CIAMPINO, CYBERBULLISMO E PERICOLI DEL WEB: LA POLIZIA LOCALE INCONTRA GLI STUDENTI DELLE SCUOLE MEDIE

Redazione
 
Ciampino (RM)
– Internet, chat, facebook, twitter, ask, whatsapp, you tube, hangout e tutti i possibili pericoli che sono al loro interno, quali phishing, malware, flaming e, soprattutto, Cyberbullismo. Sono questi gli argomenti affrontati da un nucleo specializzato di agenti della Polizia Locale di Ciampino nel corso degli incontri iniziati in questi giorni nelle classi della scuola media “Umberto Nobile” di Via Mura dei Francesi.
 
Il Dirigente scolastico, Dott.ssa Maria Teresa Martelletti, ed il Comandante della Polizia Locale, Dott. Roberto Antonelli, hanno scelto di dedicare a questo delicato tema gli annuali incontri che vedono gli agenti confrontarsi da 8 anni con gli oltre 1.000 studenti della maggiore scuola media del territorio; gli stessi agenti che, ogni giorno, all’ingresso ed all’uscita delle classi vigilano nei pressi della scuole e che in diversi casi, con la collaborazione dei docenti e delle famiglie, sono riusciti a prevenire e a reprimere, prima di possibili degenerazioni, episodi spiacevoli di bullismo.
 
Gli incontri, iniziati la scorsa settimana, vedono gli agenti confrontarsi nei prossimi due mesi – oltre l’orario di servizio – con due classi a turno sul loro utilizzo quotidiano del web, sia attraverso il pc che, come sempre più spesso accade, attraverso smartphone e app di messaggistica on line che hanno sostituito di fatto gli sms. Oltre a ciò, gli agenti illustrano con dovizia di particolari tutti i vari pericoli che un uso non accorto della rete può generare, dall’apertura di profili face book e twitter con date non vere, da software ingannevoli, a temi più delicati – ma non sconosciuti – come richieste di incontri da parte di adulti, proposte di acquisti truffa di beni di consumo a prezzi stracciati, aste, giochi d’azzardo e, soprattutto, i danni causati da un uso dei social network al fine di diffondere in rete prese in giro o episodi di bullismo nei confronti di altri compagni di scuola o coetanei.
 
L’obiettivo è quello di insegnare ai ragazzi a sfruttare al massimo le potenzialità del web, e delle community on line, senza però correre i rischi connessi all’adescamento, cyber bullismo, alla violazione della privacy altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per se o per gli altri.
 
Al termine degli incontri, agli alunni viene illustrato sia il sito del Comando che il profilo Twitter, soprattutto nelle sezioni a loro dedicate e quali strumenti di dialogo e di richiesta di aiuto anche on line e viene distribuito un questionario, da compilare in forma anonima e consegnare (ovviamente on line, via email) agli agenti al fine di mappare la reale conoscenza del web e dei pericoli in esso contenuti nei ragazzi di Ciampino.
 




CIAMPINO, ASSESSORE COMUNALE BLOCCA INGRESSO ISTITUTO DI SUORE CON LA PROPRIA AUTO PER 30 MINUTIā€¦ MULTATO

Angelo Parca

Ciampino – Ieri pomeriggio verso le 18.30 l’assessore all’Assetto del Territorio Carlo Verini ha parcheggiato la propria autovettura davanti al cancello carrabile dell’istituto delle suore in via Principessa Pignatelli  (piazza della pace), bloccandone il passaggio. “L'autovettura delle suore che doveva entrare è stata circa 20 minuti a suonare il clacson e ad attendere l'arrivo del proprietario. – Dichiara G.T. sul social Fb il quale afferma che l’autovettura aveva esposto, in bella vista, sul cruscotto il pass del Comune di Ciampino –  Solo dopo l'intervento dei vigili urbani – prosegue G.T. si è risolto il problema visto che l'hanno chiamato al cellulare.”   Roberto Antonelli, Comandante della Polizia Municipale di Ciampino, raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione ha confermato che la vettura in questione ha sostato per oltre 30 minuti di fronte il passo carrabile impedendo alle suore e ad altre persone di entrare nell’Istituto. Ha confermato, inoltre, che l’assessore Verini è stato raggiunto telefonicamente dai vigili al fine di spostare la propria vettura. “All’assessore Verini è stata fatta la multa. – dichiara Antonelli –  E’ prassi di questo Comando, prima di chiamare il carro attrezzi, verificare se le auto appartengono a residenti al fine di velocizzare lo spostamento.  – Conclude Antonelli – Resta il fatto che gli amministratori dovrebbero avere una maggiore attenzione riguardo il rispetto delle norme”.   




CIAMPINO, SESSO ALCOOL E FUMO: POTREBBE ACCEDERVI ANCHE UN SEDICENNE

 
Redazione
 
Il Comando di Polizia Locale di Ciampino, nell’ambito delle attività di prevenzione ai minori e di tutela al consumatore, si è recato presso tutti i distributori automatici della città e presso un sexy shop automatico per verificare il rispetto del divieto di accesso ai minori.
I controlli, durati alcune settimane, hanno permesso di accertare diverse anomalie: in particolare, gli agenti hanno avuto libero accesso al sexy shop automatico strisciando una tessera sanitaria di una bambina di nove anni, così come sono riusciti a comprare sigarette in più distributori e birra in bottiglia in altri.
 
La tutela ai minori – afferma il Sindaco, Simone Lupi è obiettivo strategico dell’azione della nostra Amministrazione comunale, ed è per questo che azioni come questa sono il frutto di precise direttive che ho disposto al Comandante, così come lo sono le attività di antibullismo e di controllo dei principali luoghi di ritrovo dei minori”. “Della iniziativa – conclude il Sindaco Lupi – è stata data ampia informazione agli alunni delle scuole del territorio nel corso dell’attività di educazione stradale svolta dagli agenti di Polizia locale, al fine di di educare i giovani ad una cultura sana”.
 
L’obiettivo di questa operazione – afferma il Comandante, Roberto Antonelli è stato quello di impedire che le anomalie da noi riscontrate potessero configurarsi con l’effettiva vendita di questi prodotti ai minori, ed è per questo che le attività produttive sono state tutte invitate a ritarare i distributori affinché dopo il nostro controllo l’accesso ai minori fosse effettivamente interdetto. Al tempo stesso, particolare attenzione è stata prestata nel periodo dei controlli affinché nessun minore ha effettuato alcun accesso”.