PINO DANIELE, L'ESITO DELL'AUTOPSIA: IL CANTANTE PROBABILMENTE SI SAREBBE POTUTO SALVARE

di Christian Montagna
Napoli – Un particolare shock che getta nello sconforto i napoletani e i familiari di Pino Daniele è venuto fuori dai risultati dell'autopsia sul corpo del cantante. Un'ostruzione al by pass sarebbe la causa del decesso e molto probabilmente, un soccorso più veloce sarebbe stato in grado di salvargli la vita. Pino Daniele muore una seconda volta e con lui tutti i suoi fan e i familiari.

La Procura di Roma ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e sta vagliando al momento gli elementi emersi dall'esame autoptico. Definitivi saranno i responsi in previsione per il prossimo mese. E' stato di fondamentale importanza l'esame del cuore effettuato nei giorni scorsi che ha rilevato la tragica scoperta. I periti nominati dalla Procura avranno ora l'arduo e delicato compito di accertare causa e tempistiche di morte. Potrebbe essere possibile che quei cinquanta minuti per portare Pino dalla Maremma a Roma siano stati fatali? Sarebbe stato meglio affidarsi all'ambulanza che arrivò da Grosseto? Chissà. Secondo quanto avrebbero riferito l'autista di Pino e la compagna Amanda Bonini, sarebbe proprio stata la volontà del cantante quella di farsi curare dal medico di fiducia a Roma. Ma a complicare le cose inoltre è l'inquietante dubbio che prima di quel maledetto infarto ci sarebbero stati sintomi sottovalutati. Al momento nessuna certezza ma solo ipotesi che soltanto ad immaginarle fa male. I carabinieri che stanno accertando eventuali errori e responsabilità, nel frattempo, hanno sequestrato cellulare e tablet del bluesman per ulteriori verifiche. 




PINO DANIELE: DISPOSTA AUTOPSIA DOPO I FUNERALI

di Cinzia Marchegiani

Una morte forse attesa quella del grande Pino Daniele viste le condizioni di salute che ha raccontato il suo cardiologo ai media…”la sua vita era appesa ad un debole filo”. Eppure dopo l’infarto che ha stroncato la sua vita, sorgono mille dubbi. Sul corpo di Pino Daniele è stata disposta un’autopsia dopo i funerali. Così ha deciso il Procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani e il pm Marcello Monteleone. Infatti è stata formulata l’ipotesi di reato, omicidio colposo contro ignoti, si sta indagando sulle eventuali responsabilità in merito ai soccorsi. Per questo motivo è stata anche sequestrata la sua cartella clinica presso l’ospedale Sant’Eugenio di Roma. La cronistoria delle ultime ore di vita del cantautore partenopeo non convincono gli inquirenti, quel malore che ha avuto quando si trovava nella sua casa in Maremma, Toscana e la chiamata al 118 verso le ore 21.15 che aveva sollecitato la ASL di Grosseto ad inviare prontamente l'ambulanza. Al vaglio ora la decisione di dirigersi a Roma del cantautore che ha di fatto ritornare indietro la stessa ambulanza del 118. Pino Daniele sembrerebbe aver percorso il suo ultimo viaggio in macchina con Amanda, la sua compagna, e ora quella decisione di portare Pino Daniele dal suo cardiologo a Roma sarà sotto lente d’ingrandimento. Il direttore generale Asl Roma Sant’Eugenio proprio in un’intervista a Rainews aveva dichiarato:” Quando Pino Daniele è arrivato nel nostro ospedale la situazione era talmente grave che subito è stato sottoposto a rianimazione cardiorespiratoria, purtroppo però dopo pochi minuti si è constatato il decesso". Ma sembra invece che il cardiologo di fiducia, Achille Gaspardoni, ha affermato che l'artista è giunto all'ospedale già cadavere: "Sono state fatte tutte le manovre di rianimazione ma era già morto". Purtroppo per ora solo grandi dubbi e quel dolore immenso nel dover pensare che forse Pino Daniele si poteva salvare. Le indagini sono indirizzate in questa direzione, affinché i sospetti non rimangano tali…

Addio Pino…grande Pino Daniele.