TIVOLI, SALDI FLOP. DIETRO AL CALO DELLE VENDITE NON C’È SOLO LA CRISI.

Redazione

Tivoli (RM) – Calano le vendite ai saldi, non che la notizia possa cogliere di sorpresa visto il momento di congiuntura, ma le percentuali registrate finora sono impressionanti. "I cali medi si aggirano tra il 20 ed il 30 per cento, ma in alcuni casi si arriva fino al 50 per cento – ha commentato Augusto Masotti, il coordinatore degli imprenditori del progetto Tivoli Salvadanaio 2013 – poi non ci si deve stupire se camminando per la città si contano sempre più serrande abbassate. Neanche i saldi quest’anno riescono a risollevare un minimo le vendite".  Il bilancio, quindi, è decisamente in calo e, di fatto, in linea con quanto raccolto durante il periodo natalizio, che fino a qualche anno fa rappresentava uno dei momenti migliori dell’anno per gli affari.  "Sono in calo tutti i settori – continua il coordinatore del progetto Tivoli Salvadanaio 2013 – sia quello dei beni voluttuari che gli altri tipi di offerte commerciali. La causa è da ricercare, oltre che nella crisi epocale che ci sta colpendo, anche nella mancanza di adeguate politiche di sostegno all’economia ed all’imprenditoria. A mio modesto avviso, inoltre, si deve cominciare a ripensare il futuro. Si deve innovare, investire sui giovani e su figure professionali capaci, non basta cullarsi sugli allori del “made in Italy”. E poi tanto dalla politica quanto dalle banche servirebbero ben altri tipi di risposta, soprattutto in una città come la nostra che avrebbe tantissime risorse da poter mettere in campo per combattere la crisi".
 
Proprio sulle potenzialità di Tivoli poggia la scommessa del progetto Tivoli Salvadanaio 2013 per questo nuovo anno. "Il turismo è l’unico volano che può far risollevare le sorti della città – prosegue Augusto Masotti – ma per far decollare questo settore ci si deve impegnare su diversi fronti. Oltre che sull’organizzazione di eventi, in grado di richiamare visitatori da tutto il centro Italia, si deve puntare sul decoro cittadino e sull’ospitalità". Un altro importante aspetto su cui il progetto Tivoli Salvadanaio 2013 vuole concentrasi nei prossimi mesi è quello dei costi delle locazioni: <una delle="" principali="" cause="" di="" chiusura="" dei="" negozi="" tivoli="" –="" conclude="" masotti="" per="" questo="" cercheremo="" coinvolgere="" anche="" i="" dottori="" commercialisti="" della="" nostra="" zona="" sensibilizzare,="" consigliare,="" proporre="" ai="" proprietari="" degli="" immobili,="" che="" siano="" case,="" o="" cantine,="" ridurre="" in="" questa="" fase="" temporale="" costi="" affitti.="" si="" potrebbe,="" con="" step="" progressivi,="" cercare="" un="" punto="" incontro="" tra="" domanda="" ed="" offerta="" non="" penalizzi="" troppo="" nessuna="" due="" “parti”.="" stiamo="" già="" iniziando="" a="" coinvolgere,="" infine,="" l’amministrazione="" comunale="" e="" gli="" istituti="" bancari="" città="" essere="" tutti="" insieme="" partner,="" sponsor,="" iniziative="" sulla="" città.="" se="" lavoriamo="" potremmo="" riuscire="" ad="" invogliare="" nuovi="" investitori="" pronti="" scommettere="" su="" tivoli".<="" p=""> </una></p><p> <span style="font-size:14px;"><strong>LEGGI ANCHE:<br> </strong></span></p> <div style="margin:10px 0 10px 10px;"> <span style="font-size:14px;"><strong><img src="http://www.osservatorelaziale.it/source/folder/dot.gif" _cke_saved_src="http://www.osservatorelaziale.it/source/folder/dot.gif"> 04/01/2013 <a href="http://www.osservatorelaziale.it/index.asp?art=3999" _cke_saved_href="http://www.osservatorelaziale.it/index.asp?art=3999">TIVOLI, COMMERCIO & ECONOMIA. DATI ALLARMANTI: IN UN ANNO 25 NEGOZI E 2 BANCHE CHIUSE. </a></strong></span></div> <p> <br>  </p> <p></p>




TARQUINIA, RITORNA POTABILE L'ACQUA NELLE AREE URBANE A VALLE DI VIA AURELIA VECCHIA

Redazione

Tarquinia (VT) – Acqua di nuovo potabile nelle aree urbane a valle di via Aurelia Vecchia. Il sindaco Mauro Mazzola ha revocato sabato 19 gennaio l’ordinanza di divieto d’uso per il quartiere PEEP (PEEP 1-2-3), la Zona Artigianale e Commerciale, la località il Piano, via Vecchia della Stazione. Il provvedimento, che riguarda anche le Saline, si è reso possibile grazie a un aumento del prelievo di acqua proveniente da pozzi e sorgenti locali.

"Continua quindi l’impegno dell’Amministrazione Comunale. – Dichiara in una nota il portavoce del Comune – Nelle scorse settimane – prosegue la nota –  sono state installate o ripristinate dieci fontanelle pubbliche – nove al Lido e una in via Cardinale Angelo Quaglia – e in autunno sono stati attivati due distributori con l’uso di una tessera magnetica: il primo in via Aldo Moro, nel quartiere PEEP; il secondo al parcheggio Falgari, accanto alla scuola elementare “Corrado e Mario Nardi”.

Continua l’impegno dell’Amministrazione per risolvere il problema dell’arsenico

«Abbiamo fatto un notevole passo in avanti. Stiamo lavorando per risolvere il problema anche per la parte alta della città. Il 30 gennaio apriremo le buste della gara d’appalto per il dearsenificatore». Lo afferma il sindaco Mauro Mazzola, facendo il punto della situazione dopo l’ordinanza per la potabilità dell’acqua nelle aree urbane a valle dell’ex Aurelia. «Questo traguardo è stato raggiunto attingendo più acqua da pozzi e sorgenti locali. – prosegue – Le concentrazioni di arsenico sono inferiori al limite imposto dalla legge. Ben tre laboratori hanno effettuato le analisi, per avere la massima certezza dei valori, anche perche l’Arpa Lazio ci ha comunicato lo scorso 29 dicembre che non ha più possibilità di effettuare i prelievi, per l’indisponibilità delle strumentazioni. Ribadisco inoltre ancora una volta la necessità di realizzare un protocollo unico per le analisi, al fine di avere risultati univoci e indiscutibili». Il primo cittadino ribadisce il massimo impegno dell’Amministrazione per garantire la potabilità dell’acqua per il resto del centro abitato: «Stiamo lavorando sulla miscelazione, diminuendo la portata della Talete e aumentando quella del Consorzio Medio Tirreno e delle fonti locali, per scendere al disotto dei 10µg/l. Allo stato attuale la concentrazione si attesta a 11µg/l». Il sindaco Mazzola conferma per il 30 gennaio l’apertura delle buste della gara d’appalto per l’installazione del dearsenificatore: «Abbiamo stanziato 450 mila euro per l’impianto, che permetterà di superare in modo definitivo l’emergenza. In queste settimane invito la cittadinanza a evitare gli sprechi, per facilitare le operazioni di miscelamento delle acque».

tabella PRECEDENTI:

18/01/2013 TARQUINIA – ASSEMBLEA PUBBLICA DEL CODACONS PER CHIEDERE IL RISARCIMENTO DI 1500 EURO E LA RIDUZIONE DELLA TARIFFA IDRICA.
12/01/2013 TARQUINIA, EMERGENZA ARSENICO: IL SINDACO REPLICA AL MOVIMENTO CINQUE STELLE
10/01/2013 TARQUINIA, IL MOVIMENTO 5 STELLE PREPARA L'AZIONE LEGALE CONTRO I DANNI DA ARSENICO
05/01/2013 TARQUINIA, EMERGENZA ARSENICO. LA REPLICA DI TOSONI (PER IL BENE DI TARQUINIA) ALLE DICHIARAZIONI DEL SINDACO
03/01/2013 TARQUINIA, IL PARADOSSO DELL’ARSENICO. MAZZOLA: “UN MINUTO PRIMA L’ACQUA ERA POTABILE; UN MINUTO DOPO NON LO È STATA PIÙ”
01/01/2013 TARQUINIA, ARSENICO OLTRE I LIMITI DI LEGGE. M5S: "PER IL NUOVO ANNO, IL SINDACO MAZZOLA “REGALA” ALLA CITTADINANZA IL DIVIETO D’USO POTABILE DELL’ACQUA"
       29/12/2012 TARQUINIA, EMERGENZA ARSENICO: DAL 1 GENNAIO VIETATO IL CONSUMO DI ACQUA PER USO UMANO

    11/12/2012 TARQUINIA SERVIZIO IDRICO: DAL 1 GENNAIO IL SERVIZIO PASSA ALLA TALETE
    07/12/2012 TARQUINIA EMERGENZA ARSENICO: ATTESA PER LA SENTENZA DEL TAR LAZIO SUL RICORSO DEL S.I.B DI TARQUINIA


 




ARICCIA. CIANFANELLI SINDACO. MOLLICA (SEL CASTELLI): "GIUSTIZIA È FATTA"

Redazione

Ariccia (RM) – "La sentenza del Consiglio di Stato che conferma la piena e totale legittimità dell'Amministrazione Cianfanelli di Ariccia, mette fine ad un brutto sogno che abbiamo vissuto in questi mesi". È quanto dichiara in una nota Andrea Tupac Mollica, Coordinatore di Sinistra Ecologia Libertà per il quadrante territoriale Castelli – Litoranea – Valle del Sacco. "Non riuscivamo a capacitarci – spiega Mollica – di come una delle migliori esperienze di centrosinistra del territorio potesse essere messa tra parentesi, spezzando quel legame tra i cittadini, il suo Sindaco ed un programma di governo che sul fronte delle politiche verdi e di tutela dei beni comuni è certamente fra i più avanzati dei Castelli Romani." "Ad Emilio Cianfanelli – conclude il Coordinatore di SEL – va un abbraccio fortissimo per la tenacia e la pazienza con cui ha affrontato questo tratto di strada tutto in salita. Saremo al suo fianco per recuperare nel più breve tempo possibile il ritardo accumulato nell'esecuzione del programma di governo: lo dobbiamo alla città ed ai cittadini. Da ariccino posso dire che questo 19 gennaio è davvero un bel giorno, nonostante il freddo e la pioggia."
 

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17/07/2012 ARICCIA ELEZIONI, LA RESPONSABILE DEL COMUNE INDAGATA PER SOPPRESSIONE DI DOCUMENTO
12/07/2012 ARICCIA ELEZIONI, MALCOTTI: "AUGELLO PRESENTA INTERROGAZIONE URGENTE CONTRO IL TENTATIVO DEL CENTROSINISTRA DI SUGGESTIONARE IL CONSIGLIO DI STATO"
11/07/2012 ARICCIA ELEZIONI, VENERDI' IL VERDETTO DEL CONSIGLIO DI STATO
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19/04/2012 ARICCIA ELEZIONI: IL COMMENTO DI DI FELICE A SEGUITO DELLE ORDINANZE COLLEGIALI DEL CONSIGLIO DI STATO
18/04/2012 ARICCIA, IL CONSIGLIO DI STATO RIDICE NO A CIANFANELLI
03/04/2012 ARICCIA ELEZIONI, IL GIORNO DEL GIUDIZIO
22/03/2012 ARICCIA ELEZIONI, IL CONSIGLIO DI STATO DICE NO A EMILIO CIANFANELLI
16/03/2012 ARICCIA ELEZIONI TAR, CIANFANELLI: "RICORREREMO IN CONSIGLIO DI STATO, LE IRREGOLARITA' RIGUARDANO LA MANCATA NOMINA DEL PRESIDENTE DELLA SEZIONE 15"
16/03/2012 ARICCIA ELEZIONI TAR, DI FELICE: "CIANFANELLI E' IN POLITICA PER DIFENDERE GLI INTERESSI, QUESTI SI' VERI, DEI PROPRI FIGLI"
11/03/2012 ARICCIA ELEZIONI TAR, IL SINDACO: IRREGOLARITA’ SOLO FORMALI”
10/03/2012 ARICCIA ELEZIONI, IL TAR ACCERTA IRREGOLARITA' NELLE OPERAZIONI ELETTORALI



LADISPOLI, IL COMITATO RIFIUTI ZERO AUSPICA UNA CULTURA PIU' RISPETTOSA DELL'AMBIENTE

Redazione

Ladispoli (RM) – "Il Comitato Rifiuti Zero di Ladispoli apprende con piacere, come riportato sulla stampa locale, l'annuncio del nostro sindaco e della sua giunta che “ il 2013 sarà l'anno della raccolta differenziata porta a porta in tutta la città “ e rimane fiducioso poiché questa volta, al contrario di quanto fatto dalle giunte precedenti, qualche provvedimento dovrà necessariamente essere preso, anche per non rimanere, seppure in "buona compagnia",  fuorilegge rispetto alle norme dell’Unione Europea. – Dichiara in una nota il portavoce del Comitato –  Ladispoli è in una regione – prosegue la nota –  tra le più disastrate in tema di rifiuti e il balletto dei piani e contropiani, cui abbiamo assistito negli ultimi anni da parte di chi amministra la cosa pubblica, ci fa dedurre che avremo ulteriori brutte sorprese. La strada tracciata fino ad ora dai vari Ministri e commissari non ci piace: pochissimo recupero dei materiali e come misero palliativo il solo pretrattamento (TMB) prima del conferimento in discarica, finalizzato alla produzione di ecoballe che non hanno nulla di ecologico e che servono solo ad alimentare inceneritori, alcuni ancora da realizzare. Il risultato di tutto ciò continuerà a essere il “solito” inquinamento ambientale, con relativi danni alla salute dei cittadini.

Quello che manca, secondo il nostro comitato, è una cultura più rispettosa dell'ambiente e della salute dei cittadini da parte dei nostri amministratori ed una conoscenza della strategia rifiuti zero" sintetizzabile con le quattro “erre“: Riduzione, Recupero, Riciclo, Riuso". Questa strategia può dare opportunità di nascita e di sviluppo a microimprese dedite al trattamento e alla valorizzazione dei materiali raccolti tramite la differenziata, creando così nuovi posti di lavoro anche in questo momento di forte depressione economica. Le scelte politiche attuali favoriscono la concentrazione della gestione del trattamento dei rifiuti in poche mani, creando dei monopolisti come si è visto con il caso Malagrotta. la scelta "rifiuti zero" è una scelta di civiltà, a cui dovrebbero puntare i nostri amministratori che dovrebbero incentivare corsi di educazione ambientale permanenti per i cittadini, al fine di evitare che per ogni impresa che opera nella "green economy" nascano comitati vittime dell' “effetto NIMBY” (Non nel mio giardino) così come è successo con il caso Recin prima a Ladispoli ed ora a Cerveteri.  L'indotto di imprese collegate  alla raccolta dei rifiuti (come ad esempio gli impianti di compostaggio) non deve spaventare la cittadinanza; queste imprese lavorano in un settore regolamentato da norme severissime a garanzia del cittadino.

Non si può dire di no a tutto, ma solo a ciò che ci danneggia: le discariche e gli inceneritori. Il trattamento dei rifiuti potrebbe rilanciare l'economia e l'occupazione nella nostra regione e risanare anche le casse comunali, sia attraverso una riduzione dei costi per il mancato conferimento in discarica sia dall’aumento delle entrate derivante dalla vendita dei materiali riciclati, chiaramente a condizione di non far viaggiare i nostri rifiuti per centinaia di chilometri. – La nota conclude – Il nostro comitato non condivide l'idea del sindaco Paliotta secondo cui la differenziata sia solo un obiettivo culturale e di tutela ambientale ma non di risparmio economico, infatti prendiamo ad esempio il comune di Capannori (Lu), che ha una popolazione equivalente a quella di Ladispoli: in questa cittadina con 82% di raccolta differenziata si è arrivati a risparmiare 1 milione e 900mila euro annui rispetto alla raccolta tradizionale. Ed è proprio basandoci sulle esperienze dei comuni "virtuosi" che noi diciamo, parafrasando le affermazioni di qualche esponente politico poco illuminato, che "se lo hanno VOLUTO a Capannori lo vogliamo anche qui a Ladispoli" cominciando proprio qui, nella nostra città,  un nuovo effetto GIMBY (Good In My Back Yard ossia utile nel mio giardino) che speriamo si estenda in tutto il Lazio. Noi lotteremo per questo."
 




GENZANO, FABIO PAPALIA LASCIA IL PDL: "TROPPE DELUSIONI"

Redazione

Genzano (RM) – In una nota il consigliere comunale, Fabio Papalia, comunica le dimissioni da coordinatore comunale e la fuoriuscita dal Pdl per aderire al nuovo partito Fratelli d’Italia – Centrodestra    Nazionale.

“Scelta maturata e arrivata dopo molteplici delusioni e troppi episodi in cui il Pdl ha fatto letteralmente vergognare chi quotidianamente si impegna con passione e serietà. Ho presentato la comunicazione ufficiale al Presidente del Consiglio comunale per la costituzione del nuovo gruppo consiliare “Fratelli d’Italia – Centrodestra Nazionale ed ho ufficializzato le dimissioni da coordinatore comunale.

Numerose sono le vicende; si va dalla strategia adottata con il Governo Monti, al Segretario Nazionale completamente inesistente e privo di personalità politica e coerenza, al tesseramento che non ha portato a nessun congresso, alla raccolta firme per le primarie mai svolte, ai soliti personaggi catapultati in Parlamento scelti senza un minimo di meritocrazia, al ricambio tanto richiesto e mai concretizzatosi, alla scelta del candidato Premier che ad oggi risulta non pervenuto. In ultimo, non per importanza, la questione riguardante il capogruppo Pdl della Regione Lazio, Franco Fiorito. La totale assenza ed il silenzio del Pdl sulla questione della giunta Polverini ha lasciato tutti allibiti. Tanti sono i motivi che hanno portato ad una scelta ormai non più rinviabile. Nonostante gli sforzi fatti, all’interno del partito, da molti autorevoli esponenti nulla è cambiato, nessuno ha riflettuto su un’eventuale futuro del centrodestra post – Berlusconi. Siamo arrivati perfino a manifestare sotto la sede centrale di Via dell’Umiltà a Roma per chiedere le primarie ma nessuno ci ha ascoltato.

E ‘giunto il momento di gettare le basi per una nuova realtà, un nuovo soggetto politico capace di interpretare al meglio le esigenze dell’elettore di centrodestra. Un nuovo partito appunto che abbia come parole d’ordine l’onesta, il merito e la partecipazione; dove sia possibile finalmente scegliere chi dovrà rappresentarci nel partito e nelle istituzioni. Il nuovo partito, Fratelli d’Italia – Centrodestra Nazionale, fondato da Giorgia Meloni e Guido Crosetto ha gettato le  basi  per un futuro diverso nel centrodestra ed incarna al meglio questi valori. Inizia una nuova sfida e dobbiamo affrontarla nel migliore dei modi per riconquistare la fiducia di molti cittadini delusi da una politica lontana dai veri problemi e dalle concrete esigenze”.

 




REGIONE ELEZIONI, LA RETE DEI CITTADINI DENUNCIA INADEMPIENZA E DISORGANIZZAZIONE DEI MUNICIPI CAPITOLINI

Redazione

Roma – Si è svolta ieri 17 gennaio,  come tutti i giovedì dalle ore 20 alle ore 23 presso la sede di via della Bella Villa 93, la consueta assemblea della Rete dei Cittadini. La Rete parteciperà alle elezioni regionali del Lazio con Pino Strano come candidato presidente.

Nel corso della riunione sono state denunciate le difficoltà della raccolta delle firme dei cittadini causate dalla inadempienza e dalla disorganizzazione di molti municipi romani. Alla riunione era presente anche il regista Varo Venturi autore di "6 giorni sulla terra" che ha manifestato il suo sostegno e la sua volontà di partecipare alla costruzione di una vera alternativa democratica.




REGIONALI, BONELLI (VERDI): "ZINGARETTI, PD E SEL RESPONSABILI ROTTURA CENTROSINISTRA".

Redazione

Roma – «Zingaretti, il Partito Democratico e Sel si sono assunti la responsabilità, o meglio l'irresponsabilità, della rottura dell'alleanza del centrosinistra escludendo quelle forze d'opposizione che sono state protagoniste in regione di dure battaglie nei confronti della giunta Polverini, come la lotta contro il Piano Rifiuti, la difesa dei Parchi, l'opposizione al Piano Casa e la denuncia dei costi della politica. – afferma il Presidente nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli – Si tratta di una scelta che noi come Verdi riteniamo irresponsabile poichè è strumentale a un accordo nel Lazio dopo le elezioni con il III Polo di Monti e l'Udc. I cittadini devono sapere ora, prima della consultazione elettorale che la responsabilità di questa scelta è tutta di Zingaretti e delle forze che lo sostengono. Questa regione non deve tornare indietro, e non debbono tornare alla ribalta forze politiche che hanno leso sistematicamente diritti fondamentali dei cittadini, come quello alla salute».




TIVOLI, PARTE LA CAMPAGNA ANTIDEGRADO “TIVOLI PULITA”

Tivoli (RM) – Una  casella di posta elettronica dedicata alle segnalazioni, l’adozione di spazi pubblici e giornate dedicate alle pulizie straordinarie organizzate insieme alle associazioni del territorio.

Sono alcune delle iniziative avviate dall’assessore all’Ambiente del Comune di Tivoli Federico Lazzaro nell’ambito della campagna antidegrado “Tivoli pulita”. Per un immediato contatto con gli uffici del settore Ambiente è stato istituito l’indirizzo di posta elettronica aiutaciapuliretivoli@gmail.com, dove poter inviare segnalazioni e fotografie relative a situazioni di particolare degrado all’interno del territorio comunale. Uno sportello virtuale che garantirà la massima partecipazione per la cittadinanza. “Penso sia importante coinvolgere tutti i cittadini in questo progetto di decoro urbano e di lotta al degrado a tutela del nostro territorio – ha spiegato l’assessore Lazzaro -. L’appello lanciato attraverso questa campagna è rivolto anche ad associazioni, scuole, esercizi commerciali e singoli cittadini per renderli protagonisti delle iniziative da portare avanti. Penso per esempio alla possibilità di “adottare” un tratto di strada, un’aiuola o magari un singolo vaso. Un piccolo intervento per abbellire la nostra città che però nell’insieme della campagna porterà benefici per tutti”.

L’assessore organizzerà a breve insieme alle associazioni nuove giornate dedicate alla pulizia di alcune aree del territorio a cura anche di volontari. Al contempo va avanti il programma degli interventi di pulizia organizzato con la collaborazione dell’Asa Spa che dopo aver già interessato Tivoli Terme, Villa Adriana, Campolimpido e Paterno proseguirà nella restante parte del territorio comunale.Un ultimo appello l’assessore Lazzaro lo lancia in vista della prossima tornata elettorale rivolgendosi in particolare a tutte le forze politiche: “Ogni volta che ci sono le elezioni vediamo la città tappezzata di manifesti elettorali – ha annunciato –. Chiedo ai partiti e i movimenti, nonché ai singoli candidati interessati, di attivarsi per evitare che si ripetano situazioni di affissioni selvagge e abusive. Ci sono delle regole che devono essere rispettare, come assessore all’Ambiente farò in modo che vengano intensificati i controlli contro i trasgressori”.
A raccogliere l’invito dell’assessore è il consigliere comunale di maggioranza Ettore Tirrò: “Devono essere i partiti a dare l’esempio cercando in tutti i modi di non abusare degli spazi e di utilizzare soltanto quelli concessi per legge, senza affiggere manifesti nei luoghi non appositi. E’ sbagliato come è sbagliato andare strappare i manifesti altrui, si alimenta una corsa inutile che provoca solo sporcizia e malcostume. Tutti hanno il diritto di fare propaganda e se c'è il rispetto di tutti vi è in primis il rispetto per la città e per tutte le forze impegnate nelle elezioni”.
 




BRACCIANO, ANALISI ACQUA DELLA ASL RMF CONFERMANO PRESENZA ARSENICO SUPERIORE ALLA NORMA. SCATTA L'ORDINANZA

Redazione

Bracciano (RM) – Emessa questa mattina a Bracciano un’ordinanza sindacale con la quale si vieta l’uso potabile dell’acqua erogata dagli acquedotti "Lega" e" Fiora". Ciò a seguito delle nuove analisi della Asl Rm/F comunicati ieri che evidenziano valori non conformi al decreto legislativo 31/2011 per quanto riguarda la concentrazione di arsenico e floruri. Conforme ai valori di legge invece l’acqua dell’acquedotto Cisterna. In particolare per l’acquedotto Lega il prelievo effettuato in località La Rinascente ha fatto registrare una concentrazione di 15 microgrammi litro, rispetto al valore limite di legge di 10 microgrammi, e 2,3 microgrammi al litro, rispetto all’1,5 del valore limite di legge. Riguardo l’acquedotto “Fiora” il prelievo in via Palazzi da parte della Asl ha evidenziato una concentrazione di 13 microgrammi al litro rispetto al valore limite di legge di 10 microgrammi al litro. Nel ribadire le prescrizioni per l’impiego dell’acqua il provvedimento fa riferimento alle azioni del piano di rientro che prevedono in particolare la sostituzione dei filtri dell’impianto di dearsenificazione dell’acquedotto Lega, la chiusura del pozzo n. 4 dell’acquedotto Fiora al fine di migliorare la miscelazione dell’acqua e abbassare la concentrazione di arsenico. Citate inoltre, sempre nell’ambito del piano di rientro, due delibere di giunta comunale, una per l’attivazione delle procedure per la realizzazione di due pozzi in località “Il Pero” e in via Olmata Tre Cancelli per i quali si è già accertata una concentrazione di arsenico inferiore al limite di legge, l’altra riguardante l’approvazione di un piano economico di lavori per la realizzazione di un nuovo pozzo in località “Il Pero” per il quale si è già accertato una concentrazione di arsenico inferiore ai limiti di legge. L’ordinanza precisa inoltre che è in corso da parte del Comune il reperimento di fonti alternative di approvvigionamento dell’acqua potabile attraverso autobotti, il ripristino delle due fontanelle di via Prato Igliolo e via della Macchia e che “sono comunque disponibili le due fontanelle pubbliche di via lungolago Argenti”.
 

Nota di Giuliano Sala Sindaco di Bracciano:

"Oggi – 18/01/2013 –  il vicesindaco, che svolge le mie funzioni causa la mia assenza per qualche giorno, ha emesso l'ordinanza allegata, su proposta della Asl Rm/f, poichè le analisi eseguite e comunicate il 17/1, hanno accertato l'esistenza di arsenico nell'acqua del nostro acquedotto, leggermente superiore ai limiti. Vorrei portare a conoscenza dei cittadini della rete e non, piuttosto "allarmati", che il controllo della Asl viene effettuato ogni mese e le ultime analisi hanno riportato un risultato di eccedenza dell'arsenico e di fluoruri nell'acqua dell'acquedotto Fiora e Lega, mentre l'acquedotto Cisterna è nei limiti. Dal 31/12/2012, qualora il parametro arsenico superi 10 microgrammi/lt e i fluoruri 1,5 mg/lt, è necessario emettere ordinanza di divieto utilizzo dell'acqua ad uso potabile, in attesa del rientro nei parametri.Fino a dicembre avevamo l'arsenico e i fluoruri al di sotto dei suddetti limiti, al contrario questo mese abbiamo i dati riportati nell'ordinanza.
Scopo di questo mio post, è quello di tranquillizzare la popolazione, poichè stiamo facendo tutto il possibile per rientrare nei limiti imposti dalla CE, disponendo la chiusura dei pozzi con limite di arsenico troppo elevato e sostituendo i filtri del dearsenificatore della Lega, che debbono essere rigenerati e sono stati la causa del mancato funzionamento dell'impianto. Inoltre abbiamo finanziato, come risulta nell'ordinanza, la realizzazione di due nuovi pozzi in zona Pero e Olmata Tre Cancelli dove l'acqua ha limitata percentuale di arsenico. Ci sono comunque due elementi che è necessario tenere in considerazione: in primo luogo che l'arsenico è dovuto alla conformazione formologica del sottosuolo delle nostre zone, difficile da debellare; in secondo luogo che sino al 31/12, in virtù di pluriennali deroghe richieste ed ottenute dalla Regione Lazio, i cittadini hanno consumato acque con percentuale di arsenico molto superiori ai limiti imposti e non più derogati dalla Comunità europea, senza che allora ci fosse allarmismo solo perchè la Regione, con un atto amministrativo, prevedeva che l'acqua si potesse comunque utilizzare. L'amministrazione comunale è intervenuta al meglio per "combattere" l'arsenico e i fluoruri, mantenendo comunque la gestione pubblica dell'acqua e siamo fiduciosi che in brevissimo tempo potremo rientrare nei limiti imposti. Siamo comunque consapevoli che la lotta contro l'arsenico si può vincere definitivamente solo con la realizzazione di nuovi pozzi privi del metallo, azione che stiamo rapidamente realizzando. La prossima settimana effettueremo nuovi prelievi e provvederemo a dare adeguata informazione dei risultati."

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NEMI, ISCRIZIONE SCUOLA ONLINE: L'UFFICIO COMUNALE IN AIUTO ALLE FAMIGLIE

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Redazione

Nemi (RM) – Come da indicazione del Ministero dell'Istruzione da lunedì 21 gennaio sarà possibile iscrivere gli alunni per l'anno scolastico 2012/2014 presso la scuola dell'infanzia, quella primaria e quella secondaria di primo grado. Mentre per la scuola d'infanzia permane il metodo di iscrizione tradizionale (cartaceo), per la scuola primaria e secondaria di primo grado bisognerà effettuare l'iscrizione online. Per far fronte a questa esigenza il Comune di Nemi mette a disposizione un ufficio comunale con un operatore per aiutare le famiglie che hanno difficoltà ad effettuare l'iscrizione in via telematica. L'ufficio è aperto ai genitori il lunedì dalle 15 alle 17, e il martedì e venerdì dalle 9:30 alle 11:30. «Iscrivere i bambini nelle scuole di Nemi – afferma il Sindaco Alberto Bertucci – garantisce ai genitori molteplici vantaggi. Le scuole di Nemi risultano essere un'eccellenza nel circondario, non solo per la presenza di un corpo docente di primo livello, ma anche per la volontà dell'Amministrazione comunale di impegnare tutte le risorse possibili per promuovere progetti nel piano dell'offerta formativa, come corsi di musica, corsi di teatro, minibasket, laboratori, che vanno ad integrare i programmi ministeriali. Inoltre – aggiunge il primo cittadino – il fatto di avere delle classi non particolarmente numerose, consente agli insegnanti di seguire in maniera più attenta e costante tutti gli alunni».




IMU, E' POSSIBILE CHIEDERE IL RIMBORSO. AFFRETTIAMOCI. IN ALLEGATO IL MODELLO DA COMPILARE

[ MODELLO ISTANZA PER RIMBORSO IMU DA PRESENTARE AL PROPRIO COMUNE, AL GARANTE DEL CONTRIBUENTE DELLA PROPRIA REGIONE E PER CONOSCENZA A SPORTELLOCONSUMATORI.ORG ]

 

Redazione

Roma – Come già accaduto al tempo della vicenda IVA sulla TIA stanno proliferando in questi giorni modelli e moduli per richiedere il rimborso dell’ IMU per illegittimità costituzionale.

Tutto nasce dall’analisi del Rapporto Ue 2012 su Occupazione e sviluppi sociali, secondo cui la vecchia Ici non aveva impatto sulle disuguaglianze e aumentava leggermente la povertà, mentre la nuova IMU per essere più equa e avere un effetto redistributivo dovrebbe essere modificata in senso più progressivo.

A seguito anche di queste considerazioni l’ex Ministro Tremonti ha avviato un’iniziativa popolare per far dichiarare anticostituzionale un tassa che lo stesso definisce non già sulla casa ma “contro la casa”.

L’ex Ministro propone la presentazione di una istanza in autotutela a cui far seguire, in caso di diniego, tacito o esplicito, un ricorso alla Commissione Tributaria.

Vorremmo però ricordare che pur essendo obbligatorio il ricorso ad un legale abilitato solo se il valore superiore a 2.582,28 euro, il contribuente/consumatore deve comunque tener ben presente la complessità della procedura ed il rischio che la vertenza venga rigettata o, peggio, sia respinta a causa di errore formale.
Consigliamo quindi ai Consumatori di presentare, sì, l’istanza di autotutela, ma di procedere poi al Ricorso in Commissione Tributaria solo e soltanto SE SI E’ SICURI DI ESSERE IN GRADO DI GESTIRLO.

Più volte infatti siamo dovuti correre in aiuto di cittadini che hanno presentato ricorsi alle autorità (tipico il caso del Ricorso al Giudice di Pace contro le multe) scaricando moduli da internet e non rendendosi conto di stare incardinando un giudizio vero e proprio, con tanto di Giudice e procedure connesse.

In sintesi: istanza in autotutela sì, ricorso alla Commissione Tributaria solo se si sa quello che si sta facendo, oppure con l’assistenza di un legale.

Tornando alla proliferazione dei moduli abbiamo avuto notizia di alcune realtà che chiedono “contributi” per fornire il modulo da compilare, ed addirittura di una realtà che, battezzando il modulo con un nome “altisonante” ed imponendo arbitrariamente tempi stretti di consegna, parlando di “quadri del modello” ed aggiornamenti in base a loro circolari interne (neanche si parlasse della dichiarazione dei redditi) inducono in errore i cittadini che ci chiedono se esiste qualche modulo autorizzato dalla Pubblica Amministrazione.

Nulla di tutto questo. Il modulo, che anche noi proponiamo, è una mera istanza in carta semplice e che potrebbe essere prodotta nelle forme più disparate.

Proprio per contrastare questi fenomeni abbiamo deciso di distribuire gratis tramite il nostro sito www.sportelloconsumatori.org, il modello necessario a presentare l’istanza che il cittadino può facilmente scaricare, compilare e presentare da solo.

Rispetto alle istanze che stanno circolando in questi giorni, quasi tutte ispirate come la nostra al modello prodotto dall’ex Ministro Tremonti, abbiamo semplicemente aggiunto la comunicazione al Garante del Contribuente di copia dell’istanza, e l’invio per conoscenza alla nostra direzione (usate la posta prioritaria e non la raccomandata per la nostra copia), per avere la possibilità di monitorare il fenomeno ed intervenire poi presso le istituzioni.

Consigliamo di presentare l’istanza indipendentemente dalla possibilità o meno di proseguire con il Ricorso, perché è sufficiente che anche una sola delle Sezioni delle numerosissime Commissioni Tributarie italiane – verificata la fondatezza e la rilevanza della questione di costituzionalità proposta – rimetta gli atti alla Corte Costituzionale, perché questa sia tenuta ad esaminarla ed a pronunciarsi.

In caso di sentenza che dichiari l’incostituzionalità totale o parziale dell’IMU, tutti i contribuenti interessati – se non lo hanno già fatto – potranno chiedere e ottenere il rimborso di quanto ingiustamente pagato. Perché quindi non anticiparsi?

[ MODELLO ISTANZA PER RIMBORSO IMU DA PRESENTARE AL PROPRIO COMUNE, AL GARANTE DEL CONTRIBUENTE DELLA PROPRIA REGIONE E PER CONOSCENZA A SPORTELLOCONSUMATORI.ORG ]

 

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