RIETI: IL 3 SETTEMBRE 2014 LA CONFERENZA INTERNAZIONALE DI LEGAMBIENTE

Redazione

Rieti – Si terrà mercoledì 3 settembre alle ore 11 presso la Sala Consiliare del Comune di Rieti, la conferenza stampa di presentazione del 2° Campo Internazionale, organizzato dal Circolo Legambiente Centro Italia, con il patrocinio del Comune di Rieti, del Comune di Cantalice e della Fondazione “Amici del Cammino di Francesco”.
Il campo avrà luogo dal 1 al 14 settembre, con l’arrivo di 12 volontari da tutto il mondo, che saranno ospitati presso il monastero francescano di Fonte Colombo, ed effettueranno attività di manutenzione e aggiornamento segnaletica, mantenimento e ripristino sentieri, interventi di vario genere sul territorio reatino: Stazione, Lungo Velino, Cammino di Francesco, Fonte Colombo, tratto La Foresta- Poggio Bustone, Poggio Perugino, Terminillo- Rifugio La Fossa.
Alla conferenza interverranno: il Sindaco di Rieti Simone Petrangeli, il Sindaco di Cantalice Silvia Boccini, l’Assessore all’Ambiente, Ecologia e Agricoltura del Comune di Rieti Carlo Ubertini, il Vice Presidente di Legambiente Centro Italia Andrea Barbante, il Responsabile del Campo di Legambiente Centro Italia Daniele David, il Guardiano del Santuario di Fonte Colombo Padre Marino Porcelli e tutti i volontari del Campo Internazionale.




RIETI, LEGAMBIENTE: TERMINILLO ALLEGGERITO DI 42 QUINTALI DI RIFIUTI

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Rieti – Venerdì 2 agosto  i volontari del Circolo Legambiente  Centro Italia insieme ai soci detenuti della casa circondariale hanno organizzato una passeggiata ecologica lungo il sentiero planetario fino al campo d'altura dei 5 confini in occasione della quale  il Terminillo è stato alleggerito di 42 quintali di rifiuti quali mobili elettrodomestici, raee vecchi sci, materassi

"Si ringrazia la Polizia municipale, l’ Asm e la Pro loco per il valido appoggio e l’aiuto ed il ristorante la Capannaccia per il pranzo offerto a tutti i partecipanti. – Dichiarano da Legambiente – I partecipanti hanno riscontrato una situazione sostanzialmente buona mentre i villeggianti hanno risposto molto bene all'iniziativa che verrà ripetuta il 23 agosto".

 Di contro è stata costatata una bassa affluenza da parte dei villeggianti nonostante l’alta stagione.

“Ci  auspichiamo  che al più presto venga avviata la raccolta differenziata almeno stradale,- dichiara Gabriele Zanin, Presidente del circolo Legambiente- non è più possibile assistere al fatto che neanche le poche attività commerciali rimaste possano poter confluire i rifiuti differenziati. Sollecitiamo perciò le autorità a operarsi per rendere ancora più accogliente con una attenzione ambientale che passa prioritariamente per la raccolta dei rifiuti”

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RIETI, SCOMPARSA ERMENIGILDO BALESTRIERI: IL SALUTO DEI CIRCOLI DI LEGAMBIENTE

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Rieti – 'La Vita è movimento'. Con le parole stesse di Gildo il Circolo di Legambiente Centro Italia di Rieti, Legambiente Lazio e Nazionale salutano il suo Presidente Ermenegildo Balestrieri. Memori del suo insegnamento continueremo la sua volontà di portare avanti gli obiettivi che ci eravamo prefissati. Nei suoi anni di presidenza lo sviluppo delle attività e la partecipazione hanno sempre contraddistinto il suo operato. Grandi battaglie civili per il miglioramento della qualità di vita reatina quali la raccolta differenziata Porta a Porta partita nel 2010 dal quartiere di Campoloniano allora sperimentato ben due anni prima dal Circolo, le bonifiche dei siti inquinati, il Terminillo, la balneabilità dei Laghi, le Riserve hanno lasciato un segno tangibile.

Sono innummerevoli le attività svolte sotto la sua guida: non dimenticheremo mai il Campo Internazionale che permise alla cittadinanza di riscoprire il sentiero del Velino tra il Ponte Romano e Ponte Cavallotti, i sentieri del cammino di Francesco e la pulizia del Lago del Salto. Il suo operato è sempre stato di consiglio e stimolo verso le amministrazioni pubbliche senza lesinare critiche arrivando a collaborazioni che hanno visto risultati visibili a tutti. Sotto questo indirizzo iniziative in continuità con quelle da lui avviate rivolte alle Amministrazioni Pubbliche, gli Istituti scolastici e di formazione, la Casa Circondariale sono attive e oramai consolidate.Il gruppo è ampiamente cresciuto grazie all'entusiasmo e l'esperienza che ci ha saputo trasmettere,. Ci uniamo quindi al dolore della moglie, delle figlie e dei parenti per la scomparsa del caro Gildo, assicurando che il suo operato continuerà con noi.
 




RIETI, OGGI LA MANIFESTAZIONE "SALVALARTE" PROMOSSA DA LEGAMBIENTE

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Si svolgerà oggi domenica 29 aprile  la manifestazione "Salvalarte", promossa da Legambiente Centro Italia in collaborazioni con giovani guide turistiche della città. L'iniziativa, volta a valorizzare il  prezioso patrimonio architettonico attraverso la visita nei principali monumenti del centro storico di Rieti, vuole essere anche un momento di promozione delle risorse professionali residenti che spesso vengono ignorate o non debitamente apprezzate dagli Enti preposti. Arti e professioni come opportunità di crescita della città. sarà il tema che caratterizzerà la giornata culturale. Per l'occasione Legambiente ha  ideato un itinerario che attraversando parte del centro storico tocca  suggestivi angoli della città, facendo tappa nelle principali Chiese del Capoluogo dove delle Guide turistiche locali gratuitamente ne illustreranno le caratteristiche storiche ed architettoniche.  L'evento prevede il raduno dei partecipanti presso la  Piazza della Chiesa di S.Francesco alle ore 9,30 per poi procedere alla visita delle Chiese di San Francesco, Santa Lucia, Oratorio di San Pietro Martire, San Domenico, San Rufo.
 




RIETI, LEGAMBIENTE PARTE CON "SOCIAL AMBIENTE"

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Si è svolta presso la sala  teatro della Casa Circondariale di Rieti l’annunciata presentazione del progetto “Social’Ambiente” ideato da Legambiente Centro Italia Rieti  che ha registrato  la partecipazione di numerosi detenuti del carcere reatino. L’iniziativa, realizzata in accordo con la Direzione dell’Istituto Penitenziario,  ha segnato il primo atto concreto  di una fattiva  collaborazione che vedrà impegnate le due realtà in future attività  volte al recupero e il reinserimento sociale dei detenuti, come dichiarato dalla direttrice dott.ssa Vera Poggetti aprendo i lavori del meeting organizzato proprio per illustrare i contenuti e le modalità di svolgimento del fitto  programma previsto. La dott.ssa Sara Martinelli  del team di Legambiente, intervenuta per introdurre gli argomenti oggetto del corso di educazione socio-ambientale che si svilupperà a partire dal 26 aprile 2012  e costituisce la base fondamentale dell’intero percorso formativo, ha sottolineato l’importanza di come un corretto rapporto interpersonale sia elemento indispensabile per ogni azione umana che preveda la necessità di lavorare in gruppo, così come contemplato nell’iter progettuale di “Social’Ambiente”. Dopo aver ringraziato le autorità istituzionali presenti e tutte le rappresentanze delle varie organizzazioni che a vario titolo avranno un ruolo   attivo nella pianificazione del percorso il presidente di Legambiente Centro Italia Ermenegildo Balestieri  ha illustrato gli aspetti distintivi  dell’associazione, tra i quali l’ambientalismo scientifico, argomentando su quelle che saranno le tematiche oggetto del corso strutturato in  incontri formativi teorici, allo scopo di rafforzare l’autostima e la consapevolezza circa le  capacità di ogni detenuto e in attività pratiche    finalizzate  all’acquisizione di specifiche competenze in determinati settori di lavoro. L’interesse dei detenuti si è palesato nel richiedere (la scelta era facoltativa) unanimemente i moduli per la domanda di partecipazione e i relativi questionari allegati, necessari per selezionare coloro che saranno ammessi a frequentare il corso, documentazione che sarà riconsegnata al capo dell’area educativa dottor Gaio Camellini anch’esso, come la direttrice,  impegnato in prima fila  nell’intento  che vede il carcere di Rieti, anche attraverso iniziative come queste, avviato a diventare un modello all’avanguardia nel sistema trattamentale delle case circondariali.
 




RIETI, PROGETTO FINALIZZATO A CONSENTIRE AI DETENUTI DI ACQUISIRE NUOVE COMPETENZE DI BASE PER UNA FUTURA CITTADINANZA ATTIVA

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Sulla scia di quanto dichiarato dal dottor Giovanni Tamburino, capo del dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, durante il confronto avuto a Rieti con sindacati e detenuti circa l’attuazione di iniziative e provvedimenti volti a concretizzare per il carcere reatino un nuovo indirizzo evolutivo affinché possa diventare un “esportabile” modello innovativo  per il  trattamento intramurario e per le modalità di custodia.

Si è tenuto un proficuo incontro  tra la direttrice del nuovo carcere di Rieti Dott.ssa Vera Poggini  e il presidente di Legambiente Centro Italia Ermenegildo Balestrieri presenti anche il capo dell’area rieducativa del carcere di Rieti dottor Gaio Camellini e la dott.ssa in tecnica del recupero e della riabilitazione psicologica Sara Martinelli del team di Legambiente. 
Tra gli argomenti affrontati quello dell’avviamento  dei soggetti in esecuzione penale ad un percorso di formazione ed educazione ambientale  che indubbiamente rappresenta una innovazione nel campo delle attività trattamentali realizzate presso le Case Circondariali.
 Si è ritenuto utile  favorire le condizioni per un’acquisizione di competenze per i detenuti dentro le carceri per facilitare opportunità di nuovi contatti con il mondo esterno e per garantire la spendibilità delle abilità acquisite in possibili percorsi diversi per  pene alternative.
Le parti  sono state  impegnate a definire tutti i percorsi adeguati per favorire la reintegrazione sociale dei condannati, diminuire il rischio di recidiva e valorizzare il patrimonio umano, naturale e culturale delle aree e dei  settori in cui sarà possibile intervenire.

Iniziative  legate alle buone pratiche ambientali , un progetto finalizzato a consentire ai detenuti di acquisire nuove competenze di base per una futura cittadinanza attiva, vivere il periodo di detenzione in contatto con i problemi della società, evitare il distacco e la disaffezione rispetto al proprio ambiente di vita ed al proprio territorio di provenienza.

 Tra le attività cantierizzate da segnalare
–  Un’azione di formazione che affronta la tematica della differenziazione attraverso  la  creazione di tutor tra i detenuti che, adeguatamente formati, svolgano funzioni di coordinamento e sensibilizzazione sulla raccolta differenziata. Infatti per promuovere la buona pratica della differenziazione dei rifiuti verranno installati specifici contenitori per separare la carta, la plastica, i metalli , il vetro  e la frazione organica, per la quale si sta studiando la possibilità di  installare  una compostiera gestita dagli stessi detenuti con la supervisione degli esperti di Legambiente.

– Percorsi di formazione-lavoro nel settore della cura e riqualificazione di aree territoriali rivalutando o facendo emergere predisposizioni individuali all’attività provvedendo agli strumenti necessari per intraprendere tale formazione come incontri tematici, lezioni teoriche e pratiche  a singoli gruppi con rilascio di relativi attestati.
Un valore aggiunto sarà rappresentato dai filmati che verranno proiettati a cadenza settimanale e che gli educatori di Legambiente commenteranno con i detenuti ma anche con il personale della vigilanza che potranno partecipare a tutte le iniziative previste, lo scopo è quello di  realizzare un intervento su tematiche ambientali e umane volto alla maturazione di individui attenti ai rapidi processi di cambiamento tecnologico, sociale, ambientale ed ai problemi ad essi correlati.Il tavolo di lavoro si è concluso concordando   il  primo appuntamento con i detenuti il 19 aprile per la presentazione del progetto, la raccolta delle domande di partecipazione e la consegna di test attitudinali per la selezione dei detenuti ammessi al corso e quindi programmare i prossimi incontri.