Fiano Romano, arrestato rapinatore di banca

FIANO ROMANO – I Carabinieri della Stazione di Fiano Romano hanno arrestato un italiano 22enne, del posto e già noto alle forze dell’ordine, per il reato di rapina aggravata.

Il giovane, a volto scoperto e armato di coltello, dopo essersi introdotto, intorno alle ore 13.00, all’interno della filiale di banca Intesa San Paolo di via A. Moro, ha minacciato la cassiera facendosi consegnare la somma contenuta nella cassa in quel momento, ammontante a poco più di 100 euro, per poi fuggire a piedi per le vie limitrofe.

I militari a seguito dell’immediato intervento hanno riconosciuto il giovane rapinatore, poiché già in passato si è reso protagonista di reati specifici. Il giovane poco dopo è stato rintracciato presso la propria abitazione dove a seguito della perquisizione domiciliare è stata rinvenuta la somma asportata, e successivamente restituita al direttore della filiale. Nel corso delle indagini i militari hanno rinvenuto e sequestrato anche il coltello da cucina, abbandonato dal rapinatore a pochi metri dalla banca.

Dopo l’arresto il giovane è stato portato presso la casa circondariale di Rieti, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Ruvo di Puglia: identificato autore di rapina in banca

RUVO DI PUGLIA – I Carabinieri della Stazione di Ruvo di Puglia hanno arrestato, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Trani (BT),  un 37enne, già noto alle forze dell’ordine per molteplici reati contro il patrimonio, resosi responsabile di rapina in concorso. I fatti contestati risalgono al 18 maggio scorso, allorquando due persone, di cui una armata di taglierino ed a volto scoperto, mentre l’altra travisata,  irrompevano all’interno di una filiale di banca nel citato comune.

Qui, dopo aver minacciato il cassiere riuscivano a farsi consegnare 12.000 euro in contanti e ad allontanarsi indisturbati.  I militari della locale Stazione e della Compagnia di Trani, giunti sul posto per le investigazioni del caso, analizzate le modalità dell’azione delittuosa, soprattutto in riferimento alla spregiudicatezza del malfattore a volto scoperto, hanno subito presupposto che non si trattassero di malviventi locali, pertanto, sono state diramate le ricerche in tutta la Regione. Tali considerazioni, supportate da molteplici escussioni testimoniali, esami di filmati e rilevazioni tecniche, hanno consentito di giungere all’identificazione del rapinatore nel  37enne di Cerignola, a carico del quale, la Procura della Repubblica di Trani, che ha coordinato tutte le indagini, ha richiesto al GIP del locale Tribunale, l’emissione del provvedimento restrittivo.

Al momento della notifica dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, il 37enne, che si trovava agli arresti domiciliari per altra causa,  è stato così tradotto presso la Casa Circondariale di Foggia, ove resterà a disposizione della competente A.G.. Continuano nel frattempo le indagini condotte dai Carabinieri di Ruvo di Puglia per individuare il complice che, a seguito dell’arresto del principale esecutore del delitto, potrebbe avere le ore contate