BOLOGNA: TRE RAGAZZINI DIVENTANO CIECHI PER COLPA DEI PUNTATORI LASER

Redazione

Bologna – Sono in corso, in varie parti d'Italia, sequestri da parte dei carabinieri dei Nas di puntatori laser non a norma nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Bologna aperta dopo la segnalazione di tre casi di ragazzini con danni permanenti agli occhi dopo aver utilizzato questo tipo di oggetti. Inquirenti ed investigatori sono in attesa dei risultati delle verifiche tecniche sul materiale gia' sequestrato in Emilia Romagna: circa 200 puntatori laser senza requisiti per essere commercializzati. La vicenda era stata segnalata in Procura dal direttore dell'Unita' operativa di Oftalmologia dell'ospedale S.Orsola di Bologna, Pasquale Ciardella. I tre ragazzini, tra i 10 ed i 13 anni, si erano presentati in ospedale con danni permanenti alla vista, dopo aver utilizzato i puntatori laser acquistati per strada. Al centro dell'inchiesta per lesioni colpose aggravate contro ignoti, aperta dal procuratore aggiunto Valter Giovannini, gli oggetti, molti venduti da ambulanti in occasione di fiere o sagre, privi di certificazione. "I genitori – ha detto il procuratore aggiunto Giovannini – hanno ragione ad essere oltre che addolorati anche indignati perche' circolano questi oggetti. Da oggi e' piu' difficile dire 'io non sapevo' anche da parte dei genitori che rimangono le prime persone ad esercitare una posizione di garanzia nei confronti dei propri figli