ROMA: PRESO IL MANIACO SESSUALE DELLA PINETA SACCHETTI

Red. Cronaca
Roma – In poco più di una settimana, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trionfale hanno assicurato alla giustizia il presunto autore della violenza sessuale, compiuta ai danni di una giovane donna, la sera del 30 marzo scorso, in un parcheggio pubblico di via della Pineta Sacchetti.

Si tratta di un cittadino nigeriano di 30 anni che è stato fermato l’altra sera, in via della Giuliana, da un Carabiniere, libero dal servizio, del Nucleo Operativo della Compagnia Trionfale dopo averlo riconosciuto somigliante all’identikit che era stato diffuso, all’indomani dell’odioso reato. Il militare dell’Arma lo ha visto passare e lo ha riconosciuto. Nonostante si trovasse in compagnia della fidanzata,  ha comunque bloccato il pericoloso criminale, dando l’allarme ai colleghi, immediatamente intervenuti in ausilio. La collaborazione della vittima nel fornire una dettagliata descrizione dell’autore della violenza, aveva infatti consentito ai Carabinieri della Settima Sezione Rilievi Tecnici del Nucleo Investigativo di via In Selci di elaborare un preciso identikit che coincide praticamente con la foto dell’uomo fermato.

Nella caserma della Compagnia Trionfale, in via Ildebrando Goiran, è stata convocata la vittima che al termine di una individuazione fotografica ha riconosciuto, senza ombra di dubbio, colui che l’aveva violentata. A quel punto, per il cittadino nigeriano è scattato il fermo di pg ed è stato tradotto presso il carcere di Regina Coeli. Il fermo del cittadino, già convalidato dal Gip del Tribunale di Roma, è stato l’epilogo di un’assidua attività di indagine condotta dai Carabinieri sin dal momento della denuncia della povera donna. E’ stata condotta una vera e propria attività “porta a porta”, mostrando a tutti i residenti e commercianti della zona dove era avvenuta la violenza l’identikit dell’autore dell’abuso. Sono state visionate le registrazioni di tutte le telecamere presenti in zona, incluse quelle lungo il perimetro del Policlinico Gemelli. Sono stati controllati inoltre i luoghi di aggregazione, ripari di fortuna di persone senza fissa dimora entro un vasto raggio dal luogo del crimine.    

Tuttavia, le indagini dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trionfale proseguono per far si che il riconoscimento certo da parte della vittima venga ancor più confortato dalla prova scientifica. Per questo sono in corso ulteriori accertamenti a cura della Sezione Rilievi Tecnici di via In Selci e dei Carabinieri del Ris di Roma.
Il cittadino nigeriano fermato, già nell’agosto del 2009 era stato arrestato dai Carabinieri a Cave dopo aver tentato di abusare di una bimba di 7 anni, figlia di una coppia di connazionali che gli aveva dato ospitalità.  
 




SHOCK A ROMA, RAGAZZA VIOLENTATA A PINETA SACCHETTI DA UNO STRANIERO UBRIACO

C.R.

Ha vissuto momenti di terrore, smarrimento e violenza, da sola in un piccolo parcheggio a Roma Nord, senza che nessuno potesse aiutarla. "Era alle mie spalle mentre stavo salendo in macchina e mi ha puntato un ogetto metallico alla schiena, voleva il portafoglio e il telefonino ma io non li avevo". Un' impiegata di 26 anni ha raccontato l'incubo che ha subito ai carabinieri. La donna abita da sola nella zona di Pineta Sacchetti e mercoledì sera, vicino a casa, è stata violentata da uno "straniero ubrico". L'uomo sarebbe poi fuggito e di lui non si hanno ancora tracce. La giovane era uscita di casa per andare a prendere la macchina in un parcheggio un po' isolato dove è stata aggredita dall’uomo, presumibilmente armato di coltello, che voleva rapinarla. Poi però è andato oltre. Dopo la violenza, la vittima è rientrata a casa e la mattina successiva è andata al pronto soccorso del Policlinico Gemelli da dove è stata dimessa con una prognosi di sette giorni. La ragazza, sotto choc, ha presentato denuncia giovedì alla stazione dei carabinieri di Monte Mario. Gli investigatori della compagnia Trionfale sono adesso a caccia dello sconosciuto. Nessuna telecamera di videosorveglianza nella zona dove è avvenut lo stupro.