L'AGENDA DEL PROFANO PER ABBATTERE LO PSICO SISTEMA…

[ VIDEO BLOB – AGENDA MONTI ]

 

Chiara Rai

Roma – Salire in politica e fare comizi sarebbe significato “scendere in campo” e questo il professore con la sua nomea così ampiamente rispettata e condivisa dai cavallerizzi della politica non avrebbe potuto permetterselo.

Ma la sua agenda sì, quella sì che Monti vorrebbe fosse la base condivisa per capeggiare una coalizione di liste alla Camera unite attorno alla sua agenda. Dunque il candidato è la sua tabella di marcia non certo lui che si è autonominato Vigilantes di tutto. 

Lista unica solo al Senato, questo è quello che offre Monti dopo averci regalato l’Imu e la riforma delle pensioni che ci fa sembrare tutti più giovani. L’elisir di lunga vita ce l’ha donato soltanto per permetterci di apprezzare i punti della sua agenda: Europa, Europa e ancora Europa… tanto che l’Italia e gli Italiani così distratti a pensare alla Merkel si possano far trascinare sulla zattera lasciata dalla Fornero dopo averci fatto versare lacrime e sangue.

Non è bastato l’inchino del Cardinal Bagnasco, la benedizione del Papa e il benestare del mondo gay, a far prendere al professore la scala mobile: Tra sali e scendi è rimasto “superpartes”, ecco il suo interesse spassionato per gli italiani… insomma dopo twittate e promesse a un quarto di bocca ecco che ha guadagnato l’appellativo di psico professore. Intanto la metamorfosi psico nano e psico comico sta diventando una vera e propria fusione a caldo: Tutti e due promettono di togliere l’Imu e tutti e due usano la politica del "dagli addosso più che puoi", tant’è che allo psico nano che usa la tv per propagandare (è dal '92 che lo fa) gli hanno messo un freno e allora ha promesso di girare l’Italia.

Chissà che non facciano un tour insieme, sarebbe davvero un quadretto tragicomico e avrebbero anche le ballerine, visto i nuovi fidanzamenti con baby amanti del calippo.  Intanto lo psico nano parla di ranghi di inferiori e superiori e si rimette sul podio da solo: “non temo Monti” dice, ma poi festeggia il saliscendi della psico agenda.

Qualche profano potrebbe suggerire cosa iniziare a cambiare veramente in questo psico sistema. Gli interessi bancari sono troppo alti, l’accesso ai mutui è inaccessibile per coloro che non hanno un lavoro fisso, eppure in Italia il lavoro fisso non si incentiva, anzi è merce rara. Guai ad averlo: siamo tutte sigle con contratti elastici per lavoratori spastici. E’ così che vogliono. Altra stangata è l'Imposta sul Valore Aggiunto (Iva) che non è altro che una tassa sui consumi che colpisce ogni fase della produzione di determinati beni e servizi. Secondo la disciplina dell'Unione Europea, l'Iva deve avere un valore compreso tra il 15 e il 25 per cento. Risultato: il consumatore finale è tartassato e le grandi attività corrono alle Seychelles a prendere il sole.

Di esempi di paesi esenti ce ne sono. Concreto sostegno ai familiari e agevolazioni fiscali per genitori di studenti dovrebbero essere alla base del diritto allo studio universitario. In 9 paesi nella maggior parte dei casi non si pagano tasse d’iscrizione. Si tratta di Austria, Cipro, Danimarca, Finlandia, Grecia, Malta, Norvegia, Regno Unito (Scozia) e Svezia.

I paesi nordici tendono a essere più generosi, sebbene Finlandia e Svezia di recente si siano aggiunte alla Danimarca nell’introdurre tasse per gli studenti stranieri. E ti credo, il fugone dall’Italia per i cervelloni è già iniziato. Molti paesi, come Austria, Regno Unito (Scozia) e paesi nordici, sono anche generosi nel dare sostegni agli studenti, come sovvenzioni di sussistenza e prestiti. Questo perché lo studente è considerato come un singolo individuo ed è la persona che riceve il sostegno. Qui, in un paese dove ci si affida tutti ad una psico agenda, gli studenti e i giovani disoccupati sono invece considerati “choosy”  

Sin dalla seconda metà degli anni ottanta, la Finlandia possiede un alto standard sanitario in tutto il territorio del paese. Dagli anni ’80 in Italia la curva del benessere in sanità ha iniziato una lenta discesa, adesso dovremmo andare a denunciarne la scomparsa a Chi l’ha visto? La nazione finlandese si è portata al passo con i suoi vicini scandinavi, Svezia, Danimarca e Norvegia, e già da tempo è tra i maggiori sistemi sanitari più efficienti al mondo. La sanità Italiana continua a “scendere” in campo, quello Santo. E fuori dal camposanto è una giungla tra ospedali pubblici in dismissione per aiutare i colossi privati accreditati e garantire i posti caldi ai fedelissimi che portano vagoni e vagoncini di voti. Insomma la solita manfrina e intanto il nostro sistema sanitario cola a picco.

L'ospedale Santo Spirito se ne và agli alberi pizzuti per dare una mano al Gemelli, questo è un esempio di questo psico sistema. Non bastano gli introiti delle trasfusioni di nostri soldi a far funzionare sanità, istruzione, pensioni? Bene che vada si finisce buttati come bestiame al macello nei corridoi dei pronto soccorso e qualcuno ci rimette le penne per futili motivi, mentre c’è un team di politici di turno che fanno la passerella nelle piazzole di sosta.

Accade, è accaduto e continua ad accadere. Avviare riforme sul piano fiscale e su quello delle pensioni, e le esportazioni è un obbligo ai fini della vera e concreta ripresa. Ma questo è un punto invisibile nella psico agenda dello psico professore.

"Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!" Dante aveva capito tutto ma s’illudeva che il “bordello” fosse una “preparazione” di un “bene” che non riusciamo a comprendere. Ha invocato anche Dio chiedendogli spiegazioni del perché avesse rivolto lo sguardo altrove.

Intanto un omino piccolo piccolo in una grande parte del mondo esortava un non–violento boicottaggio civile e sconfiggeva i britannici: Nel 1919 Gandhi lanciò la prima grande campagna satyagraha di disobbedienza civile, che prevedeva il boicottaggio delle merci inglesi e il non-pagamento delle imposte. Il Mahatma subì un processo e fu arrestato. Ma le regole da quel momento cambiarono.