Noi con Salvini: Pierluigi Campomizzi promosso coordinatore organizzativo del Lazio

Red. Politica

ROMA – Pierluigi Campomizzi è stato nominato coordinatore organizzativo di Noi con Salvini. La nomina è arrivata lo scorso 4 agosto ed è stata fortemente voluta dal senatore leghista Gian Marco Centinaio.
Parole di ringraziamento, da parte di Campomizzi, in primis verso il suo mentore Centinaio e per tutta la nuova classe operativa del movimento salviniano. Campomizzi ha inoltre annunciato che da settembre arriveranno altre novità in casa NcS con la nomina dei nuovi coordinatori territoriali. 

"Con sommo piacere – ha dichiarato un Campomizzi che non nasconde la grande soddisfazione per il traguardo appena raggiunto – ricevo questa nomina che mi porterà da settembre ad un lavoro minuzioso e territoriale al fianco di Gian Marco Centinaio che ringrazio pubblicamente per questo importantissimo incarico che divido per intero con tutti i miei amici sia attivisti che coordinatori che mi hanno affiancato in questo percorso iniziato prima con incarico di coordinatore del Litorale Sud Roma e poi, con l'arrivo di Gian Marco, della Provincia di Roma. Ora – prosegue Campomizzi – sempre insieme al mio Senatore l'escalation mi porta nel regionale. Ringrazio tutti: siete stati veramente fantastici e meravigliosi, ora inizia un percorso ancora più allargato con in programma la nomina di altri coordinatori sempre attraverso una minuziosa TAC e l'apertura di sedi su vasta scala in tutta la Regione.Infatti non appena tornerò aelle ferie avrò un incontro con Centinaio per disegnare insieme la strada da proseguire del nostro già avviato movimento in sintonia con i nuovi coordinatori provinciali ed anche con alcune figure già in squadra che fanno dell'attivismo la loro professione. Adesso bisogna accelerare sul serio. Importante anche iniziare subito un dialogo serio con chi sarà nostro alleato nel 2017. Adesso gli auguri per i miei Provinciali Marco Mercante e Raffaele Allocca per le nomine ricevute. Un grosso in bocca al Lupo al mio amico Umberto Fusco insieme a quello del giovane Francesco Zincheri e Kristalia Rachele Papaevangeliu , Auguri finali per Claudia Bellocchi e il suo incarico regionale in attesa degli ultimi due acquisti Rieti e Roma per poi partire tutti uniti e saldi per un progetto ambizioso. Nel mese di settembre sicuramente proprio ad Anzio organizzeremo un convegno ad alto livello sul comitato NO insieme ai nostri alleati. Ultima idea è anche quella di organizzare un pullman il 18 settembre per andare a Pontida come si può capire tanta carne abbiamo e vogliamo mettere sulla brace cercando di non fare bruciare niente. Adesso l'ultimo mio ringraziamento lo rivolgo al nostro leader Matteo Salvini che ci sta trainando con tutte le sue forze verso un traguardo che due anni fa sembrava solo un miracolo e che ora invece è sempre più realtà. Le parole finali – conclude Campomizzi – le dedico ai miei amici della Provincia per dirgli solo siete stati superlativi grazie di cuore  vi voglio bene e sarò sempre a vostra disposizione e al vostro fianco perché NOI siamo sempre "la squadra"
 




FORZA ITALIA CONTRO NOI CON SALVINI: BOTTA E RISPOSTA TRA ADRIANO PALOZZI E PIERLUIGI CAMPOMIZZI

Red. Politica
Sulle scelte non condivise riguardo i vari candidati a sindaco del centrodestra, a Roma e comuni della provincia, scoppia la bagarre tra Forza Italia e Noi con Salvini.

“Noto la coda di paglia, sguinzagliata dal senatore Centinaio che, anziché entrare nel merito delle critiche politiche, da me mossegli in merito all’irresponsabile comportamento di “Noi con Salvini” in ottica elettorale, preferisce rispondere insultandomi e buttandola in caciara. – Così il consigliere regionale FI Adriano Palozzi – Forse il coordinatore leghista – ha proseguito Palozzi – ha bisogno di una bella rinfrescata alla memoria. Io sono Palozzi, colui che è stato tra i sindaci più amati della storia di Marino, tanto da averle dato stabilità e buon governo per circa un decennio: l’esatto contrario di quanto fatto dall’imbarazzante Centinaio, incapace di riconquistare la propria città d’origine. Io sono Palozzi, colui che continua a definire i leghisti grillini del centrodestra e il recente “endorsement” di Salvini ai candidati pentastellati non fa che confermare quanto vado affermando ormai da tempo. Io sono Palozzi, colui che ha sempre fatto del dialogo e del confronto democratico i principi guida nei tavoli con gli alleati, andando oltre i dissensi personali pur di creare un centrodestra unito e coeso. Al contrario del senatore Centinaio che, insieme, al suo leader Salvini, ai tavoli nazionali ci si siede solo per smentire sè stesso e rinnegare gli accordi presi: la pantomina leghista di queste ore sulla candidatura di Bertolaso, ad esempio, è solo l’ultima pagliacciata di una lunga serie. Non accettiamo lezioni di stile, dunque, da chi fa del falso moralismo e delle sterili bugie le proprie armi di battaglia. Soprattutto da uno come Centinaio, – conculede Palozzi – che ieri rinnegava la Capitale d’Italia e la sua provincia, e oggi si permette di metterci piede, tagliando vergognosamente la bandiera tricolore, come fatto a Nettuno, e calpestando i valori di una patria, che i poveri leghisti davvero non meritano. Dunque, Centinaio chi? Centinaio… di baggianate”.

Pierluigi Campomizzi coordinatore di Noi con Salvini per la provincia di Roma è intervenuto con una nota di risposta indirizzata al consigliere regionale Adriano Palozzi. "Non è certamente mia abitudine parlare male degli avversari politici, – afferma Campomizzi – bensì cerco sempre di valorizzare il mio attivismo – prosegue – che ho sempre esercitato fin dalla mia giovane età. Però mi sembra opportuno rispondere con la massima serenità alla dichiarazione del sig. Palozzi pubblicata online ieri dove il consigliere regionale attacca il senatore Centinaio e il sottoscritto. È vero che io ho abbandonato il tavolo due settimane fa, ma cosa avrei dovuto fare dopo che un alleato, cioè il sig. Palozzi, ha riportato sui social, in modo non veritiero, che ai gazebo di Noi con Salvini di Roma sarebberp andati a votare tanti cinesi ed extracomunitari, senza neanche confermarlo con nessuna foto. Per quanto detto sulla nostra caratura politica ed umana credo che se stiamo fermi, facciamo sicuramente meno danni rispetto a quelli fatti da Adriano Palozzi, perchè se nella zona dei Castelli Romani, per esempio, il centrodestra ha perso comuni, la colpa non è certamente la nostra visto che non eravamo presenti all'epoca delle ultime amministrative. Posso dire che nel mio paese al ballottaggio ci sono andate le due coalizioni di centrodestra e sicuramente anche alle prossime elezioni di Nettuno potrebbe succedere la stessa cosa. Ad ardea c'è il centrodestra e ai Castelli Romani, in particolare a Marino, chiedo al sig. Palozzi cosa c'è? Aveva vinto il centrodestra e poi, dopo i noti fatti il comune è stato commissariato. Tutto centrosinistra. Loro in zona hanno forse più di qualche patto del nazzareno. Un ultimo appunto: Ho iniziato insieme ai due coordinatori di FI e FDI-AN un percorso per le città al voto nel 2016 sopra i 15.000 abitanti partendo da una base che era la manifestazione di Bologna, quindi alleati, se poi non ritenevano che non ci sarebbero stati i presupposti si potevano scegliere altre vie, questo però non è stato fatto per Nettuno perchè da sola e senza sentire alleati FI ha scelto a priori il suo candidato sindaco. Comunque – conclude Campomizzi – visto il commento di Adriano Palozzi posso tranquillamente dire meglio 100-1000-10000 Centinaio che personaggi politici come Alfano-Lorenzin-Verdini-Quagliarello-Lupi-Cicchitto ecc..ecc. In ultimo vorrei dire che per loro la causa prima in italia è criticare chi taglia un nastro di inaugurazione in due non sapendo che in Noi con Salvini un coordinatore locale ha una rilevanza forte e quindi il senatore lo divide con il coordinatore, ma questa è un'altra storia, quella futura per la nostra Italia e speriamo presto…"

 




NETTUNO, CANDIDATURA CARLO EUFEMI. CAMPOMIZZI: "IL GRUPPO NOI CON SALVINI È UNITO E COESO"

di Ivan Galea

Nettuno (RM) – Pierluigi Campomizzi coordinatore di Noi con Salvini per la provincia di Roma è intervenuto su alcune voci che girano ultimamente a Nettuno, riguardo presunte spaccature interne al coordinamento NCS che sarebbero dovute alla scelta di appoggiare la candidatura di Carlo Eufemi per la prossima tornata elettorale che vedrà i cittadini di Nettuno scegliere il prossimo primo cittadino. Campomizzi ha definito "chiacchiere da bar", oltre che le voci sulle spaccature interne al coordinamento di Nettuno anche le presunte sofferenze capitoline che vedrebbero saltare la sua sedia oltre a quelle di Mario Pennata e Ernesto Cassandra coordinatori NCS per Nettuno. "Mi sembra normale che in un partito – dichiara Pierluigi Campomizzi – quando ci sono da prendere decisioni – prosegue il coordinatore NCS provinciale – come la scelta di un Sindaco di una città importante come Nettuno, le divergenze siano all' ordine del giorno, ma parlare di spaccature mi sembra esagerato. Si può discutere, alzare la voce, ma poi si esce tutti uniti e coesi".

Campomizzi, quindi, ribadisce la decisione unitaria che ha visto convergere sul nominativo di Carlo Eufemi la scelta del candidato sindaco di Nettuno
, evidenziando il fatto che la stessa è stata immediatamente da lui avvallata e straconfermata dal coordinatore regionale nonché Capogruppo al Senato della Lega Gianmarco Centinaio. 

"Le voci romane – dichiara ancora Campomizzi – nascono forse dal fatto che qualche parente stretto, che non fa parte di Noi con Salvini, di deputati del nostro partito, si reca a Nettuno e invece di mettersi al tavolo di Noi con Salvini, va direttamente a parlare con il candidato Sindaco Rodolfo Turano – sostenuto da Forza Italia e alcune liste civiche ndr. –  da me stimato ma comunque avversario in questa competizione, promettendo addirittura di mettere un personaggio di Nettuno in una delle liste civiche che sostengono Turano, quindi contro di noi".

Campomizzi ha poi speso parole di ringraziamento nei confronti del coordinamento locale di Nettuno di Noi Con Salvini: "Ringrazio Cassandra e il suo coordinamento per il lavoro che stanno svolgendo in modo esemplare e propositivo – ha detto Campomizzi – sia per il partito che per Nettuno. Quest'ultima, – ha proseguito il coordinatore NCS per la provincia di Roma – è una città che non ha bisogno di chiacchiere, bensì di fatti concreti vista la situazione critica in cui si trova da anni. Siamo una squadra forte e con tanta voglia di crescere sia io che Cassandra stiamo tranquilli perché facciamo il nostro dovere, ma ancora di più perché stiamo sempre nella fiducia incondizionata dei vertici in particolare quella del nostro amico Gianmarco Centinaio.

Finisco per dire – puntualizza ancora Campomizzi – che altri voci dicono che a Anzio ci siano delle new entry" pronte a scalzare fuori dal partito sempre il sottoscritto e il mio coordinatore Pennata. Balle anche queste – ribadisce Campomizzi – perché chi dovesse entrare – spiega il coordinatore – e sono i nostri benvenuti sa già quale sono le regole del Movimento dove le gerarchie sono fondamentali e intoccabili almeno che non ci siano errori gravi nel percorso politico. Ringrazio i miei colleghi Pennata e Presicce e il nostro consigliere comunale Ruggiero (il primo a fare nel Lazio dichiarazione di entrata nel partito), per la strada fatta insieme da circa due anni e con risultati soddisfacenti per noi tutti. Ultimo in ordine cronologico ma non meno importante – conclude Campomizzi – l' incontro di questi giorni con il nostro Sindaco Bruschini. Comunque il 10 marzo ci sarà l'inaugurazione della sede di Nettuno (anche questa la prima del Lazio ad essere aperta) e i miei amici giornalisti avranno a loro personale disposizione Gianmarco Centinaio che chiarirà sicuramente meglio di me e Cassandra la situazione di Noi con Salvini a Nettuno. Un abbraccio finale per tutti i cittadini di Nettuno….". Pierluigi Campomizzi chiude ringraziando in particolar modo, anche a nome dei coordinatori di Anzio e Nettuno, il senatore Gianmarco Centinaio.
 




CASTELLI ROMANI, NOI CON SALVINI: PIERLUIGI CAMPOMIZZI INCONTRA I SUOI GENERALI

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di Ivan Galea

Castelli Romani (RM) – Ai Castelli Romani e sul litorale capitolino Noi con Salvini scende in campo per le prossime tornate elettorali che si terranno ad Ariccia, Marino e Nettuno, mentre per quanto riguarda i Comuni di Genzano e Rocca di Papa le riserve devono ancora essere sciolte. Questo è al momento il quadro che si profila per i Comuni che vanno al voto ai Castelli Romani e litorale.

Pier Luigi Campomizzi coordinatore provinciale di Roma per Noi Con Salvini si è presentato domenica 10 gennaio 2016 ai Castelli Romani per passare ai raggi X l’intero territorio: si tratta di 17 Comuni che tutti insieme contano oltre 300 mila abitanti. E la strada non è affatto in discesa visto che molte cittadine sono storicamente dei baluardi “rossi”.

La missione dell’uomo di fiducia di Salvini sulla provincia è ambiziosa: “Ci siamo messi al lavoro – dice – per iniziare un nuovo percorso, diverso rispetto a quello intrapreso nell’ultimo anno e sicuramente con personaggi nuovi”. Campomizzi annuncia che sarà una “battaglia dura” , anche per questo motivo il coordinatore ha passato l’intera domenica ad ascoltare i problemi del territorio che i suoi referenti locali gli hanno elencato: “Sta a me – prosegue – e ai nostri coordinatori scardinare le porte che nel tempo e con pazienza ci porteranno alla vittoria: ci vuole costanza e tenacia”.

Per Castel Gandolfo era presente anche l’ex vigile del fuoco Giampiero Tofani che ha riportato a Pierluigi Campomizzi tutto il lavoro intrapreso in anni di presenza nella cittadina che ospita la sede estiva del Papa.

Luca Marotti invece ha esposto le problematiche per Rocca di Papa, Giuliana Tersigni per Ciampino, Emanuele Sambucini per Marino e Bruno Berardinelli per Ariccia.

Ad accompagnare Campomizzi nel tour ai Castelli Romani anche Maurilio Leggieri portavoce di Noi Con Salvini per Nettuno. Insomma le bandierine di Noi con Salvini presenti sulla provincia romana stanno aumentando col tentativo di portare volti nuovi sulla politica locale e senza raccogliere defezioni di Forza Italia e personaggi "navigati" del panorama politico.

 




ANZIO, OSPEDALE: NOI CON SALVINI PROMETTE BATTAGLIA

Redazione

Anzio (RM) – Ospedale di Anzio e Nettuno ormai al collasso. Questo in sintesi quanto emerge dalla denuncia di Pierluigi Campomizzi che evidenzia le diverse e molteplici criticità che si sono abbattute sul nosocomio del litorale laziale: Personale carente nei vari reparti, farmacia trasferita ad Ariccia nella zona dei Castelli Romani con relativi forti disagi per la cittadinanza di Anzio e Nettuno, nessuna traccia della Tac che doveva arrivare lo scorso mese di ottobre che sta comportando un aumento della spesa pubblica in considerazione del fatto che per questo tipo di servizio sanitario i pazienti vengono portati con il 118 all'ospedale di Velletri. Nel reparto di ortopedia i posti letto sono solo sedici.

"Non capisco perché tutto il Pd di casa nostra si mobilita tanto per un argomento edilizio come Puccini e non dice una parola su un forte disagio attuale dei nostri cittadini che un domani porterà quasi sicuramente ad una probabile chiusura del nostro nosocomio. – Commentano il coordinatore provinciale Noi Con Salvini Pierluigi Campomizzi ed i coordinatori di Anzio e Nettuno di NCS Mario Pennata e Ernesto Cassandra – Pensavamo – proseguono i coordinatori – che questa volta non ci sarebbero state prese in giro, anche perché dopo 43 giorni di presidio fuori al pronto soccorso di Anzio insieme ad altri cittadini, dopo promesse proclamate dai vertici della Asl e da figure istituzionali di maggioranza del nostro governo regionale nei vari incontri avuti, credevamo che una volta tanto quelle belle parole potessero essere trasformate in fatti concreti”.

Pierluigi Campomizzi invita quindi tutti i cittadini, politici, dipendenti, sindacati ad unirsi per costituire un fronte comune che possa scongiurare il pericolo di chiusura dell'ospedale. "Il nostro movimento – dichiara il coordinatore provinciale di Noi Con Salvini – è deciso ad andare avanti spedito, anche se da solo. Se serve ci incateneremo anche fuori la Regione o al Asl. Presto organizzeremo un incontro del nostro coordinatore regionale nonché capogruppo al Senato Gianmarco Centinaio con i vertici istituzionali, l’onorevole Beatrice Lorenzin, Ministro della Salute che ancora deve rispondere alla nostra interrogazione parlamentare, Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio e in ultimo il Direttore generale D’Alba. Il nostro movimento Noi con Salvini – conclude Campomizzi – lotterà sempre per i problemi seri delle città e siamo sempre a disposizione per i nostri cittadini. Mani giù dall’ospedale. In nostro possesso ci sono le oltre settemila firme raccolte, non accettiamo prese in giro”.