VETRALLA: LA LISTA CIVICA "PROGETTO VETRALLA" PRESENTA I CANDIDATI

Red. Politica

Vetralla (VT) – A Vetralla, in vista delle consultazioni elettorali del prossimo 5 giugno 2016 che vedranno il rinnovo del governo locale è stata presentata la lista dei candidati della lista Civica “Progetto Vetralla”. 16 candidati consigliere 6 donne e 10 uomini, alcuni sono alla loro prima esperienza politica, qualcuno già con esperienza amministrativa.
 
"Siamo attrezzati per governare e dare ciò che si è perso in tanti anni, – dichiara Salvatore Giardino – I vetrallesi comprendono – prosegue Giardino – che questo paese ha bisogno subito di un'amministrazione competente e capace con voglia di lavorare e essere a disposizione dei cittadini. Noi diamo tutte le garanzie che i vetrallesi possono chiedere. Sono rappresentanti delle professioni, persone che hanno deciso di impegnarsi per il nostro paese affinchè Vetralla dopo anni, finalmente abbia il riscatto che merita".

Ecco tutti i nomi in ordine rigorosamente alfabetico dei candidati alla lista “PROGETTO VETRALLA”  Sindaco Giovanni Gidari:

I CANDIDATI CONSIGLIERE:
1 Baghini Ruggero
2 Cianfana Mauro
3 Crocicchia Maria Cristina
4 Giardino Gennaro
5 Iacobazzi Maria Piera
6 Mariano Giovannini Cristiano
7 Nicolini Anna Maria
8 Palmisano Rosa
9 Pinzari Enrico
10 Pizzale Stefano
11 Raggi Fabio
12 Santini Laura
13 Santoni Roberto
14 Santucci Alessia
15 Ticca Tonino
16 Venanzi Giuseppe
 




VETRALLA: SVOLTA CIVICA PER GENNARO GIARDINO

Red. Politica

Vetralla (VT) – "Ho preso la decisione di aderire alla lista civica “Progetto Vetralla”, per scendere in campo  nelle imminenti elezioni comunali." Con queste parole inizia la nota di Gennaro Giardino che ricompare sulla scena politica di Vetralla in vista delle prossime amministrative, dopo la decisione di abbandonare il progetto di Noi con Salvini. "Ho avuto, più volte, l’occasione di osservare, direttamente e indirettamente, l’operato del candidato a Sindaco, Giovanni Gidari, e lo ritengo una persona autorevole e leale. – Dichiara Giardino – Parecchi sono stati gli incontri che abbiamo avuto in questo periodo – prosegue -e siamo in accordo su vari punti.
Sono passate alcune settimane da quando ho deciso di ritirarmi dal gruppo politico 'Noi con Salvini'. Alla base di questa decisione ci sono stati sia il mio desiderio di impegnarmi per Vetralla e, soprattutto, il rispetto per i miei concittadini, che, calorosamente, mi seguono sulla pagina Facebook “Striscia Vetralla”.

Dal 2011, mi sono impegnato per la nostra città, le sue Associazioni Sportive e per la Parrocchia Santi Filippo e Giacomo. Il tutto per contribuire alla creazione di eventi ricreativi a disposizione di tutti. Sono arrivato a Vetralla all’età di 18 anni e l’ho amata da subito: nonostante non sia nativo del posto, mi sento un cittadino vetrallese nel cuore e, come tale, voglio contribuire a migliorarne lo stato in cui verte. Sono convinto di poter realizzare tutto ciò con Giovanni Gidari, che ha tutta la mia fiducia sia come cittadino che come attuale Consigliere Comunale. Tengo a sottolineare, infatti, che la lista civica 'Progetto Vetralla', alle elezioni del 2011, ha ottenuto ben 2.157 voti.  Ritengo, dunque, – conclude Giardino – anche in virtù dell’impegno e del lavoro fatto in questi ultimi cinque anni, che sia tra le più idonee a poter emergere nelle prossime elezioni".
 
 




VETRALLA ELEZIONI: GIOVANNI GIDARI FA I RAGGI X AL SINDACO AQUILANI

Red. Politica
Vetralla (VT)
– Dopo l'intervista pubblicata sulle colonne de L'Osservatore d'Italia a Sandrino Aquilani, sindaco di Vetralla, cittadina alle porte di Viterbo che si accinge a rinnovare l'asset amministrativo con la prossima tornata elettorale, Giovanni Gidari, capogruppo Consiliare della Lista “Progetto Vetralla”, ha espresso alcune considerazioni su quanto dichiarato dal sindaco uscente. "Continua a giustificare la paralisi amministrativa che ha caratterizzato la sua amministrazione in questi 5 anni di legislatura con le consuete scuse della “spending review”, del patto di stabilità e della riduzione dei trasferimenti statali. – Dichiara Gidari in risposta a quanto affermato da Aquilani durante l'intervista su L'Osservatore d'Italia – Lo scenario economico, – prosegue – al contrario, avrebbe imposto di gestire le risorse tenendo conto delle priorità ed evitando spese che sarebbero potute essere procrastinate, in modo da riuscire ad applicare riduzioni sulla pressione fiscale ed abbassare i costi dei servizi. Per realizzare quanto sopra, il Sindaco Aquilani avrebbe dovuto programmare la gestione delle risorse all’inizio di ogni anno. Al contrario, ha sempre preferito ritardare il più possibile l’approvazione del bilancio di previsione, consentendo così ad ogni assessorato di gestire le risorse economiche dell’Ente in maniera del tutto personale. In tal modo il bilancio di previsione è sempre stato, di fatto, un bilancio consuntivo con un unico scopo programmatico: “tappare i buchi di bilancio” mediante l’applicazione delle aliquote più alte previste dalla legge (IMU, TASI, addizionale IRPEF) ed il maggior costo dei servizi.
Queste modalità di gestione hanno contribuito ad aggravare, giorno dopo giorno, i numerosissimi  problemi che  purtroppo sono sotto gli occhi di tutti".

Il capogruppo consiliare di "Progetto Vetralla" elenca quindi tutta una serie di  criticità che sarebbero rimaste irrisolte a tutt'oggi. "Le strade sono un colabrodo, – ha proseguito Gidari – quella del cimitero vecchio è chiusa al traffico dal 2011 senza ancora riuscire a stabilire gli interventi da realizzare per renderla agibile. Hanno perso il finanziamento regionale di 117 mila euro per la realizzazione della palestra alla scuola dell’infanzia di Cura, di oltre 100 mila euro per la redazione del Piano di assestamento forestale nonché di ulteriori centinaia di migliaia di euro per la realizzazione del parcheggio della stazione ferroviaria. La gestione dei lavori di rifacimento della numerazione civica è stata catastrofica creando il malcontento della totalità dei cittadini sottoposti ad una ulteriore tassazione che poteva essere evitata se solo l’Amministrazione Aquilani avesse accettato la fattibile proposta della Lista “Progetto Vetralla”. Non sono stati in grado di appaltare il servizio di manutenzione dell’illuminazione pubblica scaduto dal 2007; un servizio importante ed essenziale non solo per garantire una maggiore durata della rete ma anche e soprattutto per tutelare l’incolumità dei cittadini. Ciò ha comportato un aggravio delle spese per l’Ente dovuto agli interventi urgenti necessari sottoposti a chiamata per le ditte. Hanno permesso l’installazione di una antenna di telefonia mobile  nella Villa comunale di Cura, luogo di aggregazione e di frequentazione da parte della popolazione,  in particolare dei bambini. È inoltre utile ricordare che ancora non sono stati ultimati i lavori di ristrutturazione del punto di cottura comunale che dovevano essere  realizzati nel 2011. Da allora, i pasti vengono prepararti in un altro comune e consegnati ai ragazzi nei punti di distribuzione previsti, in ritardo dalla loro preparazione. In merito alla carenza di case popolari il sindaco sa benissimo che per nuove costruzioni è necessario attivarsi per ottenere i fondi così come avviene in altre località, cosa che non è avvenuta. Così come l’Amministrazione Aquilani non si è attivata per impedire il trasferimento graduale dei servizi ASL che ha comportato notevoli disagi e ulteriori costi per gli utenti di Vetralla e di tutto il “comprensorio ex VT4”. Parimenti nessun impegno è stato profuso per la soluzione della potabilità dell’acqua presso le abitazioni dei cittadini nonostante gli elevati costi a carico degli utenti.
È stato disatteso il progetto di raccolta differenziata finanziato dalla comunità europea, per oltre un milione di euro, che prevedeva l’utilizzo di isole ecologiche interrate e fuori terra, i cui lavori erano stati ultimati e collaudati nel 2009 per cui il sottoscritto ha presentato ricorso alla Procura Generale della Corte dei Conti. Hanno inoltre speso: 
–    7.000 Euro al mese, IVA esclusa, per un esperimento di raccolta differenziata limitato al centro di Tre Croci, senza nessun risultato;
–    Hanno incaricato una ditta esterna per elaborare un progetto di raccolta differenziata, continuando ulteriormente a spendere;
–    Hanno ridotto la gestione del servizio, togliendo oltre 300 contenitori per la raccolta dei rifiuti e lasciando intere strade senza contenitori;
–    Hanno deliberato in consiglio comunale un progetto per la eccessiva e non motivata durata di nove anni e per l’esorbitante costo di due milioni di euro attualmente fermo per il ricorso di una ditta concorrente.
Non sono stati adottati i giusti provvedimenti in merito alla Farmacia comunale e al problema della perdita di bilancio riscontrata nel 2011 per oltre 200 mila euro, provocata da una mala gestione, attualmente all’esame della Procura di Viterbo.
Nel corso dei successivi anni la perdita è aumentata di oltre mezzo milione di euro, con probabile conseguenze per le casse dell’Ente e quindi per le tasche dei cittadini. A nulla sono servite le ripetute sollecitazioni volte a far attivare, prontamente, una efficiente gestione diretta della Farmacia per rendere possibile un qualificato servizio alla collettività e maggiori entrate per il bilancio comunale. Nel contempo, tutto ciò ha portato all’affidamento della gestione del servizio a terzi con entrate  irrisorie per l’Ente e la perdita del posto di lavoro per il personale preposto, con probabili conseguenze anche sul piano previdenziale (mancata contribuzione e pagamento TFR…)."

Gidari infine chiude dicendo che si potrebbe ancora continuare con l'elenco delle cose non fatte
"Appare evidente – ha conclude quindi il capogruppo di "Progetto Vetralla" – una gestione non oculata e non parsimoniosa della Giunta Aquilani, che ha ignorato completamente le difficoltà economiche della popolazione in un periodo di crisi come quello che abbiamo attraversato in questi ultimi anni. Un immobilismo che non ha consentito di fornire le risposte che una comunità si sarebbe aspettata".