Regno Unito, Teresa May ottiene la fiducia: ora l’obiettivo è attuare la brexit

La Camera dei Comuni ha respinto la mozione di sfiducia con 325 voti contro 306. Il governo mantiene così la maggioranza per 19 voti, nonostante la sconfitta pesante di martedì sull’accordo sulla Brexit.

Theresa May è pronta a incontrare tutti i leader dell’opposizione a partire da stasera per cercare di trovare una linea comune con l’obiettivo di “attuare la Brexit”, ha detto la stessa premier Tory ai Comuni dopo aver superato la mozione di sfiducia in Parlamento.

May ha aperto quindi anche a un incontro faccia a faccia con Jeremy Corbyn, finora negato. Il Parlamento – ha detto la premier – “ha confermato la fiducia nel governo”, ora bisogna attuare la Brexit perché “il Paese continui ad aver fiducia nel Parlamento”.

Il leader dell’opposizione laburista britannica, Jeremy Corbyn, si è detto disposto a incontrare Theresa May sul dossier Brexit, dopo la sconfitta di misura della mozione di sfiducia presentata contro il governo , ma ha chiesto alla premier Tory di “togliere dal tavolo” qualunque ipotesi di divorzio no deal dall’Ue. Anche il capogruppo degli indipendentisti scozzesi dell’Snp, Ian Blackford, ha detto sì a un confronto “costruttivo” con May, pur ribadendo la differenza delle posizioni.




Londra, Corte Suprema ha deciso: per avvio Brexit serve autorizzazione del Parlamento

 

LONDRA – La Corte Suprema di Londra ha disposto oggi in via definitiva che la notifica dell'articolo 50 del Trattato di Lisbona per l'avvio dei negoziati con l'Ue per la Brexit dovrà essere autorizzato da un voto del Parlamento britannico. Il verdetto conferma quello di primo grado dell'Alta Corte e dà torto al governo May che aveva presentato ricorso invocando il diritto ad attivare l'articolo 50 d'autorità, nel rispetto della volontà popolare del referendum del 23 giugno.

L'indice Ftse 250 azzera il calo e si porta in rialzo al +0,2% dopo la decisione della Corte Suprema sulla Brexit. Lo Borse europee reagiscono tiepidamente alla decisione della Corte Suprema britannica. Milano viaggia al +1%, Parigi è poco mossa a +0,16%. A Londra il Ftse 100 è a +0,07%.

La Corte ha escluso qualunque potere di veto da parte delle assemblee di Scozia, Galles e Irlanda del Nord sulla Brexit, l'uscita della Gran Bretagna dall'Ue. Lo ha annunciato il presidente della Corte, affrontando il secondo punto del suo verdetto odierno e respingendo il tentativo di far valere in questo caso il potere della devolution.

Il governo britannico di Theresa May e' "deluso" dell'esito della controversia legale che impone un voto del Parlamento per l'attivazione dei negoziati sulla Brexit, ma lo rispetta e attuerà quanto richiesto dal verdetto. Lo ha detto l'attorney general Jeremy Wright, notando peraltro che questo verdetto non mette in discussione il referendum e annunciando per oggi la presentazione alle Camere di una legge ad hoc per l'avvio alle procedure di divorzio dall'Ue.