ROMA, LA BUROCRAZIA METTE A RISCHIO 5 MILA POSTI DI LAVORO TRA AUTORIPARATORI E INSTALLATORI

Redazione

Roma – “Nonostante lo sforzo della Cna, da domani circa 5mila installatori di impianti e autoriparatori di Roma e provincia rischiano di trovarsi senza lavoro” è la denuncia di Erino Colombi, presidente della Cna di Roma  in merito alla norma (dpr 43/2012) che impone a tutti gli operatori che installano apparecchiature contenenti gas serra (pompe di calore, gruppi frigoriferi, condizionatori d’aria, lavatrici industriali, climatizzatori in abitazioni e su auto) di iscriversi al registro nazionale dei gas fluorurati per ottenere il certificato che li abilita a operare. “In queste settimane abbiamo svolto gratuitamente il servizio agli associati per mettersi in regola, e nei prossimi giorni metteremo in atto tutte le procedure per abbreviare al massimo l’iscrizione definitiva. Ma nonostante questo, chi ancora non ha fatto in tempo a mettersi in regola, da domani, rischia multe a partire da 10mila euro”.

Questo nuovo obbligo, calcola la Cna, comporta un nuovo e ulteriore carico di costi e adempimenti burocratici, a danno di imprenditori e consumatori. E soprattutto, è impossibile da rispettare nei 60 giorni consentiti dalla legge. Troppo pochi per consentire alle Camere di Commercio di smaltire la mole di richieste. “La Cna ha per questo sollecitato un intervento immediato del Governo, e in particolare del ministro dell’Ambiente, per prorogare il termine del 12 aprile e permettere così a tutti gli imprenditori di completare l’iscrizione al Registro dei gas serra e ottenere il via libera ad operare” conclude Colombi.