PESCARA: FOLGORATO OPERAIO, TOCCA CAVI CON LA SCHIENA

Redazione

 Pescara – La morte per folgorazione di un operaio, avvenuta oggi pomeriggio a Loreto Aprutino, sarebbe conseguenza di una distrazione della vittima, un 35enne che con un collega era impegnato a sistemare le grondaie di una villetta a schiera. Manovrando il cestello per passare il materiale, Roberto Palma avrebbe toccato con le spalle i cavi dell'alta tensione, rimanendo folgorato e, in conseguenza, in parte carbonizzato. Questa la ricostruzione dei carabinieri, coordinati dal capitano Vincenzo Falce, che al momento non hanno eseguito sequestri e hanno raccolto la testimonianza dell'operaio che stava lavorando con la vittima. Il testimone e' ancora sotto choc




PESCARA: PUNITA LA "FUITINA"

Redazione

Pescara – Sono stati rintracciati ieri sera, poco prima della mezzanotte, due ragazzi di Cupello – sedici anni lei e ventidue lui – fuggiti il 27 maggio scorso da Cupello, creando grave apprensione nei genitori della ragazza che, infatti, ne avevano denunciato la scomparsa ai Carabinieri del luogo, non avendola vista rincasare da scuola al termine delle lezioni.

I due giovani avevano deciso di passare la notte dormendo dentro la loro auto, all'interno dell'area di parcheggio vicina al Teatro d'Annunzio, sul lungomare sud di Pescara, ma la loro presenza in quel posto ha destato l'attenzione di un equipaggio della Squadra Mobile che stava svolgendo un servizio anti prostituzione.

Da un controllo al terminale è venuta fuori la segnalazione dei Carabinieri e così i due ragazzi sono stati portati in Questura dove, un paio di ore più tardi, la sedicenne è stata riaffidata al padre, nel frattempo giunto a Pescara accompagnato dal suo avvocato.

E' la terza volta che la minorenne fugge di casa in quanto ritiene che la sua storia d'amore sia ingiustamente osteggiata dai genitori, e di conseguenza è anche la terza volta che il suo fidanzato – giovanissimo, ma comunque perseguibile penalmente in quanto maggiorenne – viene denunciato per sottrazione consensuale di minore, un reato punito con la reclusione fino a due anni.




PESCARA: "PARTORIRAI E POI VENDEREMO TUO FIGLIO"

Redazione

Pescara – "Ti faremo partorire e poi venderemo il tuo bambino". È questa l'inquietante intimidazione fatta arrivare ad una giovane prostituta romena riuscita a fuggire la scorsa estate dai suoi aguzzini e diventata testimone di giustizia.

E proprio grazie alle sue coraggiose dichiarazioni la Squadra mobile di Pescara è arrivata, all'alba di questa mattina, alla fase finale un'importante operazione contro lo sfruttamento della prostituzione condotta con il supporto della Squadra mobile di Chieti.

Cinque uomini romeni sono stati arrestati con l'accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, estorsione, lesioni, violenza privata e minacce.

La ragazza, arrivata in Italia con la falsa promessa di un lavoro come badante, è stata subito privata del passaporto e segregata in casa. È stata costretta a prostituirsi con continue e pressanti minacce di morte e obbligata anche a rapporti sessuali non protetti, tanto che, poco prima della sua fuga, è rimasta incinta.

La giovane si è rifugiata presso un'associazione, dove ha avviato il suo percorso di reinserimento sociale e di collaborazione giudiziaria; ai poliziotti ha svelato organigramma e metodi dell'organizzazione che gestiva un giro d'affari di almeno 100 mila euro al mese, sfruttando decine di giovani ragazze romene

Spesso si sono verificati aggressioni e scontri violenti tra bande rivali finalizzati all'ottenimento del pagamento di una sorta di "tassa di occupazione" da parte delle prostitute.

L'operazione di oggi è il seguito dell'indagine condotta nell'ottobre del 2013, quando venne sconfitta un'altra pericolosa organizzazione criminale, sempre di matrice romena, che aveva ingaggiato una vera e propria "guerra" con il gruppo che oggi è finito in manette.




PESCARA, NAPOLI, POTENZA, CROTONE: CODICE ROSSO MALTEMPO. A FOGGIA DERAGLIA TRENO

Redazione

Maltempo – Un bollettino meteo da brivido. Nubifragi e burrasche di vento: situazione critica a Crotone e provincia, dove sono caduti oltre 100mm di pioggia e i corsi d'acqua sono a rischio esondazione, mentre burrasche di vento hanno provocato onde anche di oltre 10 metri con violente mareggiate. Nubifragi e allagamenti pure in Sicilia, Basilicata e Puglia, in particolare su Palermo, sul materano e sul Salento in genere, con punte di oltre 120mm di pioggia e numerosi allagamenti; frane in prossimità dell'Appennino. Piogge anche su Campania, Molise, Abruzzo, parte del Lazio, con forte vento da Est e danni in particolare sulla Campania ma anche a Roma.

Pescara

Il maltempo si sta facendo sentire in maniera molto forte. Criticità a Pescara e provincia a causa della pioggia incessante. Le scuole sono rimaste chiuse. Ci sono allagamenti ovunque: in particolare nella zona Nord l'acqua ha raggiunto gli 80 centimetri di altezza. Il Villaggio Alcyone, area residenziale nella zona sud di Pescara, è stato evacuato per l'esondazione del torrente Vallelunga. Circa 1.500 persone hanno lasciato le proprie abitazioni accompagnate dal suono delle campane della chiesa parrocchiale. Il mare grosso ha intanto provocato una forte mareggiata. I mezzi del comune hanno posizionato grossi massi per contrastare l'avanzamento dell'acqua. La zona sud della città è paralizzata con decine di strade chiuse per gli allagamenti. In tilt il centralino dei vigili del fuoco che dalla notte hanno ricevuto decine di chiamate dai cittadini.

Napoli

E a Napoli il maltempo continua ad arrecare danni , non solo alla viabilità. Diversi gli alberi spezzati, in alcune zone sono caduti alcuni pali senza però creare danni.

Potenza /Foggia

Ieri sera è deragliato il treno Potenza-Foggia nei pressi della stazione di Cervaro forse per il cedimento della sede ferroviaria causato dal maltempo. In codice rosso sono stati ricoverati nell'ospedale di Foggia il capotreno e il macchinista. A bordo del mezzo vi erano solo due passeggeri (uno dei quali è un dipendente fuori servizio di Rfi): per loro solo qualche ecchimosi. Intanto la circolazione della linea è stata sospesa.
 

Crotone

E' ancora alla deriva, a circa 70 miglia a sud-est di Crotone, il peschereccio a bordo del quale vi sono un centinaio di immigrati diretti in Italia. Tra questi ci sono donne e bambini. I migranti sarebbero molto provati per la difficile traversata, ma le loro condizioni generali sarebbero soddisfacenti. Nella zona le condizioni meteorologiche sono ancora pessime, con mare forza 7-8 e vento molto forte.




ROMA, POLIZIA POSTALE E GUARDIA DI FINANZA DI ROMA E PESCARA SCOPRONO UN'ASSOCIAZIONE A DELINQUERE OPERANTE IN TUTTA ITALIA: GARANTIVANO CAPITALI PER CENTINAIA DI MILIONI DI EURO

Redazione

I Compartimenti della Polizia Postale e delle Camunicazioni di Pescara e Roma, in collaborazione col Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pescara, hanno disarticolato un'associazione a delinquere operante in tutto il territorio nazionale che, dietro la finta parvenza di noti istituti di credito a enti equipollenti, concedeva false fidejussioni per garantire capitali di centinaia di milioni di euro. Per tutta la giornata del 13 novembre, le Forze di Polizia hanno eseguito le ordinanze emesse dal G.I.P. presso il Tribunale di Pescara per il delitto di associazione per delinquere di cui all' art. 416 del codice penale.

In tutto, 9 misure cautelari: 3 ordinanze di custodia cautelare in carcere, 3 agli arresti domiciliari e 3 obblighi di presentazione alla p.g., misure eseguite ieri con la Guardia di Finanza di Pescara e con la collaborazione dei collaterali Compartimenti Polizia Postale di Liguria, Emilia Romagna e Lombardia.

Sotto sequestro anche 4 autovetture ed una moto acquistate con i proventi delle truffe ed i saldi di canto corrente riconducibili alle persone fisiche sottoposte alle indagini.

I provvedimenti giungono al termine di una indagine delegata nell'ambita di un procedimento penale instaurata, nel 2011, presso la Procura della Repubblica di Pescara.

L'attività e scaturita dalla denuncia presentata dal Presidente della Confidi Mutualcredito di Pescara presso la Polizia Postale in relazione all'attività fraudolenta posta in essere da ignoti che emettevano false polizze in nome della società da questi rappresentata

II successivo sviluppo investigativo ha evidenziato che le polizze false erano oltre 150 per complessivi valori nominali che superavano i due milioni di Euro in danno, oltre che della succitata Confidi Mutualcredito, anche di primari Istituti bancari.

Avviate immediatamente le indagini, emergeva subito la figura di un broker abruzzese che aveva proposto ai clienti (vitti me delle frodi) le false fideiussioni, il quale, escusso dalla Guardia di Finanza di Pescara, messo davanti alle evidenze, dichiarava di essere stato a sua volta raggirato da una persona di Roma, spacciatasi per emissario della CONFIDI di Pescara.

Le indagini che hanno portato al sequestro del sito internet www.confidimutualcredito.it e le caselle e-mail adessa collegate. Come ad esempio info@confidimutualcredito.it. hanno disvelato che queste erano state create ad arte per truffare le vittime, erroneamente convinte di interagire col vero istituto di credito.

Veniva infatti portato alla luce un vero e proprio sistema di strumenti infornatici consistente in falsi siti web e falsi indirizzi e-mail apparentemente riconducibili ai veri istituti, fax online, numeri verdi online, conti pay-pal usati per pagare on line fax e numeri verdi, creato dal sodalizio che serviva per ingannare e reindirizzare automaticamente tutte le comunicazioni delle vittime, convinte di interloquire con i veri istituti di credito.

Un'approfondita analisi, incentrata in particolare sull'incrocio del traffico di centinaia di migliaia di contatti telefonici e telematici compiuti dalla Polizia Postale collegata alla ricostruzione degli ingenti flussi finanziari e contabili analizzati dalla Guardia di Finanza, consentiva di identificare e delineare il sodalizio criminale composto da un gruppo di comando, che organizzava e gestiva le attività, un gruppo di brokers, che procurava i clienti/vittime, ed i cassieri, due fratelli, che attivavano e gestivano i conti correnti sui quali poi venivano dirottati gli introiti delle frodi.

Nel frattempo, attesa la vastità del fenomeno, le indagini si incrociavano con quelle avviate da altre Procure del territorio nazionale, come quella di Roma, Rieti e Torino, tanto da richiedere delle riunioni di coordinamento tenutesi la prima a Roma e poi a Pescara.

Tra le vittime della consorteria criminale figurano non solo i contraenti, società private o liberi professionisti, ma anche i beneficiari, tra i quali spiccano vari enti e istituti pubblici come diversi ministeri, regioni, tribunali, l'Agenzia delle Entrate, l'Agenzia del Demanio e l'Agenzia delle Dogane di varie province etc.

Inoltre, nelle ultimissime fasi dell'indagine, si accertava che il gruppo criminale in parala aveva venduto almeno quattro ulteriori false fidejussioni a squadre di caldo (Lega Pro)che dovevano servire per l'iscrizione all'attuale campionato.

L'operazione, eseguita dall'alba di ieri nel Lazio, in Liguria, in Emilia Romagna e in Lombardia, ha visto l'impiego di circa ottanta uomini della Guardia di Finanza e della Polizia Postale che hanno effettuato perquisizioni presso abitazioni e società finanziarie sequestrando autovetture, conti correnti ed altra materiale ritenuto di pertinenza dell'indagine.

In particolare, in Roma e provincia, ave sono stati sottoposti alla misura cautelare tre dei maggiori organizzatori del sodalizio criminoso, e stato sottoposto a sequestra notevole materiale utile alle indagini fra cui false fidejussioni già compilate con falsi timbri e la pagina web clone di un primario istituto bancario.

 




TUSCOLO: AL VIA NUOVA CAMPAGNA DI RICERCA ARCHEOLOGICA

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Redazione

È partita nel mese di settembre una nuova fase del lavoro di ricerca archeologica della Scuola Spagnola di Storia e Archeologia, da anni impegnata nel Progetto Tusculum, per il recupero e la valorizzazione della città antica (romana e medievale) dei Castelli Romani.

“Tusculum in epoca medievale: territorio, paesaggio, economia e società”, questo il nome del nuovo progetto partito lo scorso luglio che ha già portato al ritrovamento di importanti testimonianze archeologiche necessarie alla ricostruzione generale dell’antica città.

Tra gli elementi senza dubbio più interessanti previsti dal progetto, l’utilizzo di nuove tecnologie ormai assolutamente necessarie per completare le ricerche. Proprio in questo senso, lo scorso lunedì 10 settembre sono state eseguite le riprese aeree dell’area archeologica attraverso un piccolo velivolo radiocomandato drone, realizzate dall’equipe del Prof.re Gian Gabriele Ori dell’istituto di ricerca “International Research School of Planetary Science” dell’Università “G. d’Annunzio” di Pescara.

Grazie alle tecnologie utilizzate dalla ricerca spaziale sarà possibile acquisire una mappatura in 3D dell’intero sito e, al contempo, realizzare un censimento completo delle emergenze archeologiche dell’area monumentale e della rocca.

La nuova base cartografica digitale verrà anche utilizzata nei prossimi mesi per realizzare un GIS in cui confluiranno i molteplici dati storico-archeologici acquisiti dal Progetto Tusculum dal 1994 ad oggi, grazie alla recente collaborazione avviata fra la Scuola Spagnola di Storia e Archeologia e il centro di ricerca ESA ESRIN di Frascati.

In questi stessi giorni la Scuola Spagnola è impegnata sul territorio con attività di prospezione che si avvalgono del prezioso aiuto dei membri del Gruppo Archeologico Latino “Latium Vetus”. Continuano anche le innovative ricerche archeobiologiche finalizzate alla ricostruzione del paesaggio e dell’economia del territorio in epoca medievale, frutto delle competenze specialistiche della direttrice del progetto, Leonor Peña-Chocarro.

Gli interventi della campagna 2012 rientrano nell’obiettivo di musealizzazione dell’area archeologica coerente con il progetto di apertura del sito al pubblico e con la creazione del Parco Archeologico Culturale di Tuscolo che da anni la Comunità Montana sta portando avanti.