CANALE MONTERANO: 11 CITTADINI PRENDONO CARTA E PENNA E SCRIVONO A MATTARELLA

Redazione

Canale Monterano (RM) – Un gruppo di 11 cittadini del circondario ha inviato per raccomandata al Presidente della Repubblica una lettera aperta, che altri cittadini possono firmare tramite questa petizione. La lettera esprime preoccupazione e richiede l'attenzione del Presidente della Repubblica per le notizie sulla situazione della Procura di Civitavecchia apparse recentemente sulla stampa locale.

Si invitano i cittadini del circondario, che condividono la stessa preoccupazione, a sottoscriverla tramite il sito Avaaz al seguente link  https://secure.avaaz.org/it/petition/SE_il_Presidente_della_Repubblica_Ci_rivolgiamo_a_Lei_viste_alcune_notizie_sulla_Procura_di_Civitavecchia/share/?new

 

Di seguito la redazione riceve e pubblica una  lettera aperta di un gruppo di cittadini residenti nel territorio di cui è competente il Tribunale di Civitavecchia

Signor Presidente,

siamo un gruppo di cittadini da sempre attenti alla difesa della legalità nel ns. territorio, precipuamente a salvaguardia del suo patrimonio storico ed ambientale.

Da diverso tempo molti gruppi si sono attivati nel circondario, di fronte a molteplici procedimenti in materia ambientale, tuttora pendenti dinanzi alla Procura della Repubblica di Civitavecchia.

Ci rivolgiamo perciò a Vostra Eccellenza, fortemente scossi da alcune inquietanti notizie apparse di recente sulla stampa locale, nelle quali si prospetta che chi, come Polizia Giudiziaria, è impegnato in importanti indagini nel nostro territorio non avrebbe potuto operare in condizioni di piena tranquillità nello svolgimento delle proprie funzioni. Si prospetta ivi inoltre che financo ai massimi livelli della Procura della Repubblica farebbero difetto le necessarie condizioni di sicurezza e serenità.
Tali notizie ci allarmano e ci inducono ad esprimerLe la nostra viva preoccupazione, vista la loro gravità, per le garanzie costituzionali che orientano il funzionamento della giustizia.

Certamente, non possiamo chiederLe di intervenire al punto di trascendere le Sue competenze sia come garante della Costituzione sia quale Presidente del C.S.M. Ciò nonostante, saremmo rassicurati di sapere che le suddette vicende ricevano la Sua attenzione, così da garantirne il decorso naturale in termini di legalità e giustizia.
Gli scriventi si riservano di aprire la presente lettera alle adesioni di altri cittadini, attraverso un sito web di pubbbliche petizioni.

Voglia gradire, Signor Presidente, i nostri auguri ed i nostri cordiali saluti.

 




CIVITAVECCHIA, SEQUESTRATI 76 CHILI DI HASHISH. ARRESTATO UN CITTADINO SPAGNOLO

L'operazione è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia. Il risultato è il frutto della sinergica collaborazione con la Direzione Centrale dei Servizi Antidroga del Ministero dell'Interno e la Polizia Autonoma Catalana "Mossos D'Esquadra"

 

Redazione

Settantasei chili di hashish, presumibilmente destinati a invadere il mercato della Capitale, sono stati scoperti dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma all'interno di un autocarro sbarcato in Italia al porto di Civitavecchia. Il risultato è il frutto dell'analisi degli elenchi dei passeggeri in arrivo in Italia e delle merci in transito presso lo scalo portuale, nonché della sinergica collaborazione con la Direzione Centrale dei Servizi Antidroga del Ministero dell'Interno e la Polizia Autonoma Catalana "Mossos D'Esquadra", che hanno permesso di individuare alcuni mezzi pesanti, provenienti da Barcellona, apparsi anomali rispetto ai transiti consueti.
L'attenzione delle Fiamme Gialle della Compagnia di Civitavecchia si era concentrata su un mezzo in particolare, nella cui cabina di guida sono stati rinvenuti, accuratamente occultati, 76 chili di hashish di due qualità diverse. In alcuni panetti era impresso il logo "AP7", mentre in altri un segno simile ad una "svastica", quasi a distinguere il produttore delle partite. Gli investigatori stimano che il prezioso carico, una volta immesso sul mercato, avrebbe fruttato all'organizzazione criminale circa 400.000 euro. La brillante operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia, è terminata con l'arresto del responsabile, un cittadino spagnolo, per traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Al resoconto dell'intervento operativo vanno ad aggiungersi i risultati conseguiti, dall'inizio dell'anno, dai finanzieri di Civitavecchia che, presso il locale Porto, hanno sequestrato circa un chilo e mezzo di sostanza stupefacente e, in collaborazione con l'Agenzia delle Dogane, quasi 300 chili di tabacchi lavorati esteri.
 




CIVITAVECCHIA PORTO TURISTICO, C'E' UN INCHIESTA PER CORRUZIONE

Redazione

La Procura di Civitavecchia procede per corruzione nell' inchiesta sulla realizzazione del nuovo porto turistico di Fiumicino da parte della società Acqua Marcia del costruttore di Roma Francesco Bellavista Caltagirone, arrestato ad Imperia per la costruzione di una struttura analoga nel capoluogo ligure. Il sindaco di Fiumicino, Mario Canapini, è irremovibile: «Qualora l' azienda non darà garanzie finanziarie, revocheremo la concessione».