RIETI, COTRAL SCAMBIO GOMMA ROTAIA – OO.SS E RSU: NUOVO SCIOPERO DI 8 ORE PER IL 9 GENNAIO 2015

Redazione

Rieti – Le OO.SS. Territoriali di Rieti unitamente alle RSU, dopo aver già consumato uno sciopero di 4 ore lo scorso 14 novembre 2014 contro il progetto di COTRAL SpA e della Regione Lazio mirato all’interruzione delle corse dei bus diretti da e per Roma presso la stazione di Passo Corese FFSS, intervengono in merito alla notizia che l'azienda di Trasporto laziale  COTRAL avrebbe promesso ai pendolari lo scambio gomma-rotaia a partire dal 10 gennaio 2015.

"A questo punto sarebbe importante comprendere la vera posizione del Comitato Pendolari e dei pendolari stessi in merito, – scrivono in una nota i rappresentanti sindacali – perché diventa incomprensibile ed inaccettabile che si sia trovata una forma di accordo che consente la partenza della sperimentazione, anche se solo nei fine settimana e nelle domeniche, dal 10/11 gennaio solo ed esclusivamente in provincia di Rieti e contro il parere già messo “nero su bianco” dal Comitato Pendolari in data 18.09.2014. – La nota prosegue – Come già comunicato in precedenza le scriventi OO.SS. ribadiscono la più netta contrarietà a tale sperimentazione per i seguenti motivi: 

antieconomicità del progetto e peggioramento del servizio offerto all’utenza;

dalle 9,50 alle 12,50 non ci sono treni perché fermi per manutenzione e lo scambio è gomma/gomma con bus in partenza da Rieti e da Roma che si incontrano a Fara Sabina FFSS con trasbordo passeggeri o cambio autista;

9 treni pomeridiani in partenza da Roma ed in arrivo a Passo Corese FFSS costringeranno gli utenti ad una attesa di 40 minuti per la coincidenza del bus per Rieti e quindi con un orario di percorrenza totale di 2 ore e 15;

l’ultima corsa serale in partenza da Rieti per Roma alle ore 21,45 non ha nessuna coincidenza se non quella a Passo Corese FFSS delle ore 5,20 del mattino seguente;

impossibilità di rispetto delle coincidenze con i treni per tutti i  bus pomeridiani in partenza da Rieti in quanto incolonnati nel traffico di una Salaria intasata dai rientri domenicali;

le partenza da Passo Corese FFSS per Rieti delle ore 5,40 – 6,10 – 9,45, sono a vuoto in quanto mancano i treni corrispondenti da Roma;

aumento della tariffa da € 4,50 (biglietti Rieti/Roma) a € 6,00 di cui € 3,40 bus per Passo Corese più € 2,60 treno per Roma);

aumento degli orari  di percorrenza, dall’attuale percorso massimo di 1 ora e 50 si passa da un minimo di 1 ora e 50 a 2 ore e 15;

ecc..ecc…

Si è fatto credere ai pendolari del lun/ven che per loro in futuro non cambierà nulla, con vetture sufficienti al servizio e con uno scambio a meno di 100 metri dal treno; in ogni caso fantasie in quanto il parco autobus è sotto gli occhi di tutti e lo scambio di fronte alla stazione è impraticabile in quanto la via di collegamento è interessata da un progetto di sviluppo commerciale e quindi il traffico pesante penalizzerebbe i commercianti e non vi insisterebbero le condizioni minime di sicurezza per le quali è stato necessario realizzare un piazzale a 300 metri di distanza.

Per i nuovi treni TAF (treni alta frequentazione) promessi sono fuori produzione da un decennio e quindi niente raddoppio di posti  e permanenza di sovraccarico nelle ore di punta pari al 37%  da rilievi effettuati.

A parte le fantasie di COTRA SpA, la Regione Lazio continua a permettere che sulla Cassino/Roma i bus   sono in sovrapposizione con i treni per circa 130 Km., sulla Civitavecchia Roma per 80 Km., sulla Viterbo Roma con 4 linee di collegamento ferroviario (FR Viterbo/Capranica/Roma, Viterbo Civita Castellana Roma, Viterbo/Orte con coincidenza per Roma,Viterbo/Orte/Roma diretta) e sperimenta a Rieti ove il bus è l’unico vettore.

In merito alla razionalizzazione delle fermate siamo ancora in attesa da parte di COTRAL SpA che si realizzi quanto concordato con le rappresentanti sindacali da oltre un anno, oggetto adesso di un copia/incolla di COTRAL SpA al comitato pendolari.  

COTRAL SpA e Regione Lazio, hanno  ritenuto opportuno convocare solo il Comitato Pendolari anziché le scriventi OO.SS. al fine di scongiurare la prima azione di sciopero.

– La nota sindacale conclude – Perdurando l’assenza di convocazioni è stata proclamata una nuova azione di sciopero  di 8 (otto) ore per il giorno 9 gennaio 2015 ribadendo che il servizio sta andando avanti solo grazie alla responsabilità di autisti e meccanici, i quali si trovano immersi tutti i giorni nella realtà e non nelle fantasie o in progetti che penalizzano i nostri territori già troppo disagiati rispetto ad altri".




RIETI: TRA RITARDI TRENITALIA E PULMANN DELLA COTRAL STRAPIENI I PENDOLARI IMPLORANO PIETA'

"Grazie allo spirito di sacrificio degli autisti Cotral in servizio, a loro rischio e pericolo, mettendo a repentaglio anche l'incolumità dei passeggeri, hanno caricato quanta più gente possibile, pur di portare le persone a Roma".

 

Redazione

Rieti – "Non sappiamo più a chi santo votarci per ottenere non semplici considerazioni da campagna elettorale ma interventi concreti e risolutivi, la difficile situazione in cui verte la provincia di Rieti e l'intera Sabina. – Così in una nota il portavoce del Comitato Pendolari Reatini – Oggi per l'ennesimo guasto tecnico, – prosegue la nota –  oramai si parla di guasti quotidiani, la linea Orte-Poggio Mirteto-Fara Sabina-Fiumicino Aereoporto, ha subito fortissimi rallentamenti e intornomalle 7 il totale blocco della circolazione ferroviaria. Dalle ore 6.00 alle ore 8.00, fortissimi ritardi in linea hanno costretto molti utenti di Trenitalia a dirigersi sulla Salaria, altezza di Passo Corese (Bar dei Mori) prendendo letteralmente d'assalto i pullman della Cotral in servizio lungo la direttrice Rieti-Roma (via Autostrada e via Salaria). E' oramai noto anche ai sassi il problema delle criticità nel trasporto su gomma, con corse in partenza nelle prime ore del mattino sistematicamente soppresse, che mettono a dura prova sia gli utenti sia i dipendenti Cotral in servizio sui pullman. Ma oggi senza l'impegno e l'abnegazione degli autisti Cotral in servizio, staremmo parlando di situazione apocalittica, di gente ferma a Passo Corese-Fara Sabina impossibilitata a raggiungere le proprie destinazioni.
Il disservizio causato da Trenitalia, senza che si possa essere attivato il benchè minimo  piano di emergenza (questo perchè per utenza pendolare di serie B non è previsto alcun piano di emergenza). Nessun servizio sostitutivo, nessun servizio navetta e tutti a catapultarsi su pullman Cotral già saturi oltre il dovuto.

Grazie allo spirito di sacrificio degli autisti Cotral in servizio, a loro rischio e pericolo, mettendo a repentaglio anche l'incolumità dei passeggeri, hanno caricato quanta più gente possibile, pur di portare le persone a Roma. Questo è indegno per un paese civilizzato, pertanto questa nostra vuole essere una denuncia a 360 gradi, che metta a nudo la totale carenza di servizio in questa area della Sabina e dell'intera Provincia di Rieti. Siamo oramai ad un punto di non ritorno. C'è bisogno di responsabilità (e da parte nostra come pendolari ce l'abbiamo messa finora evitando azioni forti di protesta anche oltre i limiti consentiti dalla legge) da parte di tutti, indistintamente e alla politica chiediamo di sedersi tutti insieme a noi pendolari e trovare soluzioni a breve. Non siamo più in grado di muoverci per raggiungere il proprio lavoro e la propria scuola senza dover giustificare un ritardo o un giorno di ferie. – La nota conclude – Per pietà basta!!!!!"

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RIETI: UNA LETTRICE SCRIVE A MAMMA COTRAL

Redazione

Rieti – Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una lettrice rivolta all'azienda di trasporto Cotral.

Ecco la lettera:

Cara mamma Cotral…
 sapessi quanto  mi rattrista da un po' di tempo a questa parte leggere e vedere tutte le cattiverie che ti riguardano….tutti gli tabella che escono sui giornali, tutte le foto che pubblicano per metterti in cattiva luce….bus sovraccarichi…pullman rotti.. vetture che vanno a fuoco….
 Sapessi quanto mi dispiace..
 Per non parlare poi dei social network dove viene riportata ogni tua singola mancanza,,, ogni tuo ritardo.. ogni tua…chiamiamola "distrazione.." e dove quella "gentaglia"  che viaggia scrive brutte cose su di te…ti offende, ti umilia..
 Ma cosa vogliono?? Vogliono un servizio "dignitoso"… "solo"  perché pagano l'abbonamento ? Poveri cristi…..
 Comunque ..cara mamma Cotral… comprendo che sarai stanca di tutto cio' e allora una tua "fedele"  abbonata che fa parte di questa "gentaglia"  ti vuole dare un consiglio…

 Dunque.. ascolta….perche' non rivedi tutte le tabelle di esercizio? tutte le partenze da Rieti per Roma e viceversa??

 Sai bene  che ci sono lamentele giornaliere a causa di corse costantemente soppresse.. e allora giu' parolacce, bestemmie….. email telefonate di pendolari incazzati…foto x che testimoniano la situazione di disagio e di carenza del servizio….
 Insomma…mamma Cotral. perché non rivedi gli orari… dammi retta.. cancella definitamente quelle corse che esistono purtroppo solo sulla carta…in modo che non dovremo  piu' intasare  la pagina facebook del Comitato Pendolari Reatini..

 In questo modo non riceverai piu' email brutte e cattive che ti faranno "piangere".. non verrai richiamata e bacchettata dal Prefetto e dalle autorita' competenti.
 Dammi retta.. in questo modo tu non passerai piu' per la brutta azienda Cotral ..
 Anzi ti dirò di piu'… verrai elogiata quando "per miracolo"  troveremo presente alla stalla.. ops!!.. stallo anche un altro bus che sulla carta non c'era…insomma diremo tutti in coro…brava mamma COTRALLE.. ha ripristinato una delle corse sparite… evvivaaaaaaaaaaa… e sulla pagina facebook in tuo onore metteremo solo cuoricini e frasi di affetto..
 Dai….quanto ti ci vuole??  Fai questa buona azione e smettila di prenderci per i fondelli…. la corsa rapida delle 6 è sparita??  Zac…si cancella…il bus delle 13,10  via Autostrada non c'e mai?? Zacchete!!!! si cancella…e cosi' via!!!
 Mamma Cotral…  lo sai che noi ti vogliamo bene e vogliamo solo darti dei buoni consigli..
 Ops!!! dimenticavo.. basta parlare di monitoraggi.. contare chi sale e chi scende…
 Tanto lo sai  meglio di noi quante persone salgono ad ogni fermata…in fondo i tuoi dipendenti lo notano tutti i giorni e tutti i giorni si incazzano con la gente che si lamenta, quindi…chi meglio di loro puo' riferirti cosa succede?
 
Con affetto da una pendolare "attiva" del Comitato Pendolari Reatini.
D. S.
 
P.S. Vista l’ampia risonanza mediatica ed il forte apprezzamento dell’esperimento…  potresti confermare ogni sabato la corsa per il centro commerciale
 




RIETI: IL COMITATO PENDOLARI INCONTRA I SINDACI E I CITTADINI PER AFFRONTARE LE PROBLEMATICHE LEGATE AL TRASPORTO PUBBLICO REGIONALE

Redazione

Rieti – Nel voler confermare e dare continuità al proprio programma, finalizzato alla presentazione delle proprie attività per farsi conoscere nell'intera Provincia di Rieti, e con l'intenzione di conoscere direttamente dalle varie amministrazioni comunali e dai cittadini le problematiche legate al trasporto pubblico regionale nel loro territorio, il Comitato Pendolari Reatini incontrerà sabato 8 febbraio 2014 presso il Centro Diurno del Comune di Accumoli sito in Piazza. S. Francesco, i Sindaci e tutti i cittadini dei Comuni dell'Alta Valle del Tronto e del Velino.

"L'incontro sarà aperto a tutti e avrà come tema "Problematiche del Trasporto Locale Regionale e impatto sulla comunità". "Si invitano tutti i cittadini, tutti i pendolari per lavoro e per studio e ogni altra persona che voglia segnalare un problema, un disservizio o presentare una proposta per migliorare l'attuale servizio di trasporto, ad intervenire. Vorremmo poter dare voce a tutti e quindi confidiamo in un'ampia partecipazione da parte dell'intera collettività". Dichiarano dal Comitato Pendolari reatini
 




RIETI, COTRAL. TUTTI A PIEDI… E L’ENNESIMO DISSERVIZIO

Redazione

Rieti – Ieri 16 luglio 2013 l’ennesima avaria di un mezzo Cotral, vettura 5412 corsa delle 19.40 da Roma ha lasciato lungo la Salaria non solo i pendolari, ormai tragicamente e quotidianamente avvezzi a questa vergogna, ma anche alcuni atleti  e semplici turisti sportivi, che parteciperanno o assisteranno agli Europei Juniores di Atletica ospitati quest’anno da Rieti.

“Una figuraccia che sicuramente risuonerà tramite i profili facebook e twitter degli stessi in tutta Europa e servirà ulteriormente a screditare la nostra già disastrata e mediocre cittadina, verso quel turismo che si vuole rilanciare a partire dai 20 milioni di euro stanziati per il Terminillo. – Commentano dal Comitato dei Pendolari Reatini –  Eravamo pronti, fino a ieri, a rivolgere all’assessore Cecilia un caloroso  “Grazie Assessore!!!!!  – Dichiarano dal Comitato – Grazie a nome dell’intero Comitato Pendolari Reatini!!”.

Ci sembrava un ringraziamento dovuto e sincero dopo le affermazioni rilasciate nella giornata dell’inaugurazione del nuovo capolinea del Cotral di Roma Tiburtina, presso l’autostazione TIBUS. Un riconoscimento all’Assessore Cecilia che finalmente, dopo i roboanti annunci legati alla realizzazione del nuovo mega-deposito Cotral  e in ultimo allo spostamento del capolinea romano nell’attrezzata  area della Tibus,  con una notevole dose di buon senso  metteva in evidenza la cruda realtà dei fatti  confermando ed affermando cioè che, nonostante quanto finora annunciato da Cotral  e i propri rappresentanti sindacali in stretta collaborazione con il Comune di Rieti, “……Rimangono comunque irrisolte ulteriori problematiche che il Comune continuerà a segnalare ai vertici di Cotral, a partire dal potenziamento delle corse e al miglioramento della qualità dei mezzi adibiti al trasporto pubblico. Nell’auspicio che si possa uscire da questa fase di vera e propria emergenza che riguarda migliaia di pendolari che ogni giorno utilizzano il servizio pubblico per raggiungere i luoghi di lavoro….”  così come riportato nell’intervista rilasciata alla carta stampata lo stesso giorno dell’inaugurazione del nuovo capolinea di Roma Tiburtina. Mai come ora, visto anche come il reiterato susseguirsi di vicende legate al trasporto su gomma da e verso Rieti e la sua provincia  abbia raggiunto livelli grotteschi , si rende necessario spostare l’attenzione dell’amministrazione comunale,  di Cotral e  dell’intero apparato politico ed istituzionale della città di Rieti, non verso il contenitore esterno, ma verso il contenuto del non-servizio Cotral. – La nota del Comitato prosegue – Ci dicono che esageriamo, ci dicono che siamo così potenti da scatenare le ire delle forze di Pubblica Sicurezza che ora si accaniscono su verso i mezzi e verso gli autisti Cotral , che possiamo bloccare con due parole scritte dei lavori pubblici da milioni di euro cantieri da milioni di euro che attivano un indotto vitale per l’economia di Rieti e per la città intera.

Se siamo così potenti, perché ancora abbiamo a disposizione un servizio vergognoso, basato ormai sulla buona volontà di parte – e sottolineiamo parte – del personale Cotral e sulla nostra pazienza e sull’infinita pazienza di noi utenti? Probabilmente il pendolare reatino e sabino avrebbe bisogno di molteplici capolinea con servizi igienici, pensiline per ripararsi dalla pioggia e dal freddo e punti di ristoro dislocati lungo l’intero percorso che giornalmente deve affrontare, visto che assai frequentemente si trova costretto, suo malgrado, a sostare in ogni dove causa le frequenti avarie dei mezzi utilizzati. Ma seppur con una certa ironia, desideriamo guardare avanti, oltre i proclami e le polemiche. Siamo fiduciosi che finalmente sia giunto il momento del confronto con il Comune di Rieti e la stessa azienda  Cotral , per capire, analizzare, affrontare e risolvere questa disastrosa ed imbarazzante situazione del trasporto pubblico regionale su gomma.

Da tempo la Regione Lazio si è fatta carico di ascoltare la nostra voce attivandosi da subito per i primi interventi  tampone e relazionandosi con la Prefettura di Rieti. L’immobilismo invece di alcuni soggetti istituzionali ci ha lasciato perplessi e ed esterefatti fino ad oggi.Riteniamo di poter ancora avviare quel dialogo da sempre invocato, ma continuamente disatteso, chiedendo con questo nostro comunicato, l’immediata convocazione di un tavolo tecnico permanente, tra Comune di Rieti , Cotral  ed il nostro Comitato Pendolari Reatini. La nota conclude – Naturalmente l’invito è esteso anche agli altri comitati di rappresentanza pendolari a per una fattiva collaborazione e partecipazione”.




RIETI, COTRAL: UN FIUME IN PIENA DI DISAGI

Redazione

Rieti – "Quello che sta avvenendo negli ultimi tempi, sta assumendo sempre più toni da operetta. Ci sarebbe da ridere, se il tutto non avvenisse sulla pelle delle centinaia di pendolari –lavoratori e studenti- che ogni giorno sono costretti a viaggiare in condizioni al limite della sopportazione o a prendere il mezzo privato, con tanto di aggravio di costi. – Dichiara in una nota il portavoce di Sinistra Ecologia e Libertà Federazione Provinciale di Rieti – Corse che saltano (20 da Rieti, il 2 maggio, 7 da Fara Sabina stazione il 15 marzo, tanto per fare gli esempi più eclatanti), – prosegue la nota – bus che arrivano al capolinea con le porte divelte, persone costrette ad aprire gli ombrelli; questi sono i casi più eclatanti di un caos quotidiano e continuo.

Sia l’amministrazione comunale di Rieti, sia il partito di Fara in Sabina hanno già denunciato tale situazione e si sono schierati “senza se e senza ma” dalla parte degli utenti, al pari dei sindacati, che hanno individuato nelle esternalizzazioni la principale causa di tutto ciò, e dei comitati dei pendolari che stanno facendo una più che meritoria opera di denuncia, informazione e proposta. È necessario fare un salto di qualità, coinvolgendo sia i parlamentari eletti nel collegio, sia la Regione Lazio, azionista di maggioranza di Cotral Spa -attraverso i nostri rappresentanti in Giunta e nel Consiglio- certi che l’appena insediata amministrazione Zingaretti sarà più sensibile alle istanze dei territori, rispetto alla precedente, i cui danni li pagheremo per molto tempo. – La nota conclude – Una prima proposta operativa che presenteremo presto alle istituzioni preposte, e perseguibile attraverso una conferenza dei servizi, passa attraverso il transito degli autobus, all’interno di Settebagni a ridosso della linea ferroviaria. Questo consentirebbe ai cittadini di evitare l’uso della macchina e quindi del parcheggio, attraverso il possibile scambio gomma / rotaia, nell’ultimo tratto che rallenta e ritarda l’arrivo e l’uscita da Roma"

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