RIETI, PROTEZIONE CIVILE – "SCUOLA SICURA": PROVE TECNICHE DI TRASMISSIONE

Redazione
 
Rieti – Con l’inizio dell’anno scolastico, si è rimessa in moto l’attività che la Protezione Civile di Rieti svolge nell’ambito del progetto “scuola sicura”, in collaborazione con i Dirigenti scolastici dei principali Istituti comprensivi della città.
“Come C.E.R. Protezione Civile, ci siamo impegnati a seguire 14 plessi scolastici e più di tremila bambini della scuola primaria – a dichiararlo è Crescenzio Bastioni, responsabile del progetto sulla sicurezza scolastica – programmando una serie di incontri che, oltre alle consuete prove di evacuazione degli edifici, prevedono specifici stage formativi per insegnanti e bambini, con l’intervento di esperti che spiegheranno, anche attraverso l’impiego di filmati e cartoni animati, i comportamenti da tenere qualora si dovessero presentare situazioni di pericolo all’interno della scuola. Quindi non solo il terremoto, ma anche tutto ciò che potenzialmente può capitare di pericoloso vivendo in un grande edificio per molte ore al giorno. Inoltre, verranno consegnati degli opuscoli informativi sui pericoli e come evitarli al personale insegnante, che ne faranno materia di studio per i bambini durante le ore di lezione.

Le scuole di Rieti coinvolte nel progetto sono gli Istituti comprensivi Pascoli, Minervini-Sisti, Villa Reatina e Marconi-Sassetti, di cui ringraziamo i rispettivi Dirigenti scolastici per l’attenzione riposta nei progetti sulla sicurezza proposti dalla Protezione Civile, a dimostrazione di una marcata sensibilità verso i temi della prevenzione dai rischi e dai pericoli che possono coinvolgere i bambini che frequentano la scuola, e nello stesso tempo rassicurando i genitori che l’Istituto scolastico è vigile e attento alla sicurezza degli alunni che lo frequentano – conclude Bastioni” 
 




RIETI, INIZIA LA CAMPAGNA ANTINCENDIO DELLA PROTEZIONE CIVILE

Redazione

Rieti – Mentre sembra stia per finire il brutto tempo e torna a splendere il sole e si affaccia finalmente la buona stagione, i Volontari di Protezione Civile sono in piena attività nell’organizzare al meglio l’attività di prevenzione degli incendi boschivi per la stagione estiva che è alle porte. 

La campagna, che avrà inizio nella giornata di domani per concludersi il 30 settembre prossimo, vedrà schierati al fianco del Corpo Forestale dello Stato e dei Vigili del Fuoco, un nutrito gruppo di Volontari, che equipaggiati di tutto punto e dotati delle attrezzature all’avanguardia per la lotta agli incendi, forniranno all’occorrenza il loro contributo qualificato nel corso dell’estate.

"Noi del C.E.R. di Rieti siamo pronti, come del resto anche le altre Associazioni del territorio, a fare la nostra parte in termini di operatività – dichiara Crescenzio Bastioni, responsabile dell'Associazione – ed in tal senso ci apprestiamo a lanciare una campagna di informazione ai cittadini per sensibilizzarli sull’importanza nell’osservare i corretti comportamenti, al fine di scongiurare gli incendi che possono coinvolgere i nostri boschi. Sono molti i roghi provocati da comportamenti inconsapevolmente scorretti – prosegue Bastioni – e a questo proposito la Protezione Civile ha stilato un utile vademecum contro gli incendi:

 1) Evitate di accendere fuochi difficilmente contollabili non solo nelle aree boscate, ma anche in quelle coltivate o nelle vicinanze.

 2) Nelle aree attrezzate a pic-nic tenete sotto controllo la fiamma, evitando di accendere fuochi in giornate di vento.

 3) Prima di andare via da un pic-nic all’aperto, verificate che il fuoco del barbecue sia completamente spento.

 4) Non gettate mai mozziconi o fiammiferi accesi dall'automobile e verificate che la marmitta dell'automobile non sia a contatto con erba secca che potrebbe incendiarsi.

 5) Non abbandonate rifiuti o immondizie nelle zone boscate o in loro prossimità. In particolare, evitate la dispersione nell'ambiente di contenitori sotto pressione (bombolette di gas, deodoranti, vernici, ecc.) che con le elevate temperature potrebbero esplodere o incendiarsi facilmente.

6) Se si avvista un incendio non prendete iniziative autonome, ma mantenetevi a distanza e sempre a favore di vento, evitando di farsi accerchiare dalle fiamme.

 7) Informate tempestivamente il Corpo forestale (1515) o i Vigili del fuoco (115) ogni qualvolta  noterete del fumo o delle fiamme proverire da aree boscate.

 8) Nella segnalazione, dovete essere precisi nell'indicare il luogo dove si è sviluppato l'incendio, perché la lotta contro il fuoco è contro il tempo.

 9) Un elevato numero degli incendi è opera di piromani o di criminali interessati alla distruzione dei boschi, collaborate con la Forestale e con i corpi di Pubblica sicurezza nella segnalazione di comportamenti sospetti.

 10) Date il vostro contributo a una corretta informazione sulla prevenzione degli incendi: una cittadinanza più attenta e cosciente permette un maggiore controllo del territorio, a salvaguardia del nostro ambiente.




RIETI, LA PROTEZIONE CIVILE AVVERTE: "SARA' UN'ESTATE DIFFICILE SUL FRONTE DEGLI INCENDI BOSCHIVI"

Redazione

Rieti – "Sarà un’estate difficile sul fronte degli incendi boschivi. L’estate che è alle porte presenta tutti gli elementi critici che determinano l’indice di rischio, e concorrono insieme in modo assolutamente negativo". A dirlo è il responsabile della Protezione Civile del CER di Rieti, Crescenzio Bastioni.
"E’ oramai noto a tutti coloro che si occupano del problema degli incendi boschivi che l’unica azione efficace per combatterli è quella preventiva. A tal fine, abbiamo preso l’iniziativa di scrivere ai 73 Sindaci della provincia reatina, al fine di sensibilizzarli sulla necessità di emettere ordinanze sindacali in cui si riporti l’obbligo, così come previsto dalla Legge, della manutenzione e la pulizia delle aree confinanti con le strade pubbliche da parte dei privati cittadini, proprietari o usufruttuari di terreni, con il fine di scongiurare il propagarsi degli incendi di bordo strada che sono responsabili, nella loro evoluzione e in numerosi casi documentati, degli incendi di bosco". "L’iniziativa in questione, sottolinea Bastioni, prende spunto dal più ampio programma di previsione e prevenzione dai rischi e dalle calamità che la Direzione Regionale di Protezione Civile del Lazio sta portando avanti, in modo puntuale e rigoroso, sull’intero territorio regionale e con il fine di garantire la salvaguardia dell'ambiente e l'incolumità dei Cittadini".
 




RIETI, CONTINUA INCESSANTE LO SCIAME SISMICO CHE STA INTERESSANDO L'ALTA VALLE DEL VELINO E DEL TRONTO

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Rieti – Sino a questo momento, sono 27 le scosse di terremoto registrate dall'Istituto Nazionale di Geofisica, a partire dal 1 febbraio, nell'area che comprende i Comuni di Cittareale (RI), Accumuli (RI) e Arquata del Tronto (AP).
Lo sciame sismico nella zona perdura ormai da molte settimane, con continue scosse di basso magnitudo e per lo più registrate strumentalmente, anche più volte al giorno. Tutta l'area è classificata dal Servizio Sismico Nazionale come "ad alto rischio sismico" ed è per questo attentamente monitorata."Allo stato, quale consiglio più utile alla popolazione, fanno sapere i volontari della Protezione Civile di Rieti del C.E.R. (Centro Assistenza Radioamatori) –  a fronte di eventi al momento imprevedibili nella loro evoluzione, si raccomanda ogni forma di ordinaria prevenzione e lungimiranza nell'adottare misure precauzionali, ed in ogni caso dettate dal buon senso, al fine di non farsi cogliere impreparati, qual'ora l'evoluzione degli eventi dovessero assumere i connotati della criticità."

[ IL RUOLO DEL CITTADINO: LE REGOLE DI COMPORTAMENTO IN CASO DI RISCHIO SISMICO: http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/view_cosa_fare_sismico.wp?contentId=APP26349 ]

 

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13/12/2012 RIETI, MONTI REATINI E DELLA LAGA: IN AUMENTO LA MAGNITUDO DELLA SEQUENZA DI TERREMOTI INIZIATA DA 5 GIORNI



RIETI, MONTI REATINI E DELLA LAGA: IN AUMENTO LA MAGNITUDO DELLA SEQUENZA DI TERREMOTI INIZIATA DA 5 GIORNI

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Rieti – In aumento la sequenza sismica nei monti Reatini. Oggi 13 dicembre è stata avvertita una scossa di magnitudo 3,2 della scala Richter con profondità: 7,7 km. L’epicentro è stato localizzato tra i Comuni di: Borbona (Ri) Cittareale (Ri) Posta (Ri).

La scossa sismica è stata avvertita distintamente anche nel Comune di Leonessa. Nell'area che ruota intorno all'asse Monti Reatini–Monti della Laga, si registra  una sequenza di terremoti da 5 giorni in aumento dal punto di vista della magnitudo.

 

– INFORMAZIONE DI PUBBLICA UTILITÀ PER I CITTADINI DI RIETI – A cura del CENTRO STUDI DI PROTEZIONE CIVILE CE.S.I.S.S. in collaborazione con il volontariato di Protezione Civile.

IN CASO DI ALLERTA O EMERGENZA, il network della Protezione Civile di informazione ai cittadini "RIETI EMERGENCY ALERT", lo potete trovare su TWITTER, FACEBOOK e sul nuovo PORTALE WEB dedicato alla comunicazione alla popolazione in caso di emergenza in città…

Potete accedere al servizio di informazione, scegliendo tra i seguenti indirizzi:

SU FACEBOOK: www.facebook.com/rietialert

SU TWITTER: www.twitter.com/rietialert (hastag: #rietialert)

SUL PORTALE DI INFORMAZIONE: https://rietialert.crowdmap.com/

E DA OGGI ANCHE SU SKIPE contattando il nome: pro.civ.rieti (quest'ultimo servizio in video-comunicazione è sperimentale)

Per tutti gli indirizzi segnalati, l'accesso è semplice e non richiede registrazione. Cliccando sul pulsante "MI PIACE" sarà possibile informarsi sulla situazione in corso, lasciare commenti e postare foto e filmati.

In questo modo, in presenza di criticità o situazioni di emergenza in corso, anche Voi contribuite a mantenere sempre aggiornate le notizie che interessano la città, il vostro quartiere o la frazione, protagonisti dell'informazione che altri visioneranno e condivideranno con Voi! Un modo alternativo e molto efficace di comunicare in tempo reale, anche a noi della Protezione Civile, le vostre difficoltà o le criticità che state affrontando, così da permetterci di intervenire tempestivamente in vostro aiuto.

Per saperne di più: http://www.osservatorelaziale.it/index.asp?art=3683
 




RIETI, PROTEZIONE CIVILE: DIECI ANNI DALLA TRAGEDIA DI S.GIULIANO DI PUGLIA. UN MONITO A NON DIMENTICARE.

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Rieti – Il 31 ottobre 2002, alle ore 11.32 del mattino, una forte scossa di terremoto, pari al 5,4 di magnitudo Richter sconvolge la vita nel piccolo Comune di S.Giuliano di Puglia, in provincia di Campobasso… "Noi Volontari di Rieti, – dichiara Crescenzio Bastioni, responsabile del C.E.R. Protezione Civile Rieti –  immediatamente mobilitati ed arrivati sul posto a metà del pomeriggio, siamo stati testimoni di una tragedia: il crollo della scuola elementare del paese, l'istituto "Francesco Jovine". Sotto le macerie 56 bambini imprigionati dal cemento, 4 maestre e 2 bidelle. 27 bambini e una maestra non sopravvivono al crollo, schiacciati dalle macerie. Degli oltre 35 feriti, molti hanno subito lesioni permanenti.  “I bimbi di San Giuliano volevano diventare grandi, in un mondo che, come disse il Presidente della Repubblica Ciampi "non ha saputo difenderli". Erano il nostro futuro, il futuro di questa nazione". La domanda, fondamentale, è sempre la stessa: "Quanto sono sicure le scuole che frequentano i nostri figli?" Il quadro, disegnato dall'Onorevole Ciccanti che ha fatto parte della Commissione parlamentare di inchiesta, non è rassicurante: il 70% degli edifici in cemento armato è stato costruito prima del 1980 e dunque non è a norma, e quelle in muratura sono messe anche peggio, perché solo 1 su 10 risponde ai moderni criteri di sicurezza. Delle circa 40mila scuole a rischio in Italia, solo 4mila sono state verificate, e servirebbero una cosa come 10 miliardi di euro per effettuare i lavori necessari in tutto il Paese.  San Giuliano, una tragedia inaccettabile per qualunque coscienza e un dolore sempre vivo per tutti i genitori, è stato comunque uno spartiacque: il sacrificio di quei 27 innocenti e della loro maestra, ha fatto sì che tutte le scuole costruite dopo siano a norma.
 

 




RIETI, PROTEZIONE CIVILE. TERREMOTO: RIETI NON RISCHIA!

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È possibile prevedere i terremoti? Rieti è una città a rischio sismico? Cos'è la magnitudo? Cosa si può fare per rendere più sicura la propria abitazione?" A queste ed altre domande, risponderanno i volontari della Protezione Civile di Rieti nel corso della manifestazione che si svolgerà sabato e domenica 20 e 21 ottobre prossimi in Piazza Vittorio Emanuele II, in concomitanza con il mercatino dell'antiquariato. "Un apposito stand verrà allestito per l'occasione – a spiegarlo è Paola Mariangeli, che insieme a Francesca Curini e Serena Mercantini gestiscono la "Casa del volontariato di Rieti" e che hanno affiancato i Volontari nell'organizzare la manifestazione -. Alla popolazione verranno distribuiti opuscoli e materiale informativo, e verranno fornite risposte a tutti quei questiti che i cittadini si pongono su cosa bisogna fare, concretamente, quando si verifica un evento sismico e nei momenti immediatamente successivi, in attesa che arrivino i soccorsi". "Obiettivo della Campagna di sensibilizzazione è diffondere la cultura della prevenzione – ad affermarlo è Crescenzio Bastioni, responsabile del CER, che con le Associazioni Vigili del fuoco in congedo, NOE, Rieti Emergenza, Volontari Castel S'Angelo e Rieti Cuore, compongono il gruppo di Volontari di Rieti impegnati in piazza del Comune il prossimo fine settimana. La mission della Protezione civile – prosegue Bastioni – non si evidenzia solo nel momento del SOCCORSO, ma anche in quello della PREVENZIONE del rischio sismico, che significa anche fornire ai cittadini quegli strumenti conoscitivi necessari, volti a proteggere la propria incolumità. Perché sono stati scelti i volontari per questa iniziativa? "Per motivi legati al principio della sussidiarietà: i volontari, infatti, sono le figure più vicine ai cittadini – sottolinea il responsabile del CER – vivono ed operano nelle stesse zone nelle quali si svolgerà la manifestazione e sono dunque i soggetti che meglio possono comprendere le paure e i bisogni delle popolazioni residenti in una zona a rischio sismico. Tutto cio' permette di creare delle comunità locali più consapevoli e pronte a collaborare per rendere meno duro l'impatto con gli eventi naturali, che spesso guardiamo solo con gli occhi della fatalità".
 




RIETI, ALLARME MALTEMPO PER IL FINE SETTIMANA

Redazione

Dai modelli previsionali disponibili, – dichiara in una nota Crescenzio Bastioni, responsabile del C.E.R. Protezione Civile di Rieti – a partire dalle prossime ore è previsto un peggioramento consistente della situazione meteorologica su tutto il centro-sud dell'Italia, con il bel tempo che temporaneamente ci lascerà, per dar spazio nei prossimi giorni a situazioni fortemente caratterizzate da una marcata instabilità atmosferica, con le piogge e i temporali che in talune aree risulteranno presentarsi assai abbondanti. E' altissimo il rischio nubifragi nel reatino, con stime di possibili accumuli tra 150 ai 300 mm in 24 ore, con fenomeni che tenderanno a presentarsi decisamente violenti soprattutto nelle aree interne appenniniche. Il quadro previsionale per i prossimi giorni si presenta impegnativo sotto il punto di vista climatico, – prosegue Bastioni – tanto da farci ritenere necessario porre in “stato di massima allerta”  la nostra struttura operativa, al fine di tenerci pronti in caso di necessità a fornire assistenza alla popolazione e supporto logistico agli Enti e alle Amministrazioni Locali. Con ciò intendiamo prevenire i possibili gravi disagi che il maltempo potrebbe causare alla cittadinanza e di assicurare, attraverso la mobilitazione e il coordinamento di risorse umane, tecniche e strumentali, di raggiungere due obiettivi: la transitabilità della principale rete viaria, dei sottopassi e dei parcheggi sotterranei dai possibili allagamenti, e la continuità dei servizi essenziali, in stretta collaborazione – conclude il responsabile del CER – con gli Enti e le Amministrazioni preposte in via ordinaria.