CIAMPINO, C'E' PAURA CHE AUMENTI LA CRIMINALITA': VOTATA A MAGGIORANZA MOZIONE PER MAGGIORE SICUREZZA E CONTROLLI SUL TERRITORIO

Redazione

“La mozione presentata dai consiglieri d’opposizione Dott.ssa Paola Costanzo e Bruno Cannavicci con cui hanno chiesto maggiore sicurezza e controllo sul territorio di Ciampino è stata votata a maggioranza, ed è ancora una volta la dimostrazione che le misure adottate dall’Amministrazione comunale sono risultate del tutto insufficienti ed avvalora le mie ripetute denunce sull’aumento della delinquenza all’interno del territorio.

L’augurio rivolto ai cittadini da parte del Sindaco Lupi che gli episodi di violenza rimangano fatti isolati non è certo né professionale né rassicurante e se, come ha ammesso, i fatti delittuosi sono frutto di preoccupante disagio sociale, è chiaro che la sua politica non riuscirà mai ad offrire un’adeguata protezione ai suoi cittadini. E non deve neppure giocare sul senso della percezione e della finta deterrenza, perché il problema criminalità non si risolve con una maggiore illuminazione delle strade. Lo dimostra l’aumento dei furti e degli scippi e l’atmosfera da coprifuoco che aleggia dopo una certa ora serale.

E’ dovere delle Istituzioni porre in essere delle modalità operative che restituiscano il sacrosanto diritto alla sicurezza e all’incolumità.  Se da una parte questo viene posto in essere con la prevenzione – e in questo senso ottimi la lotta alla devianza giovanile e gli sportelli d’ascolto – dall’altra però può essere solo la repressione attuata dalla presenza costante del pattugliamento del territorio da parte delle Forze dell’Ordine, le uniche deputate al controllo, all’accertamento ed al ristabilimento dell’ordine pubblico”.

È quanto dichiara in una nota il Consigliere regionale del Lazio della Lista Polverini e Vice Presidente Commissione Sicurezza ed integrazione sociale, lotta alla criminalità, Maresciallo Pino Palmieri.




CIAMPINO SPARATORIA IN VIA BRUXELLES, VENDETTI ERA VIOLENTO CON LA SUA COMPAGNA

A.P.

E' ancora in prognosi riservata Cristiano Vendetti di 37 anni, pregiudicato, residente nei palazzi popolari di Via Palermo a Ciampino rimasto ferito gravemente da colpi di arma da fuoco sparati dal suocero.

Le prime ipotesi e poi la certezza: è stato il suocero

In un primo momento si era pensato che a premere il grilletto fosse stato il padre di un'amica dell'uomo, morta in un incidente stradale in Via dei Laghi circa un anno fa mentre viaggiava proprio con Vendetti che si trovava alla guida. Quest'ultimo all'epoca del tragico episodio riuscì miracolosamente a salvarsi dall'impatto e rimase per circa cinque mesi su una sedia a rotelle per le ferite riportate. Invece a sparare è stato il padre dell'attuale compagna, il quale avrebbe deciso di vendicarsi per via dei continui atteggiamenti violenti che la figlia subiva dal marito.

"La sparatoria avvenuta ieri pomeriggio in pieno giorno ed in mezzo ai passanti è l’ennesima dimostrazione che Ciampino è sempre più terra di nessuno.Il mio grido d’allarme lanciato verso le istituzioni ciampinesi già dallo scorso anno, quando si verificarono rapine a mano armata, scippi e furti dovevano servire da monito ad una Amministrazione che appariva sopita.Che fosse in atto una escalation di violenza era sotto gli occhi di tutti. Così com’era altrettanto chiaro che non andassero trattati come fatti isolati ma affrontati con una strategia di maggiore pattugliamento del territorio da parte delle Forze dell’Ordine.Eppure nulla di tutto questo è stato fatto. La criminalità è ormai padrona di Ciampino nella consapevolezza dell’impunità e la complicità di una dirigenza comunale che sta in finestra a guardare”. E’ quanto dichiara in una nota il Consigliere regionale della Lista Polverini e Vice Presidente commissione Sicurezza ed integrazione sociale, lotta alla criminalità, Maresciallo Pino Palmieri.




REGIONE, BOOM DI ASSENZE IN COMMISSIONE SICUREZZA. PALMIERI (LP): LA POLITICA DEVE AFFIANCARE LE FORZE DELL’ORDINE

Redazione

“L’operazione delle Forze di Polizia delle squadre mobili di Roma e Latina che hanno sgominato un’associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga e al riciclaggio di denaro sporco dimostra, ancora una volta, come le Forze dell’Ordine impegnate sul territorio facciano il proprio lavoro in maniera impeccabile e nell’esclusivo interesse della collettività. A tal proposito, vorrei sollecitare tutte le parti politiche ad un impegno maggiore in materia di sicurezza e tutela del cittadino. Proprio ieri, infatti, la seduta della Commissione speciale sulla sicurezza, convocata su un mio preciso input, non ha visto la partecipazione auspicata ed ha registrato, purtroppo, l’assenza di molti dei soggetti convocati. È tempo che anche la politica inizi a fare uno sforzo al riguardo, mettendosi al fianco, senza se e senza ma, dei cittadini e degli agenti che ogni giorno sul territorio compiono a pieno il loro dovere”.

Questa la dichiarazione del consigliere regionale della Lista Polverini e vice Presidente della Commissione Sicurezza e lotta alla criminalità, Maresciallo Pino Palmieri.




CIAMPINO, CONSIGLIERE REGIONALE PALMIERI (LP): LA PARTECIPATA VA IN ROSSO, PAGANO I CITTADINI

Redazione

Nota del Consigliere regionale della lista Polverini e vicepresidente della Commissione sicurezza e lotta alla criminalità, Maresciallo Pino Palmieri.

“La forma più opportuna che l’Amministrazione comunale di Ciampino è riuscita ad escogitare per risolvere la gestione dei rifiuto, è stato l’aumento del 30% della TARSU. Roba da alta finanza!

La raccolta differenziata porta a porta a Ciampino funziona grazie al grandissimo impegno profuso dalla cittadinanza. I 40 mila abitanti sono anni che selezionano, dividono, raccolgono, portano alle isole ecologiche. Il ringraziamento a questo comportamento virtuoso è stato l’aumento della tassa. La gente ha capito ed ha attuato un comportamento lungimirante, peccato non possa dirsi altrettanto dell’Amministrazione comunale.

La lagnanza della mancanza di fondi ad opera della Provincia non è veritiera, stante l’erogato così come prevede la legge. Addurre inoltre come scusa l’inesigibilità di molte cartelle di pagamento che contenevano errori e quindi non più riscuotibili è sicuramente imputabile alla mala gestione del Comune, che fa pagare i propri errori a quelli che considera suoi sudditi. Ha inoltre falsamente giustificato l’aumento scaricando ulteriormente le proprie responsabilità sulla società Ambi.en.te che ‘per quattro anni si è impegnata a non ritoccare in nessun modo i costi, lasciando le tariffe vecchie’. Voglio ricordare al Comune di Ciampino che la società Ambi.en.te è partecipata, e che la quota di partecipazione dell’amministrazione e del 99,63%.

Allora forse sarebbe più trasparente dichiarare che non ci si guadagna abbastanza. Era preferibile divulgare, già nel mese di luglio scorso, quando il Sindaco ritirava il premio di Legambiente “Comuni Ricicloni 2011” e i dirigenti di Ambi.en.te si dimettevano (motivi di salute o bilancio in rosso?) che sarebbe arrivata la stangata per i cittadini.

Sta di fatto che i ciampinesi hanno valutato la gestione dei rifiuti in termini di qualità delle condizioni di vivibilità del territorio, mentre la miopia delle istituzioni ha valutato in termini economici e di profitto.”