RAI, ECCO I NOMI DEL CDA: PD SPACCATO

Redazione

Una vittoria per l'intera Forza Italia. Sette dei membri del Cda della Rai hanno un nome. La Commissione vigilanza ha eletto la sua quota di appartenenti al consiglio di amministrazione, con qualche sorpesa assoluta e un nome che e' stato aggiunto solo questa mattina alla lista dei papabili. Ecco la lista: Franco Siddi, Carlo Freccero, Paolo Messa, Rita Borioni, Guelfo Guelfi, Arturo Diaconale e Giancarlo Mazzuca. Tra i profili che spiccano quello di Freccero, grande e riconosciuta autorita' nel settore televisivo, presentato a poche ore dal voto dal M5S, e Franco Siddi, sino a pochi mesi fa presidente della Federazione Nazionale della Stampa. Paolo Messa e' attualmente presidente del Centro Italiano di studi americani, Arturo Diaconale e Giancarlo Mazzuca sono due giornalisti (uno direttore dell'Opinione, l'altro del Giorno), Guelfo Guelfi dirige il teatro Puccini di Firenze, Rita Borioni e' una storica dell'arte.
Una disanima di carattere politico porta a sottolineare che, se Freccero e' per l'appunto stato candidato dai grillini, Siddi, Guelfi e Borioni provengono dall'area Pd, mentre Messa e' stato indicato da Area Popolare e Diaconale e Mazzuca erano i candidati del centrodestra, in un momento di ritrovata unita'. Tra gli esclusi l'ex direttore del Corriere della Sera, Ferruccio de Bortoli, che invece aveva il gradimento della minoranza interna dei democratici.
Ora le reazioni. Sconcerto dell'opposizione interna al Pd: Gianni Cuperlo ammette che "era da aspettarsi uno scenario diverso" e stigmatizza la bocciatura di de Bortoli ("piccoli vantaggi di notabilato sono pesati piu' della professionalita'"). Nel centrodestra Fi gongola, soprattutto in chiave della ritrovata unita' del centrodestra. Lo sottolinea Mariastella Gelmini: uniti cosi' vinceremo anche battaglie. Altre fonti del partito ci tengono a sottolineare: noi con 5 membri della Vigilanza abbiamo due esponenti nel Cda, il Pd con 16 solo tre.