Mondello: "il piĆ¹ bel promontorio del mondo"

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di Paolino Canzoneri
MONDELLO (PA)
– Mondello è una importante località turistica,del capoluogo siciliano.  Frazione distaccata da Palermo facilmente raggiungibile attraversando il Parco della Favorita, l'area verde più vasta del capoluogo siciliano di poco meno di 4 chilometri fra lunghi viali alberati  che, una volta percorsi, si giunge in una spiaggia di sabbia bianca finissima, un merviglioso golfo dai colori tropicali esteso per meno di due chilometri racchiuso dal Monte Gallo e dal Monte Pellegrino descritto dal grande Goethe nel suo libro "Viaggio in Sicilia" nel 1787 come "il più bel promontorio del mondo". Le numerose strutture ricettive, circoli, club nautici, ristoranti e negozi fanno di Mondello una località perennemente piena di turisti da tutto il mondo che hanno modo e occasione di assaporare specialità  culinarie locali e pesce fresco praticamente per tutta l'estate grazie ad un mare piuttosto pescoso. L'affitto di cabine in varie frazioni private della lunghissima spiaggia offrono al turista la possibilità di trascorrere intere giornate al sole e al mare e alla sera iniziative di intrattenimento estivo, concerti e rassegne artistiche colorano la stagione estiva di Mondello soprattutto quando il sole non picchia e il clima meno umido e caldo tende ad essere leggermente più clemente. Al centro della passeggiata lungomare accanto la lunga spiaggia spicca un imponente antico e bellissimo stabilimento balneare costruito a palafitta sul mare che i mondellani chiamano "Charleston" progettato e disegnato ad ampia piattaforma su piloni immersi nell'acqua la cui struttura venne decorata con fregi e sculture dai colori accesi e vivaci da risultare elegante e opera in stile architettonico  Art Nouveau fra le più belle d'Europa. Lo stabilimento balneare oggi gestito da una importante società italo-belga, ospita al suo interno uno dei ristoranti più importanti e prestigiosi di Palermo. Il golfo di Mondello era una zona estesa paludosa, solamente nel 1891 Francesco Lanza di Scalea principe nobile della città ne dispose l'imponente intervento di bonifica che a seguito di sfruttamento dei terreni e drenaggio della acque dell'intera area peludosa riuscì ad adattare i terreni e disporli in modo da poter diventare luogo per le prime costruzioni e insediamenti vicino la città.