Pensione anticipata, ci si potrĂ  andare a 63 anni

Redazione

I lavoratori potranno usufruire dell'Ape dall'eta di 63 anni: l'anticipo sarà di 3 anni e 7 mesi. è il risultato dell'incontro al ministero del Lavoro tra i sindacati e i sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Tommaso Nannicini. "Sessantré anni è la mediazione arrivata oggi, ma che era in viaggio da un po' di tempo", ha riferito il segretario confederale Cisl, Maurizio Petriccioli. Il sistema – ha riferito il segretario confederale Uil, Domenico proietti – avrà una sperimentazione di due anni".

Proietti ha spiegato che potranno quindi andare in pensione anticipata coloro i quali hanno 63 anni nel 2017; la rata di ammortamento dovrebbe essere azzerata per le pensioni che arrivano a 1.200 euro netti. "Ma non ci sono parti completamente definite . Ha sottolineato Petriccioli – e ci siamo dati appuntamento al 21". "In quella data stringiamo e chiudiamo".

La segretaria confederale della Cgil, Vera Lamonica, si è limitata a dichiarare: stiamo continuando a lavorare". In particolare, la parte che secondo i sindacati deve essere ulteriormente approfondita è quella che riguarda il pensionamento dei lavoratori precoci e di coloro che hanno svolto lavori usuranti: "Occorre definire meglio la platea e il bonus a contributivo".

Proietti ha spiegato che potrebbero rientrare i lavoratori dell'edilizia, le infermiere di sala operatoria, le maestre d'infanzia e i macchinisti, attraverso un allargamento della normativa esistente. I sindacati hanno, inoltre, riferito che il sottosegretario Nanninici non ha ancora parlato delle risorse che il governo è pronto a mettere sul tavolo: "C'è una posizione positiva sulla 14esima – ha detto Proietti – e sull'equiparazione della no tax area per le pensioni dei lavoratori dipendenti".