PAPA FRANCESCO: IL 17 GENNAIO 2016 SI CELEBRA LA 102ESIMA GIORNATA DEL MIGRANTE

di Angelo Barraco
 
Papa Francesco ha scelto come tema per la 102esima Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato che si celebrerà il 17 gennaio 2016 “Migranti e rifugiati ci interpellano. La risposta del Vangelo della misericordia”. Si apprende la notizia da un bollettino della Sala Stampa Vaticana  del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti che suggerisce inoltre che la giornata giubilare sia celebrata particolarmente a livello diocesano e nazionale, nell'ambito piu' vicino ai migranti e rifugiati, con la loro partecipazione, e coinvolgendo anche le comunita' cristiane; propone che l'evento giubilare centrale sia proprio il prossimo 17 gennaio 2016 nella ricorrenza della Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato; incoragga le diocesi e le comunita' cristiane, che ancora non lo fanno, a programmare delle iniziative, approfittando dell'occasione che offre questo Anno della Misericordia; invita a non dimenticare l'aspetto della sensibilizzazione nelle comunita' cristiane al fenomeno migratorio. Gli sbarchi non si fermano, il flusso e continuo e morti in mare sono sempre tanti, ma sono tanti anche i morti che arrivano sui barconi. Fuggire dalla disperazione per cercare una speranza, una nuova aspettativa di vita, questo fanno gli immigrati che nel loro tragitto subiscono violenze, umiliazioni di qualunque tipo, poi c’è il viaggio estenuante e poi il limbo in Italia, un limbo che dura a lungo senza certezze. Stamane c’è stato un altro sbarco di migranti, avvenuto dopo le 11 nel porto di Palermo, erano in 359 e sono stati trasportati dal pattugliatore “Diciotti” della Guardia Costiera. I migranti erano stati soccorsi ieri in due diverse operazioni di salvataggio, una ha tratto in salvo da un barcone 432 passeggeri e un’altra operazione ha tratto in salvo 105 passeggeri da un gommone. Non appena sono giunti a Palermo c’erano diversi volontari della Caritas. Deborah Serracchini, vicesegretario del Pd ha affermato in un’intervista al Gr1: “Siamo riusciti a far diventare l'iimgrazione un tema europeo. Naturalmente intendiamo gestirlo mettendo insieme, coniugando l'umanita' e la certezza del diritto” e ha aggiunto inoltre “Io penso che Salvini in questo momento sia il problema per l'Italia, non certo la soluzione”.