LANUVIO SCAVO ARCHEOLOGICO DEI PANTACCI: IN MOSTRA I REPERTI AL MUSEO CIVICO
Nei rigogliosi boschi dell'antico Ager Lanuvinus, non lontano dal celebre santuario di Giunone Sospita è stata dunque scoperta una stipe votiva, collocata in un antro naturale dalle cui pareti di fondo tutt'oggi sgorgano spontaneamente acque sorgive presumibilmente all’epoca ritenute terapeutiche e salutari, cornice che favorì lo sviluppo di un culto di divinità ad essa connesse.
Molti sono infatti i votivi anatomici (prevalentemente risalenti al IV – III secolo a. C.) riportati alla luce raffiguranti mani, piedi, gambe, braccia, figurine intere (maschili, femminili e infanti fasciati), busti con intestino, vesciche, mammelle, uteri, falli, vulve, orecchie, mascherine con occhi, teste maschili e femminili e soprattutto l'inedita tipologia dei cavi orali.
Per confermare le ipotesi finora avanzate riguardo l’attinenza di tale materiale archeologico con il complesso sacrale di Giunone Sospita, è necessario attendere i risultati delle analisi chimiche. Da subito invece è emerso l’indubbio interesse archeologico della scoperta. Da qui l’urgenza dell’Amministrazione Comunale di offrire la possibilità di ammirare almeno parte del materiale ritrovato esponendolo in una vetrina dedicata all’interno del Museo Civico Lanuvino, con il testo didascalico riportato anche in lingua inglese (visto l’interesse dimostrato anche da studiosi e visitatori internazionali).
Si è aperta così la prima fase dell’allestimento previsto per tali importanti reperti, a cui farà seguito una seconda fase non prima però di alcuni interventi di modifica dei locali museali necessari ad accoglierli opportunamente, restituendo loro il giusto valore. " Un grande risultato per Lanuvio e il suo Museo, è quanto afferma il Delegato alla Cultura Alessandro De Santis, che pone l'accento sulle grandi potenzialità della vocazione storico archeologica del Paese che ha trovato a più riprese riconoscimenti illustri tra gli addetti ai lavori ed anche una importante visibilità mediatica a livello nazionale e internazionale".