ROCCA DI PAPA, EMERGENZA STRADE AL VIVARO: E' BAGARRE TRA IL CONSIGLIERE CRESTINI E IL SINDACO BOCCIA

Alberto De Marchis

“Denuncio lo stato di abbandono delle strade in frazione “Vivaro” e il sindaco Boccia replica con dichiarazioni che non c’entrano nulla”. Dichiara il consigliere comunale di Rocca di Papa Emanuele Crestini che fa sapere di essere rimasto sbigottito di fronte al recente comunicato stampa del primo cittadino. “Vi sembra normale che di fronte all’accusa di una cattiva manutenzione del sistema viario e della scarsa sicurezza stradale – afferma Crestini – mi si risponda che in programma c’è la realizzazione di un nuovo depuratore e che è già attivo un parcheggio auto da 20 posti?”. La situazione strade nel “Vivaro” è oggettivamente critica ed è sotto gli occhi di tutti. “Forse il sindaco non aveva argomenti con cui replicare alla mia denuncia ed ha pensato bene di distogliere l’attenzione pubblica su un parcheggio di per sé inutilizzabile perché da mesi invaso dalle erbacce. Chiunque – continua Crestini – può recarsi in piazza Capranica Prenestina, dove si trova il parcheggio in questione, e constatare quanto sia mal tenuto e poco utile e funzionale per la cittadinanza”. Diversi cittadini rocchegiani hanno infatti segnalato al consigliere comunale come il parcheggio a cui si riferisce il sindaco Boccia sia inutilizzabile e versi in uno stato di completo abbandono. “Il primo cittadino deve darmi risposte attinenti alle mie domande, smettere di prenderci in giro con questi comunicati che rappresentano una realtà inesistente e soprattutto – aggiunge il consigliere – identificarsi e identificare la controparte facendo nomi e cognomi”. Le dichiarazioni di replica a Emanuele Crestini, sono state genericamente firmate da “Amministrazione Boccia” senza contare che anche i consiglieri di minoranza e quindi coloro che denunciano i disservizi, fanno parte integrante della gestione così come è stata nominata. “Non accetto risposte vaghe, poco pertinenti e tanto meno siglate da “Amministrazione Boccia” di cui anche io faccio parte essendo consigliere comunale” conclude Crestini. 

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09/07/2012 ROCCA DI PAPA, FRAZIONE VIVARO: E' ALLARME SICUREZZA



ROCCA DI PAPA, FRAZIONE VIVARO: E' ALLARME SICUREZZA

Redazione

Le strade del “Vivaro” sono un colabrodo. Su via Calabria, via Lazio o via Sicilia bisogna guidare con molta prudenza per evitare incidenti. Buche ovunque, manto stradale assente e segnaletica completamente inesistente. A repentaglio la sicurezza degli automobilisti e delle loro vetture costretti spesso a vere e proprie gimkane per evitare dossi e “voragini” lungo il percorso. La frazione è abitata da circa trecento persone ma riveste un ruolo fondamentale nel panorama sportivo italiano ospitando uno dei più importanti centri ippici.  “A gennaio di quest’anno abbiamo presentato un 'interrogazione in consiglio comunale per denunciare lo stato di abbandono e la scarsa manutenzione delle arterie stradali nella zona – dichiara il consigliere Emanuele Crestini – ad oggi non abbiamo ricevuto risposta e nulla è stato fatto dalla giunta Boccia per porre rimedio a questa situazione”. I residenti lamentano anche la scarsa manutenzione del verde lungo le strade che, lasciato crescere indiscriminatamente, restringe la carreggiata e diventa causa di possibili incendi. La situazione poi si aggrava in caso di pioggia. Le buche non segnalate e la variazione altimetrica delle strade crea delle vere e proprie trappole agli automobilisti. “Per evitare una sosta dal gommista, è consigliabile recarsi nella frazione del “Vivaro” con un fuoristrada perchè ci sono dei punti in cui una comune vettura ha gravi difficoltà di accesso” afferma il consigliere comunale di Rocca di Papa. Come se tutto questo non bastasse, si aggiunge il disservizio della raccolta dei rifiuti. I residenti della zona denunciano infatti che l’immondizia non viene ritirata ogni giorno. Spesso i cassonetti sono pieni e i sacchetti lasciati fuori dai contenitori creano ulteriori ingombri lungo la carreggiata. “Molti cittadini si sono rivolti a me per segnalare che, come tutti i rocchegiani, pagano le tasse ma non ricevono da questa amministrazione un servizio adeguato – afferma Crestini – senza contare il fatto che la zona dovrebbe essere valorizzata e potrebbe costituire per la sua importanza un polo di attrazione turistico e commerciale per tutto il territorio”.




SCUOLE ROCCA DI PAPA, IL SINDACO BOCCIA CONTRO AFFERMAZIONI DI PALMIERI

Nota del sindaco Pasquale Boccia 

“On. Palmieri, in risposta ai suoi comunicati diramati a mezzo stampa, mi pare di capire che Lei non conosce affatto la reale situazione delle scuole di Rocca di Papa né quanto l’Amministrazione comunale attuale e quella precedente, da me ugualmente guidata,  si siano  impegnate negli anni a garantire  l’efficienza  e il potenziamento sia delle strutture scolastiche  che dei servizi. Premettendo che le scelte inerenti l’organizzazione e la gestione della scuola statale spettano e sono di esclusiva competenza dell’istituzione scolastica medesima  e non della Giunta comunale, trovo ingiusto e scorretto diramre comunicati stampa che raccolgono e veicolano informazioni errate e palesemente false; tutto ciò  è poco professionale e lede gravemente il lavoro di tanti professionisti del settore che si adoperano quotidianamente per ottimizzare l’attività scolastica di Rocca di Papa. L’Amministrazione che mi pregio di guidare, nel 2010, ha consegnato alla città, unicamente con risorse proprie, due nuovi edifici scolastici in linea con gli standard europei, uno in località Campi di Annibale e l’altro all’interno del consorzio “Giardino degli Ulivi’ nel quartiere “Le Vigne”. Quest’ultimo accoglie gli studenti che prima venivano ospitati nel vecchio e inadeguato edificio in moduli, ex Colle delle Fate, dando maggior respiro ad una zona residenziale in continua crescita. Ed è proprio in virtù di questa espansione demografica e grazie all’ottimo lavoro svolto dagli insegnanti e dalla dirigenza scolastica dell’Istituto comprensivo del nostro territorio che le nuove iscrizioni sono cresciute in maniera esponenziale, rendendo necessaria la predisposizioni di un ulteriore ampliamento del plesso. E’ per questo, On. Palmieri, che gli uffici comunali hanno già predisposto per la scuola “Giardino degli Ulivi”  un progetto di aumento  delle aule e degli spazi per accogliere nuovi studenti della scuola primaria. Intervento questo, insieme ad adeguamenti e manutenzioni, che potrebbero realizzarsi in tempi sicuramente più celeri, in questo momento di pesanti ristrettezze economiche in cui vengono a trovarsi tutti i municipi, se la Regione concedesse nuovi finanziamenti.  

Per quanto riguarda i finanziamenti concessi dalla Regione, circa 800mila euro in totale risalenti al 2008, questi sono stati utilizzati per adeguare le strutture preesistenti e funzionanti, tralasciando il vecchio edificio scolastico ex Colle delle Fate, su cui è stato richiesto un finanziamento alla Regione Lazio per realizzarvi, ex novo, una scuola dell’infanzia. Ed è solo nelle more dell’inizio dei lavori, che è stata messa temporaneamente a disposizione  del comitato di quartiere “Le Vigne” una delle stanze dell’edificio.

Inoltre la scelta di trasferire gli alunni dell’unica sezione della scuola secondaria di primo grado situata presso il plesso “Giardino degli Ulivi” in via sperimentale, nei locali della sede centrale dell’Istituto comprensivo è stata suggerita dalla stessa scuola per esigenze pedagogiche  e didattiche ben specifiche. Il dirigente scolastico dell’Istituto, prof. Paolo D’Anna, ha inteso recepire i bisogni scolastici degli studenti, affermando che “ quella che si sta facendo è una scelta più  funzionale rispetto alla qualità del servizio offerto, potenziando e specializzando due poli: uno di scuola primaria nel  “Giardino degli Ulivi” e uno di  istruzione  secondaria nella sede centrale”. Al momento sono in corso gli incontri tra la dirigenza scolastica e i genitori degli alunni coinvolti nello spostamento, perché qualsiasi decisione verrà presa in futuro, sarà il frutto di una concertazione ragionata e ampiamente discussa.

 Inoltre, la informo, che nessuno studente resterà escluso dalla formazione scolastica e le iscrizioni, aperte il 20 gennaio, si concluderanno solo il 20 febbraio.

Cos’altro dire se non che ritengo assurdo che la politica oggi si occupi di creare falso allarmismo e cattiva informazione quando ci sono ben altri compiti da svolgere per aiutare i nostri cittadini.  Resto comunque aperto a qualsiasi confronto sulla vicenda”.