Economia: borsa in rialzo. Positiva Piazza Affari

La Borsa di Milano in forte rialzo con il Ftse Mib che avanza del 2% a 19.035, dopo il rating di S&P che ha confermato il rating dell’Italia ed ha rivisto l’outlook a negativo da stabile. A Piazza Affari volano le banche. Svetta anche Ansaldo Sts (+8,9%), dopo che Hitachi ha acquisito la quota del 31% di Elliot.

Lo spread Btp-Bund dopo le prime battute sopra i 300 punti scende a 298,1 punti con un rendimento al 3,33%. Venerdì il differenziale tra i due titoli aveva chiuso a 309 punti.

Le Borse europee aprono in rialzo e tentano il recupero dopo una settimana difficile per tutti i mercati. L’attenzione degli investitori si concentra sulle vicende italiane dopo il rating di S&P e le elezioni regionali dell’Assia in Germania. Il dollaro è in calo a 1,1387 a Londra. L’indice d’area Stoxx 600 avanza dello 0,4%. In rialzo Francoforte (+0,63%), Madrid (+0,52%) e Londra (+0,51%). Chiusa Parigi.

Hitachi rileva quota 31% Elliot – Hrii, società controllata da Hitachi, ha acquistato l’intera partecipazione detenuta da Elliott in Ansaldo Sts, pari al 31,79% del capitale. Il prezzo di acquisto delle azioni di Ansaldo è pari a 12,70 euro per azione, per un controvalore complessivo di 807.578.229 euro per l’intera partecipazione venduta. Hrii è già socio di maggioranza di Ansaldo con una quota del 50,7%. Hrii ha deciso di promuovere
un’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria.

Asia chiude in calo appesantita da Cina  – Le Borse asiatiche concludono la seduta in negativo appesantite dal forte calo dei listini cinesi. Gli investitori guardano con preoccupazione al rallentamento dell’economia cinese ed al rafforzamento del dollaro. I mercati risentono dell’instabilità geopolitica a livello globale. Chiude in calo Tokyo (-0,16%) mentre sul mercato dei cambi lo yen si mantiene stabile sul dollaro a un livello di 112,20, e sulla moneta unica a un valore di 127,40. A contrattazioni ancora aperte sono in forte calo Shanghai (-2,1%), Shenzhen (-2%) e Seul (-1,5%) mentre procedono in rialzo Hong Kong (+0,3%) e Mumbai (+1,2%). Sul fronte macroeconomico in arrivo di dati sull’inflazione in Italia e sul credito nel Regno Unito. Dagli Stati Uniti l’indice Fed Dallas e spese personali.




Spread scende sotto i 300 Milano chiude in rialzo

Piazza Affari chiude in rialzo. Il Ftse Mib registra un +1,06% a 20.062 punti. Lo spread tra btp e bund sceso sotto i 300 punti è a 297 con il rendimento del decennale italiano stabile al 3,5%.

Spread a cinque anni in netto calo sotto 300 – Giornata di scambi sull’ottovolante per i titoli di Stato italiani: Lo spread Btp-Bund a cinque anni (RPT cinque anni) scende sotto 300 fino a 292 punti base, dopo aver superato stamani quota 300. Il rendimento del titolo italiano è al 2,86%. Il Btp a dieci anni viaggia con un rendimento del 3,61% e uno spread a quota 307.

Anche lo spread tra il Btp a 10 anni e l’equivalente Bonos ibericosfonda quota 200 e si attesta a 204 punti base, aggiornando i massimi. L’allargamento dello spread ha avuto una impennata dal 2 ottobre scorso quando era aveva toccato i 191 punti ed aveva ritoccato i massimi di giugno scorso quando si era attestato a 161 punti.

“Preoccupati mai! Responsabili sì, ma indietro non si torna”. Così il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini.

Intanto sia il Fmi che Bankitalia chiedono di non tornare indietro sulle pensioni: “le riforme pensionistiche introdotte negli ultimi vent’anni hanno significativamente migliorato sia la sostenibilità sia l’equità intergenerazionale del sistema pensionistico italiano. E’ fondamentale non tornare indietro su questi due fronti”. Così il vice direttore generale della Banca d’Italia Luigi Federico Signorini, in audizione sulla Nota al Def. Nella notte il Fmi, nel World Economic Outlook, aveva sottolineato: ”In Italia le passate riforme pensionistiche e del mercato del lavoro dovrebbero essere preservate e ulteriori misure andrebbero perseguite, quali una decentralizzazione della contrattazione salariale per allineare i salari con la produttivita’ del lavoro a livello aziendale”.