il 1 settembre anche il Mercato contadino di Albano (Castelli Romani) riaprirà i battenti: sabato a Piazza Guerrucci (Villa Altieri) e domenica a Piazza Sabatini (Villa Ferrajoli). Sarà ospitato anche  il Mercato artigianale e del riuso a km0  ecodesign, arte delle mani e del riciclo. I prodotti a km0 della terra incontreranno i manufatti dell'artigianato tradizionale e dell'artigianato locale più fashion e creativo dalle ore 8,30 alle ore 13,30. L'area del mercato contadino di Albano dedicherà uno spazio agli artigiani tradizionali dei mestieri scomparsi ed agli artigiani che creano oggetti d'uso e d'arte  partendo da materiali di scarto ed utilizzando tecniche tradizionali e sperimentali di assemblaggio creativo; un utilizzo diverso dei materiali attraverso la pratica del riciclo. Il riciclo come categoria creativa: il riciclo si fa arte e l'arte si ricicla.  Un tentativo di rivitalizzare l'economia locale artigianale per ricostruire la comunità locale. Ha scritto uno dei più noti militanti dell' economia a km0, l'agricoltore e scrittore Wendell Berry: "Quando, con il declino dell'economia locale, decade anche la comunità locale, una diffusa amnesia si estende anche sulla campagna". In questo senso esiste uno stretto legame tra l'esperienza del mercato contadino e quella del mercato artigianale, tra il futuro dei contadini e degli artigiani locali.  Una buona comunità, in altre parole, è anche una buona economia locale. Un'altra economia. Il progetto si pone l'obiettivo di contribuire a costruire un'economia solidale che non abbia come priorità la massimizzazione e l'estensione del profitto, ma che valorizzi le relazioni, che assuma come principi del proprio agire anche il benessere ed i diritti delle persone, la funzione sociale, la difesa dei beni comuni e dell'ambiente. Il mercato contadino di Albano vuole essere il luogo  in cui possano trovare la propria casa beni, i servizi e le informazioni delle realtà dell'economia solidale dei castelli romani, in modo che queste si possano sostenere a vicenda, creando gli spazi e le azioni per un'economia diversa. Lo spazio del mercato contadino ed artigianale quale "casa" di tutte le realtà che lavorano per il rinnovamento delle relazioni economiche; un luogo di scambi non mercantili, di condivisione di saperi ed esperienze, di progettazione partecipata, di sperimentazione di stili di vita più equi e rispettosi dell’ambiente. Uno spazio per l’informazione, la promozione e l’incontro fra il cittadino e i produttori / erogatori di servizi alla comunità che vanno nella direzione dei principi dell’economia solidale e sociale. Un progetto di riqualificazione di tutti i  consumi delle nostre comunità, non solo di quelli alimentari. La biodiversità artigianale, oltre che agricola: un progetto di sostenibilità food e non food. Un luogo  in cui il rituale della memoria si intreccerà con le utopie del futuro. Insomma: un'altra economia. Nell'ambito dell'area espositiva verrà dedicato uno spazio anche al mercatino del dono e del baratto artigianale per tutti coloro che vorranno scambiare, assieme alle proprie parole e storie, gli oggetti di famiglia dimenticati e ritrovati in cantina o in mansarda.