PALERMO: CENTRO PULITO E PERIFERIE DIMENTICATE

 

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di Vincenzo Giardino

Palermo – Le foto documentano lo spettacolo che si presentava ieri mattina in via Pecoraino, una strada periferica di Palermo. Molte strade periferiche di questa città, da anni ormai, si presentano come discariche a cielo aperto. Anche  queste strade, come quelle del centro che invece sono pulite a specchio, sono abitate da persone, da famiglie con bambini che hanno lo stesso diritto di quelle che abitano al centro di avere le strade pulite. Le utenze per i servizi arrivano indistintamente in tutta la città ed è un diritto di tutti i cittadini ricevere i servizi erogati in egual misura.

Come si evince dal servizio fotografico realizzato, anche la segnaletica della toponomastica è del tutto trascurata, il nome della strada risulta illegibile. Di strade come questa, in tale stato di abbandono, Palermo è piena e a farne le spese sono soprattutto i quartieri popolari che subiscono uno stato di degrado al limite dell'irreversibile.

Ogni amministratore pubblico dovrebbe vergognarsi di presentare uno spettacolo simile in una città come Palermo che è meta di turisti che arrivano da tutto il mondo. Si puliscono le strade principali pensando che quelle periferiche non debbano essere visitate, ma è frequente che molti turisti, nel visitare una città straniera, vanno oltre le visite guidate.

Nessuna forza politica, presente nel consiglio comunale, si fa promotrice di azioni concrete per creare soluzioni.Frequentemente si verificano delle proteste forti da parte degli abitanti dei quartieri più penalizzati e molto spesso bisogna affrontare l'emergenza per incendi appiccati da qualche “esasperato” per distruggere il cumulo di rifiuti con conseguenze immaginabili.

E' difficile credere che qualche amministratore pubblico abiti in uno di questi quartieri degradati, in quanto l'immagine quotidiana di questo spettacolo, dovrebbero indignarlo e farlo protestare vivacemente.

E' la prima vota nella storia che un Presidente della Repubblica vanta la provenienza da questa splendida città, ricca di monumenti, di tradizioni e di cultura e deve essere veramente imbarazzante, per lui che ci rappresenta nel mondo, dover presentare un simile spettacolo.