ANGUILLARA, PIZZORNO "GIOCA" COL BILANCIO: PRIMA APPROVA E POI RITIRA. IL RISCHIO E' IL COMMISSARIAMENTO.

[DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE NR° 102 DEL 13 SETTEMBRE 2012 – APPROVAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE 2012]

[DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE NR° 107 DEL 20 SETTEMBRE 2012 – RITIRA LA PRECEDENTE DELIBERA 102 DEL 13 SETTEMBRE 2012]

 

Redazione

“Ci sembra che la farmacia di Ponton dell’Elce, il cui ipotetico prezzo di 1.025.000 (unmilioneventicinquemila) è stato inserito nel Bilancio di previsione 2012, come la Sora Camilla: tutti la vogliono ma nessuno la piglia.  Peccato però, che l’inadeguatezza politica e amministrativa della Giunta Pizzorno abbia toccato il fondo con la revoca della Delibera sul Bilancio di Previsione 2012, a tre settimane dallo scadere del termine del 31 Ottobre concesso dal Ministero dell’Interno per l’approvazione, ponendo il Comune a gravi rischi”. E’ quanto dichiara il Capogruppo Udc Sergio Manciuria in relazione alla DGC n° 107 del 20/09/2012  pubblicata alla chetichella solo in data odierna, – 9 ottobre 2012 – che revoca gli atti allegati allo schema di Bilancio 2012. “La Giunta di sinistra – sottolinea Manciuria – ha dato un’altra pessima prova di mancanza di trasparenza rimarcando la sua palese incompetenza su un atto amministrativo di primaria importanza per la vita dei cittadini:  la pubblicazione del Bilancio Previsionale DGC 102 del 13 Settembre è avvenuto ben 20 giorni dopo l’immediata eseguibilità, cioè il 3 Ottobre 2012, senza il previsto deposito degli atti obbligatoriamente disciplinato dai regolamenti di bilancio. L’irregolarità – spiega l’esponente dell’Unione di Centro – è ancora più evidente con la successiva Deliberazione 107 che revoca dopo appena sette giorni di distanza l’approvazione degli allegati di bilancio, con la quale il Sindaco smentisce se stesso nella sua veste di delegato al Bilancio ritirando il provvedimento in quanto la previsione d’entrata della farmacia potrebbe risultare sbagliata. A questo punto, poniamo al Primo Cittadino una domanda a nome di tutti i gli elettori residenti: come mai non ha rispettato l’esito del Bando di Gara la cui scadenza prevista di sabato 15 (ennesima coincidenza), e prorogata per  il giorno 17 Settembre, ha poi decretato il fallimento delle previsioni? Aspettare l’imminente scadenza ed esito negativo quanto meno lo avrebbe risparmiato dall’ennesima figuraccia amministrativa. Oggi, alla luce di queste politiche fallimentari, la Giunta Pizzorno si appresta a vendere la farmacia di Ponton Elce con la procedura della trattativa privata per la quale hanno manifestato interesse solo 4 aventi diritto. Siamo curiosi di verificare l’importo su cui queste offerte si attestano e se le stesse saranno in linea con le perizie dei consulenti nominati dalla sinistra. E’ indiscutibile che l’incompetenza amministrativa della gestione di questa Giunta sta avviando la nostra Città verso il commissariamento per la mancata approvazione del Bilancio Previsionale entro il termine ultimo del 31 Ottobre. Brancolare nel buio è una prassi consolidata di Pizzorno e della maggioranza che lo sostiene – conclude il referente sabatino – ma noi reagiremo a tanta vergogna : verificheremo puntualmente questi atti per ridare dignità alla politica, intenzionati a fare in modo che a pagare non sia l’intera cittadinanza ma l’amministratore incapace ”.
 




ANGUILLARA, UDC: “AUMENTO GETTONE A COMMISSIONE ZONA 167 LE FONTANE SAREBBE VERGOGNOSO. PIUTTOSTO SI RIUNISCA A PORTE APERTE”

Redazione

“Abbiamo avanzato una richiesta semplice e legittima che ci aspettiamo venga accolta in toto senza tentennamenti. Non ci sono motivi per negare ai cittadini di seguire i lavori della Commissione  Aree PDZ 167 Le Fontane del Comune che, visto la superficialità con cui ha agito sinora,  dovrebbe assumere la  trasparenza a propria bandiera, specialmente trattandosi di assegnazioni in via definitiva”. Lo affermano i consiglieri comunali del Gruppo UDC per Anguillara, Sergio Manciuria e Mario Fantauzzi, riferendosi alla richiesta di tenere aperta la prossima seduta formata da due consulenti esterni su tre, che si riunirà il prossimo 26 settembre per affrontare l’esame delle osservazioni dei concorrenti e assegnare definitivamente le aree per la Zona 167 ‘Le Fontane’. “Questa commissione – sottolineano i consiglieri UDC – ha agito in modo altalenante in spregio alle norme amministrative come ribadito dalla sospensiva del TAR Lazio e contraddicendo le sue stesse decisioni nell’arco di ventiquattr’ore: prima ha assegnato alla ditta esclusa e riammessa dal tribunale amministrativo l’area commerciale , quindi lo ha revocato avvalendosi del presupposto di un articolo di legge omettendo di “leggere” quello precedente , e ora viene smentita dal legale nominato dal Comune stesso. Un errore grossolano e ridicolo che non fa onore all’intera amministrazione del Sindaco Pizzorno. La stessa amministrazione che, come se non bastasse – insistono i referenti UDC – sta pensando di premiare tanta professionalità dimostrata esaudendo la richiesta del gettone di presenza – si parla di ulteriori 4.000 euro ciascuno a fronte dei 600 già liquidati  –  avanzata dai consulenti esterni che compongono la commissione. Già in questo momento di grave crisi sociale e di marcata fase antipolitica, sono spropositati  gli aumenti richiesti dai consulenti esterni così come i circa 50.000 euro annui per il Capo Area Lavori Pubblici, che ha mostrato palesemente tutta la sua inadeguatezza a guidare un ufficio così delicato. Per non essere da meno della Commissione 167, la nuova Dirigente ha provveduto in seno a quella da Lei presieduta, dapprima a scartare una Ditta per l’assegnazione dei lavori di adeguamento degli impianti sportivi in quanto non aveva sottoscritto l’offerta tanto in numeri quanto in lettere salvo poi rimangiarsi il tutto e indovinate il perché? Nel bando d’invito non aveva indicato (e quindi omesso) le modalità di presentazione………sigh !!!! Con questi soldi avremmo potuto abbassare le aliquote IMU prima casa eliminando spreco di denaro speso per stipendiare tecnici esterni così distratti  : mai visto pagare così generosamente approssimazione e pressapochismo per  svolgere una consulenza professionale che, invece, a causa del ritardo nell'alienare i beni comunali, ha finora impedito di fare cassa per investimenti. Ora, considerato che riguardo l’assegnazione delle aree per la Zona 167 ‘Le Fontane’ pende un giudizio dinanzi al Tar del Lazio che potrebbe annullare l’intera procedura risultata viziata in sede di sospensiva – suggeriscono Manciuria e Fantauzzi –  sarebbe perlomeno opportuno posticipare la seduta della commissione successivamente all’esito della decisione del Tar. Se a questa amministrazione è rimasto un barlume di coscienza e oculatezza – concludono i consiglieri – accolga le nostre richieste e ci risparmi, in caso contrario di ricorrere nelle sedi giurisdizionali competenti per  verificare sia la correttezza dell’iter amministrativo quanto  di un aumento di parcelle che già adesso suonano a offesa per i cittadini di Anguillara.
 




ANGUILLARA A FAVORE DEI REFERENDUM REGIONALI PER L’ACQUA PUBBLICA E CONTRO IL PIANO DEI RIFIUTI

Il Consiglio ha approvato anche la presentazione di un referendum abrogativo di due tabella del piano di gestione dei rifiuti della Regione Lazio.

 

Redazione

I comitati acqua pubblica di Anguillara Sabazia e rifiuti zero del lago di Bracciano sono riusciti a fare schierare il Consiglio comunale a favore dei referendum per una nuova legge regionale sull’acqua pubblica e per l’abrogazione di un piano regionale dei rifiuti che boicotta la raccolta differenziata. Il Consiglio comunale del 13 Settembre ha votato all’unanimità a favore di una nuova legge regionale presentata dai Comitati per l’acqua pubblica da sottoporre a referendum propositivo.Di seguito all'articolo il comunicato del Comitato di Anguillara Sabazia che spiega i motivi e l’oggetto della legge: una legge che raccoglie la volontà della maggioranza dei cittadini a favore dell’acqua pubblica e che prevede la definizione di ambiti ottimali disegnati sui bacini idrici e una gestione pubblica e democratica del servizio. Il Consiglio ha approvato anche la presentazione di un referendum abrogativo di due tabella del piano di gestione dei rifiuti della Regione Lazio. Anche in questo caso si trova in allegato la nota di spiegazione. Un piano che boicotta la raccolta differenziata, prevede la realizzazione di inceneritori e di nuove discariche. Con il paradosso (attualissimo, si veda il caso di Malagrotta), che poi nessuno vuole le discariche sul suo territorio e che nessun rappresentante politico si prende la responsabilità di indicare i siti per non perdere la faccia e il consenso dei cittadini. Insomma un piano boomerang che non risolve niente e che non fa che aggravare una situazione già compromessa. Mentre la politica partitica è sempre più impantanata, sono i cittadini organizzati che si muovono e diventano soggetti e protagonisti politici. Si dà atto al Consiglio comunale di Anguillara (maggioranza e minoranza presente) di aver recepito la volontà popolare dei referendum nazionali e di aver contributo alla lotta dei Comitati.  "L’auspicio è che il Consiglio si riappropri del suo ruolo  di assemblea di una comunità di cittadini e diventi una sede di discussione  tra le diverse espressioni politiche, si faccia sempre più parte attiva e convinta di una lotta politica per una democrazia più attiva, per i beni comuni, e per una risoluzione efficace dei problemi attraverso processi partecipativi (ricordiamo la questione arsenico e il miglioramento della raccolta differenziata)." Ha dichiarato in una nota il portavoce di Anguillara Bene Comune –ABC

Comunicato Comitato acqua pubblica di Anguillara Sabazia
Il 12 e 13 giugno dell'anno scorso la maggioranza assoluta delle italiane e degli italiani si è recata alle urne ed ha votato Sì ai due referendum per l'acqua bene comune. Dopo molti anni i referendum hanno di nuovo raggiunto il quorum e sono tornati ad essere lo strumento di democrazia diretta che la Costituzione garantisce. Oltre il 95% dei votanti si è espresso favorevolmente all'abrogazione dell'obbligo della privatizzazione dei Servizi pubblici Locali e all'eliminazione del profitto sul Servizio Idrico Integrato. Nel Lazio si sono espressi in tal senso più di 2.500.000 cittadini e il "combinato disposto" dei 2 quesiti referendari ci consegna un nuovo quadro normativo che rende possibile la ripubblicizzazione del servizio stesso. Ad Aguillara più di 8.000 cittadini si sono espressi favorevolmente per i 2 referendum. Per il 31 dicembre 2012 la legge attualmente in vigore prevede la soppressione degli Ambiti Territoriali Ottimali e le regioni dovranno quindi legiferare in tema dei servizi idrici per disegnare il nuovo sistema recependo il volere espresso dai cittadini con i referendum. Attualmente la Regione Lazio su tale tematica ha un vuoto legislativo, ma dai documenti ufficiali presentati, intende muoversi nella direzione della costituzione di un ambito unico comprendente l'intero territorio regionale. In sostanza si prevede una gestione unica regionale che significa un ulteriore allontanamento del servizio dal cittadino e uno svuotamento ulteriore del ruolo degli enti locali in materia di servizio idrico. Per spingere la nostra Regione verso una gestione pubblica e partecipata del servizio idrico, nel rispetto della volontà popolare, una vasta coalizione formata da cittadini/e, comitati, associazioni, forze sindacali e politiche, già impegnate nei referendum nazionali del 2011, ha presentato, in base all'art. 62 Legge Statutaria 11 novembre 2004 n.1 Nuovo statuto della Regione Lazio, la proposta di legge regionale da sottoporre a referendum propositivo "Tutela, governo e gestione pubblica delle acque ", di cui si allega il testo. Il testo riprende i principi della legge d'iniziativa popolare depositata in Parlamento nel 2007 dal Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua con il sostegno di oltre 400.000 firme. Essa considera l’accesso all’acqua nella quantità e qualità sufficienti alla vita come un diritto umano, restituisce ai cittadini ed alle istituzioni locali che li rappresentano il compito di salvaguardare e promuovere la proprietà, la gestione ed il controllo pubblici dell’acqua, in un contesto di salvaguardia delle risorse idriche e di sostenibilità ambientale. Il 5 maggio è partita la raccolta delle 50.000 firme necessarie per il referendum propositivo. Il referendum propositivo equivale infatti ad una proposta di legge di iniziativa popolare che il consiglio regionale è tenuto ad esaminare entro un anno; qualora ciò non avvenisse, il presidente della Regione Lazio sarà tenuto ad indire entro 3 mesi il voto referendario, con le stesse caratteristiche del voto nazionale (quorum di validità con il 50%+1 degli aventi diritto, per vincere la maggioranza relativa deve votare sì). In caso di vittoria del sì il consiglio regionale è obbligato ad esaminare la proposta. Il Comitato Promotore per il Sì al referendum propositivo acqua Lazio di cui fa parte anche il Comitato di Anguillara, per portare avanti questo percorso, propone ai Comuni del Lazio di farsi promotori del medesimo testo di legge, secondo quanto previsto dall'art.62 dello Statuto Regionale, in base al quale dieci consigli comunali che abbiano, nel loro complesso, non meno di cinquantamila elettori, iscritti nelle liste elettorali, con deliberazione adottata a maggioranza dei due terzi dei componenti di ciascun consiglio, possono presentare entro il 30 settembre al Presidente del Consiglio regionale, una proposta di legge regionale da sottoporre a referendum propositivo popolare. Questo percorso sicuramente può rafforzare i contenuti della proposta e può provocare un virtuoso rapporto tra cittadini e rappresentanti degli enti locali, i quali sempre più sono allontanati dalle decisioni, perdendo ogni potere di pianificazione e di controllo, che la legislazione europea e nazionale impone per la gestione dei servizi pubblici. La questione "acqua", il rispetto della volontà popolare espressa da 8.000 cittadini di Anguillara con il voto referendario di giugno 2012, infatti si lega strettamente al concetto di democrazia e di reale governo del territorio. Pertanto chiediamo a tutto il Consiglio comunale della città di Anguillara Sabazia di farsi promotore dell'approvazione della proposta di legge regionale dando così voce e rappresentanza ai cittadini.

tabella PRECEDENTI:

26/07/2012 ANGUILLARA EMERGENZA ARSENICO. SI E' TENUTA OGGI LA CONFERENZA DI SERVIZI TRA COMUNE E REGIONE
17/07/2012 ANGUILLARA, 2 SI PER L’ACQUA BENE COMUNE: UN ANNO DOPO
14/07/2012 LAZIO EMERGENZA ARSENICO, APPELLO AI COMUNI: SE ADERITE AL NUOVO RICORSO SONO POSSIBILI 1.500 EURO A FAMIGLIA
03/07/2012 ANGUILLARA EMERGENZA ARSENICO: L’ASSESSORE MATTEI MANTENGA LE PROMESSE FATTE IN CAMPAGNA ELETTORALE
28/06/2012 ANGUILLARA, ACQUA ALL’ARSENICO È SEMPRE EMERGENZA
27/06/2012 ANGUILLARA EMERGENZA ARSENICO: LA FONTE CLAUDIA E’ LA SOLUZIONE
11/06/2012 ANGUILLARA E' ALLARME FLUORO: LA SALUTE NON PUO’ ASPETTARE.
26/05/2012 ANGUILLARA, LA SALUTE NON E’ IN VENDITA
06/03/2012 LAZIO EMERGENZA ARSENICO, IN PROVINCIA DI ROMA ANGUILLARA HA SITUAZIONE CRITICA

 




ANGUILLARA, UDC E PDL: “CONVOCAZIONE CONSIGLIO ILLEGITTIMA”

Manciuria / Paolessi: "Disattendere le promesse fatte in campagna elettorale è un problema che riguarda il centrosinistra di Anguillara, non osservare leggi e regole è uno schiaffo a tutti i cittadini e noi non lo permetteremo”

 

Redazione

Una richiesta di parere riguardante la legittimità della convocazione del Consiglio comunale di Anguillara del prossimo 13 settembre, è stata inoltra dai gruppi consiliari UDC e PDL al Segretario Generale del Comune e – per conoscenza – al Ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri e agli uffici competenti della Prefettura di Roma. Nell’istanza si fa riferimento all’art. 2 del Regolamento del Consiglio comunale e al dispositivo del successivo art. 44 comma 1, che recita: “il Consiglio è normalmente convocato in adunanza ordinaria. E’ convocato d’urgenza quando sussistono motivi rilevanti e indilazionabili che rendono necessaria l’adunanza”. “Ci sembra che sia stata commessa una plateale e incontestabile azione illegittima – affermano i capigruppo UDC e PDL Sergio Manciuria e Stefano Paolessi – che infrange non solo il Regolamento disciplinante il funzionamento del Consiglio comunale, ma anche una prassi consolidata nel tempo e sempre osservata dai Presidenti del Consiglio comunale, di convocare in via ordinaria l’Assemblea quando si tratta di materie inerenti il Bilancio del Comune. Tra l’altro, tale prassi era specificatamente inserita nel precedente Regolamento. Dal momento che la seduta del prossimo 13 settembre è convocata proprio per approvare il rendiconto di gestione 2011 e le aliquote IMU da inserire nel Bilancio previsionale 2012, e che le date utili per approvarle sono rispettivamente i prossimi 30 settembre e 31 ottobre – osservano i due capigruppo – è evidente che non sussiste nessuna urgenza temporale e che l’unica convocazione prevista dall’attuale Regolamento è quella ordinaria. L’atteggiamento di assoluto disprezzo delle regole assunto dalla maggioranza in questo caso – aggiungono Manciuria e Paolessi – non è il solo: sono mesi che le interrogazioni presentate da nostri gruppi sono giacenti. Per questo motivo, in attesa della risposta chiarificatrice alla nostra richiesta di verificare la legittimità della convocazione del Consiglio comunale del 13 settembre, non parteciperemo né alla Conferenza dei Capigruppo né allo stesso Consiglio, in quanto riteniamo violato il principio temporale e l’esercizio della carica elettiva sancito dagli art. 42, 43 e 44 del Decreto Legislativo 267/2000. Disattendere le promesse fatte in campagna elettorale è un problema che riguarda il centrosinistra di Anguillara, non osservare leggi e regole è uno schiaffo a tutti i cittadini e noi non lo permetteremo”, concludono Manciuria e Paolessi. 
 




ANGUILLARA, L'APPUNTAMENTO CON IL "MERCATO DELLA TERRA" RADDOPPIA

Redazione

Domenica 16 settembre riaprono i banchi del Mercato della Terra di Anguillara Sabazia che da questo autunno si fa in due! L’appuntamento sarà, infatti, raddoppiato e si terrà la prima e terza domenica di ogni mese. I ‘nostri produttori’ ci accoglieranno come sempre presso i locali dell’ex consorzio agrario, in via Anguillarese 145, di fianco alla stazione ferroviaria, a partire dalle 8.00 del mattino fino alle 14.00. Tra i banchi del Mercato, consumatori, curiosi e appassionati di buon cibo potranno trovare gli ortaggi coltivati dalle mani sapienti di due produttori di agricoltura biologica e biodinamica, oltre alle verdure di stagione di altri coltivatori locali; latte crudo, mozzarelle, yogurt e formaggi, espressione della locale resistenza casearia; pani, biscotti, pizze, dolci; salumi prodotti secondo le tradizioni centenarie di una terra di confine tra la province di Roma e di Viterbo; vini del territorio; miele biologico; marmellate, confetture e composte; sott’olio, leccornie, oli, legumi, birre artigianali, salse di tartufi. Ai bambini e alle bambine che visiteranno il Mercato insieme ai loro genitori è dedicato il laboratorio di manualità “Alla Faccia!”, per costruire maschere di carta con la tecnica dell’origami. Il laboratorio è organizzato dall’associazione T.E.A. (tre turni: 10.30; 11.15; 12.00. Per info e prenotazioni 333 4374814).

tabella PRECEDENTI:

13/03/2012 ANGUILLARA PUNTA SULLA TRADIZIONE AGRICOLA
06/03/2012 ANGUILLARA, DEDITA AL “ MERCATO DELLA TERRA” TRASCURA UN POLO CULTURALE EUROPEO
02/02/2012 ANGUILLARA SABAZIA, MERCATO DELLA TERRA: UN APPUNTAMENTO BIOLOGICO


 




ANGUILLARA, AL VIA LA FESTA DI SETTEMBRE: TRA LE PIU' ANTICHE DELLA CITTADINA

Alberto De Marchis

Al via il tradizionale appuntamento con la Festa di Settembre ad Anguillara. Dal 7 al 9, le vie del centro storico della cittadina lacustre ospiteranno un’ampia offerta di spettacoli, concerti, danze, laboratori per bambini e mostre, un’offerta variegata e gratuita rivolta all’intera cittadinanza e a tutti i visitatori. Ma la Festa di Settembre è anche storia; è la più antica fra le feste di Anguillara: cerimonia religiosa in onore della Madonna delle Grazie. L'edizione 2012 vuole riunire i due momenti riportando in vita le più antiche fra le tradizioni, riscoperte a seguito delle ricerche nell’archivio storico. Nei ristoranti del borgo e negli stand tradizionali, inoltre, sarà possibile degustare i piatti tipici; l’offerta è completata dai festeggiamenti di un importante compleanno: Pinocchio di Luigi Comencini, girato ad Anguillara 40 anni fa. A chiudere i festeggiamenti l’incendio di fuochi artificiali sulle rive del lago.
 




ANGUILLARA, LA FESTA DEL PD A PIAZZA DEL MOLO

Redazione

"Venerdì 31 agosto nella suggestiva Piazza del Molo di Anguillara Sabazia alle 17 si inaugurerà l’edizione 2012 della Festa del Partito Democratico. Organizzata dal Circolo del Partito Democratico di Anguillara Sabazia la festa sarà una tre giorni di divertimento, condivisione – confronto  e riflessione politica.  Stand gastronomici, mercatino dell’artigianato, mostra di pittura, musica e cabaret per grandi e piccini si uniranno a momenti di dibattito sul quadro politico e sociale italiano. All’insegna della solidarietà, dell’impegno e di piacevoli momenti di musica e spettacoli, la festa sarà un’occasione per “riavvicinare i cittadini agli amministratori locali e ai dirigenti nazionali, accorciarne le distanze e condividere idee e proposte per uscire vincenti da questo momento di crisi” afferma Rita Camilli, segretario del circolo. “Se infatti, termini come default, spread, euro sono diventate le terrorizzanti parole chiave di questi ultimi mesi” prosegue il segretario “occorre – tutti insieme – costruire le ragioni della rinascita del nostro Paese.  Certo, non abbiamo la bacchetta magica, ma vive in noi la ferma volontà di lottare per il  futuro dell’Italia”. Tantissime le iniziative in programma: a partire dall’incontro – dibattito d’apertura:  “Quale sviluppo per il nostro territorio? Le proposte del Partito Democratico”alle ore 18,30 con interventi degli esponenti e degli amministratori di area PD e centro sinistra, espressione del nostro territorio. A seguire, dalle 21,30 il jazz dell’ Anguillara Jazz Ensemble, con i bravi Marco Tocchet al contrabbasso, Raffaele Mauro al pianoforte, Massimo Paffi alla tromba e Sante Ferrazzoli alla batteria che eseguiranno classici e brani originali. Sabato si prosegue con i momenti di incontro con il dibattito "Dalla parte dell'Italia"con Rita Camilli, il Senatore Luigi Zanda (Vice Capogruppo PD Senato) e l’On. Matteo Orfini (Responsabile Cultura Segreteria Nazionale PD) ore 18,30.  Dalle 21,30 momenti di ilarità e risate con il “Max Paiella Show”, il  grande spettacolo del comico della trasmissione “Parla con Me”.  A chiudere la tre giorni alle ore 18.30 l’incontro dibattito: “Roma e la Città Metropolitana”.  Con Paolo Bianchini,  Emiliano Minnucci e il Presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti. Alle 21,00 non perdetevi lo spettacolo di cabaret di Maurizio Mattioli e a seguire la musica del gruppo All Jazz Bania. Nato come laboratorio jazz diretto dal maestro Luca Rizzo, il gruppo formato da
nove elementi propone brani jazz del proprio repertorio e brani funky rivisitati per band spaziando da Duke Ellington a James Brown. Da non perdere!"

Il Programma

Venerdì 31 Agosto
 
 
PROGRAMMA
Ore 17,00 Apertura della Festa
Ore 18.00 Apertura Stand Gastronomico e mercatino dell’artigianato
Ore 18.30 incontro dibattito “Quale sviluppo per il nostro territorio? Le proposte del Partito Democratico."
Modera: Salvatore Scaglione (direttivo PD Anguillara)
Introduce: Emiliano Minnucci (Capogruppo PD Provincia di Roma)  
Partecipano: Antonio Rosati (Assessore al Bilancio della Provincia di Roma), Francesco Pizzorno (Sindaco di
Anguillara Sabazia) Pietro Tidei (Sindaco di Civitavecchia) Alessio Pascucci (Sindaco di Cerveteri)
Giuliano Sala (Sindaco di Bracciano) Augusto Battilocchio (Sindaco di Allumiere)
Crescenzo Paliotta (Sindaco di Ladispoli) Luca Galloni (Capogruppo PD
Trevignano R.) Lucia Dutto (Capogruppo PD Manziana) Alessandro Bettarelli
(consigliere comunale Canale M.) Paolo Bianchini (Vice Segr. PD Lazio)
Raffaele Megna (Pd Fiumicino) e tutti i segretari di circolo del litorale Nord
Ore 21.30 Concerto di Musica Jazz del gruppo “Anguillara Jazz Ensemble"
 
 
Sabato 1 Settembre
 
Ore 18.00 Apertura Stand Gastronomico e mercatino dell’artigianato
Ore 18.30 incontro dibattito "Dalla parte dell'Italia"
modera Rita Camilli (Segretario PD Anguillara S.)
Intervengono: Sen. Luigi Zanda (Vice Capogruppo PD Senato) e l’On. Matteo Orfini (Responsabile Cultura
Segreteria Nazionale PD)
 
21.30 “Max Paiella Show” grande spettacolo del comico di
“Parla con Me” di Serena Dandini e di tante altre trasmissioni di successo.
A seguire Dj Set by dj RAFFO.

Domenica 2 Settembre

Ore 18.00 Apertura Stand Gastronomico e mercatino dell’artigianato
Ore 18.30 Incontro dibattito: “Roma e la Città Metropolitana”
Introduce: Paolo Bianchini
Interviene: Emiliano Minnucci
Conclude: Nicola Zingaretti.
Ore 21.30 Spettacolo di cabaret Maurizio Mattioli
ore 23 Concerto del gruppo All Jazz Bania
 
 
Per tutta la durata della festa sarà allestita una mostra di pittura del Gruppo Artistico "OLTRELATELA"  L’organizzazione e la gestione dello stand gastronomico e della birreria è a cura del pub Camelot Cafè 


 




ANGUILLARA, UN OCCHIO ALL’AMBIENTE E UN ALTRO AL DECORO

Emanuel Galea

Probabilmente a qualcuno non piacerà quello che sto per scrivere. Ma ho scelto di essere libero da qualsiasi ideologia partitica proprio per poter esprimere critiche oppure applaudire a seconda delle occasioni. Non mi sono sfuggiti alcuni segnali positivi, anche se timidi, che ho accolto con favore ed incoraggiato. L’osservatore attento non può non aver notato questi segni. Questa politica volta ad una maggior salvaguardia dell’ambiente va accolta positivamente. La mia speranza è far capire che anche qui è possibile una realtà sociale ed economica, fondata sulla legalità, sul rispetto della persona umana e dell’ambiente. Se manca il rispetto dell’ambiente s’impoverisce la stessa struttura del nostro habitat. Per questa ragione e non solo, accolgo positivamente gli sforzi e le piccole innovazioni messi in atto dall’assessorato all’ambiente. Mi riferisco  in particolar modo agli accorgimenti lungo le spiagge di viale Reginaldo Belloni. Sulle spiagge libere, fino a qualche anno fa si assisteva a scene incivili, specialmente la domenica sera, dopo la partenza dei bagnanti. Sulla battigia si trovava di tutto: lattine, bottiglie ,buste di plastica e rifiuti vari. Oggi, pare che invogliati dai vari raccoglitori colorati, messi a disposizione, l’orrendo scenario sia finalmente in declino. Le accortezze messe in atto sono anche una forma di educazione per i nostri bambini. Quest’ultimi impareranno a rispettare l’ambiente e diventeranno degli adulti responsabili consapevoli che l’ambiente è qualcosa che gli appartiene e pertanto và difeso. Un’iniziativa che merita ogni incoraggiamento. Non ho potuto fare a meno di notare i raccoglitori di rifiuti in ghisa distribuiti lungo la passeggiata “Belloni”. Oltre che arricchire l’arredo urbano, si presentano più resistenti agli atti vandalici. Danno un tono alla passeggiata e fanno sembrare il viale più ordinato. Ritengo che la segnaletica di divieto di balneazione ai cani ripetuta lungo le spiagge, sia un segno di civiltà e rispetto verso l’altro.  Non tutte le persone che vanno a fare il bagno nel lago, condividono l’idea di farlo assieme ai cani oppure gradiscono sdraiarsi a prendere il sole con il cane del vicino che scodinzola a pochi centimetri di distanza. Non a tutti può allietare l’idea di vedere il proprio bambino scavare in quella sabbia, làddove pochi minuti prima qualcuno munito di paletta (nel caso ci si imbattesse in persone civili) ha finito di rimuovere i bisogni lasciati  dal suo cagnolino. Si dovrebbero rispettare le scelte degli altri. La propria libertà finisce laddove inizia quella dell’altro. Forse è ora di sfatare un modus facendi che si sta radicando fra molti di noi. Chi decide di avere un cane come amico, fa una buona scelta e va rispettato. Chi questa scelta non la fa, non dovrebbe incassare giudizi negativi. Ciò non significa che i primi sono dei bravi cittadini e i secondi no.  Le ragioni dei secondi possono essere molteplici. C’è chi ha paura di avvicinarsi ai cani. Altri soffrono d’allergia ai peli di quest’animale. Altri non lo fanno per ragioni d’igiene. Sono tutte ragioni validissime che vanno rispettate. In considerazione di quanto sopra ci permettiamo avanzare una proposta all’assessore all’ambiente. Chiediamo di considerare la possibilità di riservare una delle spiagge libere, appositamente per la balneazione dei cani. Recintarla e segnalarla ai detentori dei cani che intendono farne uso. Le Bau Beach esistono dal 1998 e al Lido di Ostia ne esiste una molto all’avanguardia.  E’ giusto che anche chi ha scelto di essere accompagnato dal suo cane possa godere del diritto e la libertà di farsi il bagno con il proprio cucciolo senza la preoccupazione di dare fastidio a chi non condivide o non può, per svariati motivi, condividere questa  scelta. Siamo fiduciosi che, l’assessore, attento com’è ai problemi ambientali, non mancherà di esaminare la presente  proposta. In paese c’è spazio per tutti. Il rispetto delle altrui scelte facilita la civile convivenza.

tabella PRECEDENTI:

27/07/2012 ANGUILLARA LAGO E SPIAGGE: UN ESEMPIO DA SEGUIRE

 




ANGUILLARA, TRE SOGNI NEL CASSETTO: MUSEO NEOLITICO, PISCINA COMUNALE E CITTADELLA SOCIO SANITARIA

Strutture per la cultura, attività sportive ed il sociale sono fondanti di una sana società. Anguillara ha provato a realizzarle. I risultati non sono incoraggianti.

Il consigliere con delega alla Cultura si sente assolutamente a posto con la coscienza e dice che non ha fatto il possibile fino ad oggi, ma di più, considerando la situazione dalla quale sono, siamo partiti.

 

Emanuel Galea

Le ideologie politiche hanno sempre fomentato i partiti stimolandoli fino all’esaltazione delle loro azioni. Inversamente, l’esaltazione delle azioni ha fomentato le ideologie politiche.  In questo cerchio vizioso, alla fine, si è perso il contatto con la realtà politica del paese. La storia del recente passato del nostro paese “Italia” è una chiara esemplificazione di quanto appena detto. Ma di questo se ne stanno già occupando le migliori firme giornalistiche e i migliori economisti. Si intende, invece, prendere in considerazione tre casi che riguardano la cittadina di Anguillara. In un paese di appena 9.000 nuclei familiari, il fatto di dover vedere tre “cattedrali nel deserto”, di cui solo una utilizzata parzialmente per scopi sociali, opere che a loro tempo hanno allienato parte dei contributi della cittadinanza, non riflette per niente bene sugli amministratori passati e presenti. Il 19 marzo 2005, l’allora primo cittadino Emiliano Minnucci, introducendo il progetto della Cittadella socio sanitaria, dichiarava: “L’opera che andrà a costituire una vera e propria Cittadella socio sanitaria verrà realizzata in un’area appositamente individuata anche grazie al contributo di 130mila euro concesso dalla Provincia di Roma. Tra gli aspetti innovativi e qualificanti della nuova struttura la realizzazione di una palestra, un impianto sportivo aperto ai disabili residenti ad Anguillara, Bracciano, Trevignano, Canale Monterano, Manziana. L’allora primo cittadino aveva quindi inteso evidenziare gli scopi e le finalità dell’opera: “La realizzazione della nuova Cittadella socio sanitaria costituisce in questo senso veramente il punto di svolta nelle politiche sociali.” Con questo progetto si intendeva raggiungere obiettivi molteplici. Rispondere in primo luogo alle esigenze di quanti necessitavano di riabilitazione attraverso l’uso di strutture sportive specifiche. Un progetto veramente ambizioso. Ci credeva veramente l’allora sindaco che lo si sarebbe potuto portare a termine? In che modo il modesto contributo della Provincia ha favorito il lancio del progetto? Ad oggi lo stato delle cose è che la Cittadella socio sanitaria  è una struttura completa solamente per un terzo, senza palestra, senza piscine, senza impianti sportivi. I disabili residenti ad Anguillara, Bracciano, Trevignano, Canale Monterano e Manziana dovrebbero quindi accontentarsi di quel poco che c’è. Non paghi delle difficoltà di portare a termine una struttura che completata sarebbe stata sì, un fiore all’occhiello per Anguillara, tutti cercano di reclamarne i meriti e declinarne  le responsabilità. Sta di fatto che, fomentati dall’ideologia partitica ed avendo perso il contatto con la realtà politica del paese si sono lanciati nel mito della “piscina olimpionica”. Evitiamo di ripetere le traversie di quest’opera, anch’essa doveva essere il fiore all’occhiello…, oggi giace abbandonata, monumento all’incuria ed alla mala gestione.La terza cattedrale abbandonata nel deserto e nel silenzio di tutti è il museo Neolitico. Il Professor Cordiano, responsabile degli scavi archeologici nel lago e nei dintorni, ci dicono , prosegue con la sua ricerca. Sorge spontanea la domanda. Che fine fanno i reperti che il professore rinviene nel lago? Vanno chiusi in qualche scantinato? Il museo non è agibile e nessuno sa dire che fine farà. Sappiamo solamente che il consigliere con delega alla Cultura si sente assolutamente a posto con la coscienza e riferisce che ha fatto più del possibile fino ad oggi, considerando la situazione dalla quale sono, siamo partiti. Nessuno mette minimamente in dubbio che Vanessa Roghi abbia fatto il suo possibile. L’evidenza dei fatti ci dà un museo abbandonato all’incuria e all’abbandono. Senza dubbio sta facendo il massimo per il centro storico. Peccato che i cittadini non riescono a percepire i risultati delle sue fatiche. Chiudiamo riconoscendo qualche merito. Si percepiscono, anche se pochi timidi segnali,  le attività dell’assessore all’Ambiente. Sono dettagli che vanno nel verso giusto. In tempi di crisi contano più le piccole cose iniziate e portate a termine che le opere ambiziose pubblicizzate, proclamate, iniziate e alla fine abbandonate alla trascuratezza. Tante piccolezze realizzate dall’inizio alla fine testimoniano una volontà di fare e di migliorare. Le opere ambiziose, lasciate a metà come “cattedrali nel deserto” sono segnali di fallimento. La persistenza dell’obbrobrio bruciato che deturpa Piazza del Molo dimostra la timidezza, l’incapacità oppure la mancanza di volontà dell’amministrazione di affrontare il problema. La Giunta delibera in autonomia ed i cittadini osservano e decidono al momento opportuno. Questa è la legge della democrazia.

tabella PRECEDENTI:

16/07/2012 ANGUILLARA PISCINA COMUNALE, L'INTERROGAZIONE DELLA LISTA CIVICA PER ANGUILLARA – PIZZIGALLO SINDACO
12/07/2012 ANGUILLARA , BIANCHINI IL 4 GIUGNO 2012: “LA PISCINA COMUNALE APRIRA’ PER IL PERIODO ESTIVO.” DI QUALE ANNO?
30/06/2012 ANGUILLARA, IL MUSEO NEOLITICO FA PARTE DELLA CULTURA?
23/05/2012 ANGUILLARA, LA TORRE GALFA E IL RUDERE DI PIAZZA DEL MOLO
18/05/2012 ANGUILLARA, LA NOTTE DEI MUSEI E IL NEOLITICO DI ANGUILLARA.
27/04/2012 ANGUILLARA, ANCORA UNA SPERANZA PER LA PIROGA?
03/04/2012 ANGUILLARA, PIROGA E MUSEO DEL NEOLITICO: C'E' ANCORA IL LUCCHETTO
14/03/2012 ANGUILLARA, REPERTO ARCHEOLOGICO DEL 6000 a.C., SI SCHIUDONO I LUCCHETTI DEL MUSEO
06/03/2012 ANGUILLARA, DEDITA AL “ MERCATO DELLA TERRA” TRASCURA UN POLO CULTURALE EUROPEO
19/01/2012 ANGUILLARA: REPERTO ARCHEOLOGICO DEL 6000 a.C. GIACE NEL PARCHEGGIO

 




ANGUILLARA SOCIAL NETWORKS OGGI, QUALUNQUISMO, LUOGHI COMUNI E CADUTE DI STILE

L’obiettività e l’imparzialità stentano a germogliare in questa tundra culturale. Viene naturale auspicare che uno strumento così prezioso ed utile venga presto recuperato dal degrado in cui è stato trascinato dalla nuova corrente pensante.

 

Emanuel Galea

Siamo in piena estate. E’ tempo di rallentare la nostra corsa e di permetterci un periodo, seppur breve, di relax. Ognuno cerca il modo migliore per farlo. Personalmente ho deciso di dedicare un po’ di tempo a curiosare tra le varie discussioni dei gruppi facebook del territorio di Anguillara. Tempo addietro, ricordo, si discuteva su tematiche interessanti. Erano dei veri e propri dibattiti su problemi legati al sociale, all’economia, alla cultura della cittadina. Tutto procedeva allora nel rispetto di una civile convivenza e quando qualcuno oltrepassava i limiti, un moderatore tirava fuori il cartellino giallo e se si perseverava, seguiva quello rosso. Noto con dispiacere che le cose sono cambiate. Di giorno in giorno la situazione peggiora sempre. Ad eccezione di qualche gruppo, gli altri non offrono particolare interesse. Le persone che prima riempivano le piazze, i quartieri, le signore che dei mercati facevano un forum per le loro discussioni, oggi si sono trasferiti tutti sul social networks. Trasferendosi, però, non si sono curati di moderare toni, volumi e linguaggio. I temi sociali, economici e culturali hanno lasciato il posto ad espressioni di qualunquismo, luoghi comuni e critiche ingiustificate. Il tutto è apostrofato da qualche parolaccia ad effetto e da tante grida soffocate. L’obiettività e l’imparzialità stentano a germogliare in questa tundra culturale. Viene naturale auspicare che uno strumento così prezioso ed utile venga presto recuperato dal degrado in cui è stato trascinato dalla nuova corrente pensante. E’ triste dover leggere simili commenti: “come è stato possibile che in una cittadina turistica, come si definisce Anguillara, sia stata fatta una squallida rotatoria senza neanche un po’ di verde??? non è stato trovato uno sponsor che si sarebbe preso cura dell'aiuola??…” Oppure: “ e tutta quella illuminazione a cosa serve???… e chi insegnerà agli Anguillarini che la precedenza ce l'hanno le auto che sono già nella rotatoria?” Come rispondere a questi commenti, faziosi, naturalmente. Chi è rimasto prigioniero di se stesso, delle proprie ossessioni, anche le cose più evidenti cambiano valenza. Queste persone altro non trovano che parole logore della polemica spiccia, testimonianza eloquente della loro incapacità di comprendere e il loro rifiuto d’ogni dimensione argomentativa.
 




ANGUILLARA LAGO E SPIAGGE: UN ESEMPIO DA SEGUIRE

E' vietato campeggiare e bivaccare, accendere fuochi e barbecue, abbandonare rifiuti, transitare e sostare lungo l'arenile con cani o cavalli. Per chi infrange i divieti ci sono multe da 500 euro a salire.

 

Chiara Rai

Sul lago di Bracciano vince la linea dura delle ordinanze, la condotta dei gestori, il Piano d'utilizzo degli arenili benfatto dai Comuni che vi si affacciano. Bingo! Spiagge pulite e belle pari alla Costa Smeralda, con siepi di oleandri lungo il lago, stabilimenti attrezzatissimi e accessibili come prezzi. Insomma un buon esempio di come vanno tenute le spiagge. E pensare che gli anni passati,non era dappertutto così. Prendiamo ad esempio Vigna Di Valle ad Anguillara Sabazia, con le sue spiagge oggi gettonate e frequentatissime ma pulite e piene d'attrazioni dove addirittura per onorare il bon ton da spiaggia, vige un'ordinanza che vieta di girare per le vie del paese in costume da bagno. E' un angolo di paradiso che e' uscito definitivamente dal tunnel del degrado. Di fatti, e' frequente imbattersi in cartelli di divieti molto grandi che rimandano all'ordinanza sindacale del 2002: "E' vietato campeggiare e bivaccare, accendere fuochi e barbecue, abbandonare rifiuti, transitare e sostare lungo l'arenile con cani o cavalli": per chi infrange i divieti ci sono multe da 500 euro a salire. A confermare che ci sono frequenti controlli della municipale e' Enrico Stronati, assessore all'Ambiente di Anguillara: "i controlli in questo periodo -dice Stronati- sono intensificati anche in vista dell'affidamento alla polizia locale della gestione del territorio e miglioramento della raccolta differenziata che si attesta intorno al 65 per cento. Molti gestori inoltre, collaborano mantenendo pulite le spiagge pubbliche confinanti. Lunedi mattina una ulteriore potatura delle piante e pulizia erbacce interessera' le spiagge libere. Inoltre sono state installate 11 mini isole ecologiche tra lungolago Bellini e Martignano". Anticrisi i prezzi degli stabilimenti: "per un'ombrellone e due lettini durante la settimana – dice Gianni, storico gestore del Sunset Beach – si spende quattro euro a pezzo e nel week end cinque euro, ma la quota si abbassa notevolmente se si fanno dei pacchetti di permanenza". E per i bambini, spiegano anche gli altri gestori, si offrono giochi e gommoni. mentre per i ragazzi tappa da non mancare e' l'appuntamento con l'happy hour delle 18 e poi tuffo nell'acqua purissima del lago. Infatti l'acqua del lago di Bracciano è limpida e pulita perché dagli anni ’80 oltre al divieto dell’uso di imbarcazioni a motore, eccetto i pochi autorizzati, e all’uso nei dintorni del lago di pesticidi e fertilizzanti si è realizzato il collettore circumlacuale che riversa gli scarichi in un depuratore.L’acqua di Bracciano detta anche “lago da bere” è una riserva idrica per Roma.