LUNEUR: GLI STUPITI CON IL DOPPIO ACCENTO IN ATTESA DEL GRANDE DEBUTTO

di Damiano Lucarelli*

Roma – Una  lunga  attesa, spasmodica, adrenalinica, il “rivale” del Luneur il 24 Luglio aprirà i battenti. I  Romani e non solo loro, potranno vedere coi propri occhi quello che e’ il parco giochi di Roma Capitale, CINECITTA’ WORLD, che si aggiungerà alla già lunga lista dei parchi di Roma come lo Zoomarine, il Rainbow Magicland, mentre quello che è stato il vero parco di Roma è Capitale da 7 anni con un incerto futuro!

A questa domanda  risponde “il popolo degli 8000”, cioè quelle persone che per Amore  hanno creato il gruppo “Riapriamo il Luneur e Riapriamo il Luneur 2". Il parco giochi di Roma, dei romani e non solo  e’ stato e sara’ solo il Luneur e non vogliamo che il Luneur venga confuso per storia e tradizione a questi pseudo parchi.

L’Inaugurazione  di Cinecittà World in pompa magna, è stato l’esempio del nuovo corso, con Abete e De Laurentiis perfetti padroni di casa, con  ospiti illustri quali il Sindaco di Roma Ignazio Marino, il Presidente della Regione Nicola Zingaretti, che in Conferenza di Servizi presso la Regione Lazio, circa un mese fa , aveva enfatizzato l’evento introducendo come il discorso dei contributi avrebbe permesso alla Cinecittà World di realizzare stage professionali, per creare posti di lavoro però, ha dimenticato un qualsiasi riferimento che tale struttura avrebbe portato alla viabilità della Pontina.

 Anche il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha partecipato all’evento e anche Lui come gli altri ha lodato l’iniziativa, nascondendosi ai cittadini che fuori ai cancelli lamentavano il fatto di essere ignorati da questa politica sui loro diritti!

Per cui quello che doveva essere una nuova realtà certo non ha avuto ad oggi un impatto positivo…ed il futuro sarà il portatore della verità per le risposte.

Non si vogliono certo spendere troppe parole rispetto a questo parco giochi, ma si vogliono portare all'attenzione argomenti prodotti dal dr. Luigi Abete riferiti al nostro Luneur:

«Se non ci saranno ulteriori intoppi, il Luneur aprirà nella primavera del 2015. Il suo focus sarà differente rispetto a Cinecittà World e sarà incentrato sui bambini da 0 a 12 anni, perché per la collocazione e l’assetto dell’area, crediamo che quella possa essere migliore destinazione». Così, in occasione dell’inaugurazione di Cinecittà World, Luigi Abete, presidente di Ieg (Italian entertainment group) e amministratore delegato di Cinecittà entertainment spa.

Il progetto – «Quello del Luneur è un progetto su cui siamo entrati successivamente – ha ricordato Abete -. Da quando, 6 anni fa, ci siamo trovati ad essere aggiudicatari del bando, abbiamo avuto molti problemi a liberare l’area, c’erano veri e propri occupanti che non volevano abbandonare il territorio. I ritardi nei lavori sono legati minimamente alla burocrazia e in gran parte ai contenziosi con i vecchi utilizzatori abusivi che abbiamo dovuto risolvere. Li abbiamo vinti tutti, ora siamo finalmente in grado di realizzare il progetto».

Nuove attrazioni – «Le nuove attrazioni si integreranno con le pre-esistenti – ha concluso Abete – sono tipologie di attrazioni integrabili e non sovrapponibili. Sarà infine incentivata la visita combinata dei due parchi: Luneur e Cinecità World. Faremo politiche attive in questo senso.

 Bisogna osservare che in fatto di dichiarazioni forti e decise, il Presidente Luigi Abete ci ha un po’ abituati, nella sede di rai 3 alla trasmissione di Ballarò, però in quel caso alcune imprecisazioni erano sufficientemente tollerabili, in quanto erano opinioni su argomenti che avevano il pregio di non essererne coinvolto in prima persona come nel caso Luneur.

E’ bene ricordare che la società Cinecittà Entert. spa del Presidente Abete, ha partecipato ad un bando di gara ad evidenza pubblica, e stride in modo netto con quanto sopra dichiarato, in quanto non è possibile cambiare l’oggetto di un bando di gara pubblico ed assoggettarlo alla esigenze private, su questo, è bene ricordare anche il dispositivo dell AVCP che in data 30/05/2014 in persona del Presidente Sergio Santoro ha confermato ed evidenziato che il bando di gara doveva perseguire “ l'interesse pubblico” e pertanto riqualificare il parco giochi rispettando la tradizione.

Un altro punto non chiaro della vicenda è il ruolo della soc. L.E.P. ,  la quale oggi risulta firmataria del contratto di locazione, e sempre per quanto riportato dalla AVCP non autorizzata a tale sottoscrizione in quanto non vincitrice di nessun bando ne come partecipante diretta ne presente in una cordata.

 Sempre secondo il Presidente Abete: "Il suo focus sarà differente rispetto a Cinecittà World e sarà incentrato sui bambini da 0 a 12 anni, perché per la collocazione e l’assetto dell’area, crediamo che quella possa essere migliore destinazione».

Anche qui dobbiamo fare una precisazione, in quanto il progetto di un family park è stato realizzato in data diversa 2012 da una società come sopra riportato che è la L.E.P., pertanto non è il progetto presentato dalla Cinecittà Entert. al momento della gara, il quale prevedeva nel progetto preliminare di ristrutturazione del parco e riorganizzazione delle Attrazioni un percoso così individuato:….”per noi il primo obbiettivo per riportare in auge non solo il parco ma l’intera zona è presto identificabile in una marcata esigenza di ricostruire il rapporto fra la struttura e i romani, rilanciando il valore della tradizione nel senso più ampio……Il rilancio del Luna Park per noi coincide con la celebrazione e esaltazione dei fattori storici che il parco ha rappresentato e che ora mal figura….I percorsi di sviluppo saranno: Attrazioni Tematizzate dedicate alle famiglie; Attrazioni Meccaniche caratterizzate da un più o meno forte elemento “ adrenalinico”….

Per analizzare le dichiarazioni del Presidente Luigi Abete è necessario sapere con precisione su quale delle due società è incentrato la “ristrutturazione del parco e la Riorganizzazione delle attrazioni.

L’unica cosa si può accertare nelle parole del Presidente, che anche Egli come i precedente Interlocutori ribadiscono concetti vecchi senza aggiungere niente di nuovo ma continuano a nascondere la verità sul Luneur.

Prima di comunicare la prossima apertura del Luneur, visto le precedenti…..sarebbe gradita una risposta da parte del Presidente su quanto richiesto, onde scongiurare il protrarsi di inutili dichiarazioni che non portano nessuna novità al già costituito pensiero, che il Luneur sarà forse un veicolo per Cinecittà World in spregio alla sua tradizione e storia, rimasta sulla carta, tanto esaltata nel progetto presentato nel 2007 alla gara ad evidenza pubblica, senza rispettare “l'interesse pubblico”.

 Come cittadini, siamo stati sottoscrittori, a seguito del dispositivo dell’Avcp di un esposto alla procura del conti, dove esponevamo anche noi la presenza di danni erariali prodotti da questa vicenda con la speranza di ricevere una risposta positiva. 

*portavoce del gruppo Riapriamo il Luneur




ROMA, LUNEUR: TOC TOC SINDACO MARINO….COME STANNO REALMENTE I FATTI?

Damiano Lucarelli – Responsabile del gruppo FB  "Riapriamo il Luneur"

Dalla prossima primavera tornerà a girare nel cielo di Roma la storica ruota del LunEur.

Il luna park chiuso da anni (2008),riprenderà vita nel 2014 con molti cambiamenti. Sarà un parco differente da quello che era: avrà un taglio per i bambini da zero a 12 anni, resteranno comunque alcune giostre storiche.
Ecco, questo breve periodo e' diventato ormai un copia e incolla su innumerevoli quotidiani romani, e noi onestamente siamo stanchi di ascoltare parole trionfalistiche, da parte di noti personaggi politici, su un parco giochi che del Luneur non e' degno nemmeno di portare il nome, chiamatelo Eur oppure Parkeur, ma lasciate in pace quel nome che crea solo confusione nei cittadini, convinti di ritornare al Luneur, immaginandosi di trovare di fronte il parco che hanno lasciato nel 2008.

Adesso basta, e' ora di finirla con le false promesse e i falsi proclami, siamo cittadini e abbiamo diritto di sapere la verita'.

Qualcuno forse dall'alto delle posizioni che occupa pensa che un gruppo Facebook, non conti nulla o conti poco, ma si sbagliano di grosso.

Cari “ amici” politici, siamo in questa brutta pagina che coinvolge Roma Capitale a 360 °, dal punto di vista sociale per aver tolto il lavoro a 160 famiglie che ingiustamente sono state le prime vittime di questa storia. 
Abbiamo fino ad oggi lottato, forse con pochi risultati? Mah! Lasciamo ad altri questa valutazione, quello che conta è che il numero degli iscritti continua ad aumentare sempre e solo con la solita richiesta, quella di volere il “Luneur”.

Dall'ultimo articolo su questo quotidiano, siamo cresciuti di oltre 1000 unita' arrivando a 5200,un risultato che non preoccupa? Se questa è la voce dei cittadini, ritengo doveroso che il Sindaco Ignazio Marino dia una risposta al suo progetto della “discontinuità’” e dica la verità’ sul Luneur.

Siamo stanchi di essere presi in giro da politici locali,come nell’incontro avuto il 27 Gennaio,dove una delegazione del gruppo facebook "Riapriamo il Luneur", composta da Damiano Lucarelli e Silvia Albanese, e' stata ricevuta da Enzo Foschi e da Mario Castagna al Palazzo Senatorio.

Da una parte l’incontro è stato cordiale, il dr. Enzo Foschi su alcune nostre precisazioni si è dimostrato sorpreso ma disponibile a dare delle risposte, di contro come per tutte le medaglie esiste il rovescio ed è quello che nessun cittadino vorrebbe mai gli venisse mostrato dalle Istituzioni Pubbliche.

Il riferimento è quello della dichiarazione del dr. Mario Castagna, il quale ad ulteriore precisazione sulla condizioni del bando di gara ha testualmente riferito: ”Il bando di gara dice tutto e non dice niente!”

Questa dichiarazione ha messo in serio imbarazzo la delegazione del gruppo Facebook, la quale era andata per ricevere delle risposte ed è uscita con ancora più confusione!

Comunque è stata fatta una richiesta ai signori Enzo Foschi e Mario Castagna di essere portatori nei confronti del Sindaco per far convocare in tempi brevi un tavolo tecnico con le parti interessate, cioe' Cinecittà, Eur Spa, Comune di Roma ed ex subconduttori.

Forse questo impegno sarà come i precedenti impegni presi dal Presidente del IX municipio Andrea Santoro o come quello del Presidente della Commissione Urbanistica sempre del IX municipio Mauro Tagliacozzo i quali ognuno per le proprie funzioni si erano impegnati a creare un consiglio straordinario sul Luneur, i quali sono miseramente naufragati nelle dichiarazioni riportate sui giornali che tutti noi conosciamo!

Noi continueremo su questa battaglia di trasparenza e legalità anche a fianco dei sub conduttori i quali da sei anni non hanno mai ricevuto una risposta sulla loro posizione come ha sempre dichiarato Saverio Pedrazzini, anche nell’ultima diretta televisiva fatta su Roma Uno, dove ha portato a conoscenza il documento dell’Autorità Vigilanza dei Contratti pubblici, in cui riportava in modo chiaro quelle che erano le sue richieste, che la Luneur Park non era la società che poteva firmare il contratto di locazione, che Eur Spa non poteva ridurre il canone di locazione, che dal 2008 sempre Eur Spa non ha svolto il compito di controllo dell’area lasciandola abbandonata nelle mani della Luneur Park  e soprattutto che l’oggetto del bando è una concessione di un bene di proprietà pubblica e pertanto la sua destinazione doveva essere di parco divertimenti e che l’aggiudicatario doveva provvedere a gestire le attrazioni presenti nel Parco!
Forti anche di questo nuovo documento diciamo a gran voce..No al family Park!

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LUNEUR, BANDO DI GARA: IL GRUPPO RIAPRIAMO IL LUNEUR CHIEDE A NIERI DI APRIRE UN TAVOLO TECNICO SUL CASO

di Damiano Lucarelli

Roma – Egregio Sig. Vicesindaco Luigi Nieri, non mi dilungo sulle presentazioni in quanto sò con certezza che lei conosce bene il nostro gruppo facebook RIAPRIAMO ilLUNEUR ed io, Damiano Lucarelli, loro portavoce nonché uno degli amministratori, le scrivo in merito al colloquio avvenuto, in circostanze puramente casuali, in data 07/12/2013 con un membro del nostro gruppo e precisamente la Sig.ra Simona Curcio.

Lei ha affermato che noi, e allargo il noi oltre agli ex sub conduttori in quanto ormai il nostro gruppo e’ parte integrante in questa vicenda, abbiamo perso la causa contro EUR spa.

A questo punto è doveroso chiederle: "potrebbe cortesemente spiegarci di quale causa stiamo parlando?"

A noi non risultano cause tra gli ex sub conduttori ed EUR spa e tanto meno nei confronti della vincitrice del bando di gara Cinecittà Entert.spa, in quanto l’unico documento amministrativo che regola l’aspetto è la sentenza del TAR dove, dalla lettura si riporta chiaramente la tutela del sub – conduttori.

Inoltre, non si riesce a capire il perché di tante contradditorietà: lei da una parte parla di una causa persa, dall’altra Eur spa che nella giornata del 20/11/2013 nella persona della dr.ssa Clelia Logorelli non ha sollevato quanto da lei dichiarato circa questa causa persa, ma di contro si è impegnata a offrire le risposte alle nostre richieste..

Anche nell’ultima diretta televisiva fatta presso Tele Roma 56, il portavoce dei giostrai Saverio Pedrazzini in conclusione del suo intervento ha fatto richiesta anche di un tavolo pubblico, disposto in caso in cui ci fosse corrispondenza da quanto sopra riportato e porgere pubblicamente le proprie scuse.

Comunque ad oggi non esiste una smentita ufficiale da parte delle persone interessate se non semplice ed inutili dichiarazioni, che con un abile stratagemma cercano di far confluire diverse posizioni nelle loro dichiarazione senza però mai dare riferimenti puntuali.

Poiché questa situazione si stà protraendo da oltre 6 anni e a più riprese, visto che siamo entrati nella terza consigliatura, senza arrivare ad una definizione, la invito come portavoce del gruppo a convocare un tavolo tecnico al fine di esaminare tutti gli atti del bando di gara.

Inoltre, anche Lei avrebbe convenuto con la nostra iscritta che questo progetto del Family Park sarebbe soggetto ad un fallimento, premesso che da i documenti che ho avuto modo di leggere e che sempre nell’incontro avuto con la dr.ssa logorelli, non è stato smentito dalla stessa quanto dichiarato dal sig. Saverio Pedrazzini, che la ristrutturazione e riqualificazione dello stesso sarebbe dovuta passare attraverso la tradizionale attività esercitata negli ultimi 60 anni di vita cioè il Luneur che tutti abbiamo conosciuto.

Non voglio commentare le dichiarazioni lette in questo ultimo periodo da parte di esponenti pubblici, tutte rivolte alla bellezza del nuovo parco di Castel Romano relegando il luneur ad una stampella dello stesso, atteso il fatto che i due soggetti che li devono realizzare sono gli stessi.

Troppi sono stati i meccanismi che hanno portato all’abbandono dell’area e sinceramente dopo tutti questi anni non me la sento di accontentarmi delle solite dichiarazioni trionfalistiche al nuovo family park.. poiché forse anche lei potrebbe non credere in questo progetto e non interviene, in qualita’ di amministratore pubblico per conoscere tutta la storia. Una vicenda che vede ancora una volta il quartiere Eur, vittima di una gestione poco trasparente delle opere pubbliche, e questo non è frutto di una fantasia ma si parla di fatti che sono frutto di una cattiva gestione che ha prodotto diversi danni economici, che nel caso in questione, sono di circa € 20.000.000,00 come presente nell’esposto fatto dal sig. Pedrazzini alla Corte dei Conti regionale e gli altri sicuramente di più alto valore come il problema della nuvola, dell’ acquario e in ultimo ma solo in termini di tempo il parco avventura.

Parlo di trasparenza perché e’ quello che il suo diretto superiore, e cioè il sindaco Ignazio Marino, ha fatto di questa parola, il leitmotiv della vostra campagna elettorale, ma se allora parliamo di trasparenza, caro Onorevole Nieri, perché non convoca quel tavolo tra le parti interessate, cioè Cinecittà, Comune di Roma ed ex sub conduttori?

Lei vuole conoscere le domande per cui convocare le parti ecco l’ elenco :

Nella parte dell’offerta vincolante relativamente al punto 1 lettera I si richiede il documento in cui Eur spa ha sottoscritto con i partecipanti al bando la riorganizzazione delle attrazioni attualmente presenti nel Parco e di proprietà dei c.d. sub-conduttori.

Nella parte dell’offerta vincolante di cui al punto 3 si richiede lettera C: Copia del progetto Preliminare di ristrutturazione e riorganizzazione delle attrazioni lettera D: Copia del Business Plan in cui risulti quanto contenuto nel Progetto Preliminare lettera F: Copia del Contratto di locazione,e dei relativi allegati, siglato in ogni pagina e firmato nell’ultima pagina dal legale rappresentante dell’offerente,in segno di resa cognizione ed integrale accettazione dello stesso da parte dell’offerente medesimo lettera G: Copia della presente lettera Offerta Vincolante, siglata in ciascuna pagina e firmata per accettazione nell’ultima pagina dal rappresentante legale dell’offerente.

Nella parte dell’offerta vincolante di cui al punto 4 Copia delle lettera in cui si testimonia che la Società veicolo LEP ha accettato tutte le condizioni sottoscritte dalla società Cinecittà Entertainment relative all’offerta vincolante di cui al precedente punto 3

Nella parte dell’offerta vincolante di cui al punto 6 Copia del documento in cui Cinecittà Entert. spa ha prodotto elementi migliorativi di cui all’offerta di cui al punto 3.

5) Altri documenti di cui Eur spa è in possesso relativamente alla Commissione fatta presso il Municipio ex XII attualmente IX del 25/10/2009 e seguenti; Verbale della Commissione Trasparenza presso il Comune di Roma del 30/09/2010 ed infine la sentenza del TAR del 10/05/2011.

Come vede le domande sono semplici per cui non si dovrebbe avere nessuna negazione ad un tavolo tecnico e fino a quel giorno, noi cittadini e gli ex giostrai continueremo a lottare per far luce su questa vicenda che ormai e’ diventata una telenovela e di cui non si vede ancora la fine e che scrive una brutta pagina della storia di Roma Capitale, vedo alcuni esponenti dire continuamente a Roma il parco giochi per bambini e a Castel Romano quello per i grandi, ma se lei fa un giro in alcune località europee queste affermazioni non si sentono perché se lei e’ stato a Barcellona o a Vienna come ci sono stato io, si rende conto che il Prater e il Tibidabo sono parchi gioco come era il Luneur e sarebbe giusto che anche Roma avesse il suo parco giochi perche’ Castel Romano non e’ Roma e Cinecittà world non e’ il Luneur.

Auspichiamo che lei si impegni personalmente a far luce su questa vicenda e a interrompere lo scempio che si sta consumando in quell’area, sempre a rispetto di quella trasparenza di cui avete fatto il vostro cavallo di battaglia.

Faccia si che le promesse fatte in campagna elettorali dai suoi colleghi Santoro e Foschi, presenti nel 2011 alla finta inaugurazione del luneur, non rimangano solo promesse elettorali ma impegni concreti verso dei cittadini che oltre al lavoro hanno anche perso al loro dignità di cittadini italiani.

  Confidiamo in una sua urgente risposta di riscontro.

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ROMA, LUNEUR: SE NON C'E' POSTO PER IL TAGADA' ALLORA AL LUNEUR NON C'E' POSTO PER IL FAMILY PARK

Redazione

Dopo la dichiarazioni del presidente del IX Municipio, Andrea Santoro, che si è pronunciato sulle future sorti del LunEur, incapace di reggere il confronto con il Rainbow MagicLand di Valmontone e quello in cantiere a Castel Romano: "La ruota tornerà a girare. Abbiamo effettuato un sopralluogo: finalmente sono ripartiti i lavori partendo dalla messa in sicurezza e dall’impiantistica. In questi giorni stiamo, inoltre, vedendo come interagire con i vecchi concessionari. Cambierà molto perché sarà un parco differente da quello che era: avrà un taglio per i bambini da zero a 12 anni. Resteranno alcune giostre storiche ma cambierà la concezione del parco». «La notizia è che c’è una data di fine lavori, ovvero primavera 2014 ridando così l’area alla città".

Il gruppo Fb "Riapriamo il Luneur ha inviato una lettera indirizzata Al Sindaco di Roma Capitale On. Ignazio Marino, Al capo della segreteria Dott. Enzo Foschi, Al capo della segreteria particolare Dott.ssa Silvia Decina, Alla segreteria particolare Dott.ssa Silvia Pelliccia, Al vicesindaco di Roma Capitale On. Luigi Inieri e Al presidente del IX municipio On. Andrea Santoro

Ecco il testo:

Egregi Signori e Signore,
Questa volta chi vi scrive non sono i subconduttori del Luneur, ma semplici cittadini di un gruppo facebook chiamato "RIAPRIAMO IL LUNEUR", noi contiamo oltre 3700 iscritti, tutti NOSTALGiCI del vecchio parco giochi di ROMA CAPITALE.
Tutti conosciamo quello che e' stato quel parco giochi, una realta' quella del luneur che e' su Roma da oltre 50 anni e che ha coinvolto diverse generazioni di fruitori, ci andavano i nostri genitori, poi i nostri genitori hanno portato noi, poi noi ci andavamo da soli, e noi chi ci porteremo?
I nostri figli non potranno mai sapere cosa fosse per noi quel parco e non potranno mai provare quelle sensazione che abbiamo vissuto noi, il luneur era allegria spensieratezza e divertimento.
E quello che ci presentano adesso cosa sarebbe?
Di certo non e' il luneur ma un mero parco per bambini non degno di ROMA CAPITALE, ma si sta, anche su alcuni organi di stampa, celebrando la riapertura del Luneur, ma i cittadini sanno che il nuovo Luneur non sara' il Luneur?

La citta' eterna ha bisogno del suo parco giochi, Roma non e' Valmontone, Roma non e' Castel Romano, Roma e' Roma e come Barcellona con il suo Tibidabo e Vienna con il Prater, e' giusto che anche la capitale d'Italia abbia il suo parco giochi.
Esistono molte contraddizioni in merito a quel famoso e ormai celebre bando di gara, basta farsi un giro su you tube scrivere Luneur e ti appaiono migliaia di Link che raccontano la sua storia e la sua nostalgia che in tutti noi provoca profondo dolore.

Nel nostro gruppo ci sono state molte citazioni poetiche tar cui la piu' bella e' ABBIAMO UNA CICATRICE NEL CUORE A FORMA DI RUOTA PANORAMICA, noi siamo gente normale che vogliono rivedere le luci del Luneur tornare a brillare come quando nei suoi tempi d'oro vedevamo quelle luci gia dalla Cristoforo Colombo, entravamo e subito ti circondava quella musica, le voci dei giostrai che annuncivano al partenza del giro, il profumo dei pop corn e le ciambelle fritte, che sfido chiunque voi compresi a dirmi che non le ha mai assaggiate, quelle ciambelle fatte ad arte e con maestria erano della Sig.ra Cinzia che ancora noi tutti oggi ricordiamo con affetto, e con lei quelle 160 famiglie di lavoratori che ci hanno aiutato a sognare, a rallegrarci nelle giornate tristi e che ora stanno vedendo portarsi via tutte le fatiche di una vita.

Non e' giusto Signori AMMINISTRATORI, noi conduciamo questa battaglia nella maniera piu civile possibile, perche' a noi non piace agitare le folle, noi parliamo direttamente con voi, come ho fatto io lunedi a ROMA UNO TV dove mi rivolgevo direttamente al sindaco, pregandolo di avere un incontro con noi e con i giostrai.
Nessuno vuole azzannare nessun, noi vogliamo un pacato colloquio, dove mettiamo sul piatto il volere dei cittadini Romani e non, perche' il Luneur era una relat' che abbracciava tutta la regione e oltre, vi basti pensare che io sono di Civitavecchia ma che nonostante stia fuori dal GRA amo il Luneur e lo conservo nel cuore.

Ho sentito gente dire, ridateci il nostro parco e noi lo andremo a pulire, senza far spendere soldi a nessuno, i ricordi sono ancora freschi, quel parco per noi e' come se non abbia mai chiuso, non si puo privare la gente di un bene storico per Roma capitale, fermate quelle ruspe e sediamoci ad un tavolo tutti insieme, tutti declinano i nostri inviti, tutti ci snobbano, ma noi siamo gli elettori, quelli verso cui voi politici avete degli obblighi, dovete ASCOLTARE LA GENTE, sentire quello che vogliono, e noi il family park non lo vogliamo, il Luneur va rimodernato e non smantellato, quell'area e' stata gestita per 50 anni sempre dalle stesse persone, e questo vuol dire solo una cosa, che erano uniti, perche' non si sta insieme per 50 anni se non c'e' l'amore per il proprio lavoro.

Sul nostro gruppo gira un video dove ho anche visto tra gli altri, il Sig. Santoro e il Sig. Foschi era il 2011 e si festeggiava la cerimonia di non riapertura del Luneur, allora a voi in particolare chiedo:
Volete ancora essere vicino a quei lavoratori?, volete aiutare noi a riappropriarci dei nostri sogni e ai sub conduttori a riappropiarsi della propria vita?
Io credo di si perche' in fondo i nostri sogni sono stati anche i vostri sogni.


IL NOSTRO MOTTO E' SE AL LUNEUR NON C'E' POSTO PER IL TAGADA' ALLORA AL LUNEUR NON C'E' POSTO PER IL FAMILY PARK

Spero in una vostra risposta DAMIANO LUCARELLI "RIAPRIAMO IL LUNEUR"

 

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