VITERBO: IL VICEPRESIDENTE DELLA PROVINCIA CONTRO L’ATTO AZIENDALE ASL: “LA SANITA’ VITERBESE MAI COSÌ UMILIATA”.

Redazione

Viterbo – “Apprezzo e sostengo l’iniziativa dei capigruppo in Consiglio provinciale e la richiesta di un consiglio straordinario per discutere dell’Atto aziendale dell’Asl presentato dal commissario Luigi Macchitella all’assemblea dei sindaci. Anche se la Provincia non ha competenze dirette in materia sanitaria, questo Ente resta la sede naturale in cui discutere di questioni destinate a produrre impatti significativi sul territorio e sulla vita dei cittadini”.

Il vicepresidente della Provincia di Viterbo Paolo Equitani interviene in merito al nuovo Atto aziendale illustrato dal commissario straordinario Macchitella che, di fatto, viene a ridisegnare la mappa della sanità nella Provincia di Viterbo. “E’ fondamentale discutere sulla genuinità di un documento che penalizza fortemente il nostro territorio – aggiunge Equitani – lasciando intere zone della Tuscia completamente prive della minima assistenza. A nord di Viterbo, praticamente, non esistono più ospedali nonostante si tratti di un’area molto ampia, con distanze dal Capoluogo di oltre cinquanta chilometri. Ancora una volta la nostra provincia viene umiliata nella sua dignità, privata di strutture e servizi che andrebbero potenziati come strategici per la posizione che occupano.

La sospensione dell’Atto aziendale disposta dal presidente Zingaretti ci offre la possibilità di una discussione più approfondita e in questo senso va salutata positivamente la richiesta di un Consiglio provinciale straordinario richiesto dai gruppi di Palazzo Gentili. Una battaglia – prosegue Equitani – che dovrebbe essere combattuta unitariamente da tutti gli attori istituzionali che rappresentano il territorio e che invece, fino ad oggi, è stata condotta in un’ottica esclusivamente politica e di parte. Inaccettabile il comportamento di qualche sindaco che, pur ritrovandosi il proprio Comune svuotato di servizi e strutture essenziali, ha preferito appiattirsi sulle posizioni del commissario. Il compito dei sindaci, così come quello di tutte le istituzioni locali elette dai cittadini, dovrebbe essere quello di difendere i diritti del territorio contro una visione esclusivamente numerica e ragionieristica della sanità, ad opera dell’ennesimo “burocrate” inviato nella nostra provincia armato di scure, con l’incarico di far quadrare i conti sulla pelle dei cittadini.

Dividersi politicamente come è avvenuto nel corso dell’ultima assemblea dei sindaci è sbagliato e controproducente. Il problema – continua il vicepresidente della Provincia – è che si continua a cercare in ogni vicenda la facile strumentalizzazione. Se il centro sinistra continua a scaricare le responsabilità sulla giunta Polverini, tanto varrebbe ricordare che gli ultimi tre direttori generali dell’Asl viterbese li ha nominati il Pd. Allora di che stiamo parlando? Mi auguro – conclude Equitani – che dall’iniziativa dei capigruppo possa scaturire un ampio e costruttivo dibattito e che, accantonati gli interessi politici di parte, si possa tutti remare nella stessa direzione; cioè nella richiesta unanime di una rivisitazione completa dell’Atto aziendale, in favore di una equa e razionale distribuzione dei servizi sul territorio”.




VITERBO, CENTRODESTRA ALL'ATTACCO: "MICHELINI NON SA' DI COSA PARLA"

Redazione

Tutti contro Michelini? Tutto il centrodestra perlomeno, pare proprio di sì. Una sfilza di sigle ha firmato una nota congiunta con la quale si criticano le esternazioni di Michelini in tv. Ma vediamo cosa hanno da dire il Popolo della Libertà, Fratelli d’Italia, Ego Sum Leo, Civica per Viterbo, FondAzione, La Destra, La Mia Tuscia, Fiamma Tricolore.

Ecco la nota:

"Andiamo bene, andiamo proprio bene! Il candidato sindaco del centrosinistra, Leonardo Michelini, vuole fare il primo cittadino di questa Città ma dimostra pubblicamente di non conoscere Viterbo. Altrimenti, ci chiediamo, per quale motivo avrebbe ieri ripetuto davanti alle telecamere di Rai Tre di voler approvare il regolamento dell’ornato per il centro storico? Lo dice, forse, perché ignora che tale regolamento esiste ed è stato approvato in consiglio comunale poco tempo fa? Della serie: non so proprio di che parlo.
Stesso discorso vale per Ferento, che il volenteroso Michelini afferma di voler pulire, probabilmente non sapendo, oltre che l’area è di proprietà privata, che la manutenzione ordinaria del sito archeologico spetta unicamente e senza deroghe alla Soprintendenza dei beni culturale per l’Etruria Meridionale e che né il Comune né altro Ente possono effettuarvi interventi di alcun tipo. A meno che non voglia incorrere in qualche denuncia, consigliamo quindi a Michelini di documentarsi meglio prima di entrare, vanga alla mano, nella zona di Ferento senza autorizzazione.
Fa davvero sorridere, poi, il richiamo di Leonardo Michelini alla presunta futura mancata sudditanza del centrosinistra viterbese nei confronti dei poteri forti della capitale. C’è poco da ventilare ipotesi da meraviglioso mondo di Oz: la realtà dei fatti questa terra la conosce bene perché, come un incubo, i suoi cittadini l’hanno già purtroppo vissuta non molti anni fa. Ma cosa vuol parlare Michelini di “ruolo di rilievo” alla Pisana per Viterbo quando lo stesso Governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, pur disponendo di consiglieri di ottimo profilo eletti nel centrosinistra con grande consenso sul territorio viterbese, si è ben guardato dal nominare un rappresentante della Tuscia in giunta, preferendo elementi ancora una volta espressione romana! E se poi Leonardo Michelini farà anche solo il minimo sforzo di andarsi a leggere i bandi PLUS, che sono pubblici e accessibili a tutti, il candidato sindaco del centrosinistra farà, meraviglia!, pure una doppia scoperta: in primo luogo, verificherà che i soldi ci sono e che lui è l’unico al mondo rimasto a non saperlo, come ha dichiarato ieri in diretta tv; si accorgerà poi che 13,5 milioni di risorse dell’Unione Europea sono arrivati a Viterbo grazie alla Giunta Polverini. Non a quella di Marrazzo né a quella di Zingaretti. Lo sollecitiamo a compiere questa difficilissima e faticosissima operazione di conoscenza degli atti, comunque per lui necessaria al fine di dire altre corbellerie".

 




VITERBO COMUNALI: E' BAGARRE POLITICA PER I SOSTEGNI AL CANDIDATO MICHELINI

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Alberto De Marchis

Viterbo – La campagna elettorale per le prossime elezioni comunali di Viterbo è già entrata nel vivo. A far scoppiare la miccia le parole del neo consigliere regionale eletto nel listino di Zingaretti Riccardo Valentini il quale sostanzialmente avrebbe attribuito al candidato sindaco di centrosinistra Leonardo Michelini i consensi, in termini elettorali, dell'Università degli studi della Tuscia. Dura a proposito la nota del Pdl di Viterbo che commenta così le parole del neo consigliere della Regione Lazio.