di Christian Montagna

Napoli – A sei giorni dalla morte del giovane Davide, la Procura di Napoli firma l'autorizzazione per i funerali. Ultimate le operazioni di prassi, domattina alle ore 10 al Rione Traiano a Napoli si terranno nella chiesa di Maria Immacolata della Medaglia Miracolosa le esequie. La bara bianca è arrivata alle ore tredici di oggi nel teatrino della Chiesa del Rione Traiano per allestire la camera ardente. Centinaia i ragazzi,i parenti,gli amici e i conoscenti che erano lì ad accoglierlo con un rumorosissimo applauso. Familiari e amici più stretti sono entrati nella camera ardente. Soltanto ieri, presso il Secondo Policlinico sono stati effettuati gli esami balistici e l'autopsia i cui esiti potrebbero essere determinanti per le indagini ancora in corso. L'annuncio dei funerali è stato dato dal papà di Davide ai giornalisti. E' prevista una grande affluenza di giovani conoscenti e non che vorranno recare l'ultimo saluto al giovane ragazzo.

di Christian Montagna

Ancora scoperte e sequestri nella Napoli violenta e criminale. Le forze dell'ordine non perdono occasione per dimostrare la presenza e l'insistenza nella lotta alla criminalità organizzata. Durante un servizio di routine di controllo sul territorio, nei quartieri di Soccavo e Pianura, tristemente noti alle cronache, sono stati rinvenuti armi e droga all'interno di un capannone abbandonato all'altezza del Rione Traiano. Il borsone rinvenuto dai carabinieri del nucleo radiomobile è senza dubbio appartenente alle organizzazioni criminali. Molto probabilmente, si pensa che le armi ritrovate sarebbero dovute servire ad uccidere. In via Romolo e Remo, in una baracca abusiva e abbandonata sono stati ritrovati tre fucili semiautomatici calibro 12 con matricola abrasa, svariate munizioni, un bilancino di precisione ed un kg di marijuana. Le armi sono state inviate al Ris di Roma per verificare eventuali utilizzi passati. I militari sono concordi nell'affermare che i ritrovamenti fanno capo alle bande criminali in azione nella zona. Da anni infatti, proprio le zone di Pianura e Soccavo, sono state protagoniste di numerose faide tra organizzazioni criminali rivali che hanno reso questi luoghi invivibili e pericolosi.