MARINO OSPEDALE SAN GIUSEPPE: SINDACO PALOZZI ASSENTE ALL'INCONTRO CON IL COMMISSARIO DELLA ASL RMH

Redazione

Marino (RM) – "Malgrado un assente Sindaco, forse occupato in campagna elettorale anziché nella città in cui è stato eletto, si è avuto mercoledì 16 gennaio pomeriggio a Palazzo Colonna un incontro tra i partiti e con la presenza dell Dr. Mucciaccio, Commissario per la Sanità della Asl Rm H, dove la prima ed unica certezza emersa è stata la conferma che i reparti di urgenza (e quindi il Pronto Soccorso tanto agognato) nonostante le promesse della Polverini che arrivò in elicottero, e di Palozzi che lo promise in campagna elettorale, non riapriranno mai più. – Dichiarano in una nota congiunta i rappresentanti di Rivoluzione Civile – Sel –Lista Onorati – Un ennesimo spreco di denaro pubblico – prosegue la nota –  e la certificazione che le promesse fatte nell’allora campagna elettorale sono state solo un’inutile presa in giro per i cittadini marinesi.

Del resto anche in questa sede, alla presenza della giunta, della ASL, delle forze di maggioranza e di opposizione abbiamo reiterato la denuncia della cattiva gestione della politica sanitaria della regione Lazio e del comune di Marino. Le poche buone notizie da Mucciaccio ad oggi arrivano dalla nuova apertura del terzo piano entro Gennaio e quindi dallo spostamento dei reparti di ostetricia ginecologia e maternità che avranno nuovi e più efficienti spazi, e la novità di poter utilizzare la nuova vasca per poter effettuare i parti in acqua. Registriamo inoltre con soddisfazione, stante le parole del Commissario della Asl Rm H, che la nostra proposta avanzata in pubblica piazza e con comunicati dell’estate scorsa in cui avanzavamo la possibilità di trasferire al San Giuseppe i reparti di oncologia e mammografia sarà accolta a brevissimo termine. – La nota conclude – Rivoluzione Civile, Sinistra Ecologia e Libertà e lista Onorati rimarranno sempre vigili ed attenti affinchè non vengano mai più ripetuti gli errori del passato, che non vengano mai più dispersi o svenduti i servizi essenziali per il nostro territorio, che non ci si prenda mai più gioco dei cittadini, e questa non è, né sarà, una promessa da campagna elettorale, ma una certezza."

tabella PRECEDENTI:

08/01/2013 MARINO, OSPEDALE SAN GIUSEPPE: SILENZIO DA PARTE DEL COMUNE E DELLA REGIONE SULLE SORTI DI OSTETRICIA E GINECOLOGIA
20/11/2012 MARINO, OSPEDALE SAN GIUSEPPE: SEMPRE PIU' PROSSIMA LA CHIUSURA DEL PUNTO NASCITA
26/10/2012 MARINO OSPEDALE SAN GIUSEPPE: NESSUN ALLARMISMO, VA TUTTO BENE… PAROLA DI SINDACO
25/10/2012 MARINO, OSPEDALE. DOPO LE PROMESSE ELETTORALI DELLA POLVERINI E DI PALOZZI: IL COLLASSO
15/07/2012 MARINO OSPEDALE SAN GIUSEPPE: CENTINAIA DI CITTADINI IN PIAZZA PER DIRE NO ALLA CHIUSURA
13/07/2012 MARINO SANITA', DOMANI 14 LUGLIO INCONTRO PUBBLICO A PIAZZA SAN BARNABA ORGANIZZATO DAL CENTROSINISTRA
13/06/2012 MARINO OSPEDALE, L'ITALIA DEI VALORI PRESENTA UN'INTERROGAZIONE ALLA PRESIDENTE DELLA REGIONE
10/06/2012 MARINO, OSPEDALE SAN GIUSEPPE: ALLARME CHIUSURA REPARTI
25/05/2012 MARINO, OSPEDALE SAN GIUSEPPE. LA POLVERINI DICA UFFICIALMENTE SE CHIUDE.
24/05/2012 MARINO, MACIGNO SUL PRONTO SOCCORSO. FONDI SPOSTATI SU OSPEDALE DI VELLETRI.
22/05/2012 MARINO, SANITA': CHE FINE HA FATTO ONCOLOGIA?
30/04/2012 MARINO, RACCOLTA FIRME CONTRO LA MANCATA APERTURA DEL PRONTO SOCCORSO
03/04/2012 MARINO SANITA', SI SMANTELLA LA STRUTTURA IN VIA COSTA BATOCCHI


 




VITERBO, MALTEMPO: OPERATIVI I MEZZI DELLA PROVINCIA, SITUAZIONE SOTTO CONTROLLO

Redazione

Viterbo – Dalle prime ore di questo pomeriggio sta nevicando in gran parte della Tuscia. La situazione al momento è sotto controllo e non si evidenziano particolari criticità. I mezzi della Provincia sono operativi nei punti in cui le precipitazioni sono più abbondanti per garantire la percorribilità delle principali arterie provinciali.
L’assessore provinciale alla Viabilità Giovanni Maria Santucci raccomanda di mettersi in viaggio solo se strettamente necessario e se si è provvisti di catene o pneumatici da neve. Per ricevere informazione sullo stato della viabilità provinciale sono stati attivati due appositi profili Facebook “Viabilità Provincia di Viterbo” e “Provincia di Viterbo” e ci si può collegare al sito istituzionale dell’ente all’indirizzo www.provincia.vt.it.
 




ROMA, L’ESERCITO ITALIANO A EUROMA2: DAL 19 AL 27 GENNAIO 2013 LA FORZA ARMATA INCONTRA I CITTADINI

Ai visitatori sarà data la possibilità di osservare il robot antisabotaggio “MK8 – Plus II” usato dagli artificieri del 6° reggimento Genio Pionieri per la neutralizzazione degli ordigni esplosivi

 

Redazione

Roma – L'Esercito Italiano a Euroma2".  L’iniziativa, che prenderà il via sabato 19 gennaio  nel Centro Commerciale Euroma2, è stata promossa dal Municipio Roma XII EUR e patrocinata dall’Assessorato alle Attività Produttive, al Lavoro e al Litorale di Roma Capitale, con   l’obiettivo di  presentare la Forza Armata sotto diverse angolature, con particolare riguardo alle attività militari che trovano impiego anche nel sociale.

L’obiettivo è quello presentare la Forza Armata sotto diverse angolature con particolare riguardo alle attività militari che trovano utile impiego anche nel sociale. La mostra, organizzata dal Comando Militare della Capitale,  si svilupperà sui tre livelli del Centro Commerciale Euroma2 dove, sino al 27 gennaio gli atleti, i medici, gli artificieri, i topografi e i soldati dei reparti operativi dell’Esercito Italiano accoglieranno i visitatori in 13 stand tematici ricchi di fotografie, equipaggiamenti e uniformi.

L’esposizione sarà inaugurata dal concerto dei 35 elementi della Banda del Comando Logistico di Proiezione.

I cittadini potranno cimentarsi gratuitamente in attività interattive tra le quali l’arrampicata sportiva su di una palestra di roccia artificiale con l’assistenza di istruttori militari del 9° Reggimento Alpini e assistere alle attività sanitarie dimostrative eseguite dal personale medico del Policlinico Militare di Roma “Celio”.

Ai visitatori sarà data la possibilità di osservare il robot antisabotaggio “MK8 – Plus II” usato dagli artificieri del 6° reggimento Genio Pionieri per la neutralizzazione degli ordigni esplosivi, conoscere gli specialisti del Centro di Eccellenza nazionale del Comando Genio per la lotta contro gli ordigni (C-IED), ed incontrare Otto e Rocky, le mascotte del reggimento Lancieri di Montebello (8°).

L’evento si rivolgerà anche ai più giovani e alle scuole per i quali saranno organizzate delle conferenze sulla Forza Armata che consentiranno loro di avvicinarsi e di apprendere meglio le origini e le attività svolte dai militari dell’Esercito Italiano. A tal proposito saranno presenti l’Istituto Geografico Militare Italiano, con una mostra di fotografie e carte topografiche antiche di Roma ed il 1° reggimento Granatieri di Sardegna, la più antica specialità dell’Esercito Italiano.

Inoltre un tatami ospiterà le esibizioni di arti marziali degli atleti del Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito mentre la Scuola di Fanteria e il 7º reggimento difesa NBC, l’unità specialistica dell’Esercito Italiano per la difesa nucleare, biologica e chimica, mostreranno i mezzi di difesa di ultima generazione.
All’ingresso del Centro Commerciale personale qualificato sarà a disposizione per fornire informazioni e materiale illustrativo sulle diverse possibilità di reclutamento nell’Esercito Italiano e sui concorsi attualmente in atto quale, ad esempio, quello per Volontario in Ferma Prefissata, condizione per l’accesso alle carriere iniziali delle forze di polizia sia a ordinamento militare sia civile. La partecipazione della Forza Armata è stata improntata al massimo contenimento delle spese impiegando prevalentemente reparti residenti nel Lazio nonché le infrastrutture militari della Capitale per il supporto logistico.

Musica d’Ordinanza del Comando Logistico di Proiezione.
La banda, costituita nel 1980, si esibisce indossando l’uniforme in uso al Corpo del treno d’Armata del 1861 e partecipa a eventi, cerimonie e manifestazioni sia nazionali sia internazionali.

9° Reggimento Alpini.
Il motto di questo Reggimento, “D'Aquila Penne, ugne di Leonessa” racchiude il nome di tre città abruzzesi ed esce dalla fantasia del poeta pescarese Gabriele D'Annunzio. I soldati del 9° reggimento Alpini, regolarmente impegnati nelle missioni d’oltremare,  sono stati tra i primi a soccorrere le popolazioni della provincia de L’Aquila colpite dal sisma del 2009. L’operazione “Aquila”, ha visto l’impiego di 700 militari per la rimozione di oltre 160 mila tonnellate di macerie, la vigilanza delle aree maggiormente danneggiate e l’effettuazione di numerosi lavori per il ripristino della viabilità nel capoluogo abruzzese. I militari del reggimento svolgono, altresì, l’attività di soccorso alpino a favore degli sportivi nelle località sciistiche abruzzesi.

6° Reggimento Genio Pionieri 
Nel 2012, i nuclei EOD (Explosive Ordnance Disposal) dei reparti del Genio hanno eseguito 2.300 interventi specialistici sul territorio nazionale per la bonifica di ordigni esplosivi e residuati bellici (oltre 30.000 negli ultimi 10 anni) ed allestito 27 ponti del tipo Bailey per il ripristino della viabilità. Non solo, i reggimenti del Genio sono intervenuti a favore della popolazione colpita dal terremoto in Emilia con 300 militari e oltre 100 mezzi e attrezzature speciali, rimovendo più di 1.100 tonnellate di macerie, vigilando le “zone rosse”, occupandosi della direzione di 6 progetti di demolizione e messa in sicurezza delle infrastrutture e la verifica di agibilità di 803 edifici danneggiati dal terremoto. Inoltre, una “task force” del Genio militare ha provveduto alla realizzazione di 1085 MAP (Moduli Abitativi Provvisori), che hanno accolto le famiglie private della propria abitazione.

Centro di Eccellenza nazionale del Comando Genio per la lotta contro gli ordigni (C-IED).

Si trova nella città militare della Cecchignola ed è la scuola italiana, a valenza interforze, per la lotta contro gli ordigni (C-IED). Specialisti e artificieri di tutta Europa arrivano per apprendere dai nostri esperti le tecniche all’avanguardia per operare in sicurezza, poiché il contrasto agli IED trascende l’ambito militare e impone un approccio globale, multidisciplinare e di cooperazione fra le diverse organizzazioni in favore di tutti i cittadini.

Reggimento Lancieri di Montebello (8°).
Reggimento pienamente operativo e regolarmente impiegato sia nelle missioni all’estero sia sul territorio nazionale in concorso con le Forze dell’Ordine. Assolve, altresì, compiti di alta rappresentanza e da anni è impegnato anche in corsi di ippoterapia per bambini diversamente abili.
L’impegno di assistenza ai cittadini da parte dei cavalieri si è rinnovato in occasione dell’emergenza maltempo in Toscana e Lazio lo scorso novembre. Il reggimento Lancieri di Montebello e i reparti dell’Esercito residenti nelle aree colpite hanno supportato la Protezione Civile con 140 militari e 40 mezzi. L’emergenza maltempo in tutta Italia nel 2012 ha reso necessario l’intervento di 2.000 militari e 500 mezzi appartenenti a 24 fra Comandi, Scuole e Reparti della Forza Armata.

1° reggimento Granatieri di Sardegna.
Reggimento pienamente operativo e regolarmente impiegato sia nelle missioni all’estero sia sul territorio nazionale in concorso con le Forze dell’Ordine. Riallaccia le sue antiche tradizioni al Reggimento delle Guardie costituito il 18 aprile 1659 al servizio del Re di Sardegna, ed è presente a Roma dal 1946. Il reparto è uno dei 21 reggimenti dell’Esercito che in Italia, su richiesta delle Prefetture competenti, congiuntamente alle Forze dell’Ordine, assicurano permanentemente, con circa 5000 militari, il pattugliamento delle principali aree metropolitane e la vigilanza di installazioni e obiettivi sensibili nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”. Dall’inizio dell’operazione, nell’agosto 2008, ad oggi, sono state controllate complessivamente più di 1 milione e 800 mila persone e 920 mila mezzi di cui più di 8.000 sequestrati, insieme a centinaia di armi ed oltre 2.100 chili di droga.

Istituto Geografico Militare Italiano.
L’istituzione svolge le funzioni di Ente cartografico dello Stato e si occupa della manutenzione dei confini di stato, della formazione sulle nuove tecnologie per la gestione dell’informazione geo-spaziale, ed opera per assicurare prodotti cartografici che offrano la totale garanzia per la descrizione del territorio. Trae le sue origini dall’Ufficio del Corpo di Stato maggiore del Regio Esercito che nel 1861 aveva riunito in sé le tradizioni e le esperienze dell’omologo Ufficio del Regno sardo, del Reale Officio topografico Napoletano e dell’Ufficio Topografico toscano.
       
Sportivo Olimpico dell’Esercito.
Dalla sua fondazione, il 1° gennaio del 1960, favorisce la fusione tra Esercito e Paese tramite la partecipazione a gare federali e promozionali nazionali e internazionali. Ed è grazie a questa visione dell’attività sportiva, che l’Esercito forma e recluta atleti che hanno fatto la storia dello sport italiano. A oggi il Centro può vantare circa 170 atleti d’interesse nazionale e internazionale. Le prime medaglie olimpiche arrivarono ai Giochi di Parigi del 1900. Ma molti altri campioni hanno caratterizzato la lunga storia dello sport italiano targato Esercito: sono infatti 61 le medaglie vinte ai Giochi Olimpici.

7º reggimento difesa NBC.
L’unità specialistica dell’Esercito Italiano per la difesa nucleare, biologica e chimica (CBRN-E). Il reggimento esibirà i mezzi, gli equipaggiamenti e le attrezzature utilizzati negli interventi sul territorio nazionale in concorso alle Forze dell’Ordine e a quelle di Pubblico Soccorso nel controllo e bonifica delle aree contaminate da agenti chimici, biologici, radiologici e nucleari o in caso di rischi derivanti dallo smaltimento abusivo di rifiuti tossici.

Scuola di Fanteria.
L’istituto per la formazione e la specializzazione di tutto il personale dell'Arma di Fanteria dell’Esercito Italiano, mostrerà i mezzi di difesa di ultima generazione come il sistema di Mobilità Notturna (Night Mobility System – NIMOS) che consente la mobilità del soldato in condizioni di scarsa illuminazione oppure il Ricevitore Global Position System (GPS) che fornisce le informazioni sulla posizione di ciascun militare.

Policlinico Militare di Roma “Celio”.
L’ospedale è la struttura sanitaria interforze e svolge le attività di prevenzione, diagnosi, cura e sgombero sanitario per il personale impiegato nei teatri operativi. Svolge inoltre le stesse attività in regime di day hospital e day surgery a favore del personale militare e civile della difesa.

 




CASTELLI ROMANI, GIORGIA MELONI INCONTRA I RAPPRESENTANTI DEL MOVIMENTO FRATELLI D'ITALIA

Angelo Parca

Castelli Romani (RM) –  Giorgia Meloni torna ai Castelli Romani per incontrare i cittadini e per confrontarsi con i rappresentanti locali del movimento Fratelli d’Italia-centrodestra nazionale. Gli incontri sono previsti per il pomeriggio di sabato 19 gennaio. La prima tappa alle ore 16.30 nella sezione di Fratelli d’Italia-centrodestra nazionale di Lariano, nei nuovi locali di via Roma n. 82, poi Giorgia Meloni sarà a Velletri alle ore 17.30 presso la sezione di San Martino (Corso della Repubblica n. 253 – Palazzo Romani). A seguire sarà la volta dell’incontro con il gruppo di Genzano, appuntamento alle ore 19.00 presso l’Auditorium dell’Infiorata adiacente il Palazzo Comunale di via Italo Belardi. Sarà un’occasione importante per ascoltare direttamente dalle parole della Meloni le idee, i programmi e i progetti del nuovo movimento Fratelli d’Italia-centrodestra nazionale che si presenterà sia alle elezioni politiche, per eleggere i due rami del Parlamento, che alle elezioni regionali.
Oltre a numerosi Consiglieri Comunali saranno presenti anche i candidati alle prossime elezioni previste appunto per il 24 e 25 febbraio.
 




SERMONETA, SAGRA DELLA POLENTA: SI CELEBRA IL PIATTO TIPICO NAZIONALE, NATO PROPRIO IN QUESTE TERRE 5 SECOLI FA

Sermoneta (LT) – La polenta è il piatto invernale per eccellenza. Considerata una pietanza “nazionale” per il suo sapore inconfondibile e per la sua diffusione in tutto lo stivale, in pochi sanno che la polenta ha iniziato a diffondersi in terra pontina. Per la precisione a Sermoneta, per secoli feudo della famiglia Caetani che per prima seminò in Italia, nelle fertili terre pontine, nel 1503 il seme del mais appena giunto dalle Americhe. Per questo, il borgo medievale in provincia di Latina, tra i meglio conservati del Lazio, celebra ogni anno la “Sagra della Polenta”.

L’atteso appuntamento è per domenica 20 gennaio nel centro storico. La manifestazione è organizzata dall’Associazione Festeggiamenti del Centro Storico e dall’Amministrazione Comunale. Già dalle 6 del mattino di domenica 20 gennaio 2013 i maestri polentari inizieranno la preparazione della polenta, in Piazza del Popolo, nei tipici paioli in rame adagiati su pile di legna ardente. Una cottura lenta, che termina alle ore 13 con la degustazione della polenta condita con sugo di salsiccia e olio d’oliva rigorosamente di Sermoneta.

Il Centro storico è pronto ad accogliere migliaia di turisti. È stata predisposta un’area parcheggio molto vasta ed un percorso artistico-culturale per le vie del paese, che allieterà l’attesa dei presenti, con mostre d’arte e fotografiche, uin mercatino artigianale curato da Confesercenti Latina ed una degustazione si olio extravergine di oliva all’ex Frantoio Cavallucci a cura del Capol. Nel pomeriggio ci sarà uno spettacolo folkloristico a cura dell’Associazione Ju Borg – Gruppo Musicale Folk Norbanus, per terminare alle ore 17 con il concerto di Marco Lo Russo presso la Chiesa di San Michele Arcangelo appena ristrutturata.
Degustare la tradizionale polenta con la salsiccia è diventato un appuntamento impedibile, il simbolo di una cultura appartenente alla più antica tradizione gastronomica del luogo. La Polenta, infatti, si diffuse prima a Sermoneta e solo in un secondo tempo nel nord Italia. Qui il clima mite ha permesso, prima che nel resto d’Italia, il proliferare di piantagioni di mais e la preparazione della pietanza, diventata successivamente tipica del nord. Un primato, questo, che Sermoneta rivendica con orgoglio.
Sempre questa domenica 20 gennaio la sagra si terrà anche nella borgata di Doganella.

LA STORIA
Un appuntamento tra storia, religione, tradizione ed enogastronomia che affonda le sue origini nel 1503, quando il seme del mais arrivò a Sermoneta grazie a Guglielmo Caetani, che dopo un lungo esilio a Mantova, fece ritorno a Sermoneta appena avuta notizia della morte di Alessandro VI Borgia, il Papa che gli aveva tolto il feudo con la scomunica e fatto uccidere due fratelli. Guglielmo ritornando al suo paese portò con se il seme del granoturco venuto dall’America e lo seminò sui su fertili territori. La farina del granturco fu usata inizialmente per procurare pietanze ai prigionieri del castello ed in seguito dai poveri e dai pastori come cibo quotidiano. A quei tempi a Sermoneta tra i poveri vi erano molti pastori scesi dai monti dell’alto Lazio e dall’Abruzzo alla ricerca di pascoli più verdi per i loro bestiami. Per la ricorrenza della festa di Sant’Antonio Abate protettore degli animali domestici, che ricorre il 17 gennaio, i pastori scendevano in paese a far benedire i loro animali ed in questa occasione veniva offerto loro e a tutta la popolazione un piatto di polenta condita con carne di maiale e cucinata sulla pubblica piazza. Dal 1977, questa tradizione viene portata avanti dall’Associazione Festeggiamenti del centro storico in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Sermoneta.

LA POLENTA
La polenta che viene gustata il giorno della sagra viene cotta ad arte in un paiolo di rame su fuoco a legna, lentamente e continuamente girata fin dalle prime ore del mattino in Piazza del Popolo da esperti polentari. Il condimento della polenta viene fatto con salsicce, pomodoro, olio di oliva locale ed altri ingredienti che solo i cuochi polentari sermonetani conoscono a menadito, un’arte di cucinare che i più anziani polentari tramandano ai più giovani, che ogni anno, si dedicano con passione e volontariamente alla cottura di questo piatto oggi tanto ricercato. Le celebrazioni iniziano una settimana prima, con l’esposizione della sacra immagine di S. Antonio Abate.

 LE FESTE DELLA POLENTA
Dal centro storico e Doganella, la sagra si sposta nelle settimane successive nelle altre borgate: Tufette (27 gennaio), Sermoneta Scalo (3 febbraio), Pontenuovo-Carrara (17 febbraio).
 




LAZIO SANITA', GRUPPO SAN RAFFAELE: LA REGIONE NON HA RISPETTATO LE SCADENZE.

Redazione

Roma – San Raffaele S.p.A. comunica che, con riferimento a quanto preannuciato  dall’allora Commissario ad acta, sull’erogazione di una seppur minima parte delle somme dovute alla Società, rispetto al pagamento dei 20 mln di Euro entro il 31.12.2012, la Regione Lazio ne ha erogati, ad oggi, solo 7.5 ad Unicredit Factoring. Della ulteriore somma di € 9 mln, il cui pagamento era stato stabilito con scadenza15 Gennaio 2013, nulla, sempre ad oggi, è stato ricevuto né da Unicredit Factoring né dalla San Raffaele.

Appare, quindi, più che ragionevole presumere che neanche i pagamenti promessi per il 31 Gennaio saranno eseguiti regolarmente dalla Regione Lazio. Nessuna informazione è, inoltre, giunta sugli ulteriori rilevanti crediti e, in particolare, su quelli derivanti da decisioni definitive della Magistratura, che continuano ad essere colpevolmente ignorate ed inapplicate dalla Dirigenza Regionale. Confidando nell’attendibilità delle promesse della Regione Lazio, l’Azienda, con senso di responsabilità,  decise di procrastinare la preannunciata chiusura di tutte le proprie strutture, conseguente alla grave crisi finanziaria determinata dal mancato pagamento dei rilevanti crediti maturati sull’erogazione di prestazioni sanitarie effettuate ma non remunerate. Essendo stato, però, disatteso quanto promesso e dichiarato pubblicamente e nessun pagamento essendo stato, ad oggi, ancora ricevuto, per la San Raffaele permane l’impossibilità del pagamento di stipendi e fornitori, in attesa di  chiarimenti e decisioni coerenti e definitive dal nuovo Commissario ad Acta, Dr. Palumbo. 

LEGGI ANCHE:

01/01/2013 LAZIO SANITA', EROGATI 20 MILIONI DI EURO PER FATTURE PREGRESSE DEL SAN RAFFAELE
22/12/2012 LAZIO, GRUPPO SAN RAFFAELE: INVIATO TELEGRAMMA URGENTE AL COMMISSARIO BONDI


 




GIOIA E AMORE, MIRAGGI PER LE MENTI FALLACI…

Sara Desirée Gàlea

Si, è proprio così, gioia e amore sono miraggi ‘’soltanto’’ per le menti fallaci, perché, invece, chi ha superato la barriera, ed il limite, che la mente riesce ad attuare nell’essere umano, entra in una  dimensione in cui la vita scorre nell’energia della gioia, e dell’Amore, in maniera costante. Vivere nella gioia, e nell’Amore, significa seguire le  ispirazioni, ed aspirazioni, insite nell’essere umano,  che non  si trovano nella mente razionale,  ma bensì risiedono dentro il cuore.

Le ispirazioni sono la richiesta di desideri inconsci, ovvero dell’anima, come anche le aspirazioni, e seguirle significa accettare  l’idea che dentro di noi c’è un essere che ha bisogno di vivere, a prescindere da ciò che la società, le istituzioni, le abitudini, e la cultura hanno imposto relegandolo in un corpo muto in cui lo status quo di vita è diventato il malessere, la sofferenza, e il sacrificio in nome di un ‘’falso Amore’’ che è stato preconfezionato per depistare l’essere umano dal seguire la propria vera natura…
Se io vi invitassi a cercare nella vostra memoria un ricordo a dimostrazione  che almeno una volta nella vita  una serie di  ‘’miracolose coincidenze’’ ( sincronicità)  vi ha regalato un desiderio, o un obiettivo molto sentito, voi non solo lo trovereste ma vi rendereste conto che soltanto un’intelligenza superiore potrebbe muovere un disegno così raffinato, nitido e che oltrepassa l’umana immaginazione. 

Usualmente, quando istintivamente seguiamo le sensazioni che il cuore ci invia,  otteniamo una serie di sincronicità, quindi eventi e persone che potrebbero favorire la materializzazione di ciò che abbiamo desiderato, in maniera quasi miracolosa,  ma spesso  non ce ne rendiamo conto perché distratti dai meccanismi illusori della mente che si azionano per tenerci dentro i nostri limiti,  o, se nel caso accettiamo ciò che sta accadendo,  sminuiamo l’evento creatosi etichettando le serie di sincronicità come coincidenze, dando alla mente il potere, quindi,  di nascondere, tenendoci  narcotizzati dentro la sua scatola,  la grande verità su chi siamo e possiamo fare,  ovvero esseri che hanno nel cuore un potere immenso per realizzare la propria vita, il potere dell’Energia Divina, o cosmica, o chiamiamola come vogliamo.
Ainoi, però, da un certo punto in poi, la vita della maggior parte degli esseri umani non vede più costellazioni di sincronicità e miracoli, ma  sequenze di eventi negativi che si realizzano per causa delle paure, e dei blocchi, che risiedono nel nostro subconscio, ed agiscono indisturbati grazie alle menzogne, ed illusioni, che la mente crea per tenerci  impegnati tra mille patimenti ed impedirci di ‘’risvegliarci’’.

Una reazione di ‘’autodifesa’’ che l’essere umano mette in atto per non sentirsi  responsabile dei propri continui fallimenti, è addossare l’intera responsabilità dei fallimenti a Dio o agli altri, quindi al  prossimo che non ci ha aiutato, rendendolo carnefice semplicemente per opportunità. Ma questa incapacità che abbiamo di ascoltare la profonda voce del divino è l’unica che abbiamo?  o ignoriamo completamente ogni  qual tipo di interazione con la nostra parte interiore e quindi con il divino?
Noi esseri umani abbiamo  chiuso ogni tipo di comunicazione con il nostro Sé, con Dio e  anche con quella del corpo.

Lo sapete che il corpo cerca di comunicare con noi attraverso malattie, malesseri etc?
La metamedicina studia proprio questi meccanismi, ovviamente è un discorso molto ampio che io non posso affrontare in quanto non è di mia competenza ma, attingendo dal sapere di chi preposto, ho estrapolato qualche dettaglio  per farvi rendere conto di come il corpo ci parla, e quindi:
Normal 0 14 false false false IT X-NONE X-NONE MicrosoftInternetExplorer4 Il corpo grida… Quello Che La Bocca Tace… La malattia è un conflitto tra la personalità e l'anima.

Molte volte…
Il raffreddore "cola" quando il corpo non piange…
Il dolore di gola "tampona" quando non è possibile comunicare le afflizioni.
Lo stomaco "arde" quando le rabbie non riescono ad uscire.
Il diabete "invade" quando la solitudine duole.
Il corpo "ingrassa" quando l'insoddisfazione stringe.
Il mal di testa "deprime" quando i dubbi aumentano.
Il cuore "allenta" quando il senso della vita sembra finire.
Il petto "stringe" quando l'orgoglio schiavizza.
La pressione "sale" quando la paura imprigiona.
Le nevrosi "paralizza" quando il bambino interno tiranneggia.
La febbre "scalda" quando le difese sfruttano le frontiere dell'immunità.
Le ginocchia "dolgono" quando il tuo orgoglio non si piega.
Il cancro "ammazza" quando ti stanchi di vivere.
Gli occhi non ‘’vedono’’ quando non vuoi guardare ciò che è intorno a te, quando quello che vedi ti fa paura.
Ed i tuoi dolori silenziosi? Come parlano nel tuo corpo? La malattia non è cattiva, ti avvisa che stai sbagliando cammino.


Ovviamente ho citato le più diffuse forme di malattie ma vi consiglio la lettura di questo testo: Metamedicina di Claudia Rainville ‘’ Ogni sintomo è un messaggio’’ guarigione a portata di mano, così da poter comprendere come il corpo ci parla, perché… ogni singola cellula lo fa. Ora sicuramente i medici che stanno leggendo schizzeranno in piedi gridando allo scandalo ma … io ho insegnato a mio figlio piccolo, 11 anni, quindi puro e non corrotto mentalmente, a farsi passare i dolori parlando con le cellule ( prima di questo mi chiedeva di imporgli le mani sulla parte dolente e  di farlo semplicemente guarire). Non sto dicendo che dovete abbandonare la medicina allopatica, anche se quel giorno giungerà, ma vi sto dicendo di credere che anche voi stessi potete essere la vostra pillola miracolosa. Quanti guariscono prendendo farmaci placebo? Vi siete chiesti perché? Si danno la guarigione pensando che sia il farmaco a farlo. Vi siete chiesti come hanno fatto alcuni esseri umani a guarire da tremendi mali soltanto cercando di vivere con gioia quella che pensavano dovesse essere l’ultima pagina della loro vita? Chi pensate che gli abbia dato la guarigione? Se stessi! la propria forza, voglia di vivere.  

Per tanto se individui normali, e ce ne sono tantissimi, riescono a riacquistare la salute, e a sanare la propria vita, ed il proprio corpo, semplicemente credendo in se stessi, chiunque può farlo, ed il famoso cambio di paradigma del 21.12.2012 ci vuole uomini divini, persone in grado di fare i propri miracoli, ed è questo che stiamo cercando di fare insieme, conoscere per credere, e quindi applicare. Cosa fare per recuperare il colloquio con Dio e con la parte interiore di noi, il Sè superiore, che ci farebbe riappropriare del nostro potere creativo di ricevere desideri, creazioni, guarigione e qualunque cosa vogliamo che sia giusta per noi? ( notate bene, che sia giusta per noi, non tutto ciò che desideriamo ci arriva perché non tutto sarebbe salutare, ed il nostro Io interiore lo sa):
1) sbarazziamoci di tutte le idee imposte
2) sbarazziamoci dell’idea che dobbiamo vivere secondo il desiderio di chiunque
3) concediamoci di recuperare l’idea che Dio, o energia intelligente, non sta chissà dove ma si trova con una sua scintilla dentro il nostro cuore, accanto alla scintilla dell’Anima.
4) … concediamoci di parlare con lui a voce, o mentalmente, come fosse un amico, mettendo le mani in mezzo al petto, sul chakra del cuore, ( posizione dei defunti) aspettandoci una risposta che giungerà sotto forma di emozione meravigliosa, ma anche di idee, di parole. Fidatevi di ciò che sentirete, o vedrete, affidatevi.
5) Cerchiamo di credere nuovamente ai miracoli aspettandoci che ci arrivino, ma… non aspettandoci che arrivino da chissà dove, ma sapendo che ci arriveranno attraverso delle sincronicità che ci coinvolgeranno, insieme ad altri, nella creazione degli stessi.
6) Siate voi stessi Dio, vivendo nella, e della, sua voce, e luce.

Non ho bestemmiato, non ho detto che voi siete Dio, egli è l’onnipotente, l’energia cosmica, vi sto dicendo però che egli vuole che noi canalizziamo il suo amore per  manifestare ciò che desideriamo.
Se lo farete, come   un’Apocalisse il bene toglierà  tutto quanto è  tossico nella vostra vita per riconsegnarvi in mano la vostra ‘’meravigliosa’’  esistenza.
Non riuscirete più ad ingannarvi per mezzo della vostra mente se vi affiderete al cuore, perché il cuore vi mostrerà gli inganni, e le trappole.
Cosa credete che sia il sesto senso, la veggenza,  doti degli stregoni wudù?… Ma su per favore! I poteri psichici esistono da sempre, siamo noi che non li sappiamo attivare,  perché la mente ci impedisce di farlo. Ci vuole schiavi della nostra stoltezza ed incapacità di vivere. Liberatevi dal falso benessere, quello che vi inscatola dentro una nebbia che vi corroderà fino a portarvi tra atroci patimenti fisici, e psicologici!
Datevi la gioia di assaporare nuovamente il  ‘’Carpe Diem’’  così  tutto diventerà più bello, puro, sincero, vero, appagante,  più tutto ciò che di bello desiderate.  La menzogna deve essere esiliata.  Gli occhi devono imparare a vedere non più dentro i limiti della mente razionale  ma devono andare oltre,  per acquisire la capacità di vedere i pericoli,  le possibilità, le paure, le proprie zone d’ombra.
-E’ questa la magia dell’Amore?   la verità più pura?  Il grande potere che rende l’uomo divino?
Si, è questo l’Amore, è l’integrità di vedere e accettare le proprie, e degli altri, zone d’ombra. Vedere le proprie possibilità ed assecondarle, sentirsi responsabili della propria vita,  del proprio corpo, delle malattie, delle gioie.
-Fa male amare?
No, il dolore lo manifesta la mente  perchè vuole stare dentro il suo senso,  non comprende la grandezza dell’Amore cosmico, solo quando ella si quieta  diventa tutto parte del tuo essere ciò che sei.
Chi sei?
Tu sei, non c’è altro da sapere, devi soltanto vivere in comunione con la tua Anima, e con il Maestro che vive nel tuo cuore.
-E se lui non ti sente?
Lui ti ascolta sempre, e ti parla anche, sei tu che lo ignori, per paura di dover cambiare …
Per avere dei cambiamenti positivi nella vita bisogna vivere  l’Apocalisse interiore, ed ora sta iniziando il nuovo mondo per te e per chiunque vorrà
 E  chi non vorrà?
Vivranno ciò che è giusto per loro, tu intanto sii il  cambiamento che vuoi vedere nel mondo, lo ha detto un illuminato, Ghandi, e risuona come una verità quasi assoluta … Ognuno di  noi fa la differenza…
L’Oceano è fatto di tante piccole gocce …
E’ stato un piacere essere qui con voi ma ora è giunto il momento di lasciarci, alla prossima settimana, stessa pagina, stessa gioia
Namastè

 




ALBANO, MARCO MATTEI VERSO LE ELEZIONI: LUNEDI’ 21 GENNAIO L'APERTURA DELLA CAMPAGNA ELETTORALE

Redazione

Albano (RM) – La nuova avventura politica di Marco Mattei parte dal Teatro Alba Radians. Lunedì 21 gennaio, alle 18, l’ex sindaco di Albano Laziale ed ex assessore all’ambiente e allo Sviluppo Sostenibile delle Regione Lazio, incontrerà i cittadini, ai quali chiederà il sostegno in vista delle elezioni del 24 e del 25 febbraio.

Un’occasione durante la quale Marco Mattei comunicherà anche i suoi obiettivi per il futuro, partendo da un punto fermo:“Nella mia vita di amministratore, prima in Comune, poi in Provincia e in Regione, – afferma Mattei – non ho mai dimenticato il mio territorio, la sua storia, le sue potenzialità. Ho cercato di contribuire, laddove il mio ruolo me lo consentiva, alla valorizzazione del nostro immenso patrimonio e al miglioramento della qualità della vita dei cittadini di Albano e più in generale di quelli dei Castelli Romani. Un legame forte e indissolubile che, ancora una volta, mi spinge a ripartire da qui per un viaggio che si presenta impegnativo e faticoso ma che insieme a chi mi ha sempre sostenuto spero di  affrontare con il giusto spirito”.

L’evento sarà ripreso da L’osservatore Laziale e trasmesso in differita (www.osservatorelaziale.it).




REGIONE LAZIO ELEZIONI. CACCIOTTI: " FIERO DI SOSTENERE STORACE"

Redazione

Roma – L’attuale presidente dell’Ater  Provincia di Roma, Massimo Cacciotti esprime la sua massima soddisfazione per il candidato alla presidenza della Regione Lazio, Francesco Storace.
“Esprimo la mia grande soddisfazione- afferma Cacciotti- per aver scelto Francesco Storace, quale candidato alla Presidenza della Regione Lazio. Uomo di alto profilo umano, grande politico come ha sempre dimostrato, e personalmente sono orgoglioso di sostenere un personaggio di tale capacità e temperamento, coerente con quanto di buono portato avanti dalla Giunta Polverini. Con lui sarà una campagna elettorale di grande rilevanza, con l’appoggio di tutto il PDL per vincere nel Lazio e sono pronto a sostenerlo in questa partita tutta da giocare che si preannuncia altamente avvincente.“




CALCATA, PALAZZO BARONALE:OPERATIVO IL CENTRO VISITE DEL PARCO DEL TREJA

Redazione

Calcata (VT) – Già operativo il centro visite del Parco del Treja. Le sale espositive si trovano nel Palazzo Baronale, nel borgo di Calcata. Il Palazzo Baronale è l’edificio più importante di Calcata, con la sua torre merlata denota il profilo del borgo. Nel tempo, dopo essere stato la dimora degli Anguillara, ospitò tutti i principali servizi del paese: ufficio postale, scuola, presidio medico. Fino agli anni ’50 vi si sono svolti gli eventi principali della vita cittadina, tra cui praticamente tutti i pranzi di nozze dei calcatesi.

Il Palazzo è rimasto in stato di abbandono per lunghi anni, puntellato in alcune sue parti e privo di una porzione del tetto. Dopo l’acquisto da parte del Parco, nel 1995 l’Ente ha avviato il progetto di restauro, affidandolo all’architetto Paolo Portoghesi. Il restauro ha segnato il pieno recupero della struttura, attualmente ad uso pubblico. L’utilizzazione come spazio espositivo, o per convegni, corsi e incontri pubblici più diversi, aperto a iniziative anche non del Parco, fanno percepire il Palazzo come una struttura pienamente disponibile all’uso collettivo. Per la sua posizione il Palazzo Baronale offre un panorama imperdibile sulla sottostante valle del Treja. Le acque del fiume, che scorrono nel fitto sottobosco, sono spesso disegnate da una eterea lingua di nebbia sospesa nell’aria, che lascia intuire a colpo d’occhio il percorso dell’alveo.

Il centro visite del Parco completa le strutture informative dell’Ente. Per come è organizzato consente di integrare una serie di elementi per conoscere meglio e apprezzare i caratteri del territorio, attraverso una serie di pannelli informativi (in italiano e inglese), una mostra fotografica su alcuni scorci e aspetti suggestivi del territorio del Parco, una raccolta di campioni delle essenze arboree (xiloteca) ed una di fiori e semi del Parco, oltre ad altri materiali rinvenuti e quindi in continua integrazione, quali nidi e penne di volatili, galle di insetti, ecc.  “Il centro visite rappresenta un altro elemento nel ventaglio delle offerte del Parco – sottolinea il direttore Guaita – è strutturato con molta semplicità ed è stato realizzato con costi assai ridotti, tuttavia presenta apprezzati caratteri di stimolo, che suscitano curiosità e interesse tra i nostri visitatori.”
Il centro visite è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, il martedì e giovedì anche dalle 15 alle 17, il sabato dalle 15 alle 19 e domenica dalle 11 alle 19.
 




LANUVIO, MONTEBOVI: PRIMA UDIENZA PRESSO IL TRIBUNALE DEL LAVORO PER GLI EX DIPENDENTI

Chiara Rai
Lanuvio (RM) – Prima udienza presso il Tribunale del Lavoro per gli ex dipendenti della Montebovi di Lanuvio. Sono stati acquisiti gli atti, sentite le varie versioni rilasciate anche dagli avvocati dei lavoratori. La memoria difensiva del responsabile dell'azienda dolciaria è stata deposta solo dieci minuti prima dell'udienza.

I lavoratori sono in sciopero dal 25 ottobre a causa della decisione presa dalla nuova gestione aziendale di avviare la procedura di licenziamento per 21 dipendenti, su un totale di circa 90 e al contempo di procedere all’affitto di rapporti di lavoro da una società all’altra, in particolare alla "Dolciaria srl". L'azienda, la cui irremovibilità ha reso inefficaci trattative congiunte dei sindacati con i vertici aziendali e della Regione, sarebbe finita nell’occhio del mirino dell'Ispettorato del lavoro soprattutto per aver sostituito i lavoratori in sciopero con altri dieci addetti "extra", probabilmente proprio dipendenti della Dolciaria s.r.l., nuova proprietaria della Montebovi.

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