CIAMPINO, PARCHI COMUNALI: NUOVE ATTREZZATURE DA GIOCO PER BAMBINI E RIQUALIFICAZIONE DELLE AREE VERDI PUBBLICHE

A.P.

L'Amministrazione comunale informa che nella mattinata sono partite le operazioni di installazione delle attrezzature da gioco presso il Parco Aldo Moro di Via mura dei Francesi a Ciampino. “Finalmente il progetto, che è stato presentato lo scorso settembre e che è uno degli obiettivi principali del programma elettorale, trova la sua realizzazione concreta. – ha dichiarato il Sindaco di Ciampino, Simone Lupi – Questa mattina, infatti, abbiamo effettuato un sopralluogo presso il Parco Aldo Moro insieme ai tecnici comunali e alla Ditta appaltatrice che in queste settimane effettuerà i lavori per dotare le aree pubbliche di giochi nuovi e sicuri per i bambini della Città. Ringrazio la Provincia di Roma e il Presidente Nicola Zingaretti che continua a mostrarsi attento ai bisogni del territorio provinciale, anche a quelli della nostra Città. Sicurezza e decoro urbano”. “L'Amministrazione e gli uffici si sono adoperati con grande impegno, in questi mesi, per essere presenti in questa iniziativa provinciale che riteniamo importantissima per Ciampino – ha dichiarato Mauro Testa, Vice Sindaco e Assessore alle Infrastrutture e all'Arredo e Decoro urbano del Comune di Ciampino – Sistemeremo due nuove aree: una dalla parte di Via Mura dei Francesi, l'altra dalla parte di Via Dublino, con l'installazione di nuove altalene e di altri giochi. Ci sarà quindi la possibilità che tanti altri bambini insieme alle loro famiglie possano giocare all'interno del parco comunale”.

 




CASTEL GANDOLFO ELEZIONI, LA DESTRA INVITA A VOTARE DALESSANDRO

Redazione

Matteo Tomboletti, coordinatore del partito  "LA DESTRA"  di Marino e Ariccia, condividendo i sani e probi valori morali e umani del candidato a Sindaco di Castel Gandolfo DALESSANDRO Raffaele, nonchè le linee programmatiche della lista civica AMO CASTEL GANDOLFO, con particolare riferimento alle politiche giovanili, alle politiche sociali e a quelle per l'ambiente, invita tutti i simpatizzanti del proprio partito LA DESTRA di Castel Gandolfo a votare e far votare per il medesimo candidato.  Sono sicuro, afferma Tomboletti, che Raffaele DALESSANDRO se dovesse diventare Sindaco di Castel Gandolfo riporterà nei consessi politici e amministrativi la pratica dell’ascolto, la cultura dell’attenzione e l’etica della solidarietà, della trasparenza e della legalità. E' per questo che ci impegnamo ad agire per una politica che diffonda la conoscenza, sviluppi la cultura, protegga l’ambiente, promuova un’equa redistribuzione delle risorse economiche, realizzi le libertà individuali, concretizzi una rete di solidarietà sociale efficace e condivisa. Castel Gandolfo è una meravigliosa città che merita una valorizzazione e un rilancio puntando su alcuni cardini quali il turismo e la cultura inseriti in un progetto ampio e moderno qual è quello della lista civica Amo Castel Gandolfo.
 




NEMI ELEZIONI, CONFRONTO PUBBLICO TRA I QUATTRO CANDIDATI A SINDACO

Redazione

Si scaldano i motori in vista dell’atteso confronto pubblico tra i candidati a sindaco di Nemi: Alberto Bertucci con la lista “Uniti per Nemi” sostenuta dall’Udc, Cinzia Cocchi con la lista “Insieme per Nemi” sostenuta dal Pdl, Beatrice Faina con la lista “Pensiero Civico” sostenuta da Sel e Stefania Osmari con la lista “Partecipazione Democratica” sostenuta da Pd, Fds, Idv e lista “Nemi per Sempre”.

Il confronto pubblico, venerdì alle ore 18.00, promosso da L’osservatore laziale che si terrà nella splendida cornice di piazza Umberto I dove si trova l’imponente Palazzo Ruspoli. 

A moderare il dibattito il giornalista de IL MESSAGGERO Luigi Jovino e Chiara Rai giornalista de IL TEMPO.

In occasione del confronto, verranno formulate delle domande ai quattro candidati a sindaco che concernono il programma elettorale.

Ciascun candidato avrà a disposizione inderogabilmente quattro minuti per singola risposta. Per decidere quale candidato inizierà a parlare per primo verrà effettuata un’estrazione a sorte.

Si invita cortesemente il pubblico e i sostenitori dei rispettivi candidati a mantenere un comportamento che favorisca il sereno svolgimento del confronto.

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CASTEL GANDOLFO ELEZIONI, UNA CHIACCHIERATA CON MILVIA MONACHESI

Redazione

Milvia Monachesi, candidato a sindaco di Castel Gandolfo con la lista Arcobaleno (Pd/Sel/Idv/Repubblicani) ha rilasciato un'intervista a L'osservatore laziale. Una chiacchierata sul programma

Buona visione.




CIAMPINO, PRENDE LA MULTA, GLI TOLGONO I PUNTI DALLA PATENTE E LUI… RINGRAZIA

A.P.

Gli agenti del Comando di Polizia Locale di Ciampino si sono trovati ieri 17 aprile, nell’aprire la posta, davanti ad una gradita sorpresa. Il signor Luigi (di cui si omette il cognome) ha inviato, come previsto dall’art.126 bis del codice della strada, la documentazione in busta chiusa riguardante i dati di chi era alla guida della sua autovettura nel momento in cui la stessa è stata fotografata dal Telelaser mentre percorreva Via Appia Nuova a 103 Km/h (a fronte dei 60 Km/h consentiti). Per tale infrazione, infatti, è prevista – oltre alla sanzione pecuniaria – anche la decurtazione dei punti patente per il conducente dell’autoveicolo. Fin qui tutto nella norma, se non fosse che nella stessa busta vi fosse anche una lettera che il Signor Luigi ha inviato al Comandante Dott. Antonelli, che riportava testualmente: “anche se in questa occasione, per mio errore, sono stato giustamente ripreso e penalizzato, desidero comunque esprimere il mio ringraziamento e apprezzamento per il lavoro che fate, nell’interesse di tutte le persone in genere. Grazie e cordiali saluti”. I controlli per l’alta velocità mediante Telelaser, lo ricordiamo, sono effettuati dal Comando di Polizia Locale di Ciampino con l’obiettivo di elevare la sicurezza stradale e non “per fare cassa”. A tal proposito sul sito www.polizialocaleciampino.it è sempre disponibile il calendario dei controlli, con le strade ed i giorni dove vengono effettuati, e il servizio è sempre svolto alla presenza di una pattuglia di Polizia stradale sul posto. Particolarmente attenzionato è il tratto comunale di Via Appia Nuova, dove lo scorso 23 marzo si è verificato un incidente mortale.
 




NEMI ELEZIONI, IL GOVERNATORE DELLA REGIONE RENATA POLVERINI HA DISDETTO GLI APPUNTAMENTI IN CALENDARIO OGGI POMERIGGIO 17 APRILE A CAUSA IMPEGNI ISTITUZIONALI

Redazione

Il Governatore del Lazio Renata Polverini ha disdetto gli appuntamenti in calendario oggi pomeriggio 17 Aprile, ivi compreso l'incontro di questo pomeriggio a Nemi, a causa di impegni istituzionali.

 




NEMI ELEZIONI, VIDEO INTERVISTA A BEATRICE FAINA CANDIDATO SINDACO LISTA PENSIERO CIVICO – SEL

Redazione

Beatrice Faina, candidato a sindaco a di Nemi con la lista "Pensiero Civico" sostenuta da Sel ha rilasciato una intervista a L'osservatore laziale. Una chiacchierata sul programma e su alcune vicende che hanno interessato direttamente "Pensiero Civico".

Buona visione.




NEMI ELEZIONI, IL GRILLO PARLANTE IRONIZZA SULLA CAMPAGNA ELETTORALE

Angelo Parca

Nel leggere una nota del Pd di Nemi L’osservatore laziale intende soffermarsi sulle modalità con le quali vengono messi in luce fatti che ha sollevato il nostro quotidiano e rispetto ai quali il partito che sostiene la candidatura a sindaco di Stefania Osmari utilizza un appropriato linguaggio nonché un giudizio condivisibile: Le “prospettive, iniziative e obiettivi – recita un estratto della nota nel punto in cui si riferisce al candidato indagato dalla Magistratura sono –  irrimediabilmente compromessi in termini di credibilità e di immagine. Sarà l’iter giudiziario a dare la rappresentazione esatta di ciò che è accaduto”.


A  tal proposito, invece, di pizzicotti, frecciatine, metafore e messaggi da “gossip”, dai quali L’osservatore laziale prende comunque la distanza, che sempre più spesso s’introducono in un contesto serio come quello della campagna elettorale ci piace sottoporre ai lettori un testo in versi diffuso per il paese da un ironico “grillo parlante” che lascia intendere come il clima di sfiducia nell’attuale politica potrebbe prendere il sopravvento qualora non si inizi a spostare l’attenzione dell’elettorato su temi prettamente corrispondenti al programma politico di ciascun candidato. Dopo la breve parentesi ironica regalataci dal grillo parlante che alleghiamo all'articolo, si riporta la nota del Pd in maniera integrale.  

Ecco la nota:
Questo semplice sostantivo ha iniziato a ronzarci nella mente leggendo le recenti esternazioni dei rappresentanti di due liste di schieramento opposto che, paradossalmente, sono gemellati da una medesima logica comunicativa e politica.

Per entrambi, l’urgenza dell’autopromozione attraverso una politica urlata che attinge a piene mani nelle pastoie di una informazione da far west in cui, chi spara per primo, si ritiene abbia il miglior posizionamento nel “mercato dei voti” (ormai l’uso distorto delle tecniche di marketing è approdato anche in terra nemese…).

Da un lato, assistiamo sconcertati e preoccupati alla deriva di una politica e di una gestione della cosa pubblica che ha avuto come migliore risultato quello di far scattare l’intervento della Magistratura a tutela di Nemi e di noi cittadini. Tuttavia, non riteniamo degno di uno schieramento serio infierire, soprattutto in questo momento, su un evento che ha colpito e colpisce un avversario politico le cui prospettive, iniziative e obiettivi sono, a nostro parere, irrimediabilmente compromessi in termini di credibilità e di immagine. Sarà l’iter giudiziario a dare la rappresentazione esatta di ciò che è accaduto e su questa vicenda vorremmo sospendere ogni ulteriore giudizio, ben sapendo che gli elettori di Nemi hanno compreso che con una politica così non c’è alcuna speranza per nessuno.

Dall’altro, siamo nuovamente tirati per la giacchetta su questioni pretestuose che evidenziano nervosismo e perdita del senso di realtà da parte di qualche esponente di spicco della lista “Pensiero Civico”. Chi ha vissuto in prima persona la stagione del progetto di costruzione di uno schieramento progressista e di sinistra a Nemi può documentare, carte alla mano, come la diaspora che si è aperta all’interno della nostra area politica sia stata creata unilateralmente da chi – per motivi ancora ignoti ai più – ha trovato più “utile” costruire una propria lista come prodotto da lanciare nel mercato della politica. Scelta ovviamente legittima ma di sapore berlusconiano che, purtroppo, oltre ad aver arrecato un danno ad una progettualità alla quale noi credevamo, ha ammorbato e ancora ammorba il clima dei rapporti tra i nostri schieramenti.

I nemesi devono sapere che questi scambi lasciano il tempo che trovano, oltre a rappresentare una forma di narcotico ad un dibattito serio che non deve scendere di livello. Per questo ci appelliamo a chi davvero guida “Pensiero Civico” affinchè utilizzi il miglior farmaco a disposizione per sedare rabbie e fraintendimenti di chi, attraverso questo degnissimo schieramento, cerca una forma di riscatto e di visibilità personali.

Per favore: lasciamo le “corti” alla destra e “pensiamo civicamente”, cioè a favore della collettività e non di una politica “gossippara” e scandalistica di cui i nemesi sono stufi.

 
 




MONTE COMPATRI, POLVERINI INAUGURA IL RESTYLING DEL CENTRO STORICO

Redazione

La presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, è intervenuta ieri all’inaugurazione delle nuove piazze e della passeggiata nel centro storico di Monte Compatri. L’opera è stata benedetta dal vescovo Luca Brandolini. Il centro storico della cittadina in provincia di Roma è stato rimesso a nuovo dopo un anno e mezzo di lavori: nuove pavimentazioni, marciapiedi, illuminazione e arredi urbani sono stati collocati su una superficie di settemila metri quadrati. Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti, oltre al sindaco di Monte Compatri, Marco De Carolis, gli assessori regionali Pietro Di Paolo, Luca Malcotti, Giuseppe Cangemi, Teodoro Buontempo e Marco Mattei. “Se oggi siamo qui ad inaugurare un’opera ferma da anni – ha affermato Polverini – significa che si è andati nella giusta direzione, si è rispettato il programma”. Polverini ha voluto sottolineare l'importanza di una piazza per una comunità, ed ha voluto visitare tutta l'area interessata dal restyling. Successivamente la presidente Polverini si è recata a Marino, dove ha visitato la sede dell'associazione Assohandicap, una onlus convenzionata che si prende cura quotidianamente di circa quattrocento disabili. Polverini, insieme al sindaco del comune castellano, Adriano Palozzi, ha premiato alcuni bambini al termine della gara sociale di nuoto dell'associazione. Polverini ha inoltre visitato la sezione Rsa del complesso, quaranta posti letto residenziali. La Giunta Polverini ha recentemente sbloccato un credito di seicentomila euro fermo dal 2005. “Non mi dovete ringraziare – ha commentato la presidente – sbloccare i crediti è stato un nostro dovere. Mi piace il senso di integrazione che date all'attività sportiva, perché lo sport rende tutti uguali ed è salute e senso di comunità”.




CIAMPINO, IL PARTITO DEMOCRATICO DISCUTE DI LAVORO

 

Iniziativa incentrata sull’analisi e sulle prospettive occupazionali nel territorio

Cappucci della Cgil: «Occorre una politica industriale che definisca le priorità di governo». Il Sen. Nerozzi: «Ridiscutere il patto di stabilità e rilanciare la piccola impresa». L’On. Rugghia: «Valorizzare il patrimonio territoriale come risorsa». Lupi: «E’ nostro compito agire nel locale per far fronte alla crisi del lavoro».

Redazione

L’aggravarsi della crisi globale e la strada di riforme intrapresa dal governo italiano, portano oggi il dibattito politico a rivolgersi al tema del lavoro anche a partire da un approccio locale. In questa direzione si inquadra l’iniziativa promossa giovedì 12 aprile dal Partito Democratico di Ciampino, dal titolo “Lavoro – Ripartiamo dal territorio”, presso la Sala consiliare del comune. L’incontro ha avuto come perno l’analisi del mondo del lavoro nel nostro territorio, a cominciare dalla dettagliata introduzione proposta da uno studio sulla situazione occupazionale nei Castelli romani, a cura dei Giovani Democratici. Ne è fuoriuscito un quadro sensibilmente positivo rispetto ai dati nazionali e regionali. Il tasso di occupazione è infatti del 61,8%, a fronte del 56,9% della media italiana e il 59,5% del Lazio, mentre la disoccupazione si attesta all’8,4%, rispetto a una media nazionale e regionale del 9,3%. «Nonostante questi valori positivi – ha detto Francesca De Rosa, rappresentante provinciale dei GD – bisogna considerare che nel 2008 si è abbattuta sull’economia mondiale una crisi economica i cui effetti si sono fatti sentire, ovviamente, anche sul territorio. Possiamo renderci conto tutti i giorni delle difficoltà che vivono le piccole e medie imprese, con i negozi che chiudono e le aziende che falliscono». In proposito vengono mostrati alcuni dati esplicativi, forniti dalla Cgil, riguardo le percentuali di dipendenti licenziati, in mobilità e in cassa integrazione, su un campione di aziende della provincia.
Di questi numeri parla proprio il rappresentante sindacale ospite dell’incontro, Giuseppe Cappucci, segretario della camera del lavoro Cgil dei Castelli. «Nel nostro territorio ci sono più di 5000 persone interessate agli ammortizzatori sociali – ha spiegato il sindacalista –, ma noi non dobbiamo dimenticare che dietro queste cifre ci sono esistenze devastate da una crisi che genera una situazione sempre più drammatica. Per ripartire dal territorio occorre una seria politica industriale che definisca priorità e strategie, ci vogliono chiare scelte di governo. Le istituzioni devono chiedersi cosa fare affinché il mercato del lavoro non resti un tema esclusivamente ideologico». Anche Paolo Nerozzi, senatore del Partito Democratico, apre il suo intervento parlando di strategie nelle politiche economiche locali, le quali, secondo il parlamentare, devono partire da due operazioni urgenti: «La prima cosa da fare è dare la possibilità ai comuni di pagare le industrie che hanno debiti da coprire e quindi rilanciare il sistema della piccola impresa. La seconda necessità è ridiscutere il patto di stabilità, per riaprire un meccanismo virtuoso nell’economia locale». Il deputato Antonio Rugghia propone invece una ricetta incentrata sulla valorizzazione del patrimonio territoriale, e ricorda che «la riflessione sull’occupazione non riguarda solo l’industria, ma anche il terziario e l’agricoltura. Per questo mi auguro che questa discussione prosegua, per una forza di governo come il Pd, nella direzione di precise scelte a tutela dell’eccellenza del nostro patrimonio ambientale e culturale. I comuni – ha concluso l’onorevole – non sono più nelle condizioni di pensare ad uno sviluppo economico incentrato sull’urbanizzazione del territorio per fare cassa». Presente all’iniziativa anche il sindaco di Ciampino, Simone Lupi, il quale si è detto «soddisfatto della riflessione scaturita dall’incontro. E’ nostro compito di amministratori – ha detto il primo cittadino – dare un contributo nel locale per affrontare gli effetti di una crisi economica più ampia. Nonostante i dati allarmanti l’Amministrazione si è sempre resa disponibile alla tutela dei posti di lavoro, come dimostra l’impegno accanto alla Cgil per difendere il futuro della Fonte Appia. Inoltre abbiamo attivato percorsi protetti di avviamento al lavoro attraverso i nostri servizi sociali, e grazie alla provincia abbiamo aperto un Centro di orientamento al lavoro. Come Partito Democratico locale – ha concluso Lupi – dobbiamo partire da una nostra proposta di sviluppo economico per essere di supporto alle attività sul territorio, pur non potendoci sostituire agli enti che devono determinare un rilancio economico sul piano nazionale».
 




CASTELLI ROMANI, NASCE IL COORDINAMENTO DEI SINDACI DELL'ATO2

 

Coordinare le scelte politiche di organizzazione e di gestione del servizio idrico, concordare e proporre posizioni unitarie per avere maggior peso nell’ambito dell’Ato2

Redazione

Dopo il lungo braccio di ferro sulla sanità che, alla fine, ha portato alla proroga dei contratti di quattro medici della Asl RmH, il Comune di Genzano, insieme ad altri amministratori locali, ai comitati dei Castelli Romani e ai cittadini, è pronto ad impegnarsi in un'altra battaglia: quella sulla gestione e la qualità dell'acqua. E così, proprio nell'aula consiliare del Comune di Genzano, venerdì 13 aprile si è tenuta la seconda assemblea pubblica sui temi dell'acqua alla quale hanno preso parte i cittadini, il Comitato acqua pubblica Velletri e Castelli Romani e i rappresentanti dei Comuni di Velletri, Lanuvio, Marino, Castel Gandolfo, Ciampino e Mentana.
 
"È importante che su questi temi si apra oggi un confronto tra le Amministrazioni comunali, i comitati e i cittadini, perché così – ha dichiarato in apertura il Sindaco di Genzano Gabbarini – possiamo dare vera sostanza alla partecipazione democratica. I Sindaci purtroppo stanno perdendo il potere di rappresentanza: veniamo spesso convocati all'ultimo momento e ci troviamo a dover prendere delle decisioni su argomenti dei quali non siamo pienamente a conoscenza. È quanto accaduto con la convocazione della prossima Conferenza dei Sindaci, prevista per martedì 17 aprile e della quale noi, oggi, siamo a chiedere il rinvio. Siamo stati chiamati con pochissimo anticipo e i documenti che dovremo andare a votare sono stati inseriti sul sito web dell'Ato2 in estremo ritardo. L'acqua è un bene pubblico fondamentale – ha proseguito Gabbarini – e noi dobbiamo essere totalmente consapevoli di ciò che andremo a decidere in Conferenza dei Sindaci, in merito alle tariffe, al regolamento di utenza, alla carta dei servizi e a tutto ciò che concerne il Sistema idrico integrato".
 
Sono queste dunque le motivazioni principali che hanno spinto gli amministratori locali a costituire il "Coordinamento dei Sindaci dell'Ato2" con un protocollo d'intesa che ha come obiettivi quelli di coordinare le scelte politiche di organizzazione e di gestione del servizio idrico, nell’ottica della tutela del territorio nei suoi assetti urbanistici, sociali, culturali ed economici legati al tema dell’acqua; concordare e proporre posizioni unitarie preparatorie all’assemblea dei Sindaci per avere maggior peso nell’ambito dell’Ato2; ricercare forme innovative di cooperazione per proporre ed auspicare una sempre più qualificata e razionalizzata organizzazione e gestione dei servizi, sia interni alle amministrazioni che rivolte ai cittadini al fine di rendere l'Amministrazione comunale flessibile e rispondente alle esigenze e necessità della collettività, sburocratizzando procedimenti e attività.
 
Primo atto di tale Coordinamento è stata la firma della richiesta di rinvio, di almeno 15 giorni, della prossima Conferenza dei Sindaci "per discutere di questi importantissimi temi – ha detto Flavio Gabbarini – e arrivare alla Conferenza con un voce unitaria e consapevole". Ad aiutare gli amministratori locali nell'arduo compito dello studio degli atti che andranno votati nella prossima Conferenza sono intervenuti i comitati per l'acqua pubblica dei Castelli Romani che, nel corso dell'assemblea di venerdì 13, hanno snocciolato con grande chiarezza tutte le loro osservazioni sulle proposte di delibera della Conferenza dei Sindaci che, all'ordine del giorno, prevede la discussione di ben 12 punti, tra i quali l'approvazione della procedura d'adozione del nuovo Regolamento del Servizio idrico integrato e della nuova Carta dei Servizi, l'approvazione della nuova procedura per le agevolazioni tariffarie, il recepimento del secondo quesito referendario votato nello scorso mese di giugno, l'applicazione del parametro Mall e la nuova tariffa media. Temi importanti, dunque, importantissimi. "Proporre un simile ordine del giorno a pochi giorni dalla Conferenza dei Sindaci – ha affermato Andrea Palladino del Comitato acqua pubblica Velletri – è un insulto all'intelligenza dei Sindaci che, così, diventano solo dei 'passacarte' chiamati a firmare dei documenti che non conoscono".
 
Tante le osservazioni avanzate dal Coordinamento dei comitati dei Castelli Romani in particolare sulla bozza dei regolamento di utenza e sulla carta dei servizi, "una procedura da respingere – hanno affermato – perché svilisce la funzione di regolamentazione da parte degli Enti locali, affidando al concessionario un improprio potere di veto"; in più "rispetto al regolamento attuale, il taglio dell'acqua per chi non è in grado di pagare le tariffe illegittime ne esce rafforzato". Il regolamento per la cosiddetta "tariffa sociale", invece, va rivisto prevedendo tra l'altro la possibilità di inoltrare la domanda durante l'intero anno e l'obbligo da parte del gestore di applicarla a partire dalla prima fattura utile. Poi c'è la questione del parametro Mall, un coefficiente parametrato alla qualità del servizio che dovrebbe penalizzare il gestore in proporzione ai disservizi e che, però, "è troppo sbilanciato a favore del gestore". Saranno tanti dunque i nodi da sciogliere nel corso della prossima Conferenza dei Sindaci per la quale, ricordiamo, è stato chiesto il rinvio per poter permettere ai Sindaci di studiare bene le carte e far valere quel principio per cui la gestione dell'acqua non può più generare un profitto.