Redazione
La Salvatori conquista la medaglia più pregiata per un atleta vincendo assieme a Valentina Vezzali, Elisa Di Francisca e Arianna Errigo la prova del fioretto a squadre femminile. Una superiorità quasi imbarazzante quella del “Dream Team” che ha stracciato la concorrenza sin dal primo match con la Gran Bretagna (piegata 42-14) per passare poi alla semifinale con le transalpine (un 45-22 senza storia) e arrivare all'ultimo atto con la Russia, stravinto per 45-31. Ilaria, portacolori del Frascati Scherma e dell'Aeronautica Militare, ha svolto alla grande il ruolo di “riserva” che le era stato assegnato dal ct azzurro Stefano Cerioni. Per “guadagnare” la medaglia, infatti, c'era bisogno per regolamento che partecipasse almeno ad un assalto: l'occasione della vita per la frascatana doc è arrivata al settimo assalto della finale con le russe quando il commissario tecnico della Nazionale l'ha inserita al posto della Errigo sul punteggio di 30-12 a favore delle azzurre. Ilaria ha sofferto un po' gli assalti della forte Shanaeva perdendo il confronto diretto per 9-5, ma lasciando comunque un vantaggio rassicurante alle sue compagne Vezzali e Di Francisca che hanno completato l'opera. «Il mio obiettivo era quello di entrare – ha detto l'allieva di Fabio Galli dopo i festeggiamenti per la medaglia –, è stata una giornata storica». Ovviamente orgoglioso il presidente del Frascati Scherma Paolo Molinari. «Per la nostra società (nata nel 1954, ndr) è la prima medaglia d'oro alle Olimpiadi: una gioia incredibile, la vittoria di tutto un movimento che da anni è sempre protagonista sulle scene internazionali». E mentre per festeggiare Ilaria si sta pensando già di organizzare qualcosa di speciale a settembre, il Frascati Scherma aspetta un finale “olimpico” col botto per un altro suo rappresentante: domenica, infatti, c'è la prova a squadre di fioretto maschile con Valerio Aspromonte che dopo l'eliminazione ai quarti di finale dell'individuale vuole il riscatto assieme ai suoi compagni di squadra Baldini e Cassarà.
La lettera che il Sindaco della città di Frascati Stefano Di Tommaso e il Consigliere delegato allo sport Matteo Filipponi hanno scritto a Ilaria Salvatori, dopo che ha conquistato l’oro olimpico a Londra.
«Cara Ilaria, a nome dell’Amministrazione Comunale e della Città di Frascati esprimiamo la più grande soddisfazione e ci complimentiamo per la tua seconda medaglia ad una olimpiade. Dopo il bronzo di Pechino, è arrivata adesso la medaglia più bella: la medaglia d’oro. Un’esperienza sicuramente esaltante, che va a coronare un sogno, dopo i lunghi mesi passati ad allenarti con determinazione e concentrazione, insieme alle tue altrettanto fantastiche colleghe.
La stessa concentrazione che abbiamo ammirato quando sei andata in pedana, entrando quasi a freddo alla settima frazione e tirando con un’atleta abile come la Shanaeva, che dalla sua aveva il fatto di aver già sciolto la tensione di partecipare ad una finale olimpica. Le tue favolose cinque stoccate, insieme a quelle delle tue compagne, hanno contribuito a raggiungere questo importante risultato, che come ha detto il Presidente del Coni Petrucci è stato “un bello spot per l’Italia”. E noi tutti davanti alla Tv abbiamo fatto il tifo per voi e per te che, a 36 anni dalla medaglia d’argento a Montreal del nostro caro Stefano Simoncelli, sei la prima atleta frascatana a vincere un oro olimpico.
Il nostro augurio adesso è che dopo un meritato riposo, tu possa godere di altre simili, ineguagliabili vittorie, facendo grande nel mondo il nome dell’Italia, di Frascati, di Cocciano, dell’Associazione Frascati Scherma, con il suo straordinario medagliere, a cui siamo legati e riconoscenti per il lavoro svolto dal Presidente Paolo Molinari, da tutti i dirigenti e gli atleti, e i cui eccezionali risultati vedono te come esempio emblematico, e del Gruppo Sportivo Aereonautica».