CASTEL GANDOLFO: MARTA TOTI ROMPE CON PAOLO GASPERINI

di Chiara Rai

Castel Gandolfo (RM) – In tempi non sospetti il nostro quotidiano aveva intervistato Marta Toti e chiesto spiegazioni sulla posizione dello storico gruppo Pesca all'interno del Movimento Aurora che vede come leader Paolo Gasperini. E' il 9 settembre 2014 quando il consigliere Marta Toti si è mostrata disponibile a rispondere alle nostre domande, di cui ne riproponiamo soltanto due per meglio far capire il clima di stanchezza che già aleggiava quasi cinque mesi orsono.

"Perché scegliere di candidarsi con Gasperini?
Ho aderito come gruppo “Pesca” alla lista civica Aurora in campagna elettorale perché abbiamo ritenuto valido e condivisibile il programma elettorale. Nel movimento Aurora è infatti confluito buona parte del centrosinistra. Io stessa Sono già tesserata Pd e la mia vocazione politica è sempre stata di centrosinistra. Come del resto di centrosinistra era suo padre Luciano Toti Esatto, la nostra è una “vocazione genetica”, parlando della nostra famiglia

Va bene, comunque di fatto Aurora appare come un movimento che da una parte potrebbe sembrare “apartitico” ma dall’altra è facilmente collocabile nel centrodestra e lei comunque ne è uscita fuori
Noi, il Gruppo “Pesca” intendo, usciamo fuori da una situazione evidentemente poco delineata che non abbiamo cercato. Abbiamo provato a “costruire” all’interno della compagine Aurora ma non è stato possibile e per questo ho preso la decisione di dare una identità specifica alla nostra linea politica che non poteva essere altri che quella del Pd, di cui come Gruppo condividiamo ovviamente anche gli sviluppi nazionali".

Dunque, oggi arriva la rottura definitiva. Leggiamo ora la nota del consigliere comunale a Castel Gandolfo Marta Toti e del Direttivo del Gruppo "Pesca":
Il Gruppo della “Pesca – Tradizione e Progresso” si dissocia dal “Movimento Aurora”. Oltre due anni fa, il Gruppo “Pesca – Tradizione e Progresso”, con il proprio candidato Marta Toti, ha deciso di sostenere la lista civica “Aurora”, creata dall’allora candidato Sindaco, Paolo Gasperini.
La scelta è stata fatta dopo un’accurata analisi delle varie coalizioni esistenti e riscontrando in essa un’unicità di intenti, una comune voglia di fare e di cambiare, ma soprattutto uno spirito di coesione.
Tuttavia, come spesso accade, le aspettative sono poi disattese dalla realtà! Da subito ed arbitrariamente la lista civica si è trasformata in “Movimento Aurora per i Castelli Romani” senza che il Gruppo Pesca ed il suo rappresentante ne fossero preventivamente informati… (e ci siamo passati sopra per il bene
dell’UNICITA’ DEL GRUPPO).
Però oggi, dopo aver letto sui giornali locali le ultime dichiarazioni di Paolo Gasperini, coordinatore del Movimento Aurora per i Castelli Romani, il Direttivo dell'Associazione ‘Pesca – Tradizione e Progresso’, ed il suo rappresentate in Consiglio Comunale Marta Toti, credono sia giunto il momento di spiegare ai propri elettori ed a tutti i cittadini la propria posizione all’interno del Movimento Aurora per i Castelli Romani.
Nel ribadire con fermezza il proprio storico orientamento ad idee laiche e socialiste, nonché il rifiuto di alleanze di convenienza, preferite invece da altri, il Gruppo Pesca non ha mai saputo, né partecipato alla scelta fatta dal ‘Movimento Aurora’ di sostenere il centrodestra alle passate elezioni di Marino. Di ciò Toti Marta e tutto il Gruppo Pesca ne sono venuti a conoscenza casualmente… (e ci siamo passati sopra per il bene dell’UNICITA’ DEL GRUPPO).
Altrettanto casualmente, oggi siamo venuti a conoscenza della chiusura di un accordo con il centrosinistra per le prossime elezioni ad Albano.
In ultimo (ed i più saggi direbbero “la goccia che fa traboccare il vaso”) abbiamo appreso SOLO dai giornali e dai manifesti che il 31 gennaio il Movimento Aurora farà una manifestazione pubblica, in merito alla quale non siamo mai stati interpellati, né tantomeno informati.
Con enorme rammarico e dispiacere, anche perché in tale maniera non sono stati rispettati i sostenitori del Gruppo Pesca, il cui numero di certo non è irrilevante, ci siamo quindi trovati costretti a fare una riflessione che porterebbe chiunque ad una
sola conclusione.
Non è questa l’idea di “Movimento” che noi abbiamo; Noi riteniamo che il “gruppo” sia un insieme di persone che dopo un genuino confronto DECIDE TUTTI INSIEME la scelta migliore; Noi riteniamo che un “Movimento” debba essere formato da un coro di voci e non dal
suono di alcuni; Noi riteniamo di poter contribuire con i nostri pensieri a delle scelte condivise e non di dover “subire” le scelte dei pochi.
A fronte di queste evidenze Marta Toti ed il Direttivo del Gruppo Pesca ritengono sia giunto il momento di proseguire in autonomia e con la chiarezza che li ha sempre contraddistinti per il bene di Castel Gandolfo e dei suoi cittadini.
In ogni caso si ringraziano tutti i componenti del Movimento Aurora per il percorso svolto insieme.

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09/09/2014 CASTEL GANDOLFO: INTERVISTA A MARTA TOTI



CASTEL GANDOLFO: INTERVISTA A PAOLO GASPERINI

di Chiara Rai

Castel Gandolfo (RM) – il fermento politico continua. Abbiamo voluto intervistare il leader del Movimento "Aurora" Paolo Gasperini. Ecco l'intervista: 

1) Il movimento Aurora appare più vicino al centrodestra che al centrosinistra: qual è la sua vocazione e perché ha goduto del sostegno di Adriano Palozzi in campagna elettorale?
Il Movimento nasce con un obiettivo di coinvolgimento dei cittadini nell’amministrazione della città tanto è vero che tutti i candidati della lista erano privi di tessera di partito ad eccezione di due, uno della Rifondazione Comunista e l’altro dell’UDC. Tutti gli altri, come il sottoscritto, erano e sono simpatizzanti di partiti diversi. La realtà è che a livello periferico (amministrativo) quello che conta è fare le cose e farle bene, una buca è una buca sia che la si veda con occhi di sinistra che con occhi di destra. Ma non voglio sfuggire alla domanda su Adriano Palozzi (che tutti cercano e tutti rinnegano), sinceramente non so quanto possa aver aiutato l’ex sindaco di Marino la lista da me capeggiata, è certo che cercai un dialogo con tutti i sindaci dei paesi limitrofi al nostro per aprire un dialogo per la soluzione dei problemi intercomunali ed individuare quelle sinergie richiamate anche nel nostro programma elettorale.


2) Come commenta queste ultime dinamiche politiche, intendo dire la possibile entrata di Marta Toti nella compagine governativa e la conseguente uscita della stessa dal Movimento che lei rappresenta?
Non mi risulta che Marta sia uscita dal movimento in cui è stata eletta e comunque ha tutte le capacità per gestire un assessorato come tutti gli altri candidati nella lista l’aurora.


3) La critica più forte che sente di addebitare all’amministrazione Monachesi ma anche l’azione più positiva finora intrapresa dalla stessa
La critica più forte è quella che ho mosso al primo Consiglio Comunale in cui venne presentato il programma elettorale della lista civica L’Arcobaleno (prende i voti a destra o sinistra?) . Vi suggerisco di leggerlo e di individuare quale sia l’dea di paese che si vuole sviluppare.
In merito all’azione più positiva è sicuramente quella legata alla perimetrazione della zona 167 e l’impulso per la redazione del PEEP. Su questo aspetto l’assessore di riferimento si sta dando da fare è sta dirimendo lampasse con la stessa procedura che indicammo quattro anni fa con l’amico Marroni e Nutile.


4) Potrebbe pensare ad un ritorno di fiamma nel Pd?
Questa domanda è personale e non riguarda il movimento, comunque ho avuto una sola tessera di partito ed è quella del PD, mi sono adoperato per esponenti PD sia alle regionali che alle europee, la mia pagina facebook è capeggiata dal pass della Leopolda 2011… tragga Lei le conseguenze.


5) Cosa rimprovera a Marta Toti e al Gruppo “Pesca”
Nulla, con Marta c’è un continuo confronto e scambio di idee non sempre collimanti ma non per questo contrastanti.


6) Come legge l’apertura del sindaco Milvia Monachesi, c’è secondo lei aria di rimpasto?
Fossi io il sindaco, considerato che siamo al giro di boa, sostituirei qualche assessore “stanco” che ha prodotto poco, ma visto che io non sono il sindaco tutti gli assessori potranno dormire sonni tranquilli.
Mi permetta infine di ringraziarla per la considerazione avuta e per l’opera di informazione basata su dichiarazioni reali e non sul si dice.
 




CASTEL GANDOLFO: E’ CACCIA ALLO SCACCO MATTO

 

di Chiara Rai

Castel Gandolfo (RM) – Si è parlato abbastanza in questi giorni dei “maldipancia” nella politica castellana. Dicendo e non dicendo rispetto ad una azione dell’attuale sindaco di Castel Gandolfo Milvia Monachesi che ha destabilizzato ancora di più certi “non – equilibri” interni al centrosinistra ma affatto significativi.

In direttivo del Pd alla presenza del segretario provinciale, sia il consigliere di opposizione Marta Toti che Paolo Gasperini si sono dimostrati “aperti al dialogo”. La loro “apertura” però ha preso strade ben differenti : Marta Toti, tesserata Pd, sembrerebbe mostrare vicinanza di intenti e programma con l’attuale corrente Monachesi. Marta Toti, figlia dell’ex sindaco Luciano Toti, è di estrazione di centrosinistra e diciamo che è finita, circa due anni fa, come candidata nella lista mista “Aurora” di Paolo Gasperini il quale uscì dal Pd e si mise a correre in solitario incassando persino il sostegno del Pdl / Forza Italia con la benedizione di Adriano Palozzi. Marta Toti, evidentemente, comprendendo che Aurora (che poi ha sostenuto la candidatura di Silvagni a sindaco di Marino col centrodestra) era più a destra che a sinistra ha iniziato come dire a sottolineare la sua estrazione politica tanto da prendere la decisione di mezz’estate di passare definitivamente al Pd. Ora Toti rimane in silenzio a guardare quello succede, il suo atteggiamento è piuttosto prudente non è ancora uscita con note o comunicati ufficiali sulla questione. Paolo Gasperini, leader della coalizione Aurora, al Bilancio nella giunta Colacchi, ha dunque preso le distanze dal sostenere Milvia Monachesi a sindaco e si è candidato lui stesso raccogliendo militanti di centrodestra, centro e centrosinistra.

Paolo Gasperini, capogruppo del Movimento Aurora, il 30 agosto è uscito con un comunicato stampa attraverso cui ha ribadito la propria “connotazione propositiva” e apertura ad un confronto sui temi importanti della vita politica sottolineando una certa preoccupazione per il fatto che alcuni punti del proprio programma non fossero stati affatto affrontati dall’amministrazione come l’area 167, la raccolta differenziata, le attività culturali e il completamento di opere pubbliche). Di fatto la posizione di Gasperini appare ancora interpretabile ma non collocabile in una determinata estrazione politica, sebbene (ricordiamo ancora) ci risulti che stessa lista civica Aurora abbia sostenuto Silvagni sindaco a Marino. E’ chiaro che se Marta Toti prendesse ufficialmente le distanza dal Movimento Aurora, quest’ultimo perderebbe un bel bacino di voti di centrosinistra che probabilmente andrebbero a rafforzare la corrente di Milvia Monachesi e impoverire di conseguenza quella dell’ex sindaco Maurizio Colacchi, il quale però non sembra essersi pronunciato su tutto questo fermento politico.

Di fatti non era presente neppure all’ultimo direttivo. Adesso bisognerà vedere come si muoverà concretamente il sindaco di Castel Gandolfo Milvia Monachesi che, intervistata dal nostro quotidiano torna a ribadire: ci sono delle contraddizioni che vanno risolte – ha detto il primo cittadino – l’apertura da parte mia c’è, adesso dobbiamo vedere se ci sono le condizioni affinché si realizzi nel concreto, non può certamente tutto dipendere dalla mia volontà d’iniziativa sebbene ritengo sia stato un passo chiaro e senza timore. Ritengo che ragionare insieme possa certamente giovare a conseguire risultati ancora migliori. La mia squadra non ha problemi di sorta, io governo con consapevolezza dei ruoli ma non amo escludere forme di apertura costruttive”.

E’ chiaro che Milvia Monachesi sa benissimo che tutte le sfide comportano dei rischi, ma le sue intenzioni quelle sì sono apparse molto chiare: il sindaco non intende affatto fare esclusioni di sorta. Insomma sembrerebbe che nessuno è di fatto fuori dai giochi, la partita è “aperta” nel vero senso della parola. Intanto ha fatto capolino un manifesto “anonimo” che parla di “prove tecniche di coalizione, prende vita l’asse Palozzi, Monachesi, Toti”. Una mera provocazione perché non c’è nulla di fattibile in questa butade.

Sentito Adriano Palozzi coordinatore provinciale di Forza Italia e consigliere regionale FI in merito all’uscita dell’anomino castellano dichiara: “Non c’è nulla di vero è tutta una burlonata – dice Palozzi – io non faccio prove tecniche in accordo con nessuno. Quando ho saputo di questo manifesto che mi chiamava in causa mi sono messo a ridere. Io sono stato sempre al posto mio, non ho cambiato mai tessera. Alle ultime elezioni ho sostenuto Marta Toti perché in quel momento rappresentava l’espressione del centrodestra, se poi adesso Marta Toti ha preso un’altra strada le faccio i miei migliori auguri. Certamente non si possono rivolgere alla mia persona discorsi sulla coerenza, ognuno agisce come meglio crede”.




CASTEL GANDOLFO ELEZIONI, CIOCCHETTI DA PIENO SOSTEGNO A GASPERINI

Redazione

Dopo aver sottolineato come l'urbanistica di Castel Gandolfo vada ridimensionata per migliorare la viabilità e la qualità di vita della cittadina, in una sala consiliare gremitissima di persone, Paolo Gasperini ha ottenuto il pieno appoggio dalle parole dell'attuale assessore all'urbanistica e vice presidente della Regione, Luciano Ciocchetti. Il candidato sindaco de “L'Aurora”, ha introdotto l'incontro facendo un excursus di tutti gli accorgimenti urbanistici da adottare, la questione Torlonia, la fattoria comunale, il piano regolatore ambientale, il parco pubblico a Pavona, sono solo alcuni punti su cui mettere mano, insieme alla zona 167 che sono correlati tra di loro e che dipendono dalla definitiva approvazione del PRG. . Ha poi ribadito il ritardo nell’attuazione della “zona 167” che, a differenza di quello che si è sempre detto, non dipende dall’approvazione del PRG ma da una volontà politica di perseguire l’obiettivo. Gasperini ha ricordato come proprio questo punto è stato il motivo di scontro interno all’amministrazione e ha generato la rottura che ha condotto ad uscire dall’amministrazione stessa e dal partito. Sul Lago Gasperini ha mostrato la posizione della propria lista ed in particolare ha focalizzato l’attenzione sulla necessità di ricorrere all’iniziativa privata per gestire la “cosa pubblica” e ha dettagliatamente spiegato il concetto di “Lago come palestra naturale”, ulteriore punto del programma l’Aurora. Dopo di lui è salito in cattedra Luciano Ciocchetti, il quale ha speso parole importanti per Paolo Gasperini, partendo proprio dal piano regolatore generale (PRG) e risalendo alla relazione con l'amministrazione uscente:” Nel 2009 la Regione ha richiesto a Castel Gandolfo alcuni documenti per dare il via all'istruttoria per la variante al PRG. A oggi ancora non sono stati forniti, per cui la macchina è ancora ferma. Come ferma è anche la trattativa con i Torlonia, nonostante questi si siano detti aperti a una trattativa tra le parti senza aspettare la sentenza del contenzioso. Insomma abbiamo notato una certa staticità su problemi che hanno bisogno invece di tempi strategicamente utili” e aggiunge:” Paolo Gasperini mi sembra l'unico ad avere un programma realizzabile, con un programma ben strutturato e la giusta determinazione per portarlo a compimento. Dagli altri proposte non ne ho viste. Come sulla zona 167 per la quale si poteva derogare al parere della Regione perché zona di edilizia pubblica. Tutti i comuni lo fanno e bypassano la Regione. Castel Gandolfo non ha fatto nulla. Paolo Gasperini è l'uomo giusto e gode dell'appoggio dell'UDC tutto”.
Ultima indicazione proveniente dal vice Presidente della Regione è che è in via di approvazione una legge per far ricadere la competenza dei PUA (Piani urbanistici degli arenili) ai consigli comunali, ratificando immediatamente quelli attualmente presentati, dando maggiore autonomia decisionale ai comuni.
 




CASTEL GANDOLFO ELEZIONI, FORTE, CIOCCHETTI E SBARDELLA PER PAOLO GASPERINI SINDACO

A.P.

Aldo Forte, Luciano Ciocchetti e Pietro Sbardella hanno partecipato questa sera a un’iniziativa elettorale organizzata dall’Udc a Castel Gandolfo a sostegno del candidato sindaco della lista civica L’Aurora, Paolo Gasperini. Con i tre esponenti Udc, i candidati consiglieri della lista civica L’Aurora, Armando Vita e Maurizio Celsi, e il candidato sindaco Gasperini. “Trovo significativo che Paolo Gasperini abbia voluto parlare di ambizioni nel suo programma. – ha dichiarato Forte – Perché oggi c’è bisogno di politici che siano capaci di sognare, infondere speranza e guardare al futuro con idee e programmi concreti. Ancor più a livello locale, nei piccoli comuni come Castel Gandolfo, dove i sindaci sono in prima linea. E sono chiamati ogni giorno, in prima persona, a rispondere ai bisogni delle persone”. “Anche qui a Castel Gandolfo – ha poi aggiunto Forte – c’è una forte richiesta di sociale. È importante individuare le priorità come ha fatto Gasperini e ripartire da quelle. Oggi qui si è parlato di attenzione ai disabili, di nuovi servizi per aiutare le famiglie a crescere i propri bambini, di quoziente familiare. Mi fa piacere che ci sia sintonia su queste ambizioni. Sono sicuro che Gasperini potrà trasformarle in realtà come stiamo facendo in Regione”.
Il consigliere regionale Sbardella ha dichiarato: “Abbiamo creduto alla coalizione di questa lista civica che seppur in apparenza eterogenea in realtà si dimostrerà la scelta migliore per il bene di Castelgandolfo. Gasperini è la persona giusta e con lui vogliamo ribadire l’importanza che le  amministrazioni locali devono dedicare ai temi del sociale e della famiglia. Gasperini con il suo programma elettorale è perfettamente in linea con noi e con le nostre politiche di sensibilizzazione e risoluzione dei problemi sociali”. “La crisi economica  – ha poi concluso Ciocchetti – ha inciso fortemente sul reddito delle famiglie italiane, riducendone la ricchezza e la capacità di risparmio, ma proprio quelle le famiglie vessate dalla crisi hanno svolto un'importante funzione di ammortizzatore sociale, in questi mesi. Secondo i dati riportati da Bankitalia, si stima che nella tarda primavera del 2009, nel momento di massimo impatto della crisi sul mercato del lavoro italiano, circa 480 mila famiglie abbiano sostenuto almeno un figlio convivente che aveva perso il lavoro nei dodici mesi precedenti. E’ per questo che le istituzioni dovrebbero porre maggiore attenzione alla famiglie, – ha concluso Ciocchetti – mettendo in campo strumenti di tutela soprattutto per coloro che sono più in difficoltà. Sulla base di questa analisi crediamo nella politica concreta messa in capo da Gasperini per Castel  Gandolfo ed è per questo che invitiamo tutti a sostenerlo."
 




CASTEL GANDOLFO ELEZIONI, GASPERINI: “CAPILLARE LAVORO TERRITORIALE PER INCONTRARE E PARLARE CON QUANTI PIÙ CITTADINI POSSIBILI, LONTANI DA PROPAGANDE STRUMENTALI”

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo la nota della Lista Civica "L'Aurora" per Paolo Gasperini Sindaco di Castel Gandolfo.

Ecco la nota:

I cittadini sembrano avere già scelto. Fine settimana intenso per Paolo Gasperini che venerdì 20 e sabato 21 ha tenuto due incontri pubblici gremiti. Nel primo ha messo a tacere tutte le polemiche dei giorni recedenti per la partecipazione del comune di Marino, dimostrando che l eintenzioni sono quelle di conceretare politiche urbanistiche e sociali per tutte quelle famiglie che vivono in strade o quartieri di confine con i comuni limitrofi. La partecipazione è stata tanta e attiva, dimostrando di apprezzare e di essere al di sopra di diatribe politiche di bandiera e delle minacce di contromanifestazioni di disturbo da parte degli avversari elettorali. L'impegno di cui si è parlato è quello di migliorare la viabilità attraverso la modifica dell'assetto della zona Torretta affinchè più vivibile e scorrevole diventi il traffico sempre congestionato. Altri progetti dovranno essere affrontati insieme e non solo con Marino ma anche con Albano e gli altri comuni confinanti, per regolamentare più efficientemente quelle zone a volte oggetto di contenziosi o dubbi territoriali. Sabato ancora sala piena per Paolo Gasperini che nella zona delle Mole ha voluto esporre e condividere il programma, cercando anche di ascoltare più approfonditamente le esigenze degli abitanti. Piano regolatore e ambiente i temi su cui il candidato sindaco de L'Aurora ha dimostrato competenze e progettualità che miglioreranno il benessere generale, come quando sono arrivati gli apprezzamenti per aver concretamente risposto su un tema poco trattato come le barriere architettoniche esterne e soprattutto interne agli edifici comunali che ne sono privi. La scelta di coprire capillarmente il territorio attraverso interventi e incontri pubblici con un programma dettagliato che vince sulla solita retorica politica, sta dando i suoi frutti. Gasperini vuole colmare il solco tra la classe plitica e la società civile. A oggi sta riuscendo in ciò che altri hanno distrutto.
 




CASTEL GANDOLFO ELEZIONI, GASPERINI PRONTO A SCENDERE IN CAMPO

C.R.
E’ ancora ufficioso ma l’ex vicesindaco Paolo Gasperini è a un passo dal candidarsi a primo cittadino di Castel Gandolfo con una lista civica che dovrebbe portare il nome di “Il Paese che verrà”. Gasperini si è di recente dimesso dal Pd e dall’amministrazione di Castel Gandolfo a poche ore dalle primarie. Di ufficiale c’è un appuntamento con l’ex vicesindaco previsto il 26 febbraio al campo sportivo di Pavona in via Trento. “L’incontro è aperto a tutti i cittadini – dice Gasperini – che sono stati invitati a proporre idee su Ambiente, Cultura, Turismo, Commercio e Territorio. Confermo il fatto che c’è un comitato cittadino che sta lavorando in tal senso, ma è prematuro annunciare ufficialmente la mia scesa in campo perché ancora non c’è una lista e un programma ben definito. Stiamo lavorando, è un percorso di ascolto rivolto ai cittadini di Pavona per concretizzare una partecipazione democratica che mi sembra opportuna e corretta”. E dopo il “percorso di ascolto” Gasperini potrebbe concretizzare gli elementi raccolti e le adesioni civiche per dare vita ad un programma condiviso con gli stessi cittadini di Castel Gandolfo.