BRACCIANO, VIOLENZA SULLE DONNE: L'INCONTRO CONFRONTO CON MALALAI JOYA

Importante confronto con la parlamentare afghana minacciata di morte. In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne in programma due appuntamenti. Il 25 novembre al Centro Donna Comunale riflessioni collettive sul fenomeno del femminicidio. L’assessore Paola Lucci: “due occasioni di dibattito per considerare quanto ancora nelle azioni della quotidianità siano presenti atteggiamenti e stereotipi che possano condizionare reazioni e percezioni del ruolo femminile”
 

Redazione

Bracciano (RM) – Un incontro di confronto sul fenomeno del femminicidio e un faccia a faccia con una esponente femminile di fama mondiale come Malalai Joya, giovane parlamentare afghana costretta all’esilio e minacciata di morte da parte dei talebani.
Con questi due appuntamenti, organizzati dall’Assessorato alle Pari Opportunità entra nel vivo l’attività del Centro Donna comunale “Giuliana Serano”. Due occasioni per dibattere e riflettere su argomenti di estrema attualità. Il femminicidio non poteva che essere il tema di punta per riflettere in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne 2013, dati i numerosissimi episodi registrati negli ultimi mesi dalle cronache. L’iniziativa, in programma il 25 novembre alle ore 16, si svolge presso la sede del centro donna comunale al secondo piano degli uffici comunali di piazza Mazzini 5. Verranno proposte letture e riflessioni collettive sul fenomeno.

Nasce dalla collaborazione tra Consorzio Lago Bracciano e Centro Donna Comunale l’evento del 27 novembre alle 18 alla sala Conferenze dell’Archivio Storico che sul tema “La sfida delle donne per una pace senza confini: l’Afghanistan che non si arrende” vede protagonista Malalai Joya.
Interverranno con lei all’incontro: Marisa Paolucci, autrice di “Tre donne una sfida” già presente a Bracciano in occasione dell’incontro del
19 novembre 2012 con il Nobel per la Pace 2003 Shirin Ebadi, Patrizia Fiocchetti, coautrice di “Afghanistan fuori dall’Afghanistan – voci da un Paese che resiste e cerca la sua storia” e Bianca Maria Filippini, editrice di “I fichi rossi di Mazar-e Sharif” scritto da Mohammad Hossein Mohammadi.

“Come in un puzzle – commenta Paola Lucci, assessore alle Pari Opportunità del Comune di Bracciano – si aggiungono tessere per formare un quadro così, con le diverse iniziative prodotte nel corso di questi anni, cerchiamo di dare spunti per riflessioni sul tema della violenza contro le donne cogliendone i diversi aspetti affinché il 25 novembre non sia solo una data in un calendario. Due pomeriggi – aggiunge l’assessore – che vorranno essere occasione di dibattito per considerare quanto ancora nelle azioni della quotidianità siano presenti atteggiamenti e stereotipi che possano condizionare reazioni e percezioni del ruolo femminile e il confronto con la realtà afghana di una giovane donna eletta in parlamento che ha scelto di promuovere i valori della pace con la sola forza della verità: Malalai Joya”.

Malalai Joya giovane parlamentare afgana ha sfidato i talebani e i signori della guerra seduti con lei in Parlamento con la forza della verità. A causa del suo profondo senso di giustizia nel 2007 è stata cacciata dal Parlamento e da allora è costretta a vivere sotto protezione, dopo aver ricevuto innumerevoli minacce di morte e numerosi attentati alla sua vita.

 




BRACCIANO, ANGUILLARA, TREVIGNANO E ORIOLO ROMANO: L'OLIO FRITTO DIVENTERA' COMBUSTIBILE BIODIESEL

Raccolta presso l’isola ecologica e presso le utenze commerciali. Diventerà combustibile biodiesel grazie ad un accordo con la raffineria biodisel DP Lubrificanti di Aprilia. 

 

Redazione

Bracciano (RM) – Avviata anche a Bracciano nell’ambito del Progetto Oileco Value Chains coofinanziato dal programma Energia Intelligente per l’Europa, la raccolta dell’olio fritto da destinare al recupero come combustibile. 

Per quanto riguarda le famiglie l’olio fritto può essere conferito presso l’ecologica ( Strada Vicinale della Polveriera), dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 18, sabato dalle ore 10 alle ore 16,la prima domenica di ogni mese dalle ore 10 alle ore 16. 

Per quanto riguarda le utenze commerciali (ristoranti, pizzerie ed altro) è in corso un sistema di contatto diretto tra l’utente e Gesmal Italia, società specializzata nella raccolta di questo rifiuto assimilato agli urbani con una specifica delibera comunale. 

L’olio raccolto, grazie ad un accordo con la raffineria biodisel DP Lubrificanti di Aprilia, viene interamente trasformato in biodiesel e quindi miscelato al diesel fossile normalmente in commercio per gli autoveicoli. Questo tipo di combustibile deve attualmente avere un contenuto minimo di biodiesel pari al 5 per cento. 

Il Progetto Oileco al quale aderiscono i Comuni di Bracciano, Anguillara, Trevignano ed Oriolo Romano, a partire dalla Sagra del Pesce del 6 luglio scorso, dopo una lunga fase progettuale, è entrato così nella fase operativa. 

“Con questo progetto – sottolinea Paola Lucci, assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Bracciano – ogni anno i quattro comuni potranno avviare al recupero oltre 250 tonnellate di olio alimentare post-consumo. Da rifiuto diventa una risorsa e inoltre il sistema di intercettazione e recupero evita il rischio che possa essere gettato, in spregio alla normativa, provocando un possibile inquinamento delle acque reflue”. 

L’olio fritto impiegato a Bracciano e recuperato da Gesmal Italia presto servirà anche a far volare il velivolo drone Enea destinato a ricerche scientifiche che impiegherà il biodiesel DPL prodotto dalla raffineria di Aprilia. 

“La scelta di vendere olio intercettato alla sola manifattura italiana capace di ottenere biodiesel esclusivamente dall’olio fritto – spiega Francesco Francisci di Ecosolutions – azienda che coordina il progetto Oileco – è rispetto ad altre opzioni la più semplice. In questo modo infatti non occorre assoggettarsi all’accisa per combustibili, né occorre qualificarsi come gestori di rifiuti poiché, per la normativa in vigore, solo la sansa e gli olii alimentari post-consumo trasformati in biodiesel cessano di dover essere considerati rifiuto”. 

“Con il via alla raccolta effettiva – sottolinea ancora l’assessore Lucci – è stata avviata anche a Bracciano una campagna di sensibilizzazione per i cittadini e gli operatori commerciali. Si tratta di una campagna promozionale, patrocinata dalla Provincia di Roma, e congiunta tra i quattro Comuni, tra i quali Bracciano che è capofila del Progetto, che è stata avviata contestualmente in tutti i quattro paesi. Siamo convinti – dice ancora Lucci – che i cittadini di Bracciano si avvarranno di questa opportunità compiendo una scelta ecologica”. 




ANGUILLARA – BRACCIANO: I DUE COMUNI SI ALLEANO PER L'ACQUA POTABILE

Redazione

Anguillara / Bracciano (RM) – Una cassetta degli attrezzi per interventi immediati sulla potabilità dell’acqua pubblica. E’ quanto puntano a realizzare gli Assessorati all’Ambiente delle amministrazioni di Anguillara Sabazia e Bracciano, coordinate dal dall’Istituto di Ricerca sulle Acque (IRSA) del CNR e con la collaborazione anche di esperti Consorzio LaMMA – Laboratorio di Monitoraggio e Modellistica Ambientale per lo sviluppo sostenibile. Il progetto si chiama “As-TOOLBOX LIFE” ed è stato presentato alla Commissione Europea per essere finanziato con i fondi LIFE+. Per l’attualità dei temi trattati, il progetto si è guadagnato l’attenzione del ministero che ha inviato una lettera di sostegno alla Commissione Europea. As-TOOLBOX LIFE consentirà, da un lato, grazie all’installazione di sensori ed un sistema di gestione remota (realizzato dal Consorzio LaMMA) l’allerta immediata in caso di superamento delle concentrazioni di arsenico (anche prima degli esiti delle analisi di Asl ed Arpa), dall’altro, una più razionale gestione delle acque. Sarà infatti possibile valutare quali fonti “sane” utilizzare per il miscelamento e ridurre così la concentrazione di inquinanti, scegliere le tecnologie più appropriate per il trattamento e sperimentarne di nuove per la rimozione di arsenico in presenza ed assenza di fluoruri.

Tra i bisogni dei due Comuni lacustri non c’è però solo il monitoraggio continuo, ma anche quello di un sistema comune e condiviso di gestione degli impianti di depurazione, nonché la necessità di garantire alla cittadinanza una corretta e tempestiva informazione. Da ciò è uscita una serie di obiettivi, inserita in “As-TOOLBOX LIFE“. Tra di essi il controllo delle variazioni delle falde acquifere, anche per verificarne gli effetti sulla concentrazione di arsenico e fluoruri, mappe degli inquinanti ad Anguillara e Bracciano, la rappresentazione della presenza di impianti di potabilizzazione e/o estrazione di acqua e della popolazione interessata. Per la realizzazione della rete di rilevazione e per i siti si farà ricorso a tecnologie informatiche “Open Source“. Saranno infatti messi online su internet, a disposizione della cittadinanza, i dati relativi ai monitoraggi effettuati oltre alle informazioni sui livelli di efficienza del trattamento delle acque compiuti dai sistemi di potabilizzazione monitorati.

Il progetto, che se accolto sarà finanziato dalla UE per metà a fondo perduto, intende anche definire le procedure operative per ottimizzare la gestione e la manutenzione ordinaria. Prevista anche la valutazione delle spese gestionali a lungo termine connesse alle diverse tecnologie di potabilizzazione utilizzate così da acquisire risultati utili anche nella scelta degli impianti di trattamento di arsenico e fluoruri da parte di altre amministrazioni. Insomma, l’approccio sarà “di sistema“. Non a caso sarà effettuato pure un controllo costante, mediante sensori, del livello delle acque del lago per una regolare verifica delle fluttuazioni del bacino che come è noto rappresenta da anni una fonte idrica utilizzata da Acea Ato-2 per rifornire acqua potabile alla Capitale.

A Ponton dell’Elce, infine, nel territorio di Anguillara Sabazia, sarà realizzato un sistema sperimentale mediante l’installazione di un piccolo impianto pilota presso il pozzo a servizio del suddetto quartiere. Il sistema si avvarrà di tecnologie innovative per la rimozione del solo As – filtri di ferro zero valente ZVI o ossidi di titanio – o per la co-rimozione di As e F con nano idrossidi di Fe o nano polialluminio-cloruro.

“As-TOOLBOX LIFE” implica anche la creazione di un sistema decisionale di supporto per i comuni con problemi di arsenico e fluoruro eccedenti i limiti di legge. Sarà quindi molto utile per guidare le amministrazioni locali nella scelta della soluzione più opportuna tra miscelamento, trattamento e condottazione di acque di altri acquedotti (come nel caso delle acque del Peschiera gestite da Acea e fornite al Comune di Anguillara presso l’acquedotto del Montano).

In programma attività di comunicazione con la cittadinanza per informarla delle evoluzioni delle sorgenti idriche della zona lacustre, incontri aperti finalizzati alla conoscenza dell’origine degli inquinanti nelle falde del vulcanico laziale nonché agli effetti di questi sulla salute, illustrare le tecnologie attualmente utilizzate per la rimozione di arsenico e fluoruro evidenziandone relativi vantaggi/svantaggi. Il progetto contempla anche attività dimostrative nelle scuole con dimostrazione dei processi di falda e delle tecniche di rimozione degli elementi chimici inquinanti.

Barbara Casentini, ricercatrice dell’IRSA-CNR e Project Manager del progetto presentato, dichiara “As-TOOLBOX LIFE rappresenta l’occasione, per il mondo della ricerca, di mettere a disposizione le proprie competenze per la soluzione di problemi reali che riguardano la cittadinanza, quali la presenza di arsenico e fluoruri in acque per consumo umano ed ottimizzare la gestione delle acque potabili in piccoli comuni“.

“Si tratta di un progetto che va oltre la gestione ordinaria delle risorse idriche che si è sempre realizzata nei nostri comuni – fanno sapere l’Assessore all’Ambiente del Comune di Anguillara Enrico Stronati e del Comune di Bracciano Paola Lucci – ci siamo posti un obiettivo comune che traguardi l’emergenza che sinora ci siamo trovati a gestire e che getti le basi per una visione di più ampio respiro: la tutela delle risorse idriche del territorio. Se il progetto verrà finanziato avremo la possibilità di investire per i prossimi 4 o 5 anni in attività di salvaguardia e controllo delle risorse idriche con il risultato di avere alla fine a disposizione un sistema efficiente, che fa uso delle più moderne tecnologie, per la tutela delle risorse idriche locali e del lago. Mai prima ad ora si è potuto pensare ad un approccio simile cosa che in verità dovrebbe rappresentare uno dei principali obiettivi delle amministrazioni locali. In qualità di Assessori all’Ambiente, ma soprattutto come amministrazioni comunali unite dalla medesima scelta dell’acqua pubblica, siamo convinti che questa sia la strada giusta per difendere il diritto all’acqua potabile e la salute di tutti i cittadini ma anche per difendere il lago da un consumo eccessivo che sempre più spesso crea problemi alle zone ripariali di numerose specie animali“.




BRACCIANO, QUALE ENERGIA? IL CONFRONTO FRANCIA-ITALIA ALL’INCONTRO DI GEMELLAGGIO

Redazione

Bracciano (RM) – Se l’efficienza energetica è il minimo comun denominatore tra le città gemelle di Bracciano e Chatenay Malabry, tra Italia e Francia sul piano della Politica Energetica Nazionale le direzioni sono ben diverse.
E’ quanto è emerso con chiarezza nel corso della conferenza “Quale energia? Problemi, prospettive. Francia e Italia a confronto” che si è tenuto il 13 aprile a Bracciano, primo incontro sul tema inserito nei rapporti di gemellaggio tra la cittadina lacustre e la cittadina a poca distanza da Parigi. Entrambe le amministrazioni perseguono da tempo politiche di riduzione dei consumi. Al riguardo l’assessore alle Politiche Ambientale Paola Lucci ha ricordato nella sua relazione gli interventi in atto nell’ambito del Patto dei Sindaci per la riduzione dei consumi dei gas ad effetto serra. “Per avere una diminuzione delle emissioni del 20 per cento Braccano  – ha detto l’assessore alle Politiche Ambientali Paola Lucci –  dovrà passare dalle 4,57 tonnellate pro capite di CO2 del 2004 alle 3,66 tonnellate di CO2 nel 2020 anche mediante interventi di risparmio energetico. Tra gli interventi già effettuati ci sono gli impianti di pubblica illuminazione a led in via Isonzo e in un tratto di via Braccianese, l’ammodernamento degli impianti di riscaldamento degli stabili comunali – dalle scuole materne al centro anziani – oltre agli uffici del municipio. Effettuata anche la sostituzione delle luci votive con apparecchi a led con un risparmio di energia di 29mila circa kilowattora. Da sottolineare – ha detto Lucci – anche l’avvio della raccolta differenziata porta a porta con un progressivo aumento di rifiuti avviati al recupero”.

Analogamente l’esponente francese, Bernard Portier, ha portato all’attenzione della platea gli interventi in corso nella cittadina di Chatenay Malabry. Una lunga lista che va da 500mila euro di investimenti fatti nel 2010, per l’installazione di caldaie a condensazione in una scuola, in una biblioteca e in un asilo nido, per la coibentazione della rete di calore e l’installazione di un sistema di ventilazione a doppio flusso in una scuola, unitamente a installazione di finestre a doppi vetri ancora in una scuola e la regolazione del riscaldamento in una palestra fino ad interventi nella pubblica illuminazione tra i quali la sostituzione di 2.800 lampade con più efficiente lampade a vapore di sodio nella pubblica illuminazione. Inoltre i cittadini d’oltralpe sono intervenuti sull’efficienza energetica degli edifici comunali, hanno istituito un ufficio “Energia ed Habitat” per consulenze sul risparmio energetico, hanno concesso sovvenzioni per realizzare scaldabagni a energia solare e generatori fotovoltaici. Sul piano delle politiche energetiche nazionali le strade tuttavia divergono. Bertrand Barrè del Consiglio Scientifico Euratom, grafici alla mano, ha sottolineato come la Francia tragga la maggiore percentuale della sua energia dal nucleare con ben 58 reattori in tutto il territorio. Ha tuttavia aggiunto che stanno crescendo anche le energie rinnovabili. I due esperti Enea intervenuti, Nicolas Andrea Calabrese dell’Unità Tecnologie Avanzate per l’Energia e l’Industria e Vito Pignatelli dell’Unità Fonti Rinnovabili e Biomasse hanno portato all’attenzione dell’uditorio esperienze di ricerca nell’ambito delle rinnovabili. Il primo in particolare ha illustrato il funzionamento dei sistemi energetici ad alto risparmio della nuova Scuola delle Energie della Casaccia mentre il secondo ha fornito chiarimenti in merito agli impianti a biomassa alimentati da residui di materie prime che non vanno in concorrenza con le produzioni alimentari e che non prevedono consumo di suolo. Diverse realtà a confronto per capire e conoscere, proprio secondo lo spirito di gemellaggio per essere ogni giorno di più cittadini d’Europa.

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09/04/2013 BRACCIANO E CHATENAY MALABRY SI CONFRONTANO SUI TEMI ENERGETICI.


 
 




BRACCIANO E CHATENAY MALABRY SI CONFRONTANO SUI TEMI ENERGETICI.

Redazione

Bracciano (RM) – Nuove importanti problematiche investono i rapporti di gemellaggio tra Bracciano e Chatenay Malabry. Dopo i più tradizionali scambi culturali, con l’organizzazione di numerose iniziative, si passa ora a confrontarsi sui temi energetici e sulla questione del riscaldamento globale con le necessarie strategie di riduzione di gas ad effetto serra. Un nuovo corso che si apre sabato 13 aprile 2013 alle 17 con la conferenza in programma nell’aula consiliare  del Comune  di Bracciano dal titolo "Quale energia? Problemi, prospettive. Francia e Italia a confronto". L’iniziativa , organizzata dai due Comitati di Gemellaggio, vede impegnati esperti italiani e francesi a confronto sulle tematiche di produzione di energia, risparmio energetico e riduzione di emissioni di anidride carbonica.

L’assessore alle Politiche Ambientali Paola Lucci interverrà illustrando gli interventi messi in atto dal Comune di Bracciano nell’ambito del Patto dei Sindaci. “Con l’adesione al Patto – dice Lucci – abbiamo avviato delle politiche di efficientamento e risparmio energetico. Su queste tematiche ci confronteremo con l’esperienza francese. L’iniziativa vede coinvolti anche due esperti dell’Enea”.

I relatori della conferenza, moderata dall’ingegner  Bernard Portier, figurano l’ingegnere Bertrand Barré del Consiglio Scientifico EURATOM, Vice-Presidente AFIRIT, l’ingegnere  Nicola Andrea Calabrese – ENEA – Unità Tecnologie Avanzate per Energia e Industria, il dottor. Vito Pignatelli – ENEA – Unità Fonti Rinnovabili e Biomasse, Paola Lucci, Assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Bracciano. Un servizio di traduzione degli interventi in francese permetterà a tutti di partecipare attivamente all'evento.
 




BRACCIANO IN ROSA, AL VIA "MARZO DONNA 2013"

Redazione

Bracciano (RM) – Marzo a Bracciano è un mese al femminile. Non solo 8 marzo quindi ma un lungo periodo per guardare il mondo in rosa, incontrandosi e confrontandosi su tematiche che riguardano la donna. Anche quest’anno, organizzato dall’Associazionedi Donne Pandora onlus, che gestisce il centro donna comunale, si propone un ricco calendario di iniziative che vanno dalla presentazione di libri ai concerti, da appuntamenti culinari alle mostre, dagli aperitivi al bricolage. Un programma vario, che racchiude diverse iniziative tra le quali alcune patrocinate dall’Assessorato comunale alla Cultura, che si apre al territorio interessando vari spazi. Tutti appuntamenti da non mancare.

L’edizione 2013 di Marzo Donna vede incontri della Susan Komen Italia, l’attivissima associazione per la prevenzione del cancro al seno, tra i quali il concerto “Rosa di Sera” con musicisti dell’Accademia di Santa Cecilia al castello Odescalchi. Un omaggio verrà anche tributato alla compianta attrice Mariangela Melato, scomparsa di recente, con uno spettacolo di ballo. Idee e innovazioni arriveranno con la mostra-mercato “L’ago di Bracciano – La creatività della donna”.

“Simbolicamente – commenta Paola Lucci, assessore alle Politiche di Genere del Comune di Bracciano – l'8 marzo sarà moltiplicato per più iniziative che vedranno le donne protagoniste. Per tutto il mese ci saranno occasioni di confronti e riflessioni su temi diversi dal mosaico al fai da te, dal rock alla musica classica, letture e danza per parlare di prevenzione e per ribadire basta alla violenza. Il tutto poi accompagnato da momenti conviviali di socializzazione tra un aperitivo ed una degustazione. Un marzo donna che vedrà nuovamente anche il castello colorarsi di rosa con iniziativa della associazione Komen squadra di Velia. Un ventaglio di proposte – conclude Lucci –  aperto alla partecipazione di tutta la cittadinanza”.

 

Marzo Donna 2013 – Programma

SABATO 2 MARZO:  – presentazione del libro: “MAMMA HA IL CANCRO MA FA LA MARMELLATA” di Silvana Feola
luogo:  Aula Consiliare Comune di Bracciano  ore 17.00
promotore: Susan G. KOMEN  ITALIA

GIOVEDI 7 MARZO: Aspettando 8 Marzo: “L’ARTE DEL MANGIAR BENE CON  LE ANTICHE RICETTE ROMANE”
luogo: Ristorante “Vino e Camino” Piazza del Castello 11 ore 20
promotore:  Proposta dell’Associazione Pandora

VENERDI 8 MARZO: ROCK 4 WOMEN: Uno straordinario omaggio musicale alle donne di Bracciano in versione  rock:  Dai Beatles  ai Rolling stones dai Deep Purple  ai Led Zeppelin, da Jimi Hendrix a Sting i migliori pezzi musicali interpretati da Klaudio Sisto e la sua Band Rock Juice con intermezzo del duo internazionale “Soul Revolution” 
luogo: Auditorium Comunale Via delle Ferriere ore 21
promotore: Associazione Pandora

SABATO 9 MARZO: Inaugurazione della Mostra “ I DISEGNI DELLE SCUOLE DEL LAGO” premiazione dei migliori disegni 
luogo: Archivio Storico  Piazza del Castello 5 ore 15
promotore: Associazione  Susan KOMEN squadra VELIA


SABATO 9 MARZO:
“TRAVOLTE DA UN INSOLITO DESTINO…”  in ricordo della grande MARIANGELA MELATO
Spettacolo  di ballo con le ragazze del Dancing Center di Bracciano, lettura  di monologhi  tratti da “Le donne di Pirandello” a cura  dell’attrice Rita Pensa e sfilata di moda primavera /estate dello stilista Gianfranco Venturi 
luogo: Auditorium Comunale Via delle Ferriere  ore 21
promotore:  Associazione Susan G. KOMEN Italia squadra VELIA  e Donne del Lago 

DOMENICA 10 MARZO:CONCERTO “ROSA DI SERA” III Edizione  – In memoria dell’artista Giuliana Serano. Il castello Odescalchi, illuminato in rosa a partire dal tramonto, ospiterà un concerto tenuto da musicisti dell’Accademia di Santa Cecilia e animato dalla proiezione di video di donne provenienti da filmati amatoriali del territorio di Bracciano e da celebri pellicole cinematografiche. Verrà inoltre proiettato un filmato dal titolo “Combattiamo il silenzio” per una campagna nazionale contro la violenza sulle donne. 
luogo: Castello Odescalchi, Piazza Mazzini, 12 ore 17.30
promotore: Associazione SUSAN G.  KOMEN Italia squadra VELIA

VENERDI 15 MARZO:  APERITIVO IN ROSA  musica ed altre sorprese
luogo: PUB DONEGANS Via Claudia ore 18.30
Promotore: Associazioni Epulae- Pandora

DOMENICA 17 MARZO:  L’AGO DI BRACCIANO  “ La creatività delle donne” : La  mostra mercato delle idee al femminile : bricolage, cucito, riciclo, restauro , nuovi prodotti e… più idee  hai più ne metti. Per l’occasione l’entrata al Museo Civico  sarà gratuita per le visitatrici.
luogo: Chiostro degli Agostiniani ore 10-20
promotore: Associazione Pandora

SABATO 23 MARZO:   APERITIVO  CON L’ASSOCIAZIONE “DONNE DEL VINO” e lettura delle più belle poesie scritte da donne e dedicate alle donne con M. Grazia Garbarino
luogo: Bar GRANDITALIA  Via Principe di Napoli ore 18.30
promotore : Associazione Pandora
                       
DAL 21 MARZO AL 30 APRILE   “MOSAICO OGGI”  VII Concorso Internazionale biennale e VII Mostra internazionale con il Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura
luogo: Chiostro degli Agostiniani – Via Umberto I
promotore:  Associazione Mosaico Oggi

DOMENICA 14 APRILE:   FESTA DEL BARATTO E DEL RICICLO: Mostra mercato di oggettistica da riciclo e riuso luogo: Giardino Comunale Via Cavour ore 10-18
promotore:  Banca del Tempo Trova il Tempo
 


 




BRACCIANO, IL CONSIGLIO COMUNALE DISPONE GLI INDIRIZZI STRATEGICI DELLA BRACCIANO AMBIENTE SPA

Sala: "Riguardo alle richieste che mi sono giunte di istituzione di un Comitato di Partecipazione e Trasparenza relativo alla gestione della società sottolineo che questo Comune ha attuato dei processi partecipativi istituzionalizzati sulla complessità delle tematiche che interessano il Comune e il territorio e siamo sempre disponibili ad attivare processi che garantiscano partecipazioni reali, non strumentali e non di singole parti”.

 

Redazione
Delineati nel corso dell’ultimo Consiglio comunale del 10 ottobre scorso gli indirizzi strategici della Bracciano Ambiente spa, la multiservizi del Comune di Bracciano ad intero capitale pubblico. Sull’argomento ha relazionato l’assessore alle Politiche Ambientali Paola Lucci. Importanti novità sono state introdotte per quando riguarda l’assetto societario. In primo luogo si è deciso che il Piano di Sviluppo e il Piano Economico e Finanziario, secondo rapporti semestrali, vengano sottoposti all’approvazione del Consiglio comunale secondo quanto disposto dal Regolamento per l’Ufficio del Controllo Analogo approvato con la delibera di Consiglio n. 35/2008. Apportate inoltre modifiche in attuazione del decreto spending review alla composizione del Consiglio di Amministrazione che dovrà formato da 3 membri dei quali uno esterno e due individuati tra i dipendenti del Comune di Bracciano. I tre membri, individuati con votazione a scrutinio segreto, sono Antonio Bucefalo, responsabile dell’Area Pubblica Istruzione del Comune di Bracciano, Biancamaria Alberi, responsabile dell’Ufficio di Gabinetto del Comune di Bracciano, Marcello Marchesi con funzioni di presidente. Decisi inoltre dalla massima assise comunale gli indirizzi strategici di carattere industriale anche alla luce delle normative europee che stabiliscono il divieto di conferimento in discarica del cosiddetto rifiuto “tal quale” dal 31 dicembre 2012. Due gli impianti previsti è già autorizzati dalla Regione Lazio. Il primo è un impianto di trattamento della FORSU (frazione organica da rifiuto solido urbano)  della capacità di 30mila tonnellate l’anno che produce biogas per mezzo di un digestore anaerobico. Per la realizzazione non si esclude il ricorso a capitali privati. Il secondo impianto previsto è di preselezione con TMB /Trattamento meccanico biologico da realizzare con le migliori tecniche disponibili (Best Available Techniques) della potenzialità modulare di 135mila tonnellate annue con un costo stimato comprensivo di opere civili e meccaniche di 15 milioni e 500mila euro. Si è inoltre deliberato di presentare una richiesta di Valutazione di Impatto Ambientale alla Regione Lazio per il progetto di realizzazione di un nuovo invaso di conferimento dei soli rifiuti trattati, adiacente all’attuale discarica di Cupinoro, in via di esaurimento, per una volumetria di 450mila metri cubi del costo stimato di 3milioni di euro. Negli indirizzi dati alla Bracciano Ambiente spa si prevede inoltre l’estensione al 100 per cento del territorio comunale della raccolta differenziata porta a porta allo scopo di pervenire agli obiettivi fissati dalla normativa vigente. Nella discussione che ne è seguita  il consigliere comunale di minoranza Marcello Iacono Pezzillo, pur dichiarandosi concorde con il piano industriale, ha contestato la trattazione in un’unica delibera delle questioni relative agli assetti societari ed industriali. Il consigliere comunale Patrizia Riccioni avrebbe preferito maggiori approfondimenti. E’ stata inoltre data lettura da parte del presidente del Consiglio comunale Maurizio Capparella di una dichiarazione contraria di Bracciano Bene Comune. “Un piano industriale così delineato – dice il sindaco Giuliano Sala – in primo luogo è destinato a dare garanzie in termini del mantenimento dell’occupazione dei circa 90 dipendenti della Bracciano Ambiente. Contestualmente prevediamo l’allargamento della raccolta differenziata porta a porta a tutto il territorio. Si tratta di un indirizzo già presentato agli elettori che evidentemente in maggioranza condividono le nostre linee. Altre alternative ad oggi non risultano possibili. Nessuno dei 25 Comuni che usufruiscono dell’impianto di Cupinoro d’ora in poi potrà conferire se non effettua sul proprio territorio la raccolta differenziata. I due impianti previsti – aggiunge Sala – sono già stati autorizzati dalla Regione Lazio. E’ ovvio che non appena si procederà alla realizzazione si terrà conto delle migliore tecnologie disponibili in quel momento e non quelle già oggetto di Autorizzazione Integrata Ambientale proprio per far sì che gli impianti siano i più efficienti possibile dal punto di vista ambientale. La recente normativa, che abbiamo recepito, in fatto di assetto societario – prosegue – mette poi una pietra miliare e dispone che sia l’organo rappresentativo del Comune a dover decidere del futuro della multiservizi e non già, come è accaduto finora, il solo Consiglio di Amministrazione della società. Riteniamo che – precisa ancora il sindaco – quella da noi delineata sia ad oggi l’unica strada possibile per gestire un settore come quello dei rifiuti, considerando che anche il migliore ciclo integrato di fatto genera una componente residuale di rifiuto da conferire in un impianto specifico. Riguardo alle richieste che mi sono giunte di istituzione di un Comitato di Partecipazione e Trasparenza relativo alla gestione della società sottolineo – aggiunge Sala – che questo Comune ha attuato dei processi partecipativi istituzionalizzati sulla complessità delle tematiche che interessano il Comune e il territorio e siamo sempre disponibili ad attivare processi che garantiscano partecipazioni reali, non strumentali e non di singole parti”.
 




ANGUILLARA, SVILUPPO SOSTENIBILE: IL COMUNE SABATINO CAPOFILA DEL PROGETTO "SVILUPPIAMOLO DIVERSAMENTE".

I soggetti in campo: Anguillara Sabazia  (capofila),  Bracciano, Trevignano Romano, il Parco Naturale Regionale di Bracciano­ – Martignano, il Consorzio del lago di Bracciano,  l’Università Agraria di Bracciano  e la società AGC’98 con l’assistenza tecnica di BIC Lazio.

Stronati: “E’ la prima volta ­ che si realizza una sinergia di così ampia portata tra i soggetti che  ‘vivono’ il lago"

Lucci: “Abbiamo compreso sin dall'inizio le potenzialità del progetto. In particolare terrei ad evidenziare come questa iniziativa sia complementare rispetto al progetto  Oileco, già adottato dalle nostre Amministrazioni e che prevede l’utilizzo biocompatibile degli  olii   vegetali  di   scarto  come  combustibile   per  i   natanti   a  motore  ‘green’   che  opereranno  sul  lago”

 

Redazione

E’   stato   presentato il  26   settembre al  Ministero dell’Ambiente e  della Tutela del Territorio e del Mare,  il progetto  ‘Sviluppiamolo  Diversamente’  per  la  salvaguardia ambientale del lago di Bracciano, che si avvarrà dei finanziamenti del programma europeo LIFE+. Si tratta di un’iniziativa promossa da un partenariato locale che vede in campo le Amministrazioni  comunali di  Anguillara   Sabazia  (capofila),  Bracciano,  Trevignano Romano, il Parco Naturale Regionale di Bracciano­ – Martignano, il Consorzio del lago di Bracciano,  l’Università Agraria di Bracciano  e la società AGC’98 con l’assistenza tecnica di BIC Lazio. Il progetto, che rientra nella tematica ' Natura e Biodiversità' del LIFE+, dopo la valutazione del Ministero  approderà  alla  Commissione  Europea  che  ne  comunicherà  il risultato nella primavera del 2013. “E’ la prima volta ­ osserva Enrico Stronati, Assessore all'Ambiente di Anguillara Sabazia e promotore dell’iniziativa ­ che si realizza una sinergia di così ampia portata tra i soggetti che  ‘vivono’ il lago. La nostra partecipazione al programma LIFE+ rappresenta un valore aggiunto  nelle   politiche   di   sviluppo   sostenibile   del   territorio   poiché   verranno   avviate   azioni   di  conservazione   e   salvaguardia   dell’ambiente”.   Dello   stesso   avviso  Paola  Lucci, Assessore all'Ambiente di Bracciano ­ “Abbiamo compreso sin dall'inizio le potenzialità del progetto. In particolare terrei ad evidenziare come questa iniziativa sia complementare rispetto al progetto  Oileco, già adottato dalle nostre Amministrazioni e che prevede l’utilizzo biocompatibile degli  olii vegetali  di  scarto  come  combustibile   per  i   natanti   a  motore  ‘green’   che  opereranno  sul  lago”.   Soddisfatto   anche  Fausto   Cecchini,   Assessore   all'Ambiente   del   Comune   di Trevignano   Romano   ­   “Lavorare   in   sinergia   è   indubbiamente   una   buona   pratica   che   ci  auguriamo  possa  ripetersi sempre quando in gioco  ci sono  temi  importanti  e  condivisi  come  l’ambiente”. Se il progetto verrà valutato positivamente dalla Commissione Europea verranno stanziati fondi fino ad un massimo del 75% dell’investimento complessivo, la restante quota parte verrà sostenuta dai partner. Sviluppiamolo  Diversamente  prevede  diverse  azioni:   la  realizzazione  di   un  Museo  del Lago  per   la   promozione  turistico­ambientale   oltre   che  di   materiale   informativo  per   far conoscere   il   sistema   lago   e   di   un   video­documentario   divulgativo,   un   progetto   di riconversione   della   motonave   Sabazia  che   potrà   quindi   utilizzare  'combustibili rinnovabili', un vivaio per piante acquatiche da utilizzare per la ricostituzione di aree con ambiente   ripariale   degradato   e   inoltre   la   realizzazione   di  pontili   galleggianti   a   zero impatto ambientale per il controllo antropico sulle sponde di alcune zone del lago. Sono poi previsti la mappatura delle aree infestate da rifiuti sommersi grazie all'acquisto di  una imbarcazione 'green'  attrezzata, interventi su aree ad alta conservazione degli habitat lacustri,   strumenti   per   il   monitoraggio  delle   acque,   corsi   di   formazione  sulle   tematiche ambientali,   eliminazione  delle   specie  vegetali   alloctone,   un  sistema  di   valutazione  degli  stock ittici e molto altro. Il lago di Bracciano e gli ambienti naturali del Parco Naturale di Bracciano e Martignano rappresentano una delle aree più importanti della regione per lo svernamento dell'avifauna con  la   presenza   di   numerose   specie   di   volatili   di   interesse   comunitario   elencate   nella 'direttiva   uccelli',   che ha   comportato   quindi   la   designazione   dell'area   a  ZPS  (zona   di  protezione   speciale).   Inoltre   in  base   alla   direttiva   Habitat,   nell'area   protetta   sono   stati  designati due SIC (siti di importanza comunitaria) per la tutela e il ripristino degli ambienti lacustri, su uno di questi, precisamente il lago di Bracciano, si focalizzano le attenzioni del  progetto Sviluppiamolo Diversamente.