ROCCA DI PAPA: TARSU LUMACA E PER GIUNTA SALATA

Redazione

Rocca di Papa (RM) – Tarsu maggiorata e anche in ritardo. Questa è stata la sorpresa di Natale che l’Amministrazione di Rocca di Papa ha fatto a tutti i suoi cittadini, che si sono visti arrivare a casa la salata bolletta già scaduta per il termine di pagamento del 15 dicembre. L’Amministrazione Boccia infatti si è adoperata in tutta fretta per indire il 21 novembre scorso un Consiglio comunale per approvare l’aumento di Irpef, Imu e Tarsu, aumenti a quali il consigliere Emanuele Crestini si è opposto in tutti i modi. In particolare per la Tarsu (la tassa sui rifiuti) il sindaco Boccia, a fine Consiglio, ha dato immediatamente mandato agli uffici di preparare le bollette con l’aumento del 30% che, per il poco tempo a disposizione, sono arrivate in ritardo alla cittadinanza. “Una manovra sbrigativa servita solo per tamponare i problemi di bilancio di quest’Amministrazione e l’incapacità di riuscire a gestire le risorse pubbliche – ha dichiarato il consigliere Emanuele Crestini – a questo punto credo che la soluzione migliore era posticipare a febbraio 2014 la scadenza per saldare la rata della Tarsu, perché in questo modo si sarebbe rimediato all’errore delle bollette recapitate in ritardo e allo stesso tempo si sarebbe dato un po’ di respiro ai nostri cittadini sempre più tartassati”. Subito infatti si è alzata la voce di tanti rocchigiani che sul profilo facebook di Pasquale Boccia hanno evidenziato il rincaro della tassa non equiparabile alla scarsa qualità del servizio che ricevono in cambio. Diverse persone hanno evidenziato come l’imposta, nel giro di due anni, sia quasi raddoppiata, creando notevoli disagi alle famiglie.