ALBANO SANITA', IL SINDACO MARINI SU PROROGA CONTRATTI: "QUESTA MISURA E' UN PALIATIVO"

Redazione

«Accogliamo con piacere e soddisfazione la notizia che la Regione Lazio ha preso atto della necessità di prorogare i contratti in scadenza di quattro medici che occupano ruoli chiave in strutture fondamentali per i Castelli: stiamo parlando di due dirigenti medici di Chirurgia d’Urgenza presso i presidi di Pronto Soccorso di Albano e Velletri; il direttore medico del reparto di Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale Villa Albani di Anzio e il direttore medico di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Anzio. Si è scongiurata, dunque, un’interruzione di servizi che avrebbe creato disagi enormi in tutta la provincia».

Il sindaco di Albano Laziale Nicola Marini commenta così la notizia che di fatto tampona quella che è una vera e propria emergenza. Il Primo Cittadino è stato tra i firmatari, con altri sei Sindaci, di un atto di diffida inviato alla Presidente Polverini che è anche Commissario ad acta della Sanità della Regione Lazio.

«Questa misura è un palliativo, ma non risolve assolutamente il problema – ricorda Marini – considerando che ancora molti contratti sono in scadenza, circa 400. Chiediamo alla Regione Lazio di fare chiarezza sulle reali volontà sul futuro dell’area sanitaria ASL RMH, sia in termini di strutture mediche che di personale sanitario. Mi auguro che prevalgano senso di responsabilità e soluzioni immediate – conclude Marini – perché non possiamo correre il rischio di un’interruzione delle attività assistenziali, in particolare dei Pronto Soccorso». 




ALBANO TERMOVALORIZZATORE, MATTEI LE RICANTA E LE SUONA PURE… A LUCA ANDREASSI

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Mattei: "Caro Luca, – (Andreassi) – purtroppo per te, dobbiamo alla coalizione politica della quale fai parte oggi l'intera colpa del pasticcio Marrazzo (gassificatore ed emergenza compresa) e non saranno le quattro menzogne che a turno qualcuno spara a modificare la realtà."

 

Redazione

Sulle ultime affermazioni di Luca Andreassi, Marco Mattei ha inviato la seguente nota alla redazione de L'osservatore laziale

"Caro Luca non voglio credere che, nel tentativo di arrampicarti sugli specchi per uscire dall'imbarazzo derivante dalle tue avventate dichiarazioni di qualche giorno fa, tu stia tentando, con un pizzico di malafede, di ricostruire la realtà dell'epoca citando parti di lettere indirizzate all'allora presidente Marrazzo e ricostruendo in maniera falsata la realtà dell'epoca. Allora precisiamo meglio i fatti. Nel 2007 l'emergenza rifiuti colpiva la nostra area (10, 12 comuni dei castelli e del litorale a sud di Roma) e non solo la città di Roma. I sindaci del bacino mi chiesero un incontro perchè minacciai di emettere un ordinanza di chiusura della discarica di roncigliano (in via di esaurimento) a tutti comuni escluso Albano. Ciò era motivato dall'inerzia di Marrazzo nel prendere decisioni sul destino del nostro territorio. Nella riunione con i sindaci del 2007 si concordò un documento unitario che ci portasse alla risoluzione definitiva del problema rifiuti sul nostro territorio. Si menzionò la chiusura del ciclo dei rifiuti e il gassificatore ma esclusivamente per la suddetta autosufficienza del nostro territorio. Ma il tuo citare testualmente frasi di quel documento, accecato dal tentativo di addossare le colpe a chi non ne ha, hai dimenticato di leggere il periodo conclusivo della lettera, da me inserito e che escludeva in maniera esplicita ogni possibilità che il ciclo dei rifiuti ed il gassificatore ricadessero su roncigliano "che tanto aveva pagato negli anni in termini ambientali"….. Cito testualmente. Poiché ho sempre informato i gruppi di maggioranza politica che mi appoggiavano penso ancora una volta che sapendo tutto ciò da allora te ne sei dimenticato. Ed ancora sul gassificatore voglio ricordarti che tale proposta nasceva dalla disponibilità che un comune (LANUVIO) aveva dato di ospitarlo sul proprio territorio. Caro Luca il mio silenzio sul tema non deriva dalla mancanza di argomenti ma dal fastidio che provo ogni volta che qualche apologeta di Marrazzo e del PD tenda di addossarmi colpe che non ho. Ti ricordo che nel 2007 eri nell' UDC, partito del quale ero Presidente Regionale, che l'UDC è rimasto nella mia maggioranza fino al marzo 2010, che la tua nomina a presidente di circoscrizione è stata frutto di una mia mediazione con l'opposizione (essendo inizialmente tu unico componente del tuo gruppo di AN), che ho difeso le tue scelte in consiglio circoscrizionale all'interno della maggioranza di centrodestra nella quale hai continuato a militare fino alla fine del mandato. Credo che il rispetto reciproco sia rimasto ancora oggi inalterato ed è per questo che non comprendo perchè stai salendo sul carro dei menzogneri di professione difendendo posizioni indifendibili e cercando ancora una volta di gettare su di me le gravissime colpe del centrosinistra regionale. A proposito visto che sei anche un tecnico hai mai sentito parlare di bacini ottimali che producono CDR e lo inceneriscono in una linea di gassificazione. Se non ne hai mai sentito parlare documentati sui distretti del nord est e controlla quanto CDR produce il nostro territorio prima di spararla grossa sulla impossibilità di realizzare un distretto autonomo senza che Roma potesse invaderci. Caro Luca, purtroppo per te, dobbiamo alla coalizione politica della quale fai parte oggi l'intera colpa del pasticcio Marrazzo (gassificatore ed emergenza compresa) e non saranno le quattro menzogne che a turno qualcuno spara a modificare la realtà.

P.S. se lo ritieni utile ripubblicherò per intero i documenti citati…….compresa la posizione dei sindaci del circondario ed i verbali che probabilmente conserva solo il sottoscritto (tutti debitamente firmati)

 

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