PALLACANESTRO: LA FABIANI FORMIA BATTE LA SS LAZIO 82 A 71

Red. Sport

Formia (LT) – La gara tecnicamente non è stata molto bella, anzi al contrario, in quanto la SS: Lazio ha dato filo da torcere ai ragazzi di coach Fabbri in diversi momenti della partita, ma i formiani ci tenevano a rendere la pariglia ai giocatori del Riano visto che all’andata la Fabiani aveva dovuto cedere il passo per 83 a 74. Ma questo non conta, ma conta il fatto che dopo la splendida gara che ha visto i ragazzi di Fabbri soccombere con la prima della classe Vis Nova per 107 a 101, anche se hanno portato nel fienile della classifica i due punti della vittoria, tuttavia ci sono stati dei momenti che hanno visto capitan Rotundo e compagni addormentarsi per qualche momento della gara, ma bisogna dare il merito anche agli ospiti che pur con qualche evidente limite hanno tenuto fede al loro impegno di giocarsela.

Ma adesso andiamo ad analizzare brevemente l’andamento di questa gara. Nel primo quarto partenza sprint dei ragazzi di fabbri, che si sono trovati in quattro minuti sul 16 a zero per loro, annichilendo gli avversari, che incominciavano ad affacciarsi ma per vari momenti sotto le plance dei padroni di casa. Morale della favola: i formiani vincevano il primo quarto per 22 a 6. Si prevedeva che tutto filasse liscio come l’olio, ma invece stava per accadere l’imprevisto. Con tenacia e pazienza i ragazzi di coach Bocci tessevano le fila di un gioco che li ha riportati sotto vincendo il parziale con il punteggio di 16 a 25. Quindi un calo di tensione che faceva temere il peggio. Ma l’intervallo lungo aveva ben rinfrancato le sorti dei padroni di casa che con il solito super Tucker ed un buon Evans che faceva il suo esordio casalingo in questo campionato riuscivano a riportarsi sotto vincendo il terzo quarto per il punteggio di 21 a 14. Il quarto ed ultimo parziale aveva visto un botta e risposta tra ambedue le formazioni che ha visto un leggero predominio degli ospiti con il punteggio di 23 a 26, ma i due punti erano a favore di Rotundo e compagni.

Un tecnico è stato sanzionato al coach ospite Bocci dagli arbitri per proteste. Il miglior marcatore dell’incontro è stato, neanche a dirlo, Tucker della Fabiani  con 33 punti, per la SS. Riano Di Viesto con 18 punti. Ed il commento del direttore sportivo Masone fa trasparire insoddisfazione per come i suoi ragazzi hanno condotto la gara, perché secondo lui qualcosa non è andato: “sono arrabbiato con noi stessi e con gli arbitri. Ma degli arbitri non parlo. Nel primo quarto abbiamo dominato, ma come spesso accade, facciamo fatica a stare concentrati e a difendere da squadra. Non è stata la Fabiani che voglio,  anche se posso dire che abbiamo vinto con merito ma con uno scarto esiguo visto i valori in campo. E a parte il duo USA molto bene Tucker ed Evans mi aspetto un contributo notevole da Picarazzi LaMura e DeAngelis discreti in attacco ma poveri … in fase difensiva; i quali  possono e devono dare molto di più a questa squadra insieme a Rotundo che sta ritrovando la forma.” Ma sono due punti che fanno muovere la classifica in attesa dell’incontro casalingo con il Marino che dovrebbe portare altro fieno in cascina domenica 13 marzo.


Il commento di coach Bocci dopo la partita disputata contro la Fabiani ci fa capire come ci sia il rammarico per non aver saputo sfruttare a fondo alcuni momenti negativi della squadra di casa:
““Noi c’è la siamo giocata con tutti durante tutto ilo campionato, se tu guardi il risultato con il Sora o con la Tiber, con tutte squadre che sono nei primi posti in classifica, c’è la siamo giocata con tutti. Questa non è una novità, poi facciamo degli errori banali che ci portano a fare come l’inizio del 16 a zero e poi diventa difficile… Se non fosse stato per l’ultimo tiro del secondo quarto all’ultimo secondo siamo riusciti a lasciarne uno libero, da tre punti a -7.  Sono tutte piccole cose, ma alla fine abbiamo tutti ragazzi, giovani che se escludiamo Paolo Tavelli che è veramente over, abbiamo tanta gente che ha 22.23 anni. Per noi va bene, non è certo una partita a Formia quella che dovevamo vincere. “ Abbiamo adesso il trittico terribile, perché abbiamo Civitavecchia  e Vis Nova. Civitavecchia in casa dove comunque siamo una squadra diversa, e poi giochiamo fuori con la prima. E poi iniziano le partite che ci interessano, giochiamo poi credo di seguito con Smit, Petriana, APDB, ed il resto. Tutte quelle che stanno nella parte nostra della classifica.”
 




PALESTRINA PALLACANESTRO, SABATO IN CAMPO TIBER – PALESTRINA

Redazione

L’ultima istantanea di Palestrina in C1 è ancora oggi Alejandro Muro seduto sul canestro della Palestra Flacco mentre taglia la retina al termine della gara col Pescara che decretò l’approdo della società arancio verde in B2, correva l’anno 2002 , oltre dieci anni fa, e da lì in poi verranno scritte le pagine più belle della storia recente firmata Pallacanestro Palestrina.
Sabato si chiuderà un ciclo e si ripartirà da quella serie che nel frattempo è stata ribattezzata DNC, non ci saranno stranieri sul parquet bensì un gruppo di ragazzi cresciuti nel vivaio di Palestrina che rappresentano la vera forza in più rispetto ad allora. Una formazione tutta prenestina ha tra l’altro da pochi mesi lasciato agli almanacchi la vittoria del campionato di C Regionale, e molti dei protagonisti di quella cavalcata saranno ora all’opera in un torneo di per se non facile e che il roster di Longano (media età 18,8) è cosciente di dover affrontare una gara alla volta come un’autentica battaglia. Ampia scelta per il neo coach arancio verde, che dopo le tre amichevoli pre-campionato attende ora il responso del match vero, quello in cui valgono i due punti.
Primo appuntamento in casa della Tiber Roma, un avversario di tanti derby l’ultimo dei quali nella stagione 2007-2008 quello della promozione della TLC Italia, successo di Palestrina alla terza giornata per 71-84, dopo aver fatto già suo il confronto al Pallone di Montesacro nel corso della Coppa Italia. Tornando indietro troviamo anche una sconfitta per 99-92 nel novembre 2004, con gli arancio verdi che al termine di quell’annata verranno ripescati dopo il ko in finale con Atri. Nel 2002-2003 un sonoro 85-65 in favore dei romani guidati dal play nostrano Manieri, nel mezzo invece colpo esterno del Palestrina per 91-83 a spezzare la tradizione favorevole alla società di Cilli. Nelle fila della Tiber militano tutt’oggi vecchie conoscenze di sfide passate, i veterani Grilli, Vecchi e Padovani, più la colonia bluarancio di ragazzi come il play Nucifero, la guardia Pugliese, l’ala Meschini più il ritorno di Donati e il gruppo della Under 19 aggregato alla prima squadra. In panchina siede Satolli confermato per il secondo anno consecutivo, dopo essere stato avversario di Palestrina anche con le vesti di allenatore della Stella Azzurra.
La palla a due, alzata dai signori Santella e Zaccarelli, avverrà alle 18.30 di sabato 13 (Palestra Tiber, via Bertini Attilj)