PETROSINO, ESTATE 2016: L'AMMINISTRAZIONE CHIEDE AI CITTADINI DI SCEGLIERE CHI SI ESIBIRÀ SUL PALCO

di A.B.

Patrosino (TP) – Il carismatico Sindaco di Petrosino, Gaspare Giacalone, ha sempre regalato iniziative di grande spessore al piccolo ma unito Comune, che ogni anno accoglie eventi di elevato spessore artistico e culturale. Le estati si riempiono sempre di musica e la piazza Biscione è sempre gremita di gente che proviene da ogni parte d’Italia. Come dimenticare il concerto di Max Gazzè che si è tenuto in data 19 agosto 2015 o l’evento F.E.S.T.A. Festival delle etichette siciliane, tenutosi il 4 agosto del 2014. Un evento che ha unito in un grande abbraccio collettivo etichette discografiche, gruppi emergenti e band di alto livello come i Marta Sui Tubi, reduci da una pregevole esibizione sul palco dell’Ariston. Quest’anno, 2016, Petrosino cambia nuovamente pelle e forma e va oltre, l’Amministrazione Comunale imbastisce un sondaggio rivolto a tutti i cittadini chiedendo quale artista si deve esibire nell’estate di Pestrosino 2016. Il cartellone degli eventi è pronto e sarà reso noto alla stampa e ai cittadini in data 21 giugno. Questa volta saranno i cittadini a scegliere l’artista facente parte della scena musicale italiana a suonare sul palco di Petrosino. Il tutto sarà possibile andando su www.cittadinanzattivapetrosino.it. Potranno votare tutti i cittadini che hanno compiuto 18 anni e potranno esprimere più preferenze rispetto alla lista delle opzioni proposte. Si potrà votare dopo aver effettuato il login, mediante codice fiscale e non rappresenta un impegno vincolante. Si potrà votare da sabato 18 giugno, dalle ore 12:00, fino a lunedì 20 giugno alle ore 23:59. L’esito della votazione sarà reso noto martedì prossimo nel corso della conferenza stampa. 



PETROSINO, ATTENTATO INCENDIARIO: POST SUI SOCIAL CHE CERCANO DI SBEFFEGGIARE UNA INTIMIDAZIONE

di Angelo Barraco
 
Petrosino (TP) – La mattina del 19 febbraio, il Municipio di Petrosino è stato colpito da un terribile e preoccupante attentato incendiario messo in atto con  una bottiglia contenente liquido infiammabile posizionata sul davanzale della finestra, vicino all’ingresso del palazzo. E’ stata concitata la solidarietà che la cittadinanza ha manifestato al Sindaco Gaspare Giacalone, tanti i comuni, Sindaci e consiglieri che hanno espresso la loro piena solidarietà. Ma c’è chi ha osato mettere in discussione l’atto intimidatorio che ha colpito il Comune e il Sindaco.  Sui social molti soggetti, si sono sbizzarriti con  commenti dinnanzi ai fatti oggettivi. Molti hanno preferito, evidentemente, far prevalere un certo colore politico piuttosto che un giusto e opportuno senso civico e morale. Alcuni hanno ritenuto opportuno scrivere che non vi sono  elementi che possano consentire di risalire alla matrice del gesto, c’è chi ha parlato anche di una mafia inventata, come se non fosse nulla di quanto vogliono far credere i “giornali”. C’è chi fa riferimenti alla campagna elettorale prossima, dicendo che l’azione incendiaria di una “tapparella bruciata” ha avuto eccessiva pubblicità e tutto ciò serve per un tornaconto elettorale in vista delle prossime elezioni. Il Consigliere Comunale Massimo Mezzapelle ha scritto un post pubblico, con le foto dell’incendio al Municipio, in cui ha puntualizzato: “Post, commenti e mi piaci da parte di chi ricopre/ha ricoperto/vorrebbe ricoprire ruoli istituzionali che cercano di sbeffeggiare un atto intimidatorio sono solo una vergognosa espressione di sotto cultura e inciviltà”. In merito all'azione incendiaria al Municipio il Sindaco aveva commentato: "La sola cosa che posso dire allo stato attuale è che l’azione sia di natura dolosa e intimidatoria. Collaboriamo, come abbiamo sempre fatto, del resto, a stretto contatto con gli inquirenti, fiducioso che si possa risalire agli autori. Una cosa è certa, qualunque sia la matrice, io, la mia amministrazione e i miei collaboratori non arretriamo di un solo millimetro rispetto al percorso di legalità e cambiamento intrapreso". 
 
Il Sindaco Gaspare Giacalone in questi anni di amministrazione ha portato vigore e rigore al piccolo Comune di Petrosino, ha spazzato via quelle che erano le irregolarità e le illegalità compiute in passato sotto un tacito assenso che aveva trasformato l’assetto territoriale ed economico. Una delle più grandi battaglie è stata quella di Torrazza e la battaglia fatta  per rendere la spiaggia libera, poi ci sono stati gli abbattimenti delle case abusive. Ma tornando alle minacce e agli episodi allarmanti in territorio petrosileno, non bisogna dimenticare il furto della fascia tricolore nel 2013, non bisogna dimenticare le innumerevoli lettere anonime che il Sindaco ha ricevuto, lettere inquietanti e minacciose fino all’ultimo episodio verificatosi questa estate, ovvero lo sfregio fatto ad un’opera d’arte presente nel territorio. Lettere anonime con minacce, furto della fascia, sfregi e quant’altro, tutto frutto di un piano? Tutto inventato? Il dubbio viene creato, costruito, quando la realtà oggettiva non mostra margine di dubbio alcuno. 
 



PETROSINO: ATTENTATO INCENDIARIO AL MUNICIPIO

di Angelo Barraco
 
Petrosino (TP) – Attentato incendiario al Municipio di Petrosino, la mattina del 19 febbraio una finestra e la parete del Municipio sono state trovate danneggiate e annerite. Sono in corso indagini coordinate dai Carabinieri di Marsala e condotte dai RIS, reparto investigazioni scientifiche. Si presume che ad aver innescato l’incendio sia stata una bottiglia incendiaria con liquido infiammabile posta sul davanzale della finestra vicino all’ingresso del palazzo. Il Sindaco Gaspare Giacalone, da sempre in prima linea per la lotta alla legalità e alla mafia, da sempre portavoce di sani principi  ha commentato così l’accaduto: “La sola cosa che posso dire allo stato attuale è che l’azione sia di natura dolosa e intimidatoria. Collaboriamo, come abbiamo sempre fatto, del resto, a stretto contatto con gli inquirenti, fiducioso che si possa risalire agli autori. Una cosa è certa, qualunque sia la matrice, io, la mia amministrazione e i miei collaboratori non arretriamo di un solo millimetro rispetto al percorso di legalità e cambiamento intrapreso”.



PETROSINO: BILANCIO PIÙ CHE POSITIVO PER LA 22IMA EDIZIONE DEL CARNEVALE

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di Angelo Barraco
 
Petrosino (TP) – Quest’anno si è tenuta a Petrosino la 22esima edizione del Carnevale, una festa che ogni anno prevede un’organizzazione quasi chirurgica e un dispendio di energia determinato dalla voglia di unione e condivisione che hanno i giovani che vi partecipano. Il Sindaco Gaspare Giacalone, sempre pronto a migliorare il proprio Comune, ha trovato delle soluzioni che hanno permesso ai cittadini di trascorrere le giornate che andavano dal 6 al 9 febbraio in totale tranquillità, comodità e versatilità.
 
Petrosino quest’anno ha offerta una meravigliosa visione di ben quattro carri che hanno sfilato lungo le strade della città, ricordiamo inoltre che erano: “La Guerra dei Pagliacci” presentato dall’associazione Micael, il medesimo carro ha inoltre vinto la 22esima edizione del Carnevale di Petrosino ed è stato premiato dal Sindaco sul palco; l’associazione Petrosinis ha presentato il carro “Orso e Masha”, l’associazione Gruppo Musa ha presentato “Spongebob”, l’associazione La Speranza ha presentato il carro “Cappuccetto Rosso – Semo mucca o Lupo”. Hanno inoltre partecipato due gruppi mascherati all’evento, il gruppo “Spongebob” e il gruppo “La Pace”.

Ma non è stato soltanto questo Petrosino, poiché lungo il viale è stata allestita la “Via dei Sapori”, dove i cittadini hanno potuto degustare le prelibatezze locali. In fondo al viale è stato allestito il PalaCarnival, una struttura che ha riscosso un enorme successo di pubblico e che ha è stato un appuntamento fisso per tutti i giovani presenti in piazza e non solo. Importante la collaborazione di Rmc101 che con ottima musica ha fatto ballare tanti presenti. Ma c’era anche uno spazio dedicato ai più piccolo, tante giostre e giochi di vario genere, situate dietro il Palacarnival. Il centro Polivalente è diventato un luogo in cui si svolgevano spettacoli di Cabaret e intrattenimento ed era sempre gremito di gente. Vi era anche un info point, che offriva informazioni utili ai turisti e anche sul concorso fotografico lanciato su Instagram dove i partecipanti dovevano pubblicare  le foto con i tags  ‪#‎carnevalepetrosino2016‬ e ‪#‎igerstrapani‬.

Le foto dovevano avere come tema il Carnevale di Petrosino, i Carri, strutture, maschere e gruppi mascherate. Numerose le Navette che portavano i turisti dall’aeroporto a Petrosino. Ma il Carnevale è divertimento agli occhi di chi guarda, ma anche tanto lavoro per chi realizza le magnifiche opere allegoriche, il Sindaco ringrazia sulla sua pagina facebook tutti i partecipanti e gli organizzatori con il seguente messaggio: “Mentre ci avviciniamo alla proclamazione dei vincitori ed alla chiusura di quest’altra edizione del Carnevale di Petrosino desidero porgere i miei più sentiti ringraziamenti a tutti coloro che hanno collaborato a rendere grande questo spettacolare evento. Primi tra tutti i ragazzi che hanno lavorato alla costruzione dei carri, senza il vostro impegno non potrebbe esserci il Carnevale” aggiunge inoltre “Le associazioni Micael, Petrosinis, La Speranza, Gruppo Musa, New Generation, La Pace. E poi ancora il Comitato Carnevale rappresentato dalla sua valorosissima Presidente Katia Centonze. Un grazie speciale lo voglio poi rivolgere alle forze dell’ordine: i carabinieri coordinati dal comandante Andrea D’Incerto, i vigili urbani ed il personale della security coordinati dal comandante Giuseppe Pace. Le associazioni di volontariato e Protezione Civile per aver contribuito fortemente all’ordine pubblico. Al Personale medico e paramedico del Pronto Soccorso Mobile. Avete fatto un lavoro eccellente e la vostra presenza è stata visibile ed apprezzata da tutti nel permettere un Carnevale SICURO. Un gran lavoro è stato fatto anche dal personale dell’Ufficio Tecnico Comunale e dall’Ufficio Turismo del Comune di Petrosino, sotto la direzione impeccabile del coordinatore logistico del Carnevale Maurizio Cocchiara”. Tante le pattuglie di Carabinieri, personale security e protezione civile lungo le strade del Comune. Ma il Carnevale di
 
Petrosino rappresenta l’unione e la condivisione di un grande lavoro, in questo il comune ha dimostrato che l’unione con gli altri comuni fa la forza. Il Comune di Trapani ha dato la disponibilità per la segnaletica, il Comune di Poggioreale ha dato la disponibilità per un palco, il Comune di Favignana il personale dei Vigili Urbani e il Comune di Campobello di Mazara ha offerto il modulo antincendio. Sempre sul suo profilo facebook il Sindaco ha proseguito i ringraziamenti: “Ancora grazie ai colleghi sindaci di Trapani (Vito Damiano), di Poggioreale (Lorenzo Pagliaroli), di Favignana (Giuseppe Pagoto) e di Campobello di Mazara (Giuseppe Castiglione) per averci dato una grossa mano nella logistica. Alle imprese Putaggio per i lavori pubblici, Speedneet di Pipitone per lo streaming, RMC101 per il PalaCarnival, Gianclaudia Marino per la grafica, Anna Ranieri e Giada Di Girolamo per la promozione turistica, Egadi Resort per il contest fotografico, tutti i gestori del luna-park e delle attività della via del gusto, a tutte le attività commerciali e strutture turistiche di Petrosino per la calorosa accoglienza ai visitatori”, ha concluso il messaggio dicendo: “grazie a tutto il mio staff ed ai miei assessori, al consiglio comunale ed in particolare alla straordinaria assessore al turismo Federica Cappello. Sono tempi in cui i comuni hanno pochissime risorse finanziarie ma, nonostante tutto, noi vogliamo continuare ad investire sul nostro Carnevale e sul turismo perchè come abbiamo visto anche in questi giorni rappresentano ossigeno puro di sviluppo e di rinascita per la nostra economia. Il grazie più grande va alla cittadinanza di Petrosino che ancora una volta ha vinto con la sua voglia di vivere”

Pochi giorni prima del Carnevale, precisamente il 2 febbraio, è stato sospeso a Petrosino il servizio raccolta rifiuti. Il Problema non riguardava solamente Petrosino ma tutti i comuni dell’ATO TP2. C’è stata una sollecitazione fatta anche alla prefettura. Il 3 febbraio il Sindaco Gaspare Giacalone, in assenza di comunicazioni per sbloccare la situazione, firma un’ordinanza per far fronte alla situazione d’emergenza e adotta misure urgenti e temporanee per garantire ai propri cittadini la pulizia delle strade e l’igiene. Il 4 febbraio riprende regolarmente la raccolta dei rifiuti a Petrosino, la città torna a risplendere. 
 
L’appuntamento a Petrosino è sabato 13 febbraio al PalaCarnival, per il carnevalone. 




PETROSINO: ARRIVA IL CARNEVALE! GRANDE FESTA DAL 6 AL 9 FEBBRAIO

di Angelo Barraco

Petrosino (TP) – Il mese di febbraio si arricchisce di colori e musica a Petrosino, poiché anche quest’anno avrà luogo una manifestazione che ha un richiamo sempre più in crescente, la 22esima edizione del carnevale. Dal 6 al 9 febbraio grande festa lungo le strade di Petrosino, che si concluderanno il 13 febbraio. Il programma di quest’anno per il carnevale è stato presentato venerdì in una conferenza stampa, dove si è evidenziato quanto il carnevale di Petrosino stia diventano importante a livello regionale, ma non solo. Il Sindaco ha precisato l’importanza dei traguardi raggiunti e la crescita sia in termini di qualità che di offerta per i visitatori ha avuto questa manifestazione. Ha aggiunto che “di recente è stato inserito dall’Assessorato Regionale al Turismo nel calendario regionale delle manifestazioni di grande richiamo turistico, riconoscendo il grande valore e la capacità di attrazione e intrattenimento. Sempre in quest’ottica partecipiamo ad un bando specifico del Ministero dei Beni Culturali e del Turismo per l’inserimento tra i carnevali storici d’Italia”. Il Sindaco Gaspare Giacalone inoltre ha puntualizzato che quest’anno, per aumentare gli standard di sicurezza e fruibilità, hanno deciso di individuare un coordinamento logistico di comune accordo con il comitato. Sarà Maurizio Cocchiara, un dipendente del comune, che assisterà l’attività dei vari gruppi, si occuperà di aspetti che riguardano la sicurezza, autorizzazioni e del piano traffico nel corso delle giornate in cui avrà luogo la manifestazione.  Durante il corso della conferenza stampa ha preso parola l’assessore al Turismo Federica Cappello che ha evidenziato: “Il punto di forza del nostro Carnevale rimane la capacità di aggregazione e il coinvolgimento dei cittadini nella preparazione dei carri e degli eventi ricreativi, che diventano il più importante evento promozionale del nostro territorio e delle sue potenzialità economiche e turistiche”. Sono stati confermati da parte dell’amministrazione gli spazi espositivi in luoghi come l’Aeroporto Trapani-Birgi, dove c’è un info-point. Caterina Centonze, enologo e presidente del comitato carnevale nonché partecipante attiva con l’associazione culturale “La Rinascita”, ha riferito che i quattro carri che sfileranno lungo le strade di Petrosino sono i seguenti: L’associazione Micael presenta il carro “La Guerra dei Pagliacci”, l’associazione Petrosinis presenta il carro “Orso e Masha”, l’associazione Gruppo Musa presenta “Spongebob”, l’associazione La Speranza presenta il carro “Cappuccetto Rosso – Semo mucca o Lupo”. Infine ci sono due gruppi mascherati che hanno confermato la loro partecipazione all’evento, il gruppo “Spongebob” e il gruppo “La Pace”.  Ci saranno inoltre delle formule presenti lo scorso anno e che hanno avuto grande successo come il “Quartiere in Festa”, compreso lo spazio Luna Park, animazione per i più piccoli, “Gran Bazar” ovvero la zona dell’artigianato” locare, la “Via dei Sapori” dove cittadini e turisti potranno degustare la gastronomia locale, non mancherà inoltre il “Take Away”. Anche quest’anno ci sarà il “Pala-Carnival”, una struttura dove si potrà ballare fino a tarda notte, a curare il tutto ci sarà Rmc101, che farà da filo conduttore nel corso di queste serate e che consentirà un ascolto e un intrattenimento anche a livello nazionale. Nel corso della conferenza stampa ha parlato Isa Scardicchio di Rmc101 che ha detto: “Quest’anno offriremo un intrattenimento a 360 gradi, con la musica live ad inizio serata e la disco dance con i nostri DJ. Ogni serata avrà un tema e inizieremo sabato 6 febbraio con “Rock around the clock”, domenica 7 febbraio con “Back to the future”, lunedì 8 febbraio “Samba do mundo”, martedì 9 febbraio “Carnival de Paris” e infine, sabato 13 febbraio con “The power of love”. Importante novità di quest’anno è la promozione delle offerte e dei pacchetti degli operatori turistici, con la collaborazione di Incoming Sicilia, che darà ampia diffusione dei pacchetti su tutta la rete di tour operator. 
Per tutti gli operatori turistici che volessero partecipare possono dare comunicazione dei propri dati e delle loro offerte all’indirizzo mail: ufficioturismo@comune.petrosino.tp.it. 
Per tutte le informazioni, gli orari e gli itinerari e il programma aggiornato basta collegarsi al sito internet www.carnevalepetrosino.com seguire la pagina facebook carnevalepetrosinopaginaufficiale e il portale turistico www.visitpetrosino.com



MARSALA E PETROSINO: IL NATALE NEI DUE COMUNI "VICINI DI CASA"

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di Angelo Barraco

Marsala – Petrosino (TP) – La ricorrenza dell’Immacolata Concezione, viene festeggiata ogni 8 dicembre e nelle piazze di tutte le cittadine si celebra con l’accensione dell’albero di Natale.
Le luci che illuminano e riscaldano le città e i paesi danno spesso un tono e un colore diverso e portano allegria agli occhi di chi guarda, poiché si vive pienamente lo spirito natalizio. Ma è veramente così? L'Osservatore d'Italia la sera dell'8 dicembre ha dato un'occhiata in giro per le vie di Marsala immortalando le decorazioni installate per queste festività natalizie.

Attraversando il centro storico di Marsala è stato possibile vedere un filo di luce ondulato con luci talvolta anche fulminate. A piazza Loggia, la piazza centrale del centro di Marsala ci si aspettava di trovare il classico albero imponente, illuminato e posto al centro della piazza. E con nostra sorpresa abbiamo constatato l'assenza del simbolo principe del Natale: Nessun albero in Piazza Loggia. Eppure negli anni passati l'albero di Natale è stato sempre predisposto e vedere la piazza vuota non sarà stato certamente piacevole per i residenti, figuriamoci per i turisti in visita a Marsala che con ogni probabilità si aspettano una città in pieno spirito natalizio.

Per quanto riguarda la scelta delle varie illuminazioni natalizie a Marsala abbiamo riscontrato una mancanza di omogeneità. In Via Scipione l’Africano, strada che conduce a Porta Garibaldi (centro storico), è stata utilizzata un’illuminazione con colori ben diversi, stessa cosa per via Mazzini, dove sono state poste per le vie delle stelle illuminate, ma non sono stati decorati con luci gli alberi. La strada conduce a Piazza Francesco Pizzo, in cui sono state poste delle luci sugli alberi in maniera che lascia pensare ad un posizionamento del tutto casuale.

Un tempo le luminarie venivano poste anche sugli alberi di Via Mazzini e Via Mario Nuccio,
oggi quegli alberi sono privi di luci e molte di quelle strade, un tempo illuminate, si trovano al buio. Eppure in quelle strade ci sono attività commerciali e passare per quelle vie la sera, nel periodo natalizio è alquanto deprimente. In compenso però è stato organizzato un evento denominato "La Magia del Natale" che avrà luogo a Piazza Fiera, a Strasatti (periferia marsalese) il prossimo 13 dicembre. Un evento con animazione per bambini, accensione dell’Albero, coro polifonico, quartetto d’archi e tanto altro.

Il Comune di Petrosino ha invece accolto la ricorrenza dell'Immacolata accendendo l'albero di Natale, e lo ha acceso avviando contestualmente un programma che è iniziato l’8 dicembre e durerà fino al giorno dell'epifania.
L'8 dicembre a Petrosino  è stata una giornata ricca di eventi organizzati dall’amministrazione guidata dal Sindaco Gaspare Giacalone che ha voluto puntualizzare il tema di quest'anno che è il senso civico, "Perchè sia chiaro che la Sicilia è soprattutto questo, gente onesta che lavora e che fa il proprio dovere", ha dichiarato il primo cittadino sul suo profilo Fb.

La giornata dell'Immacolata Concezione a Petrosino è stata dedicata al Natale ed ha avuto inizio alle 10.30 con il Presepe vivente itinerante alle 16:30 quando la numerosa cittadinanza raccolta ha potuto ascoltare i canti di Natale, la Banda musicale della scuola media Nosengo di Petrosino, raccogliendo molti petrosileni dinnanzi alla chiesa. Alle 19:00 è stato acceso l’imponente albero di Natale, inoltre vi erano anche animazioni per bambini e tanto intrattenimento per grandi e piccoli. Sempre a Petrosino è stato installato inoltre un palco in cui sono avvenuti eventi di intrattenimento. Le strade di Petrosino sono risultate ben illuminate e il clima natalizio si è respirato ovunque: Gli alberi sono dotati di illuminazione a pioggia e sia il fogliame che il tronco presentano luci posizionate in maniera omogenea. Un tipo di illuminazione conforme anche al tipo di illuminazione utilizzata per l'albero di Natale.

Non siamo certo qui per consegnare le pagelle ma abbiamo fatto la cronaca degli eventi natalizi e dell' aspetto di due città vicine di casa. Ai lettori l'ardua sentenza, se ne avranno voglia.




PETROSINO, MAX GAZZE' IN PIAZZA BISCIONE: IL REPORTAGE DE L'OSSERVATORE D'ITALIA

di Angelo Barraco
 
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Petrosino – Una musica può fare tanto, può emozionare, può fare arrabbiare, può mettere allegria e spensieratezza e può causare dolore ma quello che la musica di Max Gazzè ha fatto a Petrosino in Piazza Biscione è stato qualcosa di eccezionale per chi ha partecipato a questo straordinario evento gratuito ieri sera. Il Sindaco Gaspare Giacalone, intraprendente, determinato e mai banale, ha stupito tutti anche quest’anno con uno splendido concerto. Dopo il grande successo dei Marta Sui Tubi dello scorso anno, quest’anno è stata la volta di Max Gazzè. Il concerto si è svolto ieri sera, 19 Agosto.
 
Nel primo pomeriggio noi de L’Osservatore D’Italia siamo andati a realizzare un reportage e già alle 16.30, sotto il sole cocente, mentre molte persone tornavano dal mare incuriosite dall’imponente palcoscenico e dalla strumentazione, c’era una folla che si accalcava davanti alla ringhiera di fronte al palcoscenico. C’era chi veniva da altre parti della Sicilia e aveva seguito Gazzè in altre tappe del suo tour e non voleva perdersi l’evento e per vedere il concerto da un’ottica migliore alle 16.30, se non prima, si è seduto per terra con acqua e panini in attesa del cantautore. L’attesa era tanta e sin dal primo pomeriggio si percepiva nell’aria che sarebbe stato un concerto con un forte riscontro di pubblico. Molti attendevano il soundcheck che però non è stato fatto dal cantante, ma la folla non si è tolta dal palco e più il sole calava e più l’attesa aumentava come aumentava il numero dei presenti in piazza.
 
Verso le 18 i presenti hanno potuto usufruire di un ristoro presente in piazza che forniva cibo e bevande, nel frattempo iniziava la diretta con RMC101, radio di informazione, musica e cultura della provincia di Trapani che ha seguito la diretta del concerto che è iniziata in prima serata e ha intrattenuto la piazza in attesa del concerto, rassicurandoli anche sulla situazione meteo, poiché le nubi e i lampi minacciavano la piazza. Prima del concerto sono saliti sul palco i presentatori di RMC101 insieme al Sindaco Gaspare Giacalone  e l’assessore Federica Cappello e alre cariche che è stato accolto da concitati applausi dal pubblico petrosileno e non, poiché è stimato per il suo impegno nel sociale e la sua tenacia anche fuori Petrosino.
 
Il Sindaco ha tenuto a precisare che il concerto non è fine a se stesso ma vuole essere un il simbolo e l’orgoglio di una terra come Petrosino che può cambiare e di chi vuole mettersi in gioco può fare cambiare una terra come Petrosino. Poi è iniziato il concerto e c’è stato il grande abbraccio di Petrosino, Gazzè ha aperto il concerto con il brano “Il motore degli Eventi” dall’album del 2001 “Ognuno fa quello che gli pare?” e il pubblico è stato investito da una scarica di poesia e rock, psichedelia, ha gradito molto l’atmosfera che si era venuta a creare e mentre soffiava la brezza marina ha suonato il famoso brano Vento D’Estate e il pubblico ha lasciato sciabordare la mente tra le note e il mare. Il pubblico si faceva sempre più numeroso, tante le signore incuriosite che si sono portate le sedie da casa e si sono sedute per ammirare Gazzè. Ha proseguito con i classici, suonando anche i brani di Sanremo e poi ha chiuso il concerto con il brano che ha fatto saltare tutta la piazza, “Una musica può fare”. La folla unita e contenta da ogni parte della Sicilia e d’Italia, un’organizzazione degna di nota, un Sindaco sempre presente in piazza a salutare, accogliere coloro che venivano da fuori con naturalezza e umiltà, cibo e bevande disponibili, Forze dell’ordine, Protezione Civile, operatori della pulizia. Il Sindaco inoltre ringrazia in un post, oltre all’intera amministrazione e all’assessore Federica Cappello che ha concepito l’iniziativa e ha coordinato gli aspetti amministrativi, l’assessore Ing. Rocco Ingianni che con la collaborazione di Francesco Motta ha coordinato nei minimi dettagli la logistica. Il concerto è servito per unire la città, far conoscere una nuova realtà che è Petrosino e l’evoluzione esponenziale che sta avendo in questi anni e soprattutto, tende a precisare il Sindaco, l’obiettivo è quello di puntare sui giovani, bisogna puntare su idee brillanti e uscire fuori da vecchi schemi e vecchie logiche. Petrosino ha dimostrato che può creare grandi eventi che richiamano folle da tutta Italia e ha dimostrato di essere una realtà in crescita. Il concerto di Max Gazzè ha dimostrato tutto ciò, ovvero quello che la musica può fare.  



PETROSINO: RIFLETTORI ACCESI SULLA PRIMA EDIZIONE DEL "OASI D'ARTE-ART'S OASIS"

di Angelo Barraco

Petrosino (TP) – Petrosino è un comune di circa 7.900 abitanti, comune dislocato tra Marsala e Mazara del Vallo ed  è un punto nevralgico per il turismo. Qual è l’elemento territoriale che attira il turista verso una città? Le attrattive, Che sono a loro volta strettamente collegate al decoro urbano e alle iniziative e ai punti nevralgici che si creano nelle aree della città che vengo tenute pulite e diventano luogo di formazione sociale.

Le nostre città, al giorno d’oggi, sono in continuo mutamento ed è in continuo mutamento anche Petrosino che grazie al Sindaco Gaspare Giacalone è riuscita a riacquistare vigore. Il Sindaco è riuscito a far riabbracciare i suoi cittadini con una città che era dimenticata e abbandonata a se stessa, e adesso invece ha riconquistato il suo splendore con la semplicità e con tutto ciò che era estraneo alle vecchie amministrazioni. Solitamente nelle città, quando si effettuano le operazioni di riqualifica delle aree, il tutto viene effettuato in maniera distaccata dai cittadini. Questa volta no! Questa volta sono i cittadini ad attivarsi in modo diretto.

Il Comune di Petrosino indice la Prima Edizione “Oasi d’Arte – Art’s Oasis”, un concorso con il fine di attivare un processo culturale e sociale che educhi i cittadini a riappropriarsi dei loro spazi pubblici, finora abbandonati e degradati, attraverso la progettazione di istallazioni artistiche da loro scelte.

Oasi d’Arte – Art’s Oasis un mezzo di speranza per dare un volto nuovo alla città, per consentirle di rientrare nei circuiti internazionali del turismo legato all’arte contemporanea. Per questa 1ª edizione del premio, il sistema degli spazi in cui verranno collocate le opere degli artisti partecipanti, comprenderà gli accessi alla città, i quartieri popolari, la nuova piazza e le aree costiere. Il bando ha l’obiettivo di creare uno shock culturale volto alla realizzazione del Distretto Culturale Evoluto. Un grande fermento culturale e artistico per innescare meccanismi futuri ed eventi legati al bando stesso. I luoghi scelti per la localizzazione delle opere sono quattro: Piazza Santa Venera, Lungomare Biscione (area “Piattaforma”), Lungomare Biscione (area “casa con la barca”), Piazzale Roma.  Il primo premio per il vincitore del concorso sarà di 1.000 euro, mentre i quattro selezionati per ciascuna area potranno realizzare le loro opere.


Cittadinanza attiva è un portale web per dare la possibilità ai Cittadini di poter gestire direttamente, una somma del bilancio comunale, attraverso le loro proposte con lo strumento di democrazia diretta “Bilancio Partecipato”. La Votazione del Premio Oasi d’arte – Art’s Oasis, che si terrà  dal 13 al 27 febbraio 2015, è la prima occasione per l’utilizzo di questo nuovo e democratico strumento per Petrosino.

Le otto opere selezionate, due per area di progetto sono state valutate da una giuria tecnica di professionisti, presieduta da Silvio Cattani, pittore e presidente dell’Accademia di Belle Arti “Trentino Art Academy” di Trento, e composta da: Enzo Fiammetta, architetto, docente dell’Accademia delle Belle Arti di Palermo e attuale Direttore del Museo delle Trame Mediterranee della Fondazione Orestiadi di Gibellina; Elke Weisbarth, designer tedesca, dal 2005 responsabile DesignworksUSA di Bmw Group; Florinda Saieva, rappresentante di Farm Cultural Park, galleria d’arte e residenza per artisti di Favara (Ag), primo parco turistico culturale costruito in Sicilia; Teresa Lucia Cicciarella, marsalese, storica dell’arte contemporanea, critica d’arte e freelance. Il concorso non è circoscritto per la sola provincia di Trapani ma è Nazionale e vi sono state partecipazioni anche dal Cile, Tunisia, Corea, Marocco, Spagna e Francia.

I  progetti selezionati del concorso sono attualmente esposti al Centro Polivalente Don Giacomo Ingarra, tale da permettere ai Cittadini residenti nel Comune di Petrosino di visionare le proposte selezionate e poter effettuare la votazione online tramite una postazione dedicata.I 4 vincitori saranno scelti in base ai criteri di valutazione del Bando, che sarà la sintesi del punteggio attribuito, per il 50% dalla giuria esaminatrice e, per il restante 50%, dalla cittadinanza.I Cittadini potranno scegliere un candidato per area di progetto tra le seguenti proposte scelte dalla giuria tecnica:Lungomare Biscione,  area “casa con la barca”:  Palmizi Girolamo con Faro del Mediterraneo e  Giuseppe Zummo con L'urlo della Terra. Area Piazzale Roma: Les Gens Nouveaux con Corto circuito e Ambra Rinaldo con The Vine.Area Piazza Santa Venera: Les Gens Nouveaux con Ombre urbane e Rocca Maffia con A contemporary history. Lungomare Biscione,  area “Piattaforma”: Alberto De Braud con Birds e Massimo Palumbo con Buon vento.       
 




PETROSINO, COMUNE VIRTUOSO: UN ESEMPIO DA SEGUIRE, UNA BELLEZZA TUTTA SICILIANA!

di Angelo Barraco, ha collaborato Nicol Paladino

 

Per far capire che tutto può cambiare e che anche il più piccolo dei Comuni, prima senza servizi, può diventare un fiore all'occhiello della penisola, noi de L'Osservatore d'Italia abbiamo voluto intervistare Gaspare Giacalone, Sindaco di Petrosino che ci ha parlato del progressivo sviluppo socio culturale avvenuto a Petrosino in questi anni.

 

Ci parli del suo legame con Petrosino

Petrosino è un piccolo Comune che rappresenta nel bene e nel male quello che è oggi tutta la Sicilia. Io sono nato e cresciuto a Petrosino, prima di diventare Sindaco ho vissuto tra Londra e New York e mi occupavo di finanza. Poi ho fatto una scelta, ovvero quella di candidarmi e ho vinto le elezioni. Chi vive a Petrosino è abituato a vedere le cose in un certo modo, mentre per me certe cose erano più evidenti. Ho avviato un laboratorio politico dove ho posto determinate condizioni. Quando mi sono candidato, sono di sinistra, ho posto un taglio rispetto al passato, le persone che erano affianco a me; consiglieri, assessori erano collegati alla vecchia amministrazione.

Ho posto un taglio e un’apertura verso la società civile. I fatti hanno dimostrato che il cambiamento in questo angolo di terra è assolutamente possibile, con spirito, con l’appoggio di molti giovani, delle associazioni e della società civile noi abbiamo vinto e abbiamo capito cosa c’era da fare. Io ho trovato un paese che era: in buona parte senza illuminazione pubblica perché avevano rubato i cavi elettrici, un paese con l’abitudine di buttare l’immondizia ovunque, un paese con problemi di acqua. Avevamo cinque pozzi sulla carta e in realtà ne funzionavano uno e un quarto.

Le scuole erano in uno stato pietoso, c’è stata una scuola in cui il primo giorno in cui sono entrato ho chiesto scusa a tutti i bambini per le condizioni fatiscenti e pericolanti, l’attività culturale in città era assente, ho trovato un’evasione fiscale altissima certificata anche dalla corte dei conti e in alcune situazioni anche dell’85%, con un comune che era stato sciolto per problemi finanziari e con un passo dal default, tutto ciò è stato accertato dalla corte dei conti.

Bisognava ripartire da zero, non c’erano progetti, alcuni erano stati avviati ma poi abbandonati, non so per quali meccanismi politici. Bisognava fare un risanamento economico e culturale e farlo capire anche alla gente.

 

Come ha avuto inizio lo sviluppo?

Lo sviluppo è in itinere ancora, c’è una tabella di marcia molto sostenuta e tutti tendiamo ad essere laboriosi. Abbiamo agito in questo modo: nei primi due anni abbiamo ripristinato le cose che non funzionavano. Da aggiungere che ho trovato un cimitero in pessime condizioni e senza loculi liberi quindi: cimitero da realizzare, stazione ferroviaria in pessime condizioni, sembrava un paese appena uscito dalla guerra. La priorità numero uno è stata quella di andare a sistemare l’aspetto finanziario e abbiamo cominciato a tagliare tutto quello che era superfluo con una tempistica formidabile, l’altro aspetto fondamentale era quello di recuperare tutto quello evaso.

La prima cosa da fare era quella di conquistare la fiducia della gente, questo lo abbiamo fatto dando degli esempi alla gente. Io ho rinunciato da subito a tante cose: avevo una macchina di rappresentanza e c’ho rinunciato, mi sono fatto dare in cambio un auto confiscata alla mafia, uno di quelli che erano stati coinvolti in vicende di mafia a Petrosino, uno che a Petrosino gestiva il mercato dell’ortofrutta. La mia macchina è a costo zero. Tutti i miei viaggi me li pago io come anche tutti gli assessori, ho rinunciato alla mia buonuscita di fine mandato che è prevista per legge. Dare questi segnali alla gente è importante per fare capire che stiamo svolgendo il nostro ruolo con senso di responsabilità, mettendoci del nostro, tutto questo ha permesso di recuperare molto di quello evaso. Abbiamo razionalizzato il lavoro dei nostri dipendenti dando loro degli obiettivi e misurato gli obiettivi da raggiungere abbiamo iniziato a ripristinare quei servizi che non c’erano come l’acqua. Abbiamo attivato gli altri pozzi, non è stato semplice perché avvenivano furti delle pompe per tirare l’acqua, poi rubavano pure i cavi, alla fine abbiamo messo le videocamere e il problema lo abbiamo risolto. Petrosino è uno dei pochi comuni autosufficienti in materia di idrica, abbiamo iniziato ad intervenire sulle scuole, abbiamo ricostruito una delle scuole più belle che ora abbiamo, è sicura e  stabile. Abbiamo dato ai bambini di Petrosino un parco giochi, pieno di colori, di significato ed è frequentatissimo.

Anche la pulizia del territorio non è indifferente, abbiamo iniziato a pulire con tempestività ogni angolo sapendo che un attimo doposi sarebbe sporcato, noi eravamo pronti lì per ripulire, per rieducare e per mandare un segnale ai cittadini, per far vedere quanto è bello vivere in un paese pulito. Ciò allo stesso tempo creava imbarazzo, ovvero: se un soggetto vede immondizia nemmeno ci pensa nel gettarla, se invece vede pulito non lo fa perché si rende conto di quello che sta facendo e allo stesso tempo viene visto e criticato. Abbiamo distribuito un po’ di videocamere nel territorio, per quelle poche risorse che avevamo, e anche questo ha portato a dei frutti. In questi due anni abbiamo trovato il risanamento finanziario e oggi finalmente siamo nelle condizioni di mandare in appalto tutte quelle opere che noi abbiamo programmato. Per molti lo sviluppo è mettere mano alla cassa, per me è mettere mano alla coscienza per un cambiamento anche culturale. Dal punto di vista culturale abbiamo capito che questo paese andava svegliato per cui bisognava coinvolgere i giovani, valorizzarli, incoraggiarli nelle loro attività, valorizzando sia quello che abbiamo trovato ma anche aggiungendo cose nuove. C’era un carnevale, io l’ho mantenuto ma trasformandolo anche come promozione del territorio e con questo ci siamo inventati una cosa incredibile; questa è la nostra vetrina per arrivare a milioni di persone in giro per l’europa. Abbiamo fatto la promozione con le compagnie aeree low cost Rayanair e Easyjet. Noi da due anni pubblicizziamo  il nostro carnevale sulle riviste aeree. Il carnevale come la copertina di un territorio. C’è un programma per l’estate, abbiamo fatto un albo delle associazioni, abbiamo introdotto il concetto di curriculum delle associazioni. Le associazioni sono libere di organizzarsi come vogliono possono fare qualunque cosa noi l’unica cosa che facciamo è dare una linea guida (ex: sviluppo del territorio ecc…), anni fa per esempio abbiamo dato come linea guida la valorizzazione dei siti storici; grazie a questa cosa loro hanno organizzato semplici apericena in siti che nessuno aveva visto sotto una determinata luce. Noi a fine anno diamo il nostro contributo in base al loro operato, e le associazioni con ciò sono motivate. Quest’anno abbiamo realizzato F.E.S.T.A, Festival dei talenti Siciliani. E’ una cosa che va oltre il locale e si apre alla Sicilia. E’ il nostro carattere, il nostro spirito.

Ci vuole parlare di F.E.S.T.A?

Siamo stati molto fortunati perché ci siamo messi in contatto con persone straordinarie come Fabio Genco e Paolo Tedesco, noi abbiamo lanciato l’idea e gli organizzatori l’hanno arricchita, elaborata e realizzata. Io su questo ci credo moltissimo e alla fine è entrata nel cuore e nell’anima dei cittadini. Il successo è stato notevole anche per la presenza di pubblico proveniente da ogni parte della Sicilia. Sono venuti i Marta Sui Tubi. Con Carmelo siamo molto amici, ma non ci siamo fatti fregare dall’ansia di fare qualcosa subito, abbiamo aspettato il momento giusto, quando noi avevamo qualche soldino in più e loro erano più libero e disponibili ciò è stato possibile. Per il prossimo anno le idee ce le abbiamo ma non posso anticiparvelo, sarà una sorpresa!

Ci stiamo impegnando e stiamo insistendo sul biologico e siamo, come Comune, il primo distretto biologico in Sicilia. In Toscana come in Piemonte ha rappresentato il motore di uno sviluppo del territorio. Loro hanno capito che una difesa e un rispetto del territorio e dei paesaggi è un bene e fa parte di attrazione turistica. Noi abbiamo dei campi che sono dei ricami, eppure ci abbiamo fatto l’abitudine. Le minacce sul nostro territorio ci sono, noi ci siamo imposti di tutelarlo seguendo una tabella di marcia. Per esempio saremo il primo Comune ad avviare una mensa scolastica totalmente biologica, abbiamo sfatato questo mito che il biologico costa di più. Abbiamo dimostrato che pagheremo persino la metà rispetto a quanto pagavamo prima. Per esempio utilizziamo anche dei diserbanti biologici, come acqua e sale e altri sistemi, stiamo quasi azzerando l’utilizzo di prodotti chimici. Imponiamo anche l’utilizzo di prodotti a km zero, utilizzando prodotti locali. Questa cosa l’abbiamo applicata nelle scuole, per far capire ai bambini che determinati prodotti vanno mangiati in un determinato periodo. Anche sul sociale siamo fortemente impegnati, qui c’è una volontà ben precisa da parte nostra con una nostra tecnica di relazionarci. Quando arrivava natale e pasqua, solitamente si vedeva sotto il palazzo comunale gente incatenata che minacciava di suicidarsi ecc…queste persone non lo facevano per reale motivazione, ma molto spesso per sceneggiata, per ottenere contributi economici. Qui la povertà veniva interpretata come soldi contanti dati nelle feste. Questi soldi spesi in questo modo generavano in effetto a catena. Noi abbiamo dovuto smontare questa situazione escludendo chi si infiltrava nel mezzo senza merito. E li abbiamo scoperto che alcuni che conducevano uno stile di vita accettabile si infiltravano nel mezzo e li abbiamo immediatamente bloccati tramite un controllo rigoroso. Abbiamo istituito l’assegno civile che è stata la grossa novità nel campo sociale. L’assegno civile consiste in questo: voi siete un nucleo familiare che ha una situazione di disagio economico, noi interveniamo sul nucleo familiare, non sulla persona, ovvero, se tu sei in una situazione di povertà, hai una malattia in famiglia, io ti chiedo se nella tua famiglia c’è qualcuno in grado di darci una mano d’aiuto per delle cose che noi dobbiamo fare, e quindi che succede: i soldi sono trasformati in un patto, ovvero, loro vengono a lavorare per noi qualche ora al giorno, ci aiutano a tenere pulito il paese, le strade, il comune e ricevono l’aiuto. Allo stesso tempo quella persona che viene a svolgere quel determinato lavoro impara un mestiere.

La mia più grande paura era che Petrosino, trovandosi tra due grossi centri, passasse inosservata. Il giorno della mia elezione è stata firmata l’autorizzazione e la concessione per la costruzione di novemila metricubi di cemento a Torrazza, zona a protezione speciale. Da li noi abbiamo scoperto che avevamo una spiaggia che era privata, con una costruzione incombente. Oggi è tutto sequestrato, si è scoperto che i terreni di Torrazza erano stati venduti da un mafioso che poco tempo fa ha avuto sequestrato quattrocentocinquanta milioni di euro. Determinati meccanismi, come potete vedere, rappresentano una minaccia per il territorio. Abbiamo trovato un progetto che covava, dal valore di cinquecento milioni di euro di un parco eolico off sure a due miglia dalla costa. Abbiamo scoperto che fu fatto uno studio falsato del territorio che diceva che Petrosino era disabitata ecc…questa è stata una battaglia che abbiamo portato avanti, così come la spiaggia sequestrata, noi vogliamo che la spiaggia sia pubblica e non privata. Noi non siamo contro l’eolico ma siamo contro quello che si è una fonte di affari per la mafia. La mafia oggi ingrassa, oltre al traffico di droga, armi ecc…sui rifiuti, sulla speculazione edilizia e sull’eolico. Petrosino è il primo comune della Sicilia ad aver approvato un regolamento che stabilisce che tipo di eolico vogliamo. Noi abbiamo stabilito che nel nostro regolamento che l’eolico lo vogliamo, ma non di tipo speculativo ma per un consumo domestico o aziendale. Quindi noi incentiviamo l’uso dell’eolico, ma per chi lo utilizza. Io oggi sto lavorando con sei mesi avanti, il lavoro che sto facendo oggi i miei cittadini lo vedranno tra sei mesi. Noi abbiamo la proiezione allo sviluppo. Stiamo prendendo anche contatti con investitori, e sta funzionando poiché abbiamo trovato persone disposte ad investire sul territorio nel settore turistico, del commercio e così via.
C’è anche l’idea di creare un distretto artistico culturale, abbiamo indetto un premio internazionale chiamato “Arts Oasi” a cui abbiamo fatto appello a tutti gli artisti del mondo, artisti emergenti, per creare un sentiero con delle istallazioni artistiche. Sarà la rivincita di un cambiamento di un meridione che non è abbandonato al suo destino. Nel mio discorso di introduzione dissi: “Non abbiate paura dei giganti, perché i giganti non esistono”. Ed è una cosa che io continuo a ripetere, il messaggio che io vorrei lasciare e lanciare con le installazioni artistiche è che in questo paese si può cambiare.

Che invito vuole rivolgere a coloro che non conoscono Petrosino?

L’invito è una sfida, Petrosino è quello che volevamo che fosse e oggi più che mai. Invitare a visitare Petrosino, a viverci, ad investire è veramente un invitare a quella sfida che noi già abbiamo iniziato. Visitare Petrosino significa ammirare un paesaggio che vuole difendersi e che vuole essere difeso e che esprime una bellezza che è tutta Siciliana. Venirci a vivere significa sostenere una comunità che vuole dei servizi che funzionano, che mette la legalità al primo posto, venirci ad investire la stessa cosa, significa metterci di proprio. L’appello che faccio a coloro che stanno fuori dai confini comunali e d’Italia è il seguente: Noi abbiamo dimostrato che riusciamo a farcela, chi vuole e chi crede in questi principi a Petrosino ha la possibilità di mettersi in gioco, ecco la sfida.