VELLETRI, CENTRO PROFUGHI RIFUGIATI POLITICI: CASAPOUND INTERROGA SINDACO E GIUNTA

Velletri (RM) –  "Centro profughi – rifugiati politici: vogliamo spiegazioni": Così recita uno degli striscioni affissi da CasaPound Italia a Velletri per denunciare il progetto di realizzare un centro per profughi-rifugiati politici nella città dei Castelli Romani.

Il progetto, secondo quanto riportato da CasaPound, è stato portato avanti dall'amministrazione nel più assoluto silenzio. "Il comune di Velletri, dopo aver partecipato al bando del ministero dell'Interno, ha già ricevuto circa 700.000 euro per la costruzione di un centro con la capacità di ospitare 50 persone – dichiara Paolo Felci, referente cittadino di CasaPound Italia – Per questo Cpi e l'intera cittadinanza di Velletri chiedono al sindaco e alla sua giunta quanto segue: Ma c'è veramente bisogno di un centro di accoglienza per profughi e rifugiati politici? Non bastava aver ridotto, con la vostre scellerate politiche, la nostra città a un quartiere dormitorio per stranieri? O anche Velletri deve subire le infauste politiche di Kyenge e Boldrini? Perché l'ubicazione di un centro profughi, originariamente collocato in via Colle dell'Acero, è stata spostata nel centro cittadino, in via Morice? Il terreno dove eventualmente sorgerà il centro profughi è di proprietà comunale o di proprietà privata per ovviare ad accordi politici trasversali?". "Cpi non ha nessuna intenzione di rimanere passiva – continua Felci – conscia che questo progetto porterà a Velletri non un numero limitato di persone, ma frotte di disperati, che, una volta fuori dal centro, non si capisce come si procureranno da vivere. Attendiamo risposte – conclude Felci – a tutto ciò che si è taciuto da dieci mesi a questa parte".