MATERA, VANDALI IN AZIONE: DISTRUTTO PIANOFORTE PER PROGETTO CATALYSTPIANO

Di Domenico Leccese

Matera – Vandali in azione nella notte scorsa nel centro storico di Matera. Preso di mira il pianoforte installato nell’arco di vico Case Nuove, a pochi metri dal “salotto” di via Ridola a Matera, una delle piazze scelte dagli organizzatori per dare vita al progetto “Catalyst Piano”, che coinvolge anche piazza Mulino, piazza Vittorio Veneto, piazza S. Francesco, piazza Duomo e piazza S. Francesco.

Il sindaco di Matera ha commentato gli atti vandalici che hanno riguardato uno dei sei pianoforti installati in città, in particolare in via Ridola, nell’ambito del progetto “Catalyst piano” dell’associazione Imaginarium. “La musica, da sempre, è strumento di crescita, sviluppo e civiltà. – Ha commentato il primo cittadino di Matera – Danneggiare uno strumento musicale, – ha proseguito il sindaco – un pianoforte in particolare, intacca quel percorso e svilisce la nostra città. Gli ignoti che hanno danneggiato il pianoforte, sappiano – prosegue il sindaco – che il loro gesto non dimostra che il danno impedisce l’azione. L’iniziativa promossa dall’associazione Imaginarium è e resta un esempio di civismo attivo a cui l’amministrazione comunale riconosce un profondo valore. Impedire che i tasti di un pianoforte possano produrre musica non è un metodo efficace perché, per fortuna, i valori forti, civici non si fermano così.
L’impegno dell’amministrazione comunale – conclude il sindaco – proseguirà in modo costante, nel percorso segnato da questa iniziativa e nel nome della partecipazione civica che farà di questa città la Capitale europea della Cultura nel 2019”.

“Ciascun pianoforte, così come ricordato dal progetto Catalyst piano – aggiunge il vice sindaco Giovanni Schiuma – è catalizzatore di civismo e coesione sociale. Ognuno di questi strumenti è simbolo, perciò, di una comunità che vuol avviare un percorso di innovazione sociale e cambiamento attraverso arte e cultura. Ecco perché l’opera di questi volgari personaggi non ci impedirà di costruire un dialogo con la nostra comunità”.

Dopo i fatti incresciosi che ledono il livello culturale di Matera2019, l’attore materano Nando Irene, mette a disposizione un pianoforte per catalystpiano È un fine/inizio anno denso di impegni professionali per l’attore materano Nando Irene che in questi giorni è, infatti, impegnato su due importanti set. Uno relativo ad una produzione destinata al pubblico televisivo e l’altro per le sale cinematografiche. Nel mentre sono in uscita un cortometraggio in cui è protagonista e diversi altri film a cui lo stesso Irene ha preso parte interpretando significativi “camei”. Ma andiamo per ordine.
L’istrionico Irene è da qualche giorno rientrato a Matera, da Roma, dove è stato impegnato sul set della prima parte delle riprese della una nuova fiction Rai “Chiara”, firmata dalla regista Cinzia H. Torrini, ed è già assorbito, sino a fine dicembre in terra lucana, nelle riprese del film “Controtempo” , diretto dal regista Aurelio Grimaldi.

“Chiara” è una produzione  della Endemol per la quale è prevista la messa in onda su un canale RAI in sei puntate. Le riprese effettuate a Roma e appena concluse, sono iniziate a metà dicembre, mentre la seconda parte della fiction sarà girata a Matera da fine gennaio prossimo, per la durata di un mese. La storia narra di un’avvocatessa, interpretata da Anna Valle (già Miss Italia) che una indagine sulla scomparsa di donne porta a Matera, dove collabora con una poliziotta del posto (interpretata da Irene Ferri) e , affascinata dai luoghi, decide di stabilirsi.
A Nando Irene, dal copione, è affidato il ruolo di direttore di un ristorante, nonché marito della poliziotta – in dolce attesa- Irene Ferri. La casualità ha voluto che per Nando molta della finzione del set si mischiasse con la sua vita reale. Infatti, Chiara è anche il nome della sua bimba, lui fa il ristoratore nel suo “Vicolo cieco” ed è anche direttore di “Area8”, due locali di tendenza della Città dei Sassi. Inoltre, come la moglie del film anche la sua compagna nella vita è in dolce attesa di una bimba. E nel film si chiama pure Nando. Ma qui si dice che,  inizialmente il personaggio interpretato da Irene nella sceneggiatura si dovesse chiamare Giuseppe Lazzaro…e che poi, essendo oggettivamente poco materano, la Torrini abbia deciso di cambiarlo in Nando Paolicelli, cucendolo su misura per l’attore del posto.

“Controtempo” è, invece, un film destinato al circuito delle sale cinematografiche ed è prodotto da Arancia Film di Leonardo Giuliano. E’ girato interamente in Basilicata, tra Matera e Viggiano a tempo di record (14 giorni- dal 10 al 28 dicembre) e racconta di una band musicale giovanile al cui interno è suonata l’Arpa di Viggiano. Nel film Nando Irene è coprotagonista ed interpreta il ruolo del “cattivo” che prova a prendersi le proprietà dei genitori di uno dei musicisti. Con Irene sul set ci sono Luca Lionello, Cinzia Carrea e la materana Anna Rita Delpiano. I costumi sono di Caterina Nardi, mentre tutte le maestranze utilizzate sono lucane.
Nel mentre è impegnato sui due set è in uscita il cortometraggio “Cenere” di Gianni Saponara  di cui Nando Irene è protagonista.

Su Sky, poi, è in programmazione in queste settimane il film di Francesca Archibugi del 2014  “In nome del figlio” con Papaleo, Gassman, la Ramazzotti, Locascio e la Golino in cui Irene ha recitato in un cameo vestendo i panni del padre del personaggio interpretato da Papaleo.
Altri due camei sono, inoltre, contenuti in due film in uscita nelle sale cinematografiche nella prossima primavera.
Trattasi di “The secret papier” di Renzo Martinelli sulla tragedia di Ustica nel quale Irene veste i panni di un maresciallo dei carabinieri e di “Honey Moon” di Salvatore Allocca (con Bianca Nappi) che tratta di immigrazione ed integrazione in cui Irene veste i panni di un Sindaco di un comune pugliese.
Ma non è finita. Per l’eclettico attore materano c’è anche un fronte teatrale a tenerlo impegnato. Infatti, il 3 gennaio, reciterà nella “Casa Cava” a Matera nello spettacolo “Il canto del pane”, già portato in giro nei mesi scorsi in Basilicata con 12 repliche. Un lavoro che, grazie a Matera 2019, a marzo 2016 sarà portato in scena  a Parigi, Sofia e Bruxelles. Poi, con la Camera di Commercio di Matera, a maggio 2016 sarà addirittura rappresentato in Giappone (Tokio ed Osaka). La piece è prodotta da Arteria ed alla regia c’è la leccese Angela De Gaetano. Gli altri interpreti sono: Giovanna Staffieri e Anna Rosa Matera, mentre le musiche originali sono opera di Loredana Paolicelli.

Insomma, a fronte di tanto impegno, auguriamo un “in bocca al lupo” all’attore materano e…. come direbbero a Roma: “a Nando facce sognà”. Ad maiora!