TIVOLI E GUIDONIA, OPERAZIONI DI POLIZIA "MAZAR I SHARIF E ENTERPRISE": EMESSE 31 ORDINANZE DI CUSTODIA CAUTELARE

Redazione

Tivoli e Guidonia (RM) – Queste le denominazioni delle 2 operazioni di Polizia che hanno portato all’emissione di 31 Ordinanze di custodia cautelare, nei confronti di altrettante persone, per i reati di spaccio di sostanze stupefacenti e rapina, oltre a 12 denunce a piede libero.
Ordinanze – notificate dalle prime ore di questa mattina dagli agenti del Commissariato di Tivoli – 20 delle quali in carcere, 9 agli arresti domiciliari e 2 all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

Le attività investigative hanno avuto origine nell’agosto del 2010 durante specifici servizi volti alla prevenzione del traffico di droga nelle zone di Tivoli e Guidonia.

E stato proprio l’arresto di due trafficanti sorpresi all’epoca con oltre 2 kg di cocaina e hashish, a dare un “segnale” dell’effettiva presenza di una ben articolata e strutturata organizzazione criminosa. La prima successiva attività d’indagine – denominata “Mazar-i-Sharif” – ha permesso di accertare che la sostanza stupefacente recuperata, era da collegare ad un gruppo di esponenti della criminalità locale con “agganci” con la Spagna e con il Nord e Sud Italia, in particolare con Milano e Gioia Tauro. I personaggi principali di questo “gruppo criminale” gestivano le operazioni di approvvigionamento della droga, il recupero dei crediti dagli acquirenti, oltre alle relative cessioni delle diverse partite dello stupefacente; dividendosi i “compiti” c’era chi si occupava del trasporto e chi offriva il luogo dove depositare la “merce”.Il secondo filone d’indagine – denominato “Enterprise” – ha consentito di accertare che anche un altro gruppo di persone era dedito all’illecita attività dello spaccio di droga.

Con una notevole “ramificazione” di spacciatori, le principali figure di quest’altro sodalizio criminale, avevano ottenuto il monopolio dello spaccio presso alcuni bar e pub nelle zone di Villanova di Guidonia e Tivoli.
E’ stato inoltre verificato che alcuni di loro si erano resi responsabili di alcune rapine, ideate e realizzate, per finanziare le operazioni d’importazione della droga; in particolare nel gennaio e febbraio 2011 ai danni di una sala giochi a Villanova di Guidonia e ad uno sportello bancomat a Roma; attraverso gli elementi acquisiti dagli investigatori è stato possibile accertare che l’approvvigionamento della sostanza stupefacente avveniva in particolare nella zona di San Basilio, a Roma.

Lo sviluppo delle indagini, svolte dai poliziotti nel corso degli ultimi tre anni attraverso appostamenti, pedinamenti, intercettazioni telefoniche e ambientali, hanno così permesso di individuare precise responsabilità penali ed hanno portato quindi all’emissione delle ordinanze di custodia cautelare. 
 




TIVOLI: CON UN'ASCIA PER STRADA MINACCIA I PASSANTI E SFERRA UN COLPO A UN POLIZIOTTO

Redazione

Tivoli (RM) – Circolava con un’ascia per le vie di Tivoli minacciando i passanti.

In particolare, giunto nei pressi dell’oratorio della Basilica in piazza Duomo, aveva minacciato un gruppo di giovanissimi, con età dai 10 ai 18 anni.

Immediate sono giunte le richieste di ausilio al 113 e la sala operativa della Questura ha inviato sul posto una pattuglia del Commissariato di zona, diretto dalla dott.ssa Maria Chiaramonte.

Gli agenti lo hanno rintracciato nei pressi di un bar situato a poca distanza, ma quando hanno cercato di avvicinarlo l’uomo ha recuperato l’ascia che aveva nascosto all’interno di un vaso e si è scagliato contro i poliziotti, sferrando un colpo dall’alto in basso verso il volto di un agente, che solo grazie alla prontezza di riflessi è riuscito a schivare il pericolosissimo fendente.

L’uomo, identificato per S.F., 44enne del posto, è stato disarmato e bloccato.

In considerazione del suo particolare stato di agitazione psicomotoria, è stato quindi condotto presso il pronto soccorso dell’ospedale di Tivoli, dove i sanitari hanno accertato che la sua condizione era dovuta ad una smodata assunzione di sostanze stupefacenti.

Al termine, l’uomo è stato arrestato. Dovrà rispondere di tentato omicidio, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale e porto in luogo pubblico di arnesi atti ad offendere.

 




GUIDONIA: PRESA "BANDA DI LADRI"

Redazione

Guidonia (RM) – Gli uomini del Commissariato di Polizia di Tivoli avevano ricevuto, negli ultimi tempi, varie segnalazioni di furti commessi in danno di abitazioni ed esercizi commerciali, nel corso dei quali era stata rubata merce per un valore consistente.

Gli agenti, diretti dalla Dr.ssa Maria Chiaramonte, sono partiti nelle loro indagini con l’indagare su un furto commesso nella notte di qualche prima in danno di una pizzeria di Villanova di Guidonia.

Cospicuo il bottino. Nella circostanza, infatti, era stato asportato un maxi schermo, un impianto di amplificazione completo di mixer, vari monitor oltre a numerosi generi alimentari.

Unico elemento in possesso degli investigatori, la testimonianza di un uomo che aveva riferito di aver visto in strada, al momento del furto, una monovolume con targa straniera.

Gli agenti hanno effettuato vari servizi di appostamento per cercare di individuare i componenti della banda ed alla fine i loro sforzi sono stati ricompensati.

Nel corso dei loro servizi, infatti, hanno individuato in via Maremmana Inferiore una monovolume corrispondente, nella marca e nel colore, a quella segnalata, nella quale era apposta una targa bulgara.

E’ scattata pertanto immediata la perquisizione, non potendosi escludere che all’interno dell’abitazione fossero presenti anche delle armi rubate, visti i furti verificatisi di recente.

All’interno dell’abitazione, dove al momento dell’irruzione dei poliziotti erano presenti cinque persone, 3 uomini e 2 donne, è stata rinvenuta tutta la refurtiva asportata alla pizzeria, oltre ad altra merce di ingente valore, con ogni probabilità di provenienza furtiva, visto che tutti gli oggetti presentavano ancora apposto il cartellino con relativo codice a barre riportante anche il prezzo.

Numerosi i capi di abbigliamento rinvenuti: svariate paia di jeans, borse, camice, cinte, maglioni da uomo e da donna, felpe, giacconi ed orologi.

I tre uomini, tutti cittadini bulgari, uno di 33 e gli altri due 34enni, sono stati condotti in Commissariato ed al termine sono stati denunciati per furto aggravato.

Tutta la merce rubata è stata sequestrata e riconsegnata ai legittimi proprietari.

 




TIVOLI, SPACCIATORE COL FUCILE SI BARRICA IN CASA E INIZIA A BUTTARE DALLA FINESTRA LA DROGA, IL BILANCINO E LE CARTUCCE DEL FUCILE

Redazione

Tivoli (RM) – M.S., italiano di 24 anni, appena ha sentito gli agenti che lo esortavano ad aprire la porta della sua abitazione per un controllo, ha iniziato a gettare dalla finestra le dosi di hashish che deteneva in casa assieme al bilancino di precisione e a delle cartucce per il fucile in suo possesso.

Gli agenti del commissariato di Tivoli, diretti dal dr. Giancarlo Sant’Elia, erano da diversi giorni che, tramite servizi di appostamento ed osservazione, controllavano l’abitazione del ragazzo, notando anche il persistente via vai di giovani presso la sua abitazione.

Ieri quindi, certi dell’attività di spaccio e della presenza del soggetto all’interno dell’abitazione, i poliziotti hanno deciso di “passare all’azione” procedendo al controllo dell’appartamento al secondo piano.

Così mentre gli agenti bussavano ripetutamente alla sua porta e lo esortavano ad aprire, M.S. dapprima ha iniziato a disfarsi  delle “prove” dalla finestra, successivamente, credendo che la Polizia fosse ormai andata via, si è calato dalla finestra, armato di fucile tentando di scappare per i campi circostanti.

Ma la sua fuga ha avuto breve vita in quanto i poliziotti non si sono fatti ingannare dall’atteggiamento di M.S., il quale nonostante  avesse cercato di depistarli facendo creder loro silenziosamente di non essere nella propria abitazione, sono rimasti a controllare l’edificio ed appena accortisi della fuga del ragazzo lo hanno inseguito e fermato.

Gli agenti dopo aver bloccato l’uomo hanno potuto recuperare nel giardino sottostante l’appartamento, 40 grammi di hashish suddivisa in più dosi, un bilancino di precisione, il munizionamento per il fucile da caccia ed il fucile stesso che era stato gettato nei campi durante la fuga.

Successivi accertamenti hanno permesso di appurare che il fucile era provento di furto nei confronti di un italiano che fino a quel momento non si era accorto dell’assenza dell’arma.

In via cautelare, gli agenti del Commissariato hanno comunque proceduto al ritiro di un altro fucile in suo possesso perché, anche  se regolarmente denunciato, non era custodito a norma di legge.

Una volta accompagnato negli uffici del commissariato per ultimare le indagini, sono emersi, a carico di M.S., ulteriori reati quali estorsione, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali pluriaggravate commessi da circa un anno nei confronti della madre.

Il ragazzo infatti, obbligato da più di un anno da alcuni spacciatori della zona a restituire le somme accumulate per l’acquisto della droga, obbligava la madre con continui pestaggi a sborsare ingenti somme di denaro per far fronte ai debiti maturati dal figlio.

M.S. è stato quindi arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, ricettazione, detenzione abusiva di munizioni per arma comune da sparo e porto abusivo in luogo pubblico di arma comune da sparo.

Inoltre nel corso dell’attività antidroga, posta in essere dal commissariato di Tivoli, durante il controllo di alcuni giovani nei pressi dell’abitazione dell’arrestato, due ragazzi sono stati segnalati alla Prefettura quali assuntori e ad uno di essi, sorpreso alla guida di un’autovettura, è stata ritirata la patente di guida conseguita 5 giorni prima.




TIVOLI, E' SEMPRE VIOLENTO IN FAMIGLIA. LITIGA CON LA SORELLA E TENTA DI BRUCIARE LA CASA.

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Individuata l’abitazione, i poliziotti hanno visto il 34enne tornare nella casa della sorella con due bottiglie piene di un liquido infiammabile e lo hanno bloccato, mentre si accingeva a cospargere le scale con la benzina.

L’uomo, in preda ai fumi dell’alcol, per giustificarsi ha dichiarato agli agenti che la benzina gli era caduta accidentalmente.

Così ieri pomeriggio S.A., 34 enne romano, è stato arrestato dai poliziotti del Commissariato di Tivoli, che hanno così messo fine ad una serie di episodi di violenza nei confronti di alcuni familiari dettati da futili motivi e, molto probabilmente, acuiti dall’alcool.

In preda alla rabbia, l’uomo ha preso due bottiglie di liquido infiammabile e si è diretto verso la casa della sorella, a Villanova di Guidonia, con l’intenzione di dar fuoco all’abitazione.

E’ stata una segnalazione al “113” a far intervenire la Polizia.

I poliziotti, giunti in breve sul posto e preso contatto con alcune persone, hanno avuto conferma della lite, venendo a conoscenza che S.A., visibilmente ubriaco, aveva poco prima fatto irruzione nella casa della sorella e aggredito lei e il marito, minacciandoli di  tornare per dar fuoco alla loro casa.

Sottoposto a perquisizione, nella tasca dei jeans i poliziotti hanno rinvenuto un accendino

usa e getta, perfettamente funzionante, che è stato sequestrato insieme alle bottiglie.

S.A., con precedenti per danneggiamento e guida in stato di ebbrezza,  è stato arrestato per tentato incendio doloso e minacce aggravate.

                                          
 




TIVOLI, PICCHIA LA COMPAGNA E PORTA VIA I BAMBINI. ARRESTATO DALLA POLIZIA

Redazione

Decisa ad abbandonare la casa è tornata nell’appartamento per prendere i figli, ma dei bambini non c’era più traccia. A prelevarli era stato il marito,  poco prima.

Anni di minacce  e di percosse, quelle che la vittima una ragazza di 30 anni,  era costretta a subire.

L’epilogo venerdì scorso, quando l’uomo,  dopo l’ennesima sfuriata, ha accusato la donna di tradimento e ha iniziato a colpirla.

Al tentativo di chiedere  aiuto, l’uomo le ha strappato il telefono dalle mani e ha iniziato a mettere a soqquadro l’appartamento. La donna, approfittando di un attimo di distrazione del marito, è riuscita a fuggire con i figli mettendosi al sicuro nell’appartamento di alcuni conoscenti  e ha chiamato il 113.

Agli agenti del Commissariato Tivoli, diretto dal dr. Giancarlo Sant’Elia,  arrivati immediatamente nell’appartamento di via Enrico Fermi, la donna ha trovato il coraggio di raccontare tutti gli abusi subiti, mai denunciati per paura di ritorsioni del marito nei confronti dei loro tre figli.

Dopo qualche minuto il marito ha raggiunto di nuovo la moglie nell’appartamento.

Alla richiesta di spiegazioni da parte degli agenti non solo ha giustificato l’episodio come una banale lite di coppia, ma ha addirittura continuato a minacciare la compagna che non avrebbe più rivisto i figli.

L’uomo ha iniziato ad inveire anche contro gli agenti spintonandoli. Dopo averlo bloccato, gli operatori lo hanno indotto a riportare subito a casa i tre bambini consegnati poco prima nella mani della madre.

Accompagnato presso gli uffici del Commissariato,  G.M.,  è stato arrestato per lesioni personali, maltrattamenti in famiglia, minacce aggravate e resistenza a pubblico ufficiale.

Al termine degli accertamenti, i tre bambini sono stati affidati al nonno materno, mentre la donna è stata assistita da personale di un centro antiviolenza per le donne.